Autore: Giuseppe Grossi

Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.

La retorica del calciatore supereroe è banale, ma è perfetta per questa strana storia. Calza a pannello su Capitan Maldini, l’emblema del Milan. Il volto bello e rassicurante della parte rossonera di Milano. E se è vero che tutti i supereroi, in qualsiasi multiverso, devono passare attraverso delle tappe obbligate, la storia di Paolo Maldini al Milan ha fatto lo stesso. Sia dentro che fuori dal campo. Sia da calciatore che da dirigente è andata sempre allo stesso modo. Prima la gloria, l’amore, le vittorie, le imprese. Il faro che guidava, mentre insegnava a tutti che anche la grazia sa…

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Il nuovo episodio di MirroVerse

No, non sarà l’ennesimo braccio di ferro nerd fine a se stesso. No, perché il titolo di questo articolo è solo una provocazione. Uno spunto per provare a capire insieme come mai il giovane Spider-Man animato abbia folgorato quasi tutti noi. Con buona pace di tutti i Peter Parker live action apparsi nella storia del cinema. Il merito, forse, è anche del modo in cui il multiverso animato Sony ha delineato una narrazione fluida e una messa in scena strabiliante. Tutte cose che il multiverso del Marvel Cinematic Universe ha fatto molto fatica a costruire. Di questo parleremo nel nuovo…

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I meriti di Miles Morales

Anno 2008. Barack Obama diventa il primo Presidente nero degli Stati Uniti d’America. Quel giorno l’editor Marvel Alex Alonso ha un’illuminazione. Se l’America stava rinnovando le sue figure guida, anche la Marvel doveva adeguarsi. E allora anche il personaggio più iconico della casa editrice doveva rappresentare la comunità afro-americana. Quel giorno nasce l’idea di Miles Morales come nuovo Spider-Man, ma per arrivare alla sua genesi vera e propria serve un altro passaggio. Serve che lo sceneggiatore Brian Michael Bendis si trovi davanti a un episodio della sitcom Community. Per la precisione al cospetto di Donald Glover con il costume di…

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La recensione di Spider-Man: Across the Spider-Verse
9.5

Il nostro senso di ragno pizzicava da mesi. Il prurito era insistente, la sensazione era forte. Il merito era di ogni singola immagine che ha preceduto l’uscita di questo film. Non c’era un frame fuori posto, una locandina che non solleticasse il nostro hype o un trailer che nascondesse la potenza espressiva travolgente di un film animato destinato alla meraviglia. Insomma, tutto sembrava all’altezza del nobile predecessore. Quello Spider-Man: Un nuovo universo che quattro anni fa cambiò tutto per sempre. Perché alzò l’asticella dell’animazione, facendo invecchiare di colpo tutto il resto. Sì, Miles Morales portava in braccio il futuro e…

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Come sapete, ci siamo appena fatti una bella Cannes, e questi sono i risultati. Abbiamo visto Grindelwald abbracciare Grindelwald (sì, Mads Mikkelsen e il redivivo Johnny Depp finalmente insieme), un tipo tranquillo come Tom Hanks che si incazza con un tizio sul red carpet, Jennifer Lawrence che se ne frega nell’etichetta e indossa delle ciabatte sotto l’abito elegante, Nanni Moretti che si mette a ballare prima di entrare in sala e il direttore del festival Thierry Frémaux che viene fermato dalla polizia perché va in bici sul marciapiede e sfiora la rissa con un agente. Ne abbiamo viste cose strane,…

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4.0

Anestesia totale. Nessun sussulto, nessun prurito, nessuno scossone. Anche davanti a un film dedicato alla passione proibita tra una donna matura e un ragazzino minorenne. Non si muove una foglia nella quieta estate messa in scena da Catherine Breillat in quello che, forse, è il peggior film visto finora nel concorso di Cannes 2023. Saremo molto sinceri e spietati in questa recensione di Last Summer, stanco remake del film danese Dronningen (2019). Un’opera che si trascina dall’inizio alla fine senza travolgere mai col suo presunto turbinio di desiderio. Calma piatta per due ore in cui un dramma sentimentale tradisce solo…

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Mia Wasikowska in Club Zero
7.5

Film indigesti nonostante lo stomaco vuoto. Film che disturbano, scuotono, cercano con insistenza di infastidire chi guarda. Le vie sono due: o li respingi o li digerisci con pazienza. Le mezze misure non sono nel menù. Perché questa volta Jessica Hausner non ha sfornato un film per stomaci deboli. La regista austriaca torna in Concorso a Cannes (quattro anni dopo il deludente Little Joe) camminando sul sottile confine tra la commedia nera e il dramma sociale. In questa recensione di Club Zero vi racconteremo un film che potrebbe piacere molto al presidente di giuria Ruben Östlund, visto che gli ingredienti…

