In questa recensione di C’mon C’mon raccogliamo l’invito del titolo (che in italiano suona come dai, dai!) a resistere o, come si dice oggi, a esercitare la cosiddetta resilienza in tempi difficili: questo sembra volerci esortare a fare il film di Mike Mills, presentato al Telluride Film Festival 2021 nonché, in autunno, alla nostra Festa del Cinema di Roma. Il protagonista è Joaquin Phoenix nell’inedito ruolo di zio che, per alcuni giorni, deve fare da padre putativo al nipote, Jessie (interpretato dall’incredibile Woody Norman), figlio della sorella, mentre quest’ultima è impegnata ad occuparsi del marito, il padre di Jessie, che…
Autore: Claudio Gargano
Difficile parlare di Servant, la serie di Apple Tv+ nata sotto l’egida produttiva di M. Night Shyamalan (che ne ha anche diretto alcuni episodi), ideata da Tony Basgallop e arrivata alla terza stagione, appena conclusa. È complicato per varie ragioni: in primo luogo perché è necessario evitare di raccontare alcuni snodi importanti della trama che, come in ogni opera in cui c’è lo zampino del regista de Il sesto senso, si rivelano essere dei veri e propri twist narrativi che ribaltano la prospettiva su personaggi ed eventi, e Servant non è certamente da meno in questo. L’altra difficoltà consiste nel…
Con la Diana Spencer interpretata da una strepitosa Kristen Stewart, candidata all’Oscar per questo ruolo, Pablo Larraín ha dato vita ad un nuovo ritratto al femminile di resistenza al potere, dopo l’altrettanto sorprendente Jackie Kennedy di Natalie Portman del 2016. Si tratta in entrambi i casi di giovani donne entrate in contatto diretto con il potere, in questo caso incarnato dai loro mariti e da quella congerie di personaggi che ruotano attorno alle persone di potere e che ne intercettano e amplificano il carattere oppressivo e persecutorio. Le modalità di reazione e resistenza a quel potere avvengono però in maniera…
Sembra sia inevitabile per alcuni grandi cineasti internazionali, giunti alla mezza età, rivolgersi al passato e rievocare le favolose epoche della loro giovinezza. Alcuni, come Cuaròn, Sorrentino e Branagh, lo hanno fatto tramite un autobiografismo esplicito, come abbiamo evidenziato in un precedente articolo. Altri come Paul Thomas Anderson e Quentin Tarantino lo hanno invece fatto con le loro ultime opere, Licorice Pizza (2021), appena uscito nelle sale italiane e candidato agli Oscar come miglior film, regia e sceneggiatura originale, e C’era una volta a Hollywood (2019), senza scandagliare necessariamente la propria vita, bensì ricreando l’epoca della loro infanzia secondo la…
“Non mi nascondo tra le ombre, io sono l’Ombra!” così afferma The Batman (con l’articolo) nel nuovo film di Matt Reeves appena uscito nelle sale, originale rilettura dell’uomo pipistrello che, dopo tante eccelse incarnazioni precedenti, riesce a spremere e distillare quella che è la vera anima di genere del fumetto Batman e cioè quella di un noir a tinte fosche, un thriller torbido, nonché una detective story, incentrata su una detection che, nell’arco di tre ore, conduce Bruce Wayne e lo spettatore con lui, in un progressivo e psicologicamente serrato approssimarsi verso una verità dolorosa ma liberatoria. In questa sede…
Tra il 2018 e il 2021 almeno tre grandi autori internazionali si sono rivolti al passato e hanno attinto alle loro esperienze personali, forse per trovare, più o meno consapevolmente, una cesura e dare una nuova direzione alle loro filmografie. In altre parole per mettere un punto e a capo. Nel 2018 Cuarón lo fece con Roma, premiato nel 2019 con gli Oscar per la miglior regia, il miglior film straniero e per la miglior fotografia; lo hanno fatto Sorrentino e Branagh nel 2021, rispettivamente con È stata la mano di Dio e con Belfast, entrambi candidati all’Oscar: il primo…
In questa nostra recensione di Occhiali neri, ultima fatica cinematografica di Dario Argento, appena presentato fuori concorso alla Berlinale 2022, a dieci anni di distanza da Dracula 3D, in cui il Maestro del brivido torna alle atmosfere che gli sono più congeniali, non ci sentiamo di applicare gli usuali parametri con cui, attualmente, si valuta la tenuta narrativa di un’opera filmica, perché in questo caso il film ne verrebbe ingiustamente penalizzato, nonostante la presenza dello storico sceneggiatore Franco Ferrini, già collaboratore di Argento in numerosi film tra cui i bellissimi Opera (1987) e Phenomena (1985), nonché di Leone per C’era…
