Autore: Matteo Maino

Nato nel 1990, Matteo Maino è un critico cinematografico e il coordinatore editoriale di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it. Nel 2016 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all'Università di Bologna. Ha partecipato a workshop di filmmaking con il regista Marco Segato. Dal 2019 al 2022 ha collaborato come critico e redattore per Movieplayer.it. Ha scritto centinaia di articoli e condotto diverse live streaming ed è ospite radiofonico nel programma webradio La Settima Ossessione.

una scena da flashdance

Flashdance non è tratto da una storia vera, anche se la trama del film è ispirata a quella di Maureen Marder, una donna che, come la protagonista del film, lavorava di giorno in una ditta di costruzioni, per poi di notte vestire i panni di una ballerina in un night club. Nonostante ci fosse stato un accordo sui diritti della propria storia, Marder ha poi citato in giudizio i realizzatori del film per riconoscersi una percentuale sugli incassi. Ma andiamo con ordine. Negli anni Ottanta, Maureen Marder conduceva questo doppio lavoro, perché sognava di diventare una ballerina e iscriversi in…

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margot robbie balla in barbie

Potete ballare Dance the Night grazie alla coreografia della canzone di Dua Lipa presente in Barbie. Composta per il film, la canzone è protagonista di una delle scene più citate del film, dove le Barbie si riuniscono nella Casa dei Sogni per una serata di festa. Sia le Barbie che i Ken daranno vita a un ballo irresistibile che ora si può imparare, grazie a un video apparso su Youtube in cui l’insegnante Carrie Mitchell mostra tutti i passi da replicare, in due diverse versioni, con o senza giramenti. Nel video postato qui sopra e pubblicato dal canale Beginner Dance…

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Frame tratto da E.T. - L'extraterrestre

E.T. L’extra-terrestre 2 è stato un sequel mai realizzato, il cui soggetto era stato scritto nel 1982 da Steven Spielberg e Melissa Mathison intitolato E.T. II – Paure notturne (titolo originale: Nocturnal Fears). Il sequel avrebbe raccontato il ritorno sulla Terra del celebre alieno, pronto ad affrontare una versione carnivora e malvagia della sua razza, colpevoli di aver rapito Elliott e i suoi amici. Il film non venne mai realizzato perché lo stesso regista credeva che avrebbe rovinato la magia pura e solare del primo episodio, che oltre a essere un enorme successo al botteghino aveva creato un punto di…

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una foto promozionale di heartstopper

Heartstopper 2 è stato girato in diverse location, sia nel Regno Unito, specie nell’Inghilterra del sud, tra Berkshire e Buckinghamshire, che in Francia, in particolar modo nella città di Parigi, portando in scena gli scorci e i luoghi più famosi della città romantica per eccellenza. Parigi, infatti, in questa seconda stagione svolge una funzione molto importante per il personaggio di Nick, che dovrà presentare il suo ragazzo Charlie al padre, che vive lì e con cui non ha un gran rapporto. Ma vediamo nel dettaglio tutte le location parigine in cui è stata girata la seconda stagione della serie su…

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un'immagine di ken nel film di barbie

Il personal trailer di Ryan Gosling ha svelato l’allenamento fisico che l’attore ha sostenuto per Barbie, in modo da avere addominali particolarmente adatti per impersonare Ken. Il personal trainer Luke Worthington ha infatti allenato il cast del film sei giorni a settimana, quattro dedicati al conditioning e due dedicati al pilates, con un’attenzione particolare verso gli esercizi addominali, a inizio sessione. In particolar modo, tutti i Ken si sottoponevano a 9 minuti di esercizi per il core, oltre che esercizi di sollevamento pesi, piegamenti, trazioni alla sbarra, pilates e plank. Inoltre, due ore di allenamento erano dedicate alla danza, per…

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un'immagine di frank in donnie darko

L’immagine iconica di Donnie Darko è il costume da coniglio di Frank, di cui il regista ha raccontato le origini. Durante un’intervista, Richard Kelly ha raccontato che il personaggio del coniglio potrebbe essergli apparso in sogno o essere stato a lungo nel suo subconscio da grande fan de La collina dei conigli, escludendo, invece, possa trattarsi di un omaggio a un altro film hollywoodiano intitolato Harvey. Kelly fece subito un bozzetto disegnato del costume, prima di proporlo alla costumista April Ferry che lo realizzò seguendo le indicazioni del regista. Il resto è storia, che adesso vi raccontiamo con ordine. Nel…

