Autore: Giuseppe Grossi

Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.

Godzilla e King Kong
6.5

L’onestà di un film è una roba importante. Quindi vi chiediamo: cosa dovremmo aspettarci da un blockbuster che si presenta con King Kong armato di guanto dell’infinito al fianco di Godzilla con tanto di cresta punk rosa shocking? Per la cronaca: nei trailer e sulle locandine i due titani appaiono parecchio incazzati, pronti a scagliarsi contro un nemico comune, facendo squadra grazie a un epico assemble. Ecco, prima di avventurarci nella nostra recensione di Godzilla e Kong: Il nuovo impero è importante tarare subito le aspettative che abbiamo su un film del genere. Un film esagerato, fracassone, tamarro e a…

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Cover A qualcuno piace cult - Martin Scorsese

“Quando nasci a Little Italy o diventi un prete o diventi un gangster. Ora, io non potevo essere né uno né l’altro”. Parola di Martin Scorsese, che nella vita (per nostra fortuna) ha scelto il Purgatorio. Ha scelto la terza via del cinema. Un cinema grigio, violento, sporco, che ha concepito la sala come un grande confessionale dove espiare il peccato originale di essere americani. Un cinema che ha smitizzato il mito americano mostrandone il lato oscuro. Un cinema da domeniche in chiesa e lunedì all’inferno che ha incarnato le crisi delle certezze durante la seconda metà del Novecento. Spirituale…

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Rieccola. Puntuale come le tasse e la pioggia a Pasquetta, ecco rispuntare la solita definizione che accompagna una serie tv almeno una volta all’anno: “l’erede di Lost”. Come se fosse un’etichetta da appiccicare per forza su qualche show per alzare l’asticella delle aspettative e crearle clamore attorno. È successo per l’ennesima volta con l’arrivo dei Il problema dei 3 corpi su Netflix. La misteriosa serie tv firmata dagli autori di Game of Thrones promette di seminare punti interrogativi e mettere alla prova la materia grigia del pubblico e tanto è bastato scomodare l’isola di Lost e i suoi celebri misteri.…

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Video I sospiri del mio cuore

Quando parliamo di Studio Ghibli, titoli di film a parte, le prime parole che ci vengono in mente sono (ovviamente) sempre le stesse: Miyazaki e Takahata. I due maestri, i due geni, i due padri fondatori dello studio animato. Due artisti straordinari che come tutti i giganti hanno messo molto in ombra tanta altra gente talentuosa che ha lavorato al loro fianco. Ecco, questo articolo è dedicato alla storia e alla memoria di una di queste persone. Il suo nome è Yoshifumi Kondō. Un grande artista, da molti considerato il vero grande erede di Hayao Miyazaki. Un uomo che purtroppo…

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Cover ScreenWorld Sand Land

Il destino a volte ha un tempismo quasi sospetto. Mentre stiamo ancora elaborando il lutto per la scomparsa del mitico Akira Toriyama, ecco che un suo vecchio lavoro sta riemergere (è il caso di dirlo) dalle sabbie del tempo. Come se la creatura volesse onorare il suo creatore con un ultimo saluto. Sì, perché tra poco assisteremo al grande rilancio di Sand Land, una proprietà intellettuale a cui Toriyama ha lavorato oltre 20 anni fa, ma che è rimasta incastrata in una piccola nicchia. Una mini-saga che ci tuffa in mondo arido e assetato, che ricorda molto le atmosfere post-apocalittiche…

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Avete presente il finale di Inception, no? Cobb si risveglia in un aereo, guarda in faccia Cillian Murphy un po’ spaesato e poi, appena tornato a casa, fa subito girare la sua trottola sul tavolo. Ecco, lo immaginiamo così il risveglio di Christopher Nolan, mentre controlla che sia tutto vero dopo aver vinto il tanto agognato Oscar che rincorreva da oltre 20 anni. Sì, perché la prima nomination arrivò nel lontano 2002 per la sceneggiatura dello splendido Memento. E poi ancora per la sceneggiatura e il film con Inception nel 2011, per la più sofisticata regia di Dunkirk nel 2018,…

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I due Paul Atreides nei film di Dune

Cast stellare con un sex appeal inquanticabile, messa in scena maestosa e la sensazione di essere davanti a qualcosa di epico come non si vedeva da tanto tempo su un grande schermo. Adesso è facile applaudire davanti alla bellezza di Dune, ma c’è stato un tempo in cui le cose sono andate leggermente peggio. Un tempo in cui David Lynch avrebbe preferito tuffarsi tra le fauci di un verme delle sabbie invece di girare il suo maledetto Dune. Un’esperienza assai infelice che il regista ricorda così: “Dune è la più grande e colossale tristezza della mia vita. Un’esperienza davvero, davvero…

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I film dei Fantastici 4 sono invecchati male?

