Inizi del 1600, nel convento di Pescia, in Toscana, sta avvenendo una rappresentazione sacra: l’ascensione della Madonna in cielo. A interpretarla è una giovane e avvenente novizia che, mentre viene issata con delle funi, per simulare appunto l’assunzione, viene colta da una visione molto potente di Gesù che la chiama a sé. Per andargli incontro, la giovane suora muove i piedi mentre è distesa sulla lettiga che viene sollevata, rompendo la sospensione dell’incredulità degli spettatori. Poco più tardi la madre, intervenuta alla recita con il padre, le farà notare che, per fingere di essere morta, non avrebbe dovuto muovere i…
Autore: Claudio Gargano
La notte lampeggia tra le stecche delle veneziane, neon intermittenti rosa e blu dalla bottega coreana all’angolo. I fari delle auto di passaggio proiettano ombre sul soffitto. Da un negozio di musica al pianterreno sale un pulsare di note, che rimbomba come un battito cardiaco attraverso la spalla e il collo di Chris Shiherlis. Alzati. Non ce la fa. Alzati, cazzo. Adesso. Apre gli occhi. Non è morto. I morti non pulsano al ritmo del K-pop coreano che sale dal pavimento. I morti non sanguinano. Basta questo breve incipit per calarci immediatamente nell’atmosfera di questo primo romanzo di Michael Mann…
Se ancora oggi, nel 2022, in una serie di successo internazionale come Mercoledì, la mossetta delle mani che fanno finta di ghermire, coreografia resa celebre dagli zombie di Thriller, viene omaggiata in una scena di ballo ormai già diventata instant-cult, un motivo ci sarà. Probabilmente se il videoclip di Michael Jackson fosse stato girato negli anni’90 la regia sarebbe stata affidata a Tim Burton, mentre negli anni Duemila magari sarebbe toccato a Guillermo Del Toro. Questo solo per dare un’idea dell’iconicità del cortometraggio musicale diretto da John Landis nel 1983, basato su Thriller, settimo e ultimo singolo a essere estratto…
Un gigantesco scheletro umanoide, con grandi corna, come il dio Crom di Conan, giace in un sotterraneo e tiene in grembo una sorta di feto. Una persona incappucciata tenta di impadronirsi del piccolo manufatto (se così si può chiamare), ma viene fermato da una sorta di mago-guerriero, dalle corna simili a quelle dello scheletro. Il mago fugge a cavallo di un cervo magico: dettagli degli zoccoli della strana cavalcatura, totale da dietro del cavaliere e primissimo piano di quest’ultimo, con gli occhi celati da un cappuccio. No non è l’inizio di un episodio di The Witcher, né un nuovo film…
“Il Multiverso è un concetto di cui conosciamo spaventosamente poco.” Così diceva Stephen Strange nel Multiverso della follia di Sam Raimi ma, paradossalmente, dopo gli ultimi film e serie Marvel e, soprattutto, dopo il nuovo, folle, destabilizzante film dei The Daniels, ovvero Everything Everywhere All At Once, qualcosa in più abbiamo imparato riguardo questo affascinante concetto o, se vogliamo, ipotesi scientifica ancora non dimostrata. Per prima cosa sappiamo che, se esistono infiniti universi alternativi, ci sono anche infinite versioni di noi stessi, che magari vivono esistenze completamente diverse, oppure leggermente differenti, magari solo per qualche piccolo dettaglio. Ognuna di queste…
Liam Neeson, come pure Nicolas Cage, è ormai egli stesso un genere, simbolo in carne e ossa di un action che, da Taken in poi, si è andato declinando in mille rivoli e varianti dello stesso personaggio, ovvero un uomo apparentemente tranquillo, dal passato oscuro, che, messo alle strette, dopo aver subito un torto, scatena la sua furia e fa strage di cattivoni, grazie soprattutto alle sue particolari caratteristiche psico-fisiche. In effetti non ci discostiamo molto da certi action anni’80 con Stallone e Schwarzenegger, con la differenza che adesso abbiamo uccisioni più efferate, scene d’azioni impeccabili e sofisticate, nonché una…
Il nostro sguardo che si perde verso l’alto, incontro alle vastità del cielo, è una delle cose che, quando siamo bambini o ragazzi, fa parte integrante del nostro orizzonte visivo ed emotivo. Un perdersi nel cielo, nelle infinite forme delle nuvole, o nelle stelle che punteggiano il manto notturno, che costituisce anche uno step esistenziale attraverso cui, da ragazzini, era inevitabile passare, un’occasione per sperimentare la fantasia e a briglia sciolta. Così fa anche Adriana, dodicenne nella Roma degli anni’70 che si sente figlia di alieni, o comunque non appartenente a questo pianeta, volgendo così gli occhi al cielo in…