Scrivendo questa recensione di Ennio, documentario di Giuseppe Tornatore sul maestro Morricone, presentato alla 78ma Mostra del Cinema di Venezia e distribuito nelle sale dal 17 Febbraio (dopo l’anteprima, il 29 e 30 Gennaio scorsi, nei cinema di tutta Italia), è difficile non lasciarsi travolgere dalle emozioni che ci hanno accompagnato nel corso di una proiezione di 2 ore e mezza volata via in un soffio. Morricone rappresenta da sempre il senso della passione per il cinema di tanti di noi che ne hanno fatto un’attività, nonché il simbolo di tutto ciò che si è sempre amato della settima arte,…
Un paio di giorni fa abbiamo appreso con gioia la notizia della nomination di È stata la mano di Dio agli Oscar, come miglior film internazionale. Ma perché l’ultimo film di Paolo Sorrentino, Gran Premio della Giuria alla 78ma Mostra del cinema di Venezia, piace agli americani, o comunque viene apprezzato al punto da essere inserito nella cinquina definitiva per una categoria così importante? Come gli americani ci vedono Il primo motivo potrebbe risiedere in una certa percezione che gli americani hanno dell’italianità e della napoletanità in particolare. Il personaggio del giovane contrabbandiere di cui Fabietto diventa amico rientra per…
In questa nostra recensione di Archive 81 – Universi alternativi, nuova serie Netflix, approdata sulla piattaforma il 14 Gennaio e sviluppata da Rebecca Sonnenshine, sulla base di un podcast di Daniel Powell e Marc Sollinger, vedremo come questo interessante prodotto seriale categorizzato come horror, rientri in realtà in un genere diverso. Stiamo parlando del weird, nel quale i confini tra il terrore, il mistero e la meraviglia sono labili, e in cui il perturbante, inteso come modalità narrativa, la fa da padrone. Archive 81 – Universi Alternativi (2021) Genere: Horror/Weird Durata: 50 minuti ca./8 episodi Uscita: 14 gennaio 2022 (Netflix)…
Vogliamo iniziare la nostra recensione di Il Bar delle grandi speranze, ottavo film di George Clooney regista e disponibile su Prime Video, con una frase che la madre e un empatico prete dicono al giovane J. R., aspirante scrittore, protagonista del film: “Quest’anno si portano le autobiografie”. Esattamente in un’autobiografia consiste questa pellicola tratta dal best-seller The Tender bar: A Memoir (in italiano Il bar delle grandi speranze) di J. R. Moheringer, giornalista premio Pulitzer che riversò nel suo libro l’infanzia e l’adolescenza segnate da un padre assente, DJ star delle radio dalla voce seducente soprannominato The Voice, e da una…
L’attesissimo ritorno della saga delle sorelle Wachowski con Matrix Resurrections (di cui la sola Lana si è fatta carico) ha suscitato, come è giusto che sia, molti pareri contrastanti. Al di là delle valutazioni di merito, spesso influenzate da aspettative mal risposte nei confronti di un blockbuster che si è rivelato più riflessivo e cerebrale del previsto a discapito di scene action (volutamente) non memorabili come quelle della trilogia originale (ma a Lana Wachoswki non interessava affatto trovare un nuovo effetto Bullet-Time), crediamo che Matrix Resurrections sia suscettibile di numerosi e affascinanti livelli di lettura. A cominciare per esempio dall’arguta…
Tra il clamore per Spiderman No Way Home e le polemiche del film natalizio Netflix Don’t look up, alcuni titoli interessanti sono passati in sordina durante queste feste, come per esempio questo Being the Ricardos (in italiano A proposito dei Ricardos), prodotto da Amazon Studios e approdato su Prime Video il 21 Dicembre. Come vedremo in questa recensione di Being the Ricardos, questo film scritto e diretto dallo sceneggiatore-star, nonché regista, Aaron Sorkin, celebre per i suoi dialoghi fulminanti e serrati (gli esempi più alti sono Codice d’onore e The Social Network, nonché la serie West Wing) e per le…
