Autore: Matteo Maino

Nato nel 1990, Matteo Maino è un critico cinematografico e il coordinatore editoriale di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it. Nel 2016 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all'Università di Bologna. Ha partecipato a workshop di filmmaking con il regista Marco Segato. Dal 2019 al 2022 ha collaborato come critico e redattore per Movieplayer.it. Ha scritto centinaia di articoli e condotto diverse live streaming ed è ospite radiofonico nel programma webradio La Settima Ossessione.

un'immagine di elemental

È strano come a volte le cose più semplici nascondano, in realtà, molto più di quanto sembrino. Come elementi basilari possano racchiudere una complessità inaspettata. È il caso dell’ultima opera di casa Pixar, Elemental, la cui colpa è quella di essere arrivata sugli schermi timidamente, dopo una serie di delusioni e di disabitudini che hanno in qualche modo gettato cupe ombre verso quello che, fino a qualche anno fa, era universalmente riconosciuto come uno dei migliori studi d’animazione americani. Ombre che il regista del film Peter Sohn aveva già sperimentato, quando Il viaggio di Arlo fu paragonato ingiustamente all’originalità di…

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un'immagine di samuel l jackson in secret invasion
7.5

Ci possiamo fidare? È questa la domanda che, quasi in maniera ironica, ci martella nella testa nel momento in cui stiamo per vedere i primi due episodi in anteprima di Secret Invasion, la nuova miniserie targata Marvel Studios che vede il ritorno in pompa magna di Nick Fury, proseguendo una narrazione attesa e, allo stesso tempo sospesa, dal finale di Captain Marvel, di ben quattro anni fa. Quella sulla fiducia è una domanda che non solo ha a che vedere con la caratteristica degli Skrull, gli alieni di casa Marvel che riescono a replicare le fattezze degli esseri umani, nascondendosi…

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jake sully in una scena di avatar 2

Avatar 3 è stato rimandato. La nuova data di uscita è fissata per dicembre 2025. Il nuovo film di James Cameron arriverà nelle sale cinematografiche un anno più tardi rispetto alle previsioni. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, con un post ufficiale sui canali social del film e del produttore Jon Landau, confermata poi da The Hollywood Reporter. Sono state anche già segnalate le nuove date di uscita dei sequel della saga. Avatar 4 uscirà ora a dicembre 2029, mentre Avatar 5 arriverà nei cinema di tutto il mondo a dicembre 2031. Non è la prima…

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Marisa Paredes Pedro Almodóvar and Miguel Bosé_ Foto di César Urrutia (c) El Deseo Distribuzione italiana 2023 CG Entertainment

I fan del regista Pedro Almodóvar hanno un buon motivo per aspettare il 15 giugno. Anzi, ne hanno ben cinque. A partire da quella data, infatti, grazie a CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo, torneranno al cinema 5 film di culto del regista spagnolo: L’indiscreto fascino del peccato, Che ho fatto io per meritare questo?, La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi e Tacchi a spillo, in occasione della rassegna Almodóvar – La forma del desiderio. Cinque opere del primo periodo di carriera di Almodóvar, restaurati a partire da materiali in…

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un'immagine di questo mondo non mi renderà cattivo
9.5

Sono passati due anni da Strappare lungo i bordi, la prima serie animata di Zerocalcare, eppure bastano pochissimi secondi, appena iniziato il primo episodio di quest’opera seconda, per risentirsi a casa. Perché il fenomeno Zerocalcare, che sembra essere ben lontano dal conoscere segnali di stanchezza, in qualche modo ci appartiene davvero. Più di un autore è un personaggio. Più di un personaggio è la voce di un’intera generazione. Se in libreria la carriera di Michele Rech continua a sembrare inarrestabile, si era parecchio curiosi di vedere come il nostro sarebbe riuscito a replicare il successo di una serie animata che…

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la sirenetta e spiderman across the spideverse

A volte film molto diversi tra loro sembrano raccontare la stessa storia e poco importa se cambia la modalità, il linguaggio o l’accoglienza del pubblico. Sono coincidenze interessanti, perché sembrano rispondere a domande pesantissime e per niente banali come “A che punto siamo? Come sta andando il mondo oggi?”. Più che il desiderio di raccontare una storia, sembra sia il bisogno di raccontare un sentimento generale, un’urgenza che solo poi diventa narrativa, trasformando i film da semplici prodotti di intrattenimento a cartoline di tornasole della nostra società. Già da anni l’industria dell’intrattenimento sta evidenziando quello che forse è il maggior…

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un'immagine di fallen leaves
7.0

