Autore: Claudio Gargano

Nato nel 1975, Claudio Gargano è un Film-Maker Freelance, critico cinematografico, saggista e docente di Video-Making e Storia del cinema. Laureato in scienze della comunicazione con una tesi in storia del cinema, ha studiato inoltre montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con Roberto Perpignani, montatore di Bertolucci e dei Fratelli Taviani. Come Film-maker scrive, dirige e monta alcuni cortometraggi, tra cui "Anime nere", che nel 2007 passa sulle emittenti televisive La 7 e Coming soon, nonché al Festival di New York "41° Parallelo 2007". Realizza Backstage su set cinematografici Rai Cinema e al Napoli Film Festival, durante i quali ha l'occasione di video-intervistare personaggi come Ennio Morricone, Jonathan Demme, Francesco Rosi, Paolo Sorrentino, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Nicola Piovani, Laura Morante, Isabella Rossellini, Matt Dillon. Impegnato nelle diverse forme dell’universo audiovisivo (video aziendali, spot, documentari, videoclip, video-montaggi per rassegne, video-installazioni), insegna Video-making nelle scuole come esperto esterno e, dal 2023, Storia e critica del cinema presso l'AOVA, Accademia Professionale di Cinema e Fotografia di Napoli. Come saggista, nel 2013 pubblica, all’interno di un volume collettivo intitolato “Delle coincidenze”, un breve saggio sul concetto di sincronicità junghiana dal titolo "Jung, i Police, I Ching e QUANT’altro". Nel 2011 pubblica sul periodico cartaceo a tiratura nazionale "Tutto Digitale", un diario di esperienze dai Backstage cinematografici. Come critico, dopo aver pubblicato per qualche anno recensioni cinematografiche sulla testata napoletana online "Mar dei Sargassi", nel 2021 inizia la collaborazione con le testate nazionali online di cinema e cultura "Il Meglio di Tutto" e "Screenworld"; dal 2022 collabora con la testata online CinemaSerieTv.it, nonché con lo storico periodico cartaceo Nocturno e relativa testata onilne.

un'immagine di esterno notte
8.0

Se l’assassinio di John Kennedy fu l’evento spartiacque per la storia contemporanea americana, il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro è stato qualcosa di analogo per il nostro paese, colpendo l’immaginario collettivo in modo violento e indelebile. È di questo scottante argomento che parleremo in questa nostra recensione di Esterno notte, miniserie Tv di Marco Bellocchio, prodotta, tra gli altri, da RAI Fiction e presentata in contemporanea al 75° Festival di Cannes, di cui la prima parte, ovvero i primi tre episodi, è disponibile già al cinema. Proprio di questa ci occuperemo. Esterno Notte Genere: Drammatico Durata: 160 minuti Uscita:…

Continua a leggere
7.0

C’è una storia invisibile e segreta che si svolge dietro le quinte della Storia ufficiale ed è proprio di questa che parleremo in questa nostra recensione di L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, spy-story bellica di impronta british che si svolge durante la seconda guerra mondiale. Il film vede al timone di regia il John Madden di Shakespeare in Love, supportato da un ottimo cast, capitanato dalla classe di Colin Firth nei panni di Ewen Montagu, ufficiale del reparto speciale dei servizi segreti britannici, la cosiddetta sezione Venti (XX). L’arma dell’inganno – Operation Mincemeat Genere: storico, drammatico, guerra Durata: 128 minuti…

Continua a leggere

Verdetto tutto sommato prevedibile ed abbastanza equilibrato quello dei David di Donatello 2022, la cui cerimonia di assegnazione si è svolta ieri sera nel luogo che più gli si compete e conviene, cioè Cinecittà. È stata la mano di Dio si è aggiudicato i premi più ambiti e cioè quelli per il miglior film e la miglior regia, nonché quelli per la miglior attrice non protagonista all’irresistibile e commovente Teresa Saponangelo, per la miglior fotografia a Daria D’Antonio (ex-equo con Michele D’Attanasio di Freaks Out) e quello assegnato dalla giura Giovani, totalizzando 5 David. Il kolossal storico-fantasy di Mainetti, proprio…