Fin dai caratteri runici di cui è composto il titolo di The Northman, sono chiari l’ambientazione e l’atmosfera del nuovo film di Robert Eggers, autore di The Witch (2015) e The Lighthouse (2019). Da pochi giorni è stato rilasciato il trailer in attesa dell’uscita del 22 Aprile nelle sale americane e, sembra, anche in contemporanea mondiale. Una vicenda che si svolge nell’Islanda del X secolo e che, almeno a vedere il trailer, sembra assumere i toni e le modalità di un moderno dark fantasy, nonostante le precise coordinate di tempo e luogo. Cosa ci aspettiamo da The Northman? La trama…
Affrontiamo la recensione di Diabolik con molta difficoltà, perché i fratelli Manetti sono, a nostro parere, i registi a più adatti per il progetto. Grazie alla loro esperienza nel cinema di genere e il loro amore sconfinato per le tavole del ladro creato dalle sorelle Giussani nel 1963, il film rientra in una felice stagione del cinema italiano in cui, da qualche anno, un pugno di autori, registi e produttori (si legga Gabriele Mainetti, Nicola Guaglianone, Matteo Rovere e Sydney Sibilia) sta cercando di portare le pellicole nostrane su binari più internazionali, affrontando il cinema di genere con la serietà…
In occasione dell’uscita nelle sale, il 23 Dicembre, della versione spielberghiana di West Side Story, andiamo a scoprire perché il musical diretto da Robert Wise e Jerome Robbins (che si occupò delle coreografie), che nel 2021 compie esattamente 60 anni, è stato così importante e innovativo per la storia del cinema. Che un maestro riconosciuto della settima arte come Spielberg abbia realizzato nel 2020 (il film era già pronto ma è stato rimandato a Dicembre 2021) un remake di West Side Story rende l’idea di quanto il film, adattato dallo sceneggiatore Ernest Lehman dall’omonimo musical, abbia segnato l’immaginario collettivo americano,…
In occasione della recente uscita nelle sale di Cry Macho, abbiamo intervistato Michele Kalamera, storica voce di Clint Eastwood dal 1976, anno de Il texano dagli occhi di ghiaccio. Chi è Michele Kalamera Prima di legare la sua voce al divo californiano, Kalamera, classe 1939 (originario di Conegliano in provincia di Treviso, il nonno paterno era greco) vantava già una notevole carriera. Trasferitosi a Roma, frequentò l’Accademia di Arte Drammatica e nel 1963 fondò, insieme con Gigi Proietti, il Teatro Stabile dell’Aquila, per poi dedicarsi al doppiaggio. Tra gli anni ’60 e ’70 aveva già doppiato molti attori importanti in…
Il sole è al crepuscolo mentre un vecchio pick-up dal cambio manuale si avvicina ad un ranch: pochi dettagli, la leva del cambio, lo specchietto retrovisore in cui intravediamo gli occhi del guidatore, la silhouette in controluce di un anziano cowboy che, nonostante l’evidente difficoltà con cui esce dal veicolo, si staglia comunque in tutta la sua possanza. È così che Clint Eastwood fa la sua iconica entrata nell’incipit della sua nuova fatica cinematografica, come regista, attore e produttore. Elegiaco, crepuscolare, nostalgico sono aggettivi che andrebbero certamente bene per tutte le pellicole in cui, negli ultimi anni, il divo si…
Non è un caso che È stata la mano di Dio, ultima fatica cinematografica di Paolo Sorrentino, vincitrice del Gran Premio della Giuria a Venezia 78 nonché selezionata dall’Italia per concorrere al premio Oscar per il miglior film internazionale, inizi con una ripresa aerea in avvicinamento alla città di Napoli, per poi proseguire con un allontanamento, verso il mare aperto e le isole del Golfo. Si tratta dell’inevitabile movimento emotivo che molti, nati nella città partenopea, provano nei confronti del proprio luogo di origine, anzi di “scaturigine”, visto che a volte la città, con le sue difficoltà, ti vomita letteralmente…
Anche quest’anno si sono tenute le Giornate del Cinema di Genere IV Edizione, manifestazione ideata e diretta da M. Deborah Farina, svoltasi quest’anno a Napoli il 20 Novembre scorso e intitolata stavolta Italian Freaks – Spaghetti cinecomic, ospitata dalla fondazione Onlus Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli), in collaborazione con i critici cinematografici Giuseppe Colella, Alberto Castellano e con Rosario Gallone, critico e insegnante della scuola Pigrecoemme di cinema e fotografia. Per l’occasione abbiamo incontrato e intervistato Nicola Guaglianone, sceneggiatore di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out, entrambi diretti da Gabriele Mainetti, nonché tra i maggiori artefici di un cinema italiano…