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Scarlett Johansson in Asteroid City
6.0

Un attore si toglie la barba finta ed entra di prepotenza nel backstage del suo film. È stanco, disorientato, non capisce il senso di quello che sta facendo. Sarà il suo regista a rassicurarlo, dicendogli che non è importante capire il significato della messa in scena. L’importante è continuare a raccontare la storia. Basterebbe questa scena di puro metacinema per raccontare quanto l’ultimo film di Wes Anderson racconti lo spaesamento di un regista consapevole di essersi perso. Un regista che, però, non ha voglia molta voglia di cercarsi. E così continua a far girare la sua giostra simmetrica color pastello.…

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un'immagine di may december
4.5

Ci sono film che lasciano interdetti. Film davanti ai quali è lecito porsi almeno una domanda: “Cosa ho appena visto?”. Non è sempre un male, anzi. Perché l’indigestione, ogni tanto, è l’effetto collaterale del buon cinema che spiazza ed evita ogni rassicurazione. Purtroppo, però, non è questo il caso. Perché questa volta Todd Haynes forse non è riuscito a trasformare le sue nobili intenzioni in un film davvero capace di affondare il colpo e scuotere. Non è successo perché l’indigestione lascia presto spazio all’amaro in bocca davanti a questo scialbo melodramma che prova a graffiare senza riuscirci mai. Apriamo la…

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7.5

La Storia è scritta dalle guerre e dagli uomini. O dalle guerre degli uomini, fa lo stesso. Gesta di sangue, intrighi e battaglie rimaste impresse a fuoco nei libri. Le donne rimaste nell’immaginario, invece, sono entrate negli annali soprattutto per una cosa: la crudeltà delle loro morti. Ne sanno qualcosa Giovanna D’Arco, la regina Maria Antonietta e sua maestà Anna Bolena. Figure tragiche e martiri che il cinema ha abbracciato tante volte. È successo meno con figure meno note, più discrete, rimaste ai margini. Forse perché morte con la loro testa ancora attaccata al collo. È il caso di Caterina…

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La protagonista di How to have sex
7.5

C’è un aspetto affascinante di alcuni film visti ai festival: non sapere nulla su di loro. Arrivare in sala vergini, senza notizie, trailer ancora negli occhi e pregiudizi. Un lusso che ogni tanto ci concediamo volentieri. È successo anche con una preziosa opera prima inglese, diretta da una regista non ancora trentenne. Si chiama Molly Manning Walker, ed è un nome che in futuro risentiremo molto spesso. Ci sbilanciamo perché il suo esordio è capace di sorprendere anche durante la visione, perché parte in un modo e poi pian piano cambia pelle e si trasforma proprio come fa la sua…

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Una scena di Killers of the Flower Moon
8.5

Una domanda soltanto: “Riesci a trovare i lupi in questa immagine?”. Una domanda ripetuta due volte nel trailer del nuovo, magnifico film di Martin Scorsese. Un avvertimento, ma anche un invito a guardare le cose con attenzione. Perché in questa brutta storia i lupi ci sono eccome. Fanno branco, azzannano e uccidono, ma sono vili come le pecore. Perché agiscono seguendo il gregge, senza pensare, senza volere. Mossi soltanto dal volere altrui. Apriamo la nostra recensione di Killers of the Flower Moon mettendo subito in chiaro una cosa: questo è forse il film definitivo sulla coscienza sporca degli Stati Uniti…

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La nostra live dedicata a The First Slam Dunk

Sudore, ricordi, passaggi e tiri da tre. Ma anche pensieri a cui dare voce, urla e discorsi motivazionali. Il sorprendente The First Slam Dunk vive di immagini e parole che scendono in campo mano nella mano. E così, per celebrare uno dei film più belli visti finora in questo 2023 di cinema (e non caso riconfermato in sala per un’altra settimana), abbiamo pensato di farvela sentire ancora più forte quella voce. Anzi, quelle voci. Quali? Quelle che hanno lavorato al certosino doppiaggio di The First Slam Dunk. Intervistati dalla nostra Valentina Gessaroli, Federica Simonelli (voce di Ayayo a bordocampo) e…

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Un frame di The Zone of Interest
7.5