Continua a leggere

Si è conclusa da poco la sorprendente serie ideata da Dan Erickson e prodotta da Ben Stiller (che ne ha anche diretto 6 episodi su 9) per Apple Tv+ che, partendo da un’idea davvero brillante e originale, ha esplorato con sapienza visiva e spiazzante destrezza narrativa i confini del concetto di identità dell’essere umano e sta riscuotendo sempre più ampi consensi, avendo avuto endorsement eccellenti come quelli di Stephen King e dello sceneggiatore David Zuckerman, che hanno speso parole entusiastiche per la serie. È dunque con non poca trepidazione che ci addentriamo nella spiegazione del finale di Scissione – Severance.…

Continua a leggere
tim roth in sundown
2.0

Perché un uomo fa quello che fa? Questo sembra essere l’interrogativo che ci pone il nuovo film di Michel Franco, presentato in concorso l’anno scorso alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, appena uscito nelle sale italiane, e ce lo porremo anche noi in questa nostra recensione di Sundown. Se col precedente Nuevo Orden, Franco ci aveva colpito per l’improvviso deflagrare della violenza e per la messa a nudo delle contraddizioni della classe borghese, anche qui non è da meno. Quel che si può dire della trama, senza svelare troppo, è questo: Neil Bennett, interpretato da un enigmatico Tim…

Continua a leggere
6.5

In questa recensione di C’mon C’mon raccogliamo l’invito del titolo (che in italiano suona come dai, dai!) a resistere o, come si dice oggi, a esercitare la cosiddetta resilienza in tempi difficili: questo sembra volerci esortare a fare il film di Mike Mills, presentato al Telluride Film Festival 2021 nonché, in autunno, alla nostra Festa del Cinema di Roma. Il protagonista è Joaquin Phoenix nell’inedito ruolo di zio che, per alcuni giorni, deve fare da padre putativo al nipote, Jessie (interpretato dall’incredibile Woody Norman), figlio della sorella, mentre quest’ultima è impegnata ad occuparsi del marito, il padre di Jessie, che…

Continua a leggere

Difficile parlare di Servant, la serie di Apple Tv+ nata sotto l’egida produttiva di M. Night Shyamalan (che ne ha anche diretto alcuni episodi), ideata da Tony Basgallop e arrivata alla terza stagione, appena conclusa. È complicato per varie ragioni: in primo luogo perché è necessario evitare di raccontare alcuni snodi importanti della trama che, come in ogni opera in cui c’è lo zampino del regista de Il sesto senso, si rivelano essere dei veri e propri twist narrativi che ribaltano la prospettiva su personaggi ed eventi, e Servant non è certamente da meno in questo. L’altra difficoltà consiste nel…

Continua a leggere

Con la Diana Spencer interpretata da una strepitosa Kristen Stewart, candidata all’Oscar per questo ruolo, Pablo Larraín ha dato vita ad un nuovo ritratto al femminile di resistenza al potere, dopo l’altrettanto sorprendente Jackie Kennedy di Natalie Portman del 2016. Si tratta in entrambi i casi di giovani donne entrate in contatto diretto con il potere, in questo caso incarnato dai loro mariti e da quella congerie di personaggi che ruotano attorno alle persone di potere e che ne intercettano e amplificano il carattere oppressivo e persecutorio. Le modalità di reazione e resistenza a quel potere avvengono però in maniera…

Continua a leggere

Sembra sia inevitabile per alcuni grandi cineasti internazionali, giunti alla mezza età, rivolgersi al passato e rievocare le favolose epoche della loro giovinezza. Alcuni, come Cuaròn, Sorrentino e Branagh, lo hanno fatto tramite un autobiografismo esplicito, come abbiamo evidenziato in un precedente articolo. Altri come  Paul Thomas Anderson e Quentin Tarantino lo hanno invece fatto con le loro ultime opere, Licorice Pizza (2021), appena uscito nelle sale italiane e candidato agli Oscar come miglior film, regia e sceneggiatura originale, e C’era una volta a Hollywood (2019), senza scandagliare necessariamente la propria vita, bensì ricreando l’epoca della loro infanzia secondo la…