DELIRIO: Non lo sapevo che si potesse smettere di essere un dio. SOGNO: Si può smettere di essere tutto. Questo breve scambio può dare un’idea dello spirito e dei toni di cui è permeato The Sandman, fumetto seriale creato da Neil Gaiman negli anni ’80 che, delle battute apodittiche e lapidarie, fece una delle sue cifra stilistiche. Non è solo per i dialoghi fulminanti che l’imponente opera onirica di Gaiman viene ricordata, nemmeno “soltanto” per aver cambiato le regole del gioco, narrative ed editoriali, del fumetto seriale americano, imponendo la figura dell’Autore. The Sandman è stato un’unica, coerente, magnifica, visionaria,…
Si parlerà di torti, colpe e possibili redenzioni in questa nostra recensione di The Forgiven, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Lawrence Osborne appena uscito nelle sale, realizzato da John Michael McDonagh, e interpretato da due divi del calibro di Ralph Fiennes e Jessica Chastain. A quasi 30 anni di distanza da Il paziente inglese Fiennes torna tra le dune del deserto, anche se in realtà il riferimento filmico che salta subito alla mente, pensando a una coppia occidentale persa, non solo fisicamente ma anche moralmente nel deserto, è Il tè nel deserto di Bertolucci. Con la differenza che qui c’è…
Faccia da schiaffi: se dovessimo sintetizzare la caratteristica che più definisce la star Harrison Ford, che oggi compie 80 anni, sarebbe proprio questa. In altre parole quella spavalderia, sempre sorretta da ironia, arguzia e battuta fulminante (poco importa che dipendesse dalla sceneggiatura), perfettamente equilibrata con una sana dose di umanità e fragilità, che ce lo hanno reso al tempo stesso intimo e familiare, come se lo conoscessimo da sempre. Queste le qualità che hanno fatto di Harrison Ford uno degli ultimi grandi divi del cinema. Come accennato, non ha importanza se le battute argute fossero già scritte su un copione…
Quando Mad Max incontra Il tesoro della Sierra Madre: si potrebbe sintetizzare così il film di Anthony Hayes con Zac Efron di cui parliamo oggi. Della saga post-atomica di George Miller ha l’ambientazione, ovvero quell’arido outback australiano in cui Max Rockatansky correva sulla sua V8, nonché il contesto da fine del mondo, con le risorse ridotte a zero e l’acqua e il carburante come beni preziosissimi. Del capolavoro di John Huston invece Hayes eredita la metafora dell’oro come simbolo dell’avidità umana. Il deserto e l’oro sono dunque i due fulcri tematico-emotivi che andremo a indagare in questa nostra recensione di…
All’interno di una desolata fattoria spersa tra i campi, c’è una pentola con della minestra che sfrigola sul fuoco. Un uomo con indosso un impermeabile e un cappello di feltro gira la zuppa, poi si siede su un divano e attende, mentre la luce esterna del sole si fa sempre più fioca. Fuori la casa atterra un velivolo e ne esce un uomo in tuta che entra nella fattoria e non bada al tizio in impermeabile. Va verso la minestra, la gira e chiede al tipo seduto se ne vuole un assaggio. Quest’ultimo tira fuori la pistola e dice di…
“La storia non è scritta dalle masse deboli, dai signor nessuno, dai comunisti, dalle checche, dalle donne. È scritta e riscritta dai soldati che portano gli stendardi dei re: questo significa essere forti, questo significa essere americani, questo significa essere Nixon”. Queste agghiaccianti parole pronunciate da un uomo immerso nella più profonda oscurità e illuminato soltanto da una candela sulla cui fiamma tiene, con sprezzo del dolore, la mano, costituiscono il potente incipit di Gaslit, miniserie Starz in 8 episodi appena conclusa, che vede Julia Roberts e un’irriconoscibile Sean Penn vestire i panni di Martha e John Mitchell, quest’ultimo ministro…