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Donnie Darko

Donnie Darko è così complicato che una spiegazione del film fu chiesta anche al regista. Richard Kelly, intervistato da Rolling Stone, ha riassunto il film come una storia in cui il divino e gli interventi soprannaturali coesistono, portando il gruppo di protagonisti a vivere a contatto con una storia di fantascienza. Questo farebbe chiarezza sugli eventi enigmatici, tra allucinazioni e viaggi nel tempo, che si susseguono per la durata del film, anche se il regista ha preferito non scendere troppo nel dettaglio, limitandosi a dire che, per quanto ci sia molto di più da dire, nella sua testa l’ultimo 10%…

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Una scena di Parasite

Parasite non è tratto da una storia vera, anche se alcuni elementi della storia, tra cui la premessa, s’ispira alla vicenda personale del regista Bong Joon-ho che quando aveva vent’anni ha lavorato come tutor per il figlio di una famiglia molto benestante di Seoul per dargli ripetizioni di matematica. Questa famiglia viveva in un quartiere per ricchi molto elitario della città e Bong Joon-ho, che proveniva da un quartiere più povero, anche se con un’educazione più intellettuale, si ritrovò improvvisamente in un posto lussuoso. Bong Joon-ho fu introdotto alla famiglia dalla sua fidanzata dell’epoca, oggi sua moglie, che già faceva…

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Lo squalo

Lo squalo non è tratto da una storia vera, perché il film di Steven Spielberg è tratto dal romanzo di Peter Benchley che racconta una vicenda di finzione. Tuttavia, nei dialoghi del film e del libro, vi è un riferimento a un episodio realmente accaduto, quello degli attacchi di squali nel New Jersey, del 1916, che rispecchiano in parte la storia narrata, così come la notizia di un pescatore che nel 1964 catturò uno squalo bianco. Ma andiamo con ordine. Come è noto, Lo Squalo è ambientato nell’immaginaria città di Amity, a Long Island. Tuttavia, durante il film c’è un…

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un'immagine di anthony hopkins ne il silenzio degli innocenti

1. La donna che visse due volte (1958) Il primo miglior thriller psicologico da vedere non può che essere La donna che visse due volte, capolavoro di Alfred Hitchcock del 1958 e considerato uno dei migliori film del regista. La trama del film segue la vicenda di Scottie (James Stewart), un poliziotto che s’innamora di una donna, Madeleine, moglie di un suo amico. Un anno dopo la morte della donna, Scottie conosce Judy, una commessa che assomiglia moltissimo a Madeleine. Scottie inizierà a voler farla assomigliare sempre di più al suo vecchio amore, andando a rivelare alcune misteriose verità. Mistero,…

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zac efron in un'immagine di ted bundy

Ted Bundy – Fascino Criminale è un film interpretato da Zac Efron che racconta la storia vera del celebre serial killer statunitense, un uomo che ha ucciso più di trenta ragazze negli Stati Uniti tra il 1974 e il 1978. La storia è stata raccontata nel libro The Phantom Prince: My Life With Ted Bundy scritto dalla sua ex-fidanzata Elizabeth Kendall. Ecco tutta la storia di Ted Bundy. Nato nel 1946 da padre ignoto (una teoria suppone addirittura che la madre rimase incinta dopo essere stata violentata dal padre di lei), Ted Bundy crebbe credendo di essere fratello minore di…

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un'immagine del film barbie con ken che indossa la felpa i am kenough

I Am Kenough, la frase del film di Barbie, ha un significato profondo per il personaggio di Ken, che finalmente accetta di essere sé stesso, anche se non è una persona speciale. Il gioco di parole, intraducibile in italiano, gioca con le parole “Ken” e “Enough”, cioè “abbastanza”, in modo da poterlo leggere sia come “Io sono Ken” che come “Io sono abbastanza”. La frase compare stampata su una felpa che il personaggio di Ryan Gosling indossa alla fine del film, dopo aver raggiunto la consapevolezza di essere semplicemente Ken e aver concluso il suo percorso narrativo. Ma andiamo con…

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un'immagine di ken nel film barbie

I’m Just Ken, la canzone presente nel film di Barbie cantata da Ryan Gosling, ha un significato molto importante per il personaggio di Ken, che dopo averla cantata capisce quanto stava sbagliando nel trasformare Barbieland in Kendom seguendo i dettami del patriarcato. Inoltre, grazie a questo brano, Ken capisce che la mascolinità è dettata da quanto un uomo possiede rispetto a quello che è davvero. Una presa di coscienza che lo porterà a maturare e fare un passo in avanti nella giusta direzione della vita e di come vede il mondo e sé stesso. Ma capiamo bene il significato della…