A sei anni dalla vittoria come miglior regista al Festival di Berlino 2017, Aki Kaurismaki torna in concorso in un contesto festivaliero senza tradire la propria poetica e il proprio stile. Questa volta è la Croisette il luogo ideale per presentare il suo ultimo lungometraggio, il più breve del Concorso del Festival di Cannes 2023. Quello che non cambia, invece, è la capacità del regista finlandese di saper raccontare una storia ricca di umanità e dolcezza, attraverso uno sguardo freddo (ma non incapace di far provare emozioni) e grottesco. Spogliato di qualsivoglia orpello, come vedremo nella nostra recensione di Fallen…

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un'immagine di the pot-au-feu
8.5

Ogni storia d’amore inizia con l’atto del mangiare. È una delle frasi che restano più impresse del nuovo film di Tran Anh Hùng, uno dei più stimolanti visti nel concorso del Festival di Cannes 2023, perché racchiude tutto il senso di un’opera sensibile e raffinatissima. Quando uno dei due protagonisti la pronuncia, prendendo come riferimento Adamo ed Eva, sembra una verità semplice e banale, rimasta nascosta nella nostra consapevolezza. E quando passano una manciata di secondi, il tempo di digerire quella battuta, non si può fare a meno, come l’effetto di una madeleine proustiana, di ripensare con la memoria alle…

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un'immagine del film rapito
7.0

Marco Bellocchio sembra inarrestabile. Il regista 83enne sembra star vivendo una vera e propria seconda giovinezza, che l’ha portato nel giro di pochi anni a realizzare opere che, non abbiamo timore di dire, sono già diventate delle perle assolute in una filmografia ormai sessantennale. Tre anni fa il regista presentava al Festival di Cannes uno dei suoi film recenti più amati, Il traditore, per poi tornare l’anno scorso con un’opera corale immensa come Esterno Notte (presentata Fuori Concorso); questa volta, invece, ritorna In Concorso con un film decisamente più piccolo e intimo, tratto da una storia vera. Come vedremo nella…

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un'immagine di the idol
7.5

Faccia seria, poi rilassata. Sguardo provocante, poi indifeso. Prima il sorriso e infine una lacrima. The Idol inizia con un primo piano insistito su Jocelyn, la pop star interpretata da Lily-Rose Depp, intenta a variare lo spettro delle sue emozioni per un servizio fotografico. Un lungo primo piano che porta Jocelyn agli estremi possibili dell’emotività, da un opposto all’altro. E sono proprio gli opposti il fulcro centrale della nuova miniserie HBO creata da Sam Levinson (già autore e regista di Euphoria) e Abel Tesfaye, conosciuto nel mondo musicale come The Weeknd. Opposti estremi come quelli che rappresentano il mondo della…

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un'immagine di anatomy of a fall
7.5

C’è sempre una certa dose di fascino quando un film che avrebbe tutte le caratteristiche per essere puro cinema d’autore, per le tematiche che affronta e per il contesto in cui viene presentato, si dimostra particolarmente attento anche al grande pubblico. È il caso del nuovo film di Justine Triet, presentato In Concorso al Festival di Cannes 2023, che complice la lunga durata (due ore e mezza) potrebbe sembrare uno scoglio insormontabile per spettatori distanti dall’essere definiti cinéphiles. Nulla di tutto questo, perché come vedremo nella nostra recensione di Anatomy of a fall, un’opera che sarebbe una disanima sul rapporto…

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un'immagine di four daughters
9.5

Noi non lo possiamo sapere ancora, ma quando vediamo e sentiamo il ciak di inizio riprese scattare nella prima inquadratura di Four Daughters, stiamo per ricevere una lezione da scuola del cinema. Teorica e pratica. Il tutto grazie a un film che, sulla carta, poteva sembrare il classico e semplice documentario, intento a raccontare la storia di una famiglia spezzata dagli eventi. Come, invece, avremo modo di approfondire nella nostra recensione di Four Daughters, il docufilm di Kaouther Ben Hania non intende solo riportare alla luce il proprio contenuto, ma intende farlo rivivere. E non per un intento sadico, sia…

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un'immagine di about dry grasses
9.0

Pochi autori lasciano la sensazione, alla fine della visione dei loro film, di aver raggiunto un grado di comprensione in più del mondo in cui viviamo. Uno di questi è Nuri Bilge Ceylan. Il regista turco, infatti, ha un potere quasi unico: quello di rendere l’ordinario qualcosa di così semplice e allo stesso tempo speciale da farlo diventare una lezione esistenziale, universale, preziosa. Non fa eccezione il film che affronteremo nella nostra recensione di About Dry Grasses, nuova straordinaria opera, presentata In Concorso al Festival di Cannes 2023, di una filmografia pressoché impeccabile. Con la sua durata extra-large di 197…

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un'immagine di indiana jones e il quadrante del destino
6.5