Continua a leggere
Un'immagine di The Batman

“Non mi nascondo tra le ombre, io sono l’Ombra!” così afferma The Batman (con l’articolo) nel nuovo film di Matt Reeves appena uscito nelle sale, originale rilettura dell’uomo pipistrello che, dopo tante eccelse incarnazioni precedenti, riesce a spremere e distillare quella che è la vera anima di genere del fumetto Batman e cioè quella di un noir a tinte fosche, un thriller torbido, nonché una detective story, incentrata su una detection che, nell’arco di tre ore, conduce Bruce Wayne e lo spettatore con lui, in un progressivo e psicologicamente serrato approssimarsi verso una verità dolorosa ma liberatoria. In questa sede…

Continua a leggere

Tra il 2018 e il 2021 almeno tre grandi autori internazionali si sono rivolti al passato e hanno attinto alle loro esperienze personali, forse per trovare, più o meno consapevolmente, una cesura e dare una nuova direzione alle loro filmografie. In altre parole per mettere un punto e a capo. Nel 2018 Cuarón lo fece con Roma, premiato nel 2019 con gli Oscar per la miglior regia, il miglior film straniero e per la miglior fotografia; lo hanno fatto Sorrentino e Branagh nel 2021, rispettivamente con È stata la mano di Dio e con Belfast, entrambi candidati all’Oscar: il primo…

Continua a leggere
6.0

In questa nostra recensione di Occhiali neri, ultima fatica cinematografica di Dario Argento, appena presentato fuori concorso alla Berlinale 2022, a dieci anni di distanza da Dracula 3D, in cui il Maestro del brivido torna alle atmosfere che gli sono più congeniali, non ci sentiamo di applicare gli usuali parametri con cui, attualmente, si valuta la tenuta narrativa di un’opera filmica, perché in questo caso il film ne verrebbe ingiustamente penalizzato, nonostante la presenza dello storico sceneggiatore Franco Ferrini, già collaboratore di Argento in numerosi film tra cui i bellissimi Opera (1987) e Phenomena (1985), nonché di Leone per C’era…

Continua a leggere
10.0

Scrivendo questa recensione di Ennio, documentario di Giuseppe Tornatore sul maestro Morricone, presentato alla 78ma Mostra del Cinema di Venezia e distribuito nelle sale dal 17 Febbraio (dopo l’anteprima, il 29 e 30 Gennaio scorsi, nei cinema di tutta Italia), è difficile non lasciarsi travolgere dalle emozioni che ci hanno accompagnato nel corso di una proiezione di 2 ore e mezza volata via in un soffio. Morricone rappresenta da sempre il senso della passione per il cinema di tanti di noi che ne hanno fatto un’attività, nonché il simbolo di tutto ciò che si è sempre amato della settima arte,…

Continua a leggere
Un'immagine di È stata la mano di Dio

Un paio di giorni fa abbiamo appreso con gioia la notizia della nomination di È stata la mano di Dio agli Oscar, come miglior film internazionale. Ma perché l’ultimo film di Paolo Sorrentino, Gran Premio della Giuria alla 78ma Mostra del cinema di Venezia, piace agli americani, o comunque viene apprezzato al punto da essere inserito nella cinquina definitiva per una categoria così importante? Come gli americani ci vedono Il primo motivo potrebbe risiedere in una certa percezione che gli americani hanno dell’italianità e della napoletanità in particolare. Il personaggio del giovane contrabbandiere di cui Fabietto diventa amico rientra per…

