Autore: Matteo Maino

Nato nel 1990, Matteo Maino è un critico cinematografico e il coordinatore editoriale di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it. Nel 2016 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all'Università di Bologna. Ha partecipato a workshop di filmmaking con il regista Marco Segato. Dal 2019 al 2022 ha collaborato come critico e redattore per Movieplayer.it. Ha scritto centinaia di articoli e condotto diverse live streaming ed è ospite radiofonico nel programma webradio La Settima Ossessione.

Frame tratto da Super Mario Bros

Mamma mia! Non c’è espressione migliore per descrivere il fenomeno che è stato Super Mario Bros. – Il Film al suo primo weekend nei cinema di tutto il mondo. Record di incassi per un film d’animazione (si parla di 375 milioni in tutto il mondo) e un entusiasmo, da parte della maggior parte del pubblico, che ha dato vita a veri e propri tormentoni (come la canzone Peaches cantata da Jack Black, già si parla – in maniera semiseria – di Oscar 2024). La trasposizione cinematografica e animata del celebre idraulico di casa Nintendo è già un successo, eppure non…

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un'immagine di pedro pascal e bella ramsey in the last of us
9.0

È tutta questione di fede e fiducia. Lo è sempre stata. Sin dall’inizio, in quel lontano marzo 2020, quando ci fu il primo annuncio da parte di HBO della realizzazione della serie televisiva del celebre videogioco firmato Naughty Dog. Sono bastati i nomi coinvolti, tra showrunner, produttori e nome della rete (It’s not Tv, it’s HBO diceva un vecchio detto) per accendere i primi fuochi di fiducia sull’adattamento. Circa un anno dopo, con i nomi degli attori protagonisti scritti nero su bianco, la fiducia ha iniziato a trasformarsi in fede. La stessa che per due mesi abbiamo riposto nei confronti…

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alcuni film nominati ai premi oscar 2023

Pochi giorni ancora, prima di aggiungere nuovi film nell’albo d’oro della storia degli Oscar. Pochi giorni, prima di assistere a una cerimonia (che seguiremo in diretta sul nostro canale Twitch con una lunga maratona) che potrebbe risultare sorprendente o incredibilmente scontata. Perché mai come quest’anno il premio Oscar sembra essere già deciso da tempo. Everything Everywhere All At Once, diretto dai Daniels, ha fatto man bassa di tutti i premi collaterali, vincendo il premio della gilda dei produttori (il PGA), dei registi (il DGA), degli attori (il SAG), ma anche della sceneggiatura (WGA) e del montaggio (ACE). Insomma, è un…

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ellie in un'immagine dell'ottavo episodio di the last of us
8.0

Pane e vino. Corpo e sangue. L’essenzialità di The Last of Us sta tutta qui, nella sopravvivenza e nell’istinto di respirare, nel sangue che sgorga e nella carne che si lacera, nelle esperienze passate dei protagonisti che portano i segni delle cicatrici addosso. Il viaggio di Joel ed Ellie è un cammino spirituale alla ricerca della fiducia e della fede. Loro che, in qualche modo, hanno entrambi toccato la morte, hanno sacrificato sé stessi e ora devono solo spingersi fuori dal sepolcro, voraci di vita. In questa recensione di The Last of Us 1×08, la serie HBO disponibile in esclusiva…

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un'immagine di ellie in the last of us
10.0

Lo sapeva bene Federico Fellini: il vento nel cinema è magico. Indefinibile, invisibile eppure presente grazie al suono. Proprio col suono del vento inizia questo nuovo episodio di The Last of Us, un vento gelido che blocca il racconto di un viaggio e fa riemergere memorie sepolte. Se abbiamo deciso di iniziare la nostra recensione di The Last of Us 1×07 con il nome di Fellini è perché questo settimo episodio della serie HBO creata da Craig Mazin e Neil Druckmann è degna di essere legata a un maestro del cinema. Per la qualità, per l’emozione, per quell’indescrivibile senso magico…

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un'immagine di ellie intorno al fuoco in the last of us
8.5

Quello di The Last of Us è un mondo freddo. I superstiti sono diventati cinici, il loro cuore si è indurito. Lutti, rimpianti, sensi di colpa hanno reso il loro sangue glaciale, lo stesso che serve per non fare rumore in prossimità degli infetti o quello che serve per prendere decisioni improvvise, prendere la mira e sparare. È un mondo freddo di morte, abitudinaria, che lascia i sopravvissuti inermi, costretti a farci i conti quotidianamente. È un mondo congelato, come le persone, costrette a vivere in un limbo continuo, arresi dai ricordi. È il mondo in pieno inverno quello che…

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cover del libro su hans zimmer la rivoluzione cinematica

