“La mia ragione vacillò quando vidi le ponderosa mura crollare; ci fu un enorme fragore, un tumulto come di mille cateratte e il profondo e sinistro stagno ai miei piedi si chiuse lugubre e silenzioso sulle macerie della Casa Usher”. Dopo essersi confrontato con Shirley Jackson (The Haunting of Hill House) e Henry James (The Haunting of Bly Manor), dopo averci dimostrato di saper comprendere ed interpretare Stephen King meglio ancora di King stesso, regalandoci uno dei migliori “adattamenti non ufficiali” di Salem’s Lot (Midnight Mass), Mike Flanagan torna dietro la macchina da presa (e scrittura) di una serie TV…
Autore: Gabriella Giliberti
Aiuto! Aiuto! Chiamate un esorcista! Ma no, non per due povere innocenti bambine un po’ imprudenti, bensì per David Gordon Green. Si, l’unico qui ad aver davvero bisogno di un esorcismo è questo film ed il suo regista che, dopo il flop dell’ultima pellicola dedicata alla nuova trilogia di Halloween, non riesce a riprendersi; anzi, fa peggio. Nel corso della recensione di L’Esorcista – Il Credente, cercheremo di spiegare perché questo film, primo di una nuova trilogia dedicata ai cinquant’anni dell’immortale cult di William Friedkin, in uscita dal 5 Ottobre con Universal Pictures, non abbia la fede sufficiente anche solo…
Negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare di questo film horror, definendolo come una vera e propria rivoluzione, qualcosa che non farà dormire la notte, scioccherà e spiazzerà. Il “classico” esempio del film low budget, con il marchio di fabbrica A24, che grazie al passaparola sbanca al botteghino, capovolgendo ogni previsione. E infatti, allo stato attuale, a due mesi dall’uscita statunitense, il film ha incassato 70 milioni di dollari globali a fronte di un budget di 4,5 milioni. Una parabola non troppo dissimile dall’esordio di Jordan Peele o Ari Aster. Ma si tratta di un’opera davvero così…
Tra i vicoli velati dalla nebbia di una Venezia che sembra trattenere il fiato, avvolta nell’oscurità e nella bruma esoterica, si muove come un’ombra una figura in un mantello di tenebra. Le spalle, curvate sotto il peso del mistero, sono coperte da drappi scuri, mentre un cappuccio avvolge il volto in una maschera di porcellana bianca, evocando spettri di antiche feste. Il vento s’inalbera, portando con sé il lamento sinistro di un violino che piange nell’aria plumbea, o forse è l’urlo di un’anima perduta? Le acque si increspano, come se i canali volessero sussurrare segreti sepolti da secoli. All’orizzonte compare…
Cosa può esserci di peggio di un sequel di un film brutto? Un brutto sequel. E quando facciamo riferimento all’universo espanso del franchise horror The Conjuring creato da James Wan, di sequel e spin-off brutti non ce ne sono pochi. Il problema, in fondo, e l’abbiamo visto anche con le saghe di Saw e Insidious, è sempre lo stesso: se non c’è Wan dietro la macchina da presa, il risultato sarà (quasi) sempre mediocre. La cosa di cui meno mi sono capacitata in questi anni è il “talento naturale” nel trasformare personaggi potenzialmente terrificanti introdotti in modo magistrale da Wan…
Se Dwight Frye fosse ancora in vita, avrebbe le lacrime agli occhi nello scoprire che a distanza di 92 anni il “suo” Renfield torna sul grande schermo nei panni di protagonista, riuscendo finalmente ad elaborare la relazione tossica e disturbante con il suo “datore di lavoro”: Dracula. Certo, di fedeli servitori per il Principe di Valacchia ce ne sono stati tanti sul grande e piccolo schermo, ma non potevamo non iniziare questa recensione di Renfield con quello che, in fondo, è stato il primo e più caratteristico, dando il la a tutti gli altri. Nel 1931 Renfield non era un…
Cosa vuol dire soffrire di paranoia? Cosa vuol dire osservare il mondo con gli occhi di uno schizofrenico, perdendo costantemente contatto con la realtà, senza riuscire più a distinguere ciò che è vero da ciò che è frutto delle nostre allucinazioni? Ari Aster prova a rispondere a queste domande, e non solo, e noi attraverso la recensione di Beau ha paura, cerchiamo di capire insieme se il regista statunitense ci è riuscito oppure no. In sala dal 27 Aprile con I Wonder Pictures, Beau Ha Paura non è solo l’ultima fatica di Ari Aster, di ritorno sul grande schermo a…