Continua a leggere
Un'immagine di Archive 81
6.5

In questa nostra recensione di Archive 81 – Universi alternativi, nuova serie Netflix, approdata sulla piattaforma il 14 Gennaio e sviluppata da Rebecca Sonnenshine, sulla base di un podcast di Daniel Powell e Marc Sollinger, vedremo come questo interessante prodotto seriale categorizzato come horror, rientri in realtà in un genere diverso. Stiamo parlando del weird, nel quale i confini tra il terrore, il mistero e la meraviglia sono labili, e in cui il perturbante, inteso come modalità narrativa, la fa da padrone. Archive 81 – Universi Alternativi (2021) Genere: Horror/Weird Durata: 50 minuti ca./8 episodi Uscita: 14 gennaio 2022 (Netflix)…

Continua a leggere
7.0

Vogliamo iniziare la nostra recensione di Il Bar delle grandi speranze, ottavo film di George Clooney regista e disponibile su Prime Video, con una frase che la madre e un empatico prete dicono al giovane J. R., aspirante scrittore, protagonista del film: “Quest’anno si portano le autobiografie”. Esattamente in un’autobiografia consiste questa pellicola tratta dal best-seller The Tender bar: A Memoir (in italiano Il bar delle grandi speranze) di J. R. Moheringer, giornalista premio Pulitzer che riversò nel suo libro l’infanzia e l’adolescenza segnate da un padre assente, DJ star delle radio dalla voce seducente soprannominato The Voice, e da una…

Continua a leggere

L’attesissimo ritorno della saga delle sorelle Wachowski con Matrix Resurrections (di cui la sola Lana si è fatta carico) ha suscitato, come è giusto che sia, molti pareri contrastanti. Al di là delle valutazioni di merito, spesso influenzate da aspettative mal risposte nei confronti di un blockbuster che si è rivelato più riflessivo e cerebrale del previsto a discapito di scene action (volutamente) non memorabili come quelle della trilogia originale (ma a Lana Wachoswki non interessava affatto trovare un nuovo effetto Bullet-Time), crediamo che Matrix Resurrections sia suscettibile di numerosi e affascinanti livelli di lettura. A cominciare per esempio dall’arguta…

Continua a leggere
7.0

Tra il clamore per Spiderman No Way Home e le polemiche del film natalizio Netflix Don’t look up, alcuni titoli interessanti sono passati in sordina durante queste feste, come per esempio questo Being the Ricardos (in italiano A proposito dei Ricardos), prodotto da Amazon Studios e approdato su Prime Video il 21 Dicembre. Come vedremo in questa recensione di Being the Ricardos, questo film scritto e diretto dallo sceneggiatore-star, nonché regista, Aaron Sorkin, celebre per i suoi dialoghi fulminanti e serrati (gli esempi più alti sono Codice d’onore e The Social Network, nonché la serie West Wing) e per le…

Continua a leggere

Fin dai caratteri runici di cui è composto il titolo di The Northman, sono chiari l’ambientazione e l’atmosfera del nuovo film di Robert Eggers, autore di The Witch (2015) e The Lighthouse (2019). Da pochi giorni è stato rilasciato il trailer in attesa dell’uscita del 22 Aprile nelle sale americane e, sembra, anche in contemporanea mondiale. Una vicenda che si svolge nell’Islanda del X secolo e che, almeno a vedere il trailer, sembra assumere i toni e le modalità di un moderno dark fantasy, nonostante le precise coordinate di tempo e luogo. Cosa ci aspettiamo da The Northman? La trama…

Continua a leggere
4.5

Affrontiamo la recensione di Diabolik con molta difficoltà, perché i fratelli Manetti sono, a nostro parere, i registi a più adatti per il progetto. Grazie alla loro esperienza nel cinema di genere e il loro amore sconfinato per le tavole del ladro creato dalle sorelle Giussani nel 1963, il film rientra in una felice stagione del cinema italiano in cui, da qualche anno, un pugno di autori, registi e produttori (si legga Gabriele Mainetti, Nicola Guaglianone, Matteo Rovere e Sydney Sibilia) sta cercando di portare le pellicole nostrane su binari più internazionali, affrontando il cinema di genere con la serietà…

Continua a leggere