Tutti gli appassionati di cinema e di musica non potranno lasciarsi sfuggire il nuovo libro della collana Revolution edito da Weird Book, una casa editrice molto attenta all’analisi della settima arte. Hans Zimmer – La rivoluzione cinematica è il primo saggio al mondo dedicato al compositore premio Oscar, ora nelle librerie. Il saggio ripercorre l’intera carriera di Zimmer, dalle prime esperienze ai grandi successi hollywoodiani con registi come Ridley Scott e Christopher Nolan. Autore del libro è Luca Perrone, a sua volta compositore ed esperto di musica, che porterà il lettore in un’analisi tecnica ma mai banale dei quarant’anni di…

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sam ed ellie in una scena di the last of us
9.5

Non bisogna fare rumore quando c’è un infetto nei paraggi. È una delle regole da seguire per sopravvivere nel mondo desolato e pericoloso di The Last of Us. E non bisogna fare rumore quando ci si nasconde dagli altri sopravvissuti, soprattutto se a capo di forze militari pronte a ucciderti. Vivere nel 2023 che la serie di Craig Mazin e Neil Druckmann mette in scena significa essere silenziosi, invisibili. La storia di questo quinto episodio riguarda proprio due protagonisti invisibili, le cui vicende si incroceranno con quelle di Joel ed Ellie. Vicende silenziose e che, nonostante questo, trovano la forza…

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joel ed ellie in un'immagine dal quarto episodio di the last of us
8.5

Scardinare, sfondare, smontare. Rompere. Sono queste le azioni principali per sopravvivere nel mondo post-apocalittico di The Last of Us. È questo che i protagonisti sono costretti a compiere per trovare rifugio, entrando dentro gli edifici dimessi e abbandonati, proteggersi e sopravvivere. L’unico gesto possibile per integrarsi in un mondo distrutto è continuare a distruggere. E così facendo, mostrare tutta la fragilità su cui è sorretto. Fragilità che non riguarda solo gli edifici, gli equilibri politici, i beni di prima necessità e il benessere che ne consegue, ma le stesse persone. Che si rompono con la stessa facilità dei vetri delle…

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un'immagine dal terzo episodio di the last of us
9.5

Cari lettori, se state leggendo queste righe, vuol dire che avete appena concluso la visione del terzo episodio di The Last of Us. Oppure, spinti dalla curiosità del voto o di un parere aggiuntivo, volete sapere qualcosa in più su questo capitolo della storia che ha già iniziato a far discutere. In entrambi i casi, cercheremo il più possibile di non cadere nella trappola dello spoiler, anche se la difficoltà maggiore non è tanto evitare gli sviluppi di una trama anche semplice di per sé, ma rendere a parole tutto il viaggio emotivo che questi 72 minuti ci hanno regalato.…

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un'immagine di the last of us
8.5

A volte si sottovaluta l’importanza dei musei. Non solo esposizioni di antichi manufatti appartenenti alla storia dell’uomo, ma anche luogo aperto al pubblico dove vengono offerte esperienze, che siano a scopo educativo o di semplice condivisione, se non di scoperta di sé. In un museo si può semplicemente guardare ciò che espone, ma si può anche fare i conti con il proprio passato, riflettendo su ciò che si è stati, come singoli individui ma anche come insieme di persone, per uscirne – si spera – rinnovati. È con questo augurio che vi invitiamo a entrare nel famoso e importante Museo…

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The Last of Us: Pedro Pascala è Joel
8.5

È il 2023, solo da poche settimane, e non potevamo aspettarci un inizio d’anno migliore. Perché, in esclusiva su Sky e NOW e in contemporanea assoluta con l’America, già è disponibile il primo evento televisivo dell’anno. Una serie attesa, adattamento del celebre e acclamato videogioco, che, stando alle premesse, si presentava con tutte le carte in tavola per diventare un nuovo fenomeno di culto. D’altronde i nomi coinvolti parlano chiaro: Craig Mazin, autore dietro l’acclamata miniserie Chernobyl, in coppia con Neil Druckmann, papà del videogioco originale, dietro la macchina da presa e alla scrittura; Pedro Pascal e Bella Ramsey come…

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Frame tratto da The Fablemans

Il cinema non si ferma mai. Anche se questo 2022 è iniziato riproponendo una dinamica un po’ complicata per le sale cinematografiche (e già ci sono stati  i primi film posticipati), non c’è dubbio che non manchino le proposte per lo spettatore. Tra cinema e piattaforme streaming, è facile perdersi in questo oceano di uscite, ma proprio per questo motivo, abbiamo scelto di porci come dei luminosi fari, pronti a suggerire una rotta. Perché in un mondo in cui gli schermi sono sempre più interconnessi tra loro è bene continuare a godere della settima arte selezionando il meglio che il…