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una foto di oppenheimer

Robert Oppenheimer (1904 – 1967) è stato un celebre fisico statunitense, famoso e ricordato soprattutto per aver contribuito a costruire la prima bomba atomica della storia durante la Seconda Guerra Mondiale. Una fase cruciale per la sua carriera, che consapevole di quanto aveva creato, ha fatto nascere in lui enormi sensi di colpa per tutto il resto della sua vita. Per descrivere la carriera di Julius Robert Oppnheimer (questo il suo nome completo) si potrebbe iniziare dal contributo negli studi del settore molecolare quando, tra il 1927 e il 1928, insieme al fisico tedesco Max Born, pubblicò un saggio su…

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un'immagine di ken nel film barbie

Barbie non è propriamente un film per bambini, anche se è adatto a tutte le età. Non sono presenti, infatti, volgarità o parolacce, anche se per alcune tematiche affrontate si consiglia la visione accompagnati da un genitore. In Italia il film è per tutti, mentre in America ha ricevuto il rating PG-13, che vuol dire che i bambini sotto ai 13 anni posso entrare in sala solo accompagnati. Il motivo è legato ai temi sociali che vengono presi di mira dal film satirico, quali il femminismo, il patriarcato, il catcalling e alcune battute che nascondono un doppio senso. Nulla di…

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Barbie Greta Gerwig

Molti si chiedono se Barbie 2 arriverà nei cinema e sapevamo che la domanda sul sequel sarebbe stata posta. Al momento la regista del film ha detto che non ci sono programmi in merito e la protagonista Margot Robbie aveva glissato sulla domanda, prima dell’uscita del film. Barbie ha incassato, solo dopo 4 giorni di release, quasi 400 milioni di dollari. Considerato il fenomeno incredibile appare naturale pensare ad un secondo film. Ma leggiamo cosa ha risposto la diretta interessata. Stando a quanto dichiarato durante un’intervista al The New York Times, Greta Gerwig ha escluso per il momento la possibilità…

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una foto di michela murgia

Tre ciotole, il titolo dell’ultimo libro di Michela Murgia, ha un significato legato a un particolare rituale legato ai pasti che accade nei monasteri Zen: la cerimonia di Ōryōki. Il cibo viene, infatti, diviso in più ciotole per controllarne la quantità e trovare un equilibrio tra stomaco e cervello, senza cedere agli estremi della fame, che sia troppa o troppo poca. Data la vicenda personale della scrittrice e la presenza dei dodici racconti legati a un filo conduttore, il libro vuole, infatti, sottolineare la disciplina con cui si cerca di affrontare i periodi difficili della propria vita. La metafora usata…

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un'immagine del film barbie

La frase finale di Barbie è stata spiegata dalla regista Greta Gerwig, che ha motivato la scelta di chiudere il film con una battuta che avesse anche un significato più profondo. Il finale del film vede Barbie Stereotipo, interpretata da Margot Robbie, entrare in un edificio del Mondo Reale, accompagnata da Gloria (America Ferrera), il marito e sua figlia Sasha (Ariana Greenblatt). Una volta arrivata alla reception, dove la segretaria chiede il motivo della visita, Barbie risponde: “Sono qui per vedere la mia ginecologa”. Il film si conclude con questa frase, che oltre a regalare l’ultima risata agli spettatori prima…

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barbie oppenheimer

Per uno strano caso del destino, siamo riusciti a vivere il Barbenheimer, il fenomeno virale che, sin dall’annuncio della stessa data di uscita dei due film, ha creato un vero e proprio evento dal basso legato a Barbie, il film di Greta Gerwig, e Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan. Evento, quello di poter vedere entrambi i film uno dopo l’altro, che in Italia ci è stato proibito, complice il cambio improvviso della data di uscita del film di Nolan al 23 agosto. Ci è voluta una buona dose di casualità e astri allineati (chiamiamola pure fortuna sfacciata), ma…

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un'immagine del film barbie
8.5

Diciamoci la verità: chi poteva mai immaginare che un film dedicato alla bambola più famosa del mondo potesse diventare uno dei film più memorabili del 2023? Di Barbie si sapeva poco, anzi pochissimo. I trailer lasciavano intuire quel tanto che bastava per stimolare la curiosità, ponendo l’accento sul tono parodistico, sulle scenografie tinte di rosa e colori pastello, sulla recitazione over the top di Margot Robbie e Ryan Gosling, ma senza scendere troppo nel dettaglio della storia che sarebbe stata raccontata. Una scelta che sarebbe stata audace per qualsiasi film uscito in questo periodo, attenti come siamo – fino a…

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