Il detto dice “non svegliar il can che dorme”, ma in questo caso sarebbe opportuno dire di non svegliare il “libro dei morti” che dorme, sepolto nel suo caveau, circondato da croci e su cui ci hanno costruito un intero palazzo di millanta piani. Ma nulla, in tanti anni, nessuno ha davvero ancora imparato che se tra le mani capita un libro rilegato in pelle umana, chiuso da una serie di zanne e con illustrazioni disturbanti e scritti indecifrabili, sarebbe il caso di lasciarlo lì dove si è trovato e fuggire il più lontano possibile. Eppure, se non avessimo persone…
Si parla spesso e volentieri di crisi riguardanti i libri. Nessuno legge. Nessuno compra. Ma è davvero così? La pandemia, tra le pochissime cose buone che ha portato, sembra aver invertito leggermente questa tendenza, soprattutto tra i più giovani. Sebbene la media – aggiornata al 2021 – ci dica che il 55% dei lettori legge da uno a tre libri l’anno e che solo il 9% va oltre i 12 libri (mostrandosi però il vero gancio trainante del mercato), l’esplosione di fenomeni sociali basati proprio sulla condivisione della lettura come il booktok o il bookstagram, hanno portato libri di genere…
A meno che non viviate completamente sotto un fungo, nell’ultima settimana vi sarete trovati le vostre bacheche social invase da video, immagini, interviste e recensioni di Tenebre e Ossa 2, ovvero la seconda stagione della serie TV fantasy Netflix tratta dalla saga letteraria GrishaVerse di Leigh Bardugo. Sebbene questa seconda stagione della serie si sia mostrata meno convincente della prima, il cui debutto è avvenuto nel 2021, è al secondo posto sulla classifica mondiale delle serie TV più viste di Netflix in lingua inglese nell’ultima settimana con oltre 50milioni di ore viste. Lo showrunner, Eric Heisserer, non solo parla di…
Bisogna ammettere che ci duole un po’ il cuore cominciare questa recensione di Tenebre e Ossa 2 non proprio con il massimo dell’entusiasmo. Sicuramente decisamente ricalibrato rispetto ad una ben più convincente, suggestiva e fedele prima stagione. Sì, qui il problema sta soprattutto nella fedeltà, nel volersi fin troppo distaccare dai libri e nel voler rimescolare con troppa furia e velocità le carte in tavola. Ma attenzione, non parliamo di un disastro! Se c’è una cosa che riesce a conservare questa seconda stagione della serie tratta dal GrishaVerse di Leigh Bardugo (in Italia edito Mondadori), arrivata su Netflix il 16…
Super diretta sui nostri canali Twitch e YouTube. Sì, perché abbiamo analizzato nel dettaglio Mixed by Erry assieme al regista Sydney Sibilia, affiancato dagli attori protagonisti Luigi D’Oriano (Enrico Frattasio), Giuseppe Arena (Peppe Frattasio) ed Emanuele Palumbo (Angelo Frattasio). Assieme a loro abbiamo raccontato i retroscena del film e rievocato un’incredibile storia vera dietro una commedia italiana intelligente e riuscita. Mixed by Erry è arrivato al cinema il 2 Marzo, ma sembra essere già un cult! Sydney Sibilia ci riesce ancora una volta a portare in sala un film italiano intelligente, brillante, divertente e, soprattutto, originale. Ispirato alla vera storia…
Lo scorso 23 Febbraio nelle sale italiane con Vertice 360 è arrivato l’horror The Offering che affonda le sue mani nella mitologia e religione ebraica. Per l’occasione, ecco la nostra video intervista al regista Oliver Park, alla sua prima opera ma con le idee molto chiare in testa. Il film (come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione) racconta della riconciliazione tra un padre ed un figlio, dopo anni di silenzio a causa della divergenze di idee, soprattutto religiose, in seguito ad un lutto subito. Purtroppo i piani di festa, vengono messi in discussione da una presenza malvagia entrata in casa…