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un'immagine di the fabelmans

In una scena di The Fabelmans, il padre del protagonista, interpretato da Paul Dano, pronuncia una frase che qualsiasi ragazzino appassionato di cinema si sarà sentito dire almeno una volta nella vita che, parafrasando, suona più o meno così: “Se solo ti interessassi all’algebra come ti interessi del tuo hobby…”. La storia di Sammy Fabelmans, alter ego del regista Steven Spielberg, è una storia di una famiglia divisa a metà: il lato razionale, coi piedi per terra, composto da dati e informatica rappresentato dal padre Burt, e il lato artistico, fatto di piedi danzanti, note suonate al pianoforte ed emotività…

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un'immagine di james cameron sul set di avatar 2

Tra pochi giorni sapremo. Il 14 dicembre, in tutti i cinema italiani, uscirà Avatar: La via dell’acqua, e finalmente sapremo se il sequel del film che detiene tutt’ora il record di incassi nella storia del cinema sarà un successo. E non intendiamo solamente dal punto di vista puramente economico. No, Avatar: La via dell’acqua è interessante per diversi motivi e il suo successo non determinerà solo la prosecuzione della saga fantasy di James Cameron, ma forse il destino dei cinema. In un modo o nell’altro. Se tradiamo un pizzico di entusiasmo per il ritorno dietro la macchina da presa del…

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Che succede? È la domanda che ha dato inizio a tutto. Alla rivoluzione e all’attesa. Rivoluzione, quando nel 2020, durante il primo Festival di Sanremo condotto da Amadeus si apriva un’era nuova per la kermesse, proprio con il momento più imprevedibile, sorprendente e memato degli ultimi anni. Attesa, quando durante il Tg1 di una domenica di dicembre, Amadeus ha annunciato i 22 Big della selezione per Sanremo 2023, svelando nomi che non credevamo di poter leggere più. È la domanda che ci facciamo noi millennials quando leggiamo i nuovi fenomeni della canzone italiana, andando subito a cercare su Google chi…

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un'immagine del film avengers

Gli Avengers seduti al tavolo di un fast food non hanno bisogno di parlare, mentre divorano il loro shawarma dopo la lunga ed estenuante battaglia di New York. Ognuno perso nei suoi pensieri, lo sguardo nel vuoto, i respiri pesanti e i sospiri. Sono stanchi. Era il 2012 e quell’immagine torna a mostrarsi nella nostra testa dieci anni dopo, con una piccola differenza. Oggi siamo noi che sentiamo di aver preso il posto degli Avengers. Perché – siamo onesti – al di là di tutto, di film e serie con supereroi come protagonisti ne abbiamo visti tanti in questi anni,…

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un'immagine di avatar 2

Infine, è arrivato anche il trailer, a confermarci che sì, Avatar: La Via dell’Acqua è davvero realtà. Una realtà a lungo attesa e che fino a questo momento credevamo essersi persa nei meandri dei sogni. O, forse, vale il contrario: è il sogno che sta tornando, per interrompere questa cruda e fredda realtà. È il paradosso di Avatar che si trascina dietro dal 2009, quando il film campione d’incassi ci trasportava in un mondo così fantastico e allo stesso tempo così vero da lasciarci senza fiato, come in apnea, immersi in un meraviglioso pianeta alieno che non volevamo lasciare alle…

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un'immagine di licantropus
7.0

Chiudete le porte, le finestre e le tende e lasciate che la luce di questa luna piena possa bagnarvi gentilmente il volto. È ottobre e, come vuole la tradizione, è tempo di festeggiamenti. Soprattutto in vista di Halloween. Sì, accendete il caminetto, lasciatevi cullare dal lieve tepore delle fiamme, versatevi un calice di vino rosso e preparatevi ad assistere a una storia speciale, dove non contano gli eroi ma i mostri. I Marvel Studios si spogliano dell’eroismo, dell’epica, della tecnologia e del colore, e ci trasportano per 50 minuti circa in una breve avventura horror, disponibile su Disney+, che richiama…

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un drago che vola nella notte in house of the dragon

Ci risiamo. Era la primavera del 2019 quando veniva trasmesso un episodio a lungo atteso dai fan de Il Trono di Spade, un episodio che era stato preparato come uno dei più spettacolari sin dal suo annuncio. Era il terzo episodio dell’ottava e ultima stagione, intitolato La lunga notte, e doveva mostrare la battaglia finale tra l’esercito dei vivi e quello degli Estranei. Doveva, per l’appunto. Almeno per la maggior parte degli spettatori, che si ritrovarono di fronte a più di 80 minuti cupi, scuri, così tanto immersi nell’oscurità da non riuscire a vedere niente. Secondo noi fu proprio in…

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