Schermo nero per almeno tre minuti. Tre lunghissimi minuti in cui l’oscurità che vediamo stride con quello che sentiamo. Perché in sottofondo esplode la Natura più pura: il fruscio dei corsi d’acqua, il soffio del vento, il cinguettio degli uccelli. Non troviamo modo migliore per aprire la nostra recensione di The Zone Of Interest, se non descrivendovi come si apre il nuovo film di Jonathan Glazer. Un’esperienza visiva che utilizza di continuo le immagini come elemento di disturbo. Immagini che scuotono, infastidiscono, logorano chi le sta guardando. Succede anche in questo film placido e allo stesso tempo raccapricciante, in cui…

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Le protagonista di Le retour
5.5

È un archetipo vecchio quanto l’uomo (anzi, la donna). E dagli archetipi non si sfugge. Lo sa benissimo il festival di Cannes, che negli ultimi anni ha mostrato di subire il fascino delle madri sole, combattive e problematiche. Un tema molto ricorrente nelle ultime edizioni, capace di guardare alla maternità con occhi pieni di disincanto. Lo fa anche Catherine Corsini, che torna in concorso sulla Croisette appena due anni dopo il dramma ospedaliero La Fracture. E di fratture parleremo anche nella nostra recensione di Le retour, un dramma familiare dove le madri covano segreti e traumi portati in grembo più…

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5.0

Doveva essere l’ultima curva prima del traguardo. L’ultima marcia ingranata prima del gran finale. E invece non sarà così. Perché l’epopea di Dominic Toretto e compagnia (anzi, famiglia) non si concluderà con l’undicesimo film di una saga che il freno non sa nemmeno cosa sia. No, perché è stato lo stesso Vin Diesel ad annunciare a sorpresa Fast & Furious 12. Lo ha fatto spiazzando tutti durante l’anteprima di Fast X, organizzata in pompa magna all’ombra del Colosseo. Nel cuore di quella Roma che è una delle tante location scelte per questo decimo, roboante capitolo. Un film nato per essere…

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Forse è stata tutta colpa di Creep in sottofondo. Forse è stata quella foto finale con tutta la squadra seduta per terra. Una cosa è certa: Guardiani della Galassia Vol. 3 ci ha lasciato un bel magone in gola, assieme alla sensazione che qualcosa di bello e prezioso sia finito per sempre. Un album che si chiude con decisione, un po’ come quando Avengers: Endgame mise un bel punto e a capo nell’Universo Marvel. Questa vera e propria fine di un’era ci ha spinti a riflettere su cosa sia rimasto davvero del Marvel Cinematic Universe. Lo abbiamo fatto basandoci sui…

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Le mani di forbice si sono trasformate in rami affilati. I cani rianimati sono diventati procioni da laboratorio. I nuovi freak sono loro. Figli ammaccati, feriti e strambi di quell’anarchico di James Gunn. Forse il vero erede di Tim Burton in materia di outsider a cui dare voce, spessore ed empatia nel cinema pop. E non è un caso che proprio come il vecchio Tim tanti anni fa, anche James adesso sia pronto al grande passo in casa DC. Solo che questa volta il mantello non è sulle spalle di un Uomo Pipistrello, perché copre le spalle larghe di un…

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Lo sciopero degli sceneggiatori spiegato

Vi sblocchiamo subito un ricordo. Ricordate quando, tra il 2007 e il 2008, tantissime serie tv arrivarono sugli schermi un po’ ammaccate? Rinfreschiamo la memoria: la prima, mitica stagione di Breaking Bad uscì con soltanto sette episodi (al posto dei canonici 13-16 dello show). Oppure la tanto controversa e divisiva quarta stagione di Lost, che aveva soltanto 14 episodi al posto dei soliti 22-23. Stessi problemi anche per le disgraziate seconde stagioni di Heroes e della (sottovalutata) Friday Night Lights, uscite praticamente monche. Come forse ricorderete, fu colpa di un lungo sciopero degli sceneggiatori che fermarono la grande macchina di…

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A novembre farà molto caldo. E per una volta il riscaldamento globale non c’entra niente. A novembre si torna negli aridi deserti di Arrakis. Dune: Parte 2 arriverà nei cinema italiani il prossimo 1 novembre. Tutto annunciato dal primo teaser, il primo trailer e dalla prima locandina del sequel di Denis Villeneuve. Un’ondata di immagini che assieme a tanta sabbia ha sollevato la voglia di tornare in quell’universo fatto di ambizione, intrigo, vendetta e soprattutto pura estasi visiva. Puro cinema da vivere in sala davanti allo schermo più grande possibile. Abbastanza largo da ospitare vermi giganti, astronavi maestose, palazzi geometrici,…

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