Un manga breve è una storia in grado di condensare in pochi volumi un intero universo. La meraviglia in poche tavole atte a scuotere il lettore dalle fondamenta. Pertanto, per un mangaka è certamente una sfida non da poco dar vita a opere brevi che offrano agli appassionati del medium storie profonde, intense e affascinanti, in un minuscolo spazio vitale. Oltretutto, come abbiamo visto nel precedente articolo riguardante i consigli anime per gli odiatori, le serie brevi potrebbero essere una soluzione ottimale per coloro che intendono avvicinarsi al medium d’origine nipponica: poca spesa, ottima resa! Generi differenti, vari e sempre…
Autore: Federica Polino
Credi di odiare gli anime? Non sei convinto del medium e preferiresti un destro sul muso al posto di sederti sul divano e osservare individui dai discutibili gusti in merito all’hair style? Molti appassionati di cultura pop si avvicinano con diffidenza al mondo degli anime, ritenendoli troppo lontani dai loro gusti. Non è raro che chi non ha mai esplorato questo universo pensi che l’animazione giapponese sia un insieme di cliché e personaggi eccessivamente esuberanti. Tuttavia, esistono numerose serie che si distaccano dai tratti più stereotipati, offrendo storie e atmosfere che potrebbero conquistare anche chi non ama la forma tradizionale…
Le mani sporche di sangue, la mente che fatica a ricordare, la consapevolezza che la memoria sia l’unica vera arma che abbiamo contro il ritorno di vecchie abitudini dure a morire. Eppure, mentre l’occidente – carnefice attivo e servo del Terzo Reich – ha sviluppato una memoria collettiva e quantomeno critica nei confronti delle barbarie del secolo scorso, il Giappone – soprattutto se analizziamo il contesto culturale dei manga – si è sempre tenuto un po’ alla larga da alcune di queste tematiche, trattando la Shoah in maniera marginale. Tale lacuna storica – se così vogliamo chiamarla – sembrerebbe essere…
Kimba, il leone bianco, regna ormai da tempo, dentro la foresta nera! Un ritornello, una cantilena, un vero e proprio inno per noi che, a inizio anni ’90, credevamo ancora nella bellezza e nella magia dei cartoni animati. Eppure, la storia (certamente controversa) che fa da contorno a questo piccolo capolavoro di Osamu Tezuka non è mai stata tanto celebre quanto la sua rinomata controparte occidentale, da molti definita addirittura un plagio. Onde evitare di incappare in fraintendimenti, procederemo per gradi e vi forniremo un’analisi attenta e il più oggettiva possibile di una controversia artistica che – tutt’ora – divide…