“Voi credete alle fate? Allora dite che ci credete. E se ci credete battete le mani” Peter Pan Quattro ragazzi sono riuniti, di notte, attorno a un tavolo a giocare a Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo per eccellenza. Incantesimi vengono lanciati e miniature vengono mosse sul tavolo da gioco dove c’è la riproduzione di una dettagliata scenografia labirintica. Un ragazzino più piccolo, fratellino di uno di loro, vorrebbe entrare nel gioco ma gli altri lo spediscono a ritirare le pizze. No, non è Stranger Things ma la pellicola da cui, in un certo senso, tutto è iniziato: il…
È una Napoli viscerale ma mai oleografica o banale, vero e proprio personaggio del film, quella in cui ci immergeremo in Nostalgia, ultima fatica cinematografica di Mario Martone, presentata in concorso al Festival di Cannes 2022 e uscita in contemporanea nelle sale italiane. Dopo i costumi d’epoca e i guizzi dello Scarpetta di Qui rido io, il cineasta napoletano, traendo ispirazione dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea, coadiuvato nella scrittura da Ippolita Di Maio (in realtà fautrice dell’adattamento fin dall’inizio), si cala nel Rione Sanità del capoluogo partenopeo per, come vedremo nella nostra recensione di Nostalgia, un noir dell’anima che ha…
Se l’assassinio di John Kennedy fu l’evento spartiacque per la storia contemporanea americana, il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro è stato qualcosa di analogo per il nostro paese, colpendo l’immaginario collettivo in modo violento e indelebile. È di questo scottante argomento che parleremo in questa nostra recensione di Esterno notte, miniserie Tv di Marco Bellocchio, prodotta, tra gli altri, da RAI Fiction e presentata in contemporanea al 75° Festival di Cannes, di cui la prima parte, ovvero i primi tre episodi, è disponibile già al cinema. Proprio di questa ci occuperemo. Esterno Notte Genere: Drammatico Durata: 160 minuti Uscita:…
C’è una storia invisibile e segreta che si svolge dietro le quinte della Storia ufficiale ed è proprio di questa che parleremo in questa nostra recensione di L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, spy-story bellica di impronta british che si svolge durante la seconda guerra mondiale. Il film vede al timone di regia il John Madden di Shakespeare in Love, supportato da un ottimo cast, capitanato dalla classe di Colin Firth nei panni di Ewen Montagu, ufficiale del reparto speciale dei servizi segreti britannici, la cosiddetta sezione Venti (XX). L’arma dell’inganno – Operation Mincemeat Genere: storico, drammatico, guerra Durata: 128 minuti…
Verdetto tutto sommato prevedibile ed abbastanza equilibrato quello dei David di Donatello 2022, la cui cerimonia di assegnazione si è svolta ieri sera nel luogo che più gli si compete e conviene, cioè Cinecittà. È stata la mano di Dio si è aggiudicato i premi più ambiti e cioè quelli per il miglior film e la miglior regia, nonché quelli per la miglior attrice non protagonista all’irresistibile e commovente Teresa Saponangelo, per la miglior fotografia a Daria D’Antonio (ex-equo con Michele D’Attanasio di Freaks Out) e quello assegnato dalla giura Giovani, totalizzando 5 David. Il kolossal storico-fantasy di Mainetti, proprio…
Si è conclusa da poco la sorprendente serie ideata da Dan Erickson e prodotta da Ben Stiller (che ne ha anche diretto 6 episodi su 9) per Apple Tv+ che, partendo da un’idea davvero brillante e originale, ha esplorato con sapienza visiva e spiazzante destrezza narrativa i confini del concetto di identità dell’essere umano e sta riscuotendo sempre più ampi consensi, avendo avuto endorsement eccellenti come quelli di Stephen King e dello sceneggiatore David Zuckerman, che hanno speso parole entusiastiche per la serie. È dunque con non poca trepidazione che ci addentriamo nella spiegazione del finale di Scissione – Severance.…
Perché un uomo fa quello che fa? Questo sembra essere l’interrogativo che ci pone il nuovo film di Michel Franco, presentato in concorso l’anno scorso alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, appena uscito nelle sale italiane, e ce lo porremo anche noi in questa nostra recensione di Sundown. Se col precedente Nuevo Orden, Franco ci aveva colpito per l’improvviso deflagrare della violenza e per la messa a nudo delle contraddizioni della classe borghese, anche qui non è da meno. Quel che si può dire della trama, senza svelare troppo, è questo: Neil Bennett, interpretato da un enigmatico Tim…