La Torcia Umana sarebbe fiero della cosa. Perché è bastato una sola immagine per riaccendere finalmente la fiamma dell’hype. L’annuncio del cast del prossimo film sui Fantastici Quattro ha ridato entusiasmo a un Marvel Cinematic Universe in crisi di ispirazione. Merito di un casting sulla carta molto promettente, guidato dall’onnipresente e amatissimo Pedro Pascal nei panni di Mister Fantastic. Al suo fianco l’algida classe di Vanessa Kirby (cognome che con i Fantastici Quattro rievoca giganti del fumetto) e due attori come Ebon Moss-Bachrach e Joseph Quinn, che si sono fatti amare in due serie tv recenti (The Bear e Stranger…

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Chalamet con i vermi della sabbia alle spalle in Dune Parte Due
9.5

Il deserto ti educa alla pazienza. Devi muoverti con calma, pesando ogni passo. Devi centellinare gli sforzi per non sprecare acqua e seguire il ritmo lento dei martellatori prima di poter vedere lo spettacolo di un enorme verme che emerge dalla terra. Nei deserti infiniti di Arrakis anche noi siamo stati pazienti. Educati a esserlo in tempi frenetici. Pazienti quando il primo Dune arrivò in sala col cinema ancora convalescente (era settembre del 2021), rivoluzionando il blockbuster moderno grazie a ritmi più riflessivi e tempi più dilatati. Pazienti davanti a un primo film che non era affatto il primo atto…

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Il poster di Past Lives, fonte: Lucky Red

“Il cinema è la vita senza le parti noiose”. Così disse un certo Alfred Hitchcock. Eppure a volte c’è un cinema che la vita la imita alla perfezione. Con i suoi tempi morti, con le sue attese, i silenzi e i gesti. Ce ne siamo accorti guardando lo splendido Past Lives. Un film delicato e struggente, che finalmente arriva la cinema dal 14 febbraio, forte di due nomination ai Premi Oscar come Miglior Film e come Miglior Sceneggiatura Originale. Un film sul bene che sopravvive all’innamoramento, scritto e diretto con impressionante tatto e consapevolezza dall’esordiente Celine Song. Regista che ha…

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Una fanart di Deadpool & Wolverine

Se non possiamo salvare la Marvel, vorrà dire che la vendicheremo. È questo il motto che abbiamo letto tra le righe guardando il primo teaser trailer di Deadpool 3, anzi di Deadpool & Wolverine: perfetto titolo da buddy movie anni Ottanta-Novanta stile Tango & Cash. Ovvero l’unico film del Marvel Cinematic Universe che vedremo al cinema nel 2024. Per la precisione il 24 luglio 2024 nelle sale italiane. Un trailer che ci ha gasato e ci ha fatto sentire un entusiasmo nei confronti di un film targato Marvel Studios come non succedeva da tempo. Da tanto, troppo tempo. Perché sì,…

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Da queste parti amiamo e odiamo The Last of Us – Parte II. Un gioco che ci ha lasciato con le ossa rotte, che a volte ci ha fatto sentire scomodi con il joypad in mano e che forse non avremo mai il coraggio di rigiocare. Perché The Last of Us – Parte 2 ci ha rapito, ci ha fatto stare male, è un videogioco che ha giocato con noi. Ci ha manipolato, ci ha fatto odiare chi non avremmo mai voluto e amare persone a cui non avremmo mai pensato di affezionarci, Per noi resta uno dei più grandi…

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10 flop recenti che diventeranno cult

Se il tempismo ti ha fregato, solo il tempo potrà aggiustare le cose. Lo sanno bene tantissimi film sfortunati, usciti in momenti storici “sbagliati”. A volte troppo avanti per temi e sensibilità, a volte incompresi o coperti dall’ombra di altre opere più in luce. Però, la storia ci ha insegnato che a volte anche un grande flop può diventare cult. Serve solo tempo, appunto. Gli esempi sarebbero tantissimi (Blade Runner è forse tra più emblematici), ma oggi staremo qui a parlarvi dei flop del passato diventati cult. Oggi vogliamo fare un gioco e immaginare dieci flop recenti che potrebbero diventare…

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I personaggi dei Masters of the Universe