Il 2023 si è decisamente aperto nel segno dell’horror, un po’ per tutti i gusti, ma soprattutto con uno sguardo rivolto al grande pubblico con qualche lieve intuizione più originale e diversa da solito. Parlando della recensione di The Offering, pellicola firmata dal regista Oliver Park in sala dal 23 Febbraio con Vertice360, abbiamo la chiara dimostrazione di quanto stiamo dicendo. Oliver Park affonda le mani nell’horror religioso, però attingendo da un folklore decisamente differente dalla solita storia di possessioni a sfondo cattolico. Un po’ come Keith Thomas aveva fatto nel 2019 con The Vigil, qui la matrice di tutto…
Ecco la nostra video intervista a Kerry Condon, attrice non protagonista nello straordinario film di Martin McDonagh Gli Spiriti dell’Isola, arrivato nelle nostre sale il 2 Febbraio – dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Venezia – e uno dei protagonisti assoluti di questa stagione dei premi. Ambientato su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, Gli Spiriti dell’Isola segue due amici di lunga data, Pádraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm mette inaspettatamente fine alla loro amicizia. Pádraic, scioccato da questa decisione, non si rassegna e…
Ci chiediamo mai perché, a volte, ci fissiamo così tanto con il/la protagonista di una storia? Perché una storia, che sia un film o una serie tv o anche un libro, diventa così tanto un’ossessione? Quali sono i processi creativi, gli archetipi che portano alla creazione di una struttura tale che non solo fa breccia nell’animo di chi ne usufruisce ma, addirittura, diventa quasi il riflesso di ciò che siamo o di ciò che vorremmo essere? Ecco, a questo risponde il podcast Soglie: Viaggio tra i mondi narrativi di Marina Pierri. Soglie è un podcast composto da 14 episodi disponibili…
Per quanto possa sembrare anacronistico, il “non è roba da donne” non è poi una cosa così datata. E no, non è solo una questione di percezione, bensì qualcosa di ben più radicato nella nostra cultura, se vogliamo perfino considerarlo “tradizione” (mah). Una tradizione di cui si farebbe volentieri a meno! Parlando della recensione di La Legge di Lidia Poët, storia dall’ambientazione di fine Ottocento, viene naturale sorprendersi di quante cose ancora non siano cambiate e di come alcuni temi siano drammaticamente così attuali nonostante il tempo passato. I secoli passati. La chiave di volta di questa nuova serie TV…
Arriverà il 15 Febbraio su Netflix La Legge di Lidia Poët, nuovissima serie TV in sei episodi basata sulla storia vera della prima avvocata italiana alla fine del 1800. La serie tv, una creazione Groenlandia di Matteo Rovere, vede come protagonista Matilde De Angelis nella giovane avvocata, manifesto femminista, che è stata un vero e proprio terremoto in un sistema maschilista e patriarcale con il quale, purtroppo, siamo costretti ancora oggi a scontrarci. Lidia Poët è stata vera e propria fonte d’ispirazione per tante donne, oltre alla rappresentazione di un primo grande cambiamento in ambito lavorativo e salariale sulla differenza…
Collodi nel suo Pinocchio scriveva che esistono due tipi di bugie: quelle dalle gambe corte e quelle dal naso lungo; Elena Ferrante scrive che al mondo esiste un solo tipo di bugie: quelle che fanno male. In questa recensione di La Vita Bugiarda degli Adulti, la nuova miniserie Netflix composta da sei episodi e presente sul catalogo dal 4 Gennaio, si porta avanti una lunga, colorata e a tratti perfino estenuante riflessione proprio sul mondo delle bugie, sul significato della crescita e sui costrutti sociali e il loro modo di agire sulla psicologia delle persone. Una serie TV, quella diretta…
In un’epoca in cui si guarda tanto, forse anche troppo, al cinema americano, ci dimentichiamo che abbiamo e abbiamo avuto grandi autori italiani che hanno dato lezioni a quei registi americani a cui rivolgiamo lo sguardo con tanta ammirazione. Registi italiani che hanno fatto la storia del cinema mondiale, ispirando, provocando, disturbando, infrangendo ogni possibile regola, rischiando. Artisti le cui opere sono ancora oggi oggetto di forte discussione, tra appassionati e detrattori, ma che il loro messaggio continua ad essere un profondo segno di come il cinema, soprattutto quello di genere, con i suoi “mostri” è sempre stato il più…