Autore: Simone Fabriziani

Nato il 27 ottobre 1987, Simone Fabriziani è critico cinematografico ed attualmente collaboratore esterno di ScreenWorld.it, CinemaSerieTv.it e IlMeglioDiTutto.it. Nel 2015 ottiene la laurea triennale in Lingue nella Società dell'Informazione, nel 2018 quella in Scienze dell'Informazione, Giornalismo ed Editoria. L'anno successivo consegue un Master di I Livello in Marketing del Cinema, dal 2019 al 2022 è invece Web Content Editor presso l'agenzia web Psycode. Dal 2011 ad oggi è founder e head writer del blog a carattere cinematografico AwardsToday.it. Conduttore ed ospite in varie rubriche live streaming, è voce frequente del programma radiofonico La Settima Ossessione.

Creed III
7.0

Giovedì 2 marzo arriva finalmente nelle nostre sale con Warner Bros. Pictures Creed III, terzo capitolo della serie sequel nata nel 2015 con il lungometraggio diretto da Ryan Coogler, costola ben riuscita della saga di Rocky Balboa, per poi proseguire nel 2018 con Creed II. Primissimo film del franchise in cui non appare il personaggio iconico interpretato da Sylvester Stallone ed esordio dietro la macchina da presa per Michael B. Jordan, Creed III non è probabilmente il miglior tassello della nuova trilogia (perlomeno, al momento), ma tuttavia è quello più emozionante. Nella nostra recensione di Creed III ci immergeremo più…

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Parodia di The White Lotus

Il recente trionfo, prima ai Golden Globe e poi ai SAG, di The White Lotus: Sicilia ci riporta prepotentemente alla mente quanto, ancora oggi, lo sguardo dell’industria cine-televisiva degli Stati Uniti d’America nei confronti dell’Italia e della sua cultura sia dannosamente legata ad un affresco stereotipato particolarmente difficile da estirpare. Certo, la serie antologica creata da Mike White deve molto del suo successo ad una scrittura solida ed adeguatamente stratificata, così come ad un cast eterogeneo e in brillante stato di grazia, eppure la seconda stagione dello show HBO ambientato in Sicilia ha fatto storcere il naso a molti proprio…

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Till
7.0

Giovedì 16 febbraio arriva nelle sale italiane con Eagle Pictures Till – Il coraggio di una madre, nuovo film scritto e diretto dalla talentuosa regista Chinonye Chukwu e con una straordinaria Danielle Deadwyler nei panni di una madre che ha cambiato per sempre la storia degli Stati Uniti d’America. Nel pluricandidato lungometraggio della cineasta di origini nigeriane, si traccia la drammatica storia di Emmett Till, quattordicenne afro-americano che nel 1955 venne barbaramente linciato ed ucciso da un gruppo di bianchi. La madre, Mamie Till-Mobley, decise però di non cedere allo straziante dolore e di lanciare un segno forte a tutta…

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The Gift

Nel 2000 il regista di culto Sam Raimi, che due anni dopo avrebbe fatto sfracelli al botteghino internazionale con il primo capitolo di Spider-Man, firma la regia di un ottimo thriller sovrannaturale con protagonista il premio Oscar Cate Blanchett. Il film era The Gift e, nonostante ad oggi non è ricordato come la ciliegina sulla torta della filmografia del regista e dell’attrice australiana, vale la pena riscoprirlo per la sua tensione e per il colpo di scena finale. Nella nostra spiegazione del finale di The Gift ripercorreremo ancora una volta le tappe salienti della trama del thriller diretto da Sam…

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Michelle Yeoh in una scena di Everything Everywhere All At Once

Quando alle nomination agli Oscar 2023 abbiamo scoperto che era stato candidato a ben 11 statuette (più di ogni altro titolo in gara), non abbiamo più avuto dubbi:Everything Everywhere All At Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert è veramente il favorito all’Oscar come miglior film dell’anno. In attesa di scoprire se il folle film sul multiverso della coppia di cineasti statunitensi conquisterà prima i Bafta e poi i riconoscimenti dell’industria hollywoodiana consolidando il suo status attuale di frontrunner, cerchiamo di capire assieme perché la pellicola con Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis sia a conti fatti il film di…

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Schindler's List

In occasione della Giornata della Memoria che cade come ogni anno il 27 gennaio, ripercorriamo assieme il percorso cinematografico intrapreso da Schindler’s List, capolavoro diretto da Steven Spielberg che ha debuttato nelle sale statunitensi a partire dalla fine del 1993. Un film-testimonianza che tracciava al tempo della sua uscita uno spartiacque storico nella maniera di raccontare gli orrori indicibili dell’Olocausto e di sensibilizzare le nuove generazioni sull’eredità gravosa che portava su di sé la scellerata politica antisemita del regime nazista. Tratta dal romanzo “La lista di Schindler” di Thomas Keneally e a sua volta ispirata ad un’incredibile storia vera, la…