Bastano meno di una decina di minuti per sentire provenire dal petto un piacevole tepore che sa di casa. E bastano poche note di orchestra per sentirci incapaci di trattenere un enorme sorriso, mentre il famoso tema musicale di John Williams risuona tra le pareti del Grand Théàtre Lumière, dove abbiamo visto il quinto (e ultimo) capitolo della saga di Indiana Jones. Un capitolo dove il concetto di tempo appare preponderante, a partire da leggeri ticchettii di un orologio che risuonano, appena conclusi i loghi di Disney e Lucasfilm. Perché, ammettiamolo, forse non avevamo bisogno di un nuovo film di…

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un'immagine del film monster
8.0

Un film è un’opera audiovisiva. Significa che si deve vedere e si deve sentire. Cioè creare un legame: empatico, emotivo, di comprensione, verso ciò che viene proiettato di fronte a noi. Non si può che rimanere colpiti, quando nel corso di una proiezione ci si rende conto che sì, lentamente stiamo entrando nel mondo di quei personaggi e, soprattutto, stiamo sentendo qualcosa. Il nuovo film di Hirokazu Kore-eda, a un anno di distanza dal precedente Broker – Le buone stelle, è l’ennesima opera di valore di un regista che sa come unire cinema e spettatori in un lungo e caloroso…

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Un'immagine di Jeanne Du Barry
5.0

Il film che ha dato il via alla 76esima edizione del Festival di Cannes è un dramma in costume che, sin dall’annuncio, è stato sulla bocca di tutti per i più svariati motivi. Per il ritorno di Johnny Depp sulla Croisette con un film in cui recita in francese, per alcune polemiche legate al comportamento della regista e attrice protagonista Maïwenn nei confronti di un giornalista, per le frasi che Thierry Frémaux ha pronunciato poche ore prima della proiezione (“Non siamo un festival di stupratori” ha detto alla stampa) e per alcune indiscrezioni che raccontavano di un set difficile, dove…

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un'immagine di the first slam dunk
9.5

Palleggio, passaggio, tiro. Sono solo tre le azioni fondamentali della pallacanestro. Tre azioni semplici che, però, possono racchiudere una vita intera. Perché la semplicità non è sinonimo di banalità. Perché ogni volta che la palla tocca il suolo, ritornando nella mano del giocatore, o quando si libra in aria, provoca un suono o un cambiamento, un passo in avanti o uno indietro. E nel mentre si suda, si ansima, si cade e ci si rialza. Si fatica e si gioisce. L’epifania arriva presto, mentre si guarda questo straordinario film di Takehiko Inoue, che ritorna alla scrittura della sua serie più…

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rocket e groot in un'immagine di guardiani della galassia vol. 3

“Era la tua storia fin dall’inizio, ma non lo sapevi”. Basta una battuta a James Gunn per offrire una nuova prospettiva alla sua trilogia, l’unica veramente autoriale del Marvel Cinematic Universe. Sì, autoriale. Perché capace di mantenere la stessa persona alla scrittura e dietro la macchina da presa per tutti i tre episodi, con tutta la sua poetica e il suo modo di narrare una storia. Una storia che, come scritto nella nostra recensione, abbiamo amato, ma che ha dato voce anche a opinioni differenti, come solo i grandi film sanno fare. Non abbiamo timore di dirlo: Guardiani della Galassia…

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un'immagine della miniserie netflix l'infermiera

L’infermiera, la miniserie Netflix, è ispirata a una storia vera di cronaca nera accaduta in Danimarca nel 2015. Protagonista della vicenda è l’infermiera Christina Aistrup Hansen che è stata giudicata colpevole per gli omicidi di tre suoi pazienti, nonché di un altro tentato omicidio avvenuti all’ospedale di Nykøbing Falster. Christina Aistrup Hansen, che oggi per ovvi motivi non pratica più, uccideva i suoi pazienti facendo loro assumere ingenti dosi di morfina e diazepam. Fu accusata da una collega infermiera di nome Pernille Kurzmann Larsen che convinse la polizia a indagare su ciò che avveniva all’interno dell’ospedale. Una scelta etica per…

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un'immagine del film il sol dell'avvenire

Uno dei film più famosi della recente storia del cinema inizia con una frase indimenticabile: “Il mondo è cambiato. Lo sento nell’aria”. Non dobbiamo essere Lady Galadriel e non dobbiamo avere il fascino di Cate Blanchett per sentire risuonare nella nostra testa questa frase quando volgiamo il nostro sguardo al cinema mainstream del 2023. Qualcosa è cambiato, giusto per citare il titolo di un altro film, e questo cambiamento risuona violentemente, anche se in maniera a prima vista più silenziosa del previsto. Perché, in poco meno di quattro mesi, il 2023 si è dimostrato un anno particolare, dove le certezze…

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