Agli inizi degli anni Ottanta in casa Mattel hanno un problema. Le femminucce giocano con le Barbie, mentre i maschietti non hanno pupazzi o figure di successo con cui deliziarsi. L’azienda è in crisi, almeno fino a quando un gruppo di creativi furbacchioni fa un esperimento geniale e diabolico. Per capire cosa piace ai bimbi degli anni Ottanta li mette attorno a un tavolo con delle action figure e li osserva di nascosto. La frase più citata dai bimbi? “Potere”. I piccoli vogliono il potere tra le mani e personaggi forzuti con cui giocare. E così nel fatidico 1982, scopiazzando…

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Cover di Argylle
6.5

“Più grande la spia, più grande è la bugia” scrivono nei libri di spionaggio.E se la storia di questa spia fosse essa stessa una grande menzogna? E se il suo film non fosse altro che un depistaggio? Per scrivere la recensione di Argylle bisogna camminare su un filo sospeso tra la realtà e l’immaginazione, la verità e la farsa. Procediamo con ordine per fare chiarezza. All’inizio del 2024 viene pubblicato un libro chiamato Argylle scritta da una certa Elly Conway. È un’opera prima di un’autrice misteriosa, di cui si sa poco o niente. È uno pseudonimo che nasconde qualcun altro?…

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Bella Baxter e Barbie a confronto

A noi Povere Creature piacciono troppo i duelli, gli schieramenti, il tifo da stadio. Ci divertiamo a mettere contro tutto: le persone, le idee e anche i film. Questa volta il braccio di ferro è tra Barbie e il film che lo ha spodestato alle nomination gli Oscar: Povere Creature!. L’esclusione di Margot Robbie dalla categoria migliore attrice protagonista ha sollevato una marea di polemiche social secondo noi senza molto senso. Perché Barbie ha comunque avuto 8 nomination agli oscar e difficilmente qualcuno potrà lamentarsi per l’eventuale vittoria di una fenomenale Emma Stone. Ovvero l’anima e il corpo e il…

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Mahito e l'airone al bancone

Il giorno in cui finiremo di stupirci per certe cose sarà un grande giorno, ma no. Non è questo il giorno. Incredibile ma vero Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki è il film più visto finora in Italia nel 2024, diventando l’anime con più incassi di sempre in terra nostrana. Il film ha sfiorato i 6 milioni di euro di incasso, superando il vecchio record stabilito da Pokémon il film – Mewtwo contro Mew del 1998. Questo successo su larga scala cosa ha comportato? Ovviamente che il cinema di Miyazaki si è aperto a un pubblico più ampio, più…

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“Non sono i giochi, amore, sono le polemiche”, avrebbe detto qualcuno. È questo che ci affatica e ci fa sentire troppo vecchi per certe battaglie. Perché no. A volte i capolavori non bastano. Non basta Half-Life, non basta Doom e non basta nemmeno Bioshock. Non sappiamo bene perché, ma molte persone hanno un problema con i giochi in prima persona, tanto da rigettarla con disprezzo. Una specie di allergia orticante che esplode ogni volta che un titolo molto atteso rinuncia alla terza persona a favore della soggettiva. Era successo qualche anno fa, prima con la coraggiosa rivoluzione di Resident Evil…

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Michael Fassbender in una scena di Chi segna vince - Searchlight Pictures. ©
7.0

Se “vincere è l’unica cosa che conta” è un motto che vi fa venire la nausea, ecco qui la vostra nuova squadra del cuore. Una talmente abituata a perdere da essere sempre entusiasta di partecipare. Movimenti goffi in campo, zero agonismo, tattica questa sconosciuta ma tanti sorrisi sui volti dei calciatori. Per vederli giocare, però, serve un viaggio fisico e interiore, perché se tifi per la nazionale delle Samoa Americane devi cambiare filosofia di vita. Apriamo la nostra recensione di Chi segna vince, il nuovo film di Taika Waititi, raccontandovi subito la vera partita che andrà in onda sul grande…

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La locandina di Ottanta Nostalgia dedicata a I Goonies

Chi trova I Goonies trova un tesoro. Come l’Avventura più pura e sincera. Non quella lontana da casa ma dietro l’angolo, sotto i tuoi piedi. Come se fosse una partita di Dungeons & Dragons. Come l’Amicizia smaliziata che provi a 10 anni. Quella che non ritrovi più. Come un Cinema dove la furbizia della scrittura era mascherata da un’ingenuità e una spontaneità a cui è impossibile non volere bene. Da certi film non si può scappare. Perché non esiste la mappa. Ne abbiamo parlato nel nuovo episodio di Ottanta Nostalgia, tutto dedicato al mitico I Goonies, il film di Richard…

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