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Oscar

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato da pochissimo le candidature agli Oscar 2023, il maggior riconoscimento al cinema americano quest’anno arrivato alla sua 95° edizione. Se l’attesissima cerimonia di premiazione avverrà soltanto domenica 12 marzo a Los Angeles, noi nel frattempo abbiamo deciso di analizzare insieme le nomination alla statuetta più ambita e glamour del mondo del cinema, tra grandi conferme, sorprese, esclusioni clamorose e soprattutto tante, tantissime prime volte. Guardando più attentamente i titoli, gli autori e le performance scelte dall’Academy, ci viene però da chiederci ancora una volta se l’associazione di addetti ai lavori di…

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Joaquin Phoenix

Il 2023 apparterrà a Joaquin Phoenix. Il camaleontico e radicale interprete statunitense si prepara nuovamente a dominare il talk cinematografico fuori e dentro le sale con due titoli che già sembrano coniugare appieno le molteplici anime di questo attore dal talento incommensurabile e non incasellabile a nessuna appartenenza professionale o metodica. Phoenix è ed è sempre stato un caleidoscopio di emozioni e suggestioni attoriali talmente evocative che spesso e volentieri hanno improntato il successo (al botteghino o nell’immaginario collettivo) dei lungometraggi a cui ha preso parte. L’anno da poco iniziato sarà particolarmente proficuo per Joaquin Phoenix, protagonista attesissimo di due…

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The Menu

Dopo aver fatto capolino nelle sale italiane dal 17 novembre con Searchlight Pictures ed aver ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica prima al Toronto International Film Festival e poi ad ottobre all Festa del Cinema di Roma, The Menu di Mark Mylod ha debuttato nel catalogo di Disney+, disponibile alla visione per tutti gli abbonati. La commedia nera con Anya Taylor-Joy, Ralph Fiennes e Nicholas Hoult, è un trionfo cinematografico che usa con intelligenza una trama culinaria orizzontale per raccontare una grottesca satira sulle diseguaglianze e il classismo della società contemporanea. Nella nostra spiegazione del finale di The Menu…

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I due papi

Il 31 dicembre 2022, alla veneranda età di 95 anni, si è spento Joseph Ratzinger, ecclesiastico tedesco che dal 2005 ai primi mesi del 2013 ha ricoperto la carica di Papa con il nome di Benedetto XVI. Un pontefice che è entrato di diritto nella storia dell’umanità quando nel febbraio del 2013 ha annunciato al mondo intero di voler rinunciare al soglio di San Pietro per motivi di età ed inadeguatezza nei confronti di un fardello che non riusciva più a trasportare sulle sue spalle come prima. Una rinuncia che nella storia del Vaticano ha pochissimi precedenti: 598 anni prima…

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Close
8.0

Dopo il meritato Gran Prix della Giuria assegnato all’ultimo Festival di Cannes, arriva finalmente nelle sale italiane Close, secondo lungometraggio scritto e diretto da Lukas Dhont e distribuito da Lucky Red a partire da mercoledì 4 gennaio. Al suo secondo tentativo dietro la macchina da presa, il cineasta belga (che ha soltanto 31 anni e già uno straordinario talento da vendere) riparte dalle solidissime fondamenta del suo precedente Girl del 2018 per dipingere con tocchi teneri e allo stesso tempo violenti un racconto di formazione adolescenziale da antologia. Nella nostra recensione di Close, ci soffermeremo su quanto la seconda pellicola…

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Pinocchio di Guillermo del Toro

Finalmente ha debuttato su Netflix Pinocchio di Guillermo del Toro, primo lungometraggio d’animazione diretto dal regista premio Oscar. Una rilettura dark e sorprendentemente matura della fiaba immortale di Carlo Collodi che il cineasta messicano ha presentato con enorme successo di pubblico al London Film Festival e di cui vi parlammo nella nostra entusiasta recensione in anteprima. Con la realizzazione di questo gioiellino in stop motion, l’autore ha firmato non soltanto uno dei suoi lungometraggi più potenti e riusciti, ma ha completato quella che ad oggi può essere considerata un’ideale trilogia anti-totalitaria iniziata nel 2001 con il sottovalutato La spina del…

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Ursula in una scena de La Sirenetta

Non ci sono più i cattivi di una volta, o forse in realtà non ci sono mai stati. Stando alle nuove linee guida narrative dei Classici Disney d’animazione, la linea flebile tra protagonista ed antagonista è stata ulteriormente assottigliata, tanto che la figura del villain tradizionalmente riconosciuta sembra ormai démodé, andata temporaneamente in pensione. Perché sta accadendo questo agli ultimissimi lungometraggi d’animazione realizzati dall’onnipotente Casa di Topolino? Forse è il risultato di un tentativo circospetto di stare al passo con i tempi e regalare ai suoi variegati spettatori personaggi meno manichei e più complessi? Oppure lo spettro del politically correct…

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Immagine promozionale di 1899

A partire dal 17 novembre è disponibile su Netflix la prima stagione di 1899, nuovo rompicapo seriale creato da Baran Bo Odar e Jantje Friese, la coppia di registi e sceneggiatori tedeschi reduci dallo straordinario successo internazionale di Dark. Se il loro primo progetto seriale in casa Netflix giocava in maniera sapiente ed originale con le conseguenze del viaggio nel tempo e degli universi paralleli, 1899 si occupa invece di esplorare le infinite possibilità del cervello umano e di quanto questo nostro organo vitale sia responsabile della percezione della realtà per come la viviamo quotidianamente. Proprio come vi spiegavamo nella…

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Netflix, una schermata

A partire dalle 17:00 di giovedì 3 novembre, un nuovo piano base di abbonamento a Netflix è stato reso disponibile per gli utenti; rispetto ai piani tariffari già in uso e attualmente validi come quello Base, Standard e Premium, quello a cui facciamo riferimento è il piano base con pubblicità. Questo non significa che non si possano ancora sottoscrivere i tre abbonamenti sopracitati, bensì che adesso l’utente avrà la possibilità scegliere una nuova tipologia di abbonamento con caratteristiche e funzionalità differenti rispetto ai piani base, Standard e Premium, a cominciare dalla tariffa mensile. Vediamo più nello specifico di cosa si…

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un'immagine de il modello pickman

A partire dal 25 ottobre è disponibile su Netflix la serie antologica Cabinet of Curiosities, creata e prodotta dal regista premio Oscar Guillermo del Toro (qui potete leggere la nostra recensione della serie). Nonostante l’autore messicano non sia il regista degli otto episodi autoconclusivi che costituiscono la serie horror ha affidato ad altrettanti talentuosi cineasti contemporanei la supervisione dietro la macchina da presa delle storie del terrore che vengono raccontate nella serie Netflix. Otto registi diversi per otto episodi che hanno a che fare con il soprannaturale e le sue conseguenze nella vita quotidiana dei protagonisti; sette su otto sono le…

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Jessica Chastain e Eddie Redmayne in The Good Nurse

The Good Nurse, film Netflix con Jessica Chastain e Eddie Redmayne, è ispirato all’agghiacciante storia vera di Charlie Cullen, infermiere responsabile di 29 omicidi confermati e di quasi 400 non del tutto chiariti e per cui non ci sono attualmente prove schiaccianti; in poche parole, uno dei serial killer più prolifici nella storia degli Stati Uniti d’America. Tratto dal libro di Charles Graeber dallo stesso titolo pubblicato nel 2013, The Good Nurse è disponbile per tutti gli abbonati della piattaforma di streaming a partire da mercoledì 26 ottobre. Il film originale Netflix diretto da Tobias Lindholm – di cui abbiamo…

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Una scena tratta da Tutto chiede salvezza

Tutto chiede salvezza, serie originale Netflix creata e diretta da Francesco Bruni, ha debuttato sulla piattaforma di streaming a partire dal 14 ottobre, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Salute Mentale. La serie divisa in sette episodi racconta la permanenza nel corso di una settimana del protagonista all’interno di un reparto psichiatrico. Una storia vera e commovente che è tratta dal libro omonimo pubblicato da Daniele Mencarelli nel 2020 e che possiede un tratto autobiografico molto forte. Difatti la storia del protagonista, sia del libro che della serie, non appartiene ad altri che al giovane Mencarelli e alla sua…

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Un'immagine promozionale di Dhamer

La nuova serie su Jeffrey Dahmer è tra i titoli Netflix più visti e chiacchierati di sempre; il racconto per il piccolo schermo dei uno dei serial killer più efferati della storia degli Stati Uniti è da tempo nell’occhio del ciclone di innumerevoli polemiche social, non ultima quella riguardante i testi delle canzoni di alcuni cantanti che lo hanno esplicitamente citato per nome e cognome. Tra i cantanti americani che sono stati fortemente criticati per aver citato il nome di Jeffrey Dahmer nelle loro vecchie canzoni ci sono, ad esempio, Eminem, Katy Perry e Kesha. Quest’ultima, ad esempio, aveva pubblicato…

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Michelle Yeoh in una scena di Everything Everywhere All At Once

Giovedì 6 ottobre ha finalmente debuttato nelle nostre sale Everything Everywhere All At Once grazie alla distribuzione di I Wonder Pictures. Scritto e diretto con intelligenza ed anarchia artistica dai Daniels (Daniel Kwan e Daniel Scheinert), è un film che nonostante la stramba apparenza potrebbe avere tutte le carte in regola per sbancare ai prossimi Oscar 2023, sia per quanto riguarda le nomination che potrebbe ottenere che per il discorso legato ai riconoscimenti effettivi. Scopriamo insieme perché. Il nuovo film scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert (gli stessi, folli autori di Swiss Army Man con Paul Dano…

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