Autore: Alessandro Ritrovato

Nato nel 2003, si appassiona al cinema quando all'età di 13 anni viene folgorato dalla scena della doccia di Psyco di Alfred Hitckoock. Durante la sua adolescenza inizia a commentare a caso su instagram i film che vede, divulgando la parola della settima arte come un apostolo di Orson Welles e Francois Truffaut, e cercando di contagiare i suoi coetanei, ma con modesti risultati. Nel 2023 finisce casualmente per scrivere sulle reti di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it, e qualche anno prima contribuisce a fondare il podcast "Sbatti il mostro in prima pagina", che tuttora conduce. Non sapendo cosa fare nel suo tempo libero (ammesso che ne abbia, di tempo libero), si reca quotidianamente in Università, dove segue il corso di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo. Potete levargli tutto tranne il nuoto e la Mostra del cinema di Venezia.

Poster di Civil War, fonte: 01 Distribution

L’età consigliata per vedere Civil War è attestata sicuramente per un pubblico di adulti e over 14 anni. Sebbene nel trailer sia presente un bollino verde ad indicare che la visione è adatta generalmente a tutti, riteniamo che, per via della presenza di contenuti forti ed immagini cruente all’interno del film, gli spettatori più giovani debbano essere affiancati da quelli più maturi e consapevoli. A distanza di due anni dal sorprendente Men, Alex Garland torna dietro la macchina da presa per presentare Civil War, un titolo destinato ad essere uno dei più coraggiosi del 2024, come abbiamo evidenziato nella nostra…

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8.0

Quando si parla di animazione, si tende spesso ad orientare l’occhio verso due orizzonti ben definiti: da un lato, verso l’avanguardia, le tecnologie e la potenza titanica dell’industria statunitense. Dall’altro, verso la sensibilità delle grandi opere del cinema giapponese, sempre di più al centro di un crescente interesse del pubblico, grazie soprattutto al galoppante sviluppo dell’universo degli anime. Un atteggiamento meno frequente da parte nostra è invece quello di guardare direttamente in casa, e accorgerci che il mondo animato Europeo ha saputo costruire le basi per raggiungere una fattura tale da non avere nulla da invidiare a Stati Uniti e…

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vista dall'altro del Palais du Festival di Cannes

Dal 14 al 25 maggio 2024 avrà luogo la 77a edizione del Festival di Cannes: una delle rassegne cinematografiche più importanti al mondo, dove parteciperanno molteplici attori e registi di fama internazionale per presentare in anteprima le loro pellicole. Dopo aver scoperto che a presiedere la giuria internazionale e quella di Un Certain Regard saranno rispettivamente Greta Gerwig e Xavier Dolan, manca solo da capire che volti vedremo sfilare sul red carpet della Croisette. In attesa della conferenza stampa dell’11 aprile, durante cui il direttore artistico del festival Thierry Frémaux annuncerà la selezione ufficiale, ipotizziamo, sulla base di alcune indiscrezioni…

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Sebbene la cerimonia degli Oscar sia sempre stata un momento di celebrazione dell’industria hollywoodiana, dal 1948 viene assegnato da parte dell’Academy un premio al miglior film in lingua straniera, tra una selezione di titoli non di produzione statunitense e dialogati prevalentemente in una lingua diversa dall’inglese. Un modo, dunque, per intercettare mondi e culture distanti da quelli americani. L’Italia ha sempre avuto un rapporto speciale con gli Oscar e gli Stati Uniti, non solo per aver influenzato moltissimo il cinema d’oltreoceano con autori della portata di Fellini e Vittorio De Sica, ma soprattutto perché è il paese che ha ricevuto…

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Chani, Dune - Parte Due

Dune – Parte 2 non ha una scena post credits, dal momento che il finale conclude il racconto della seconda parte del film del 2021 e, allo stesso tempo, lascia la porta aperta ad un terzo capitolo che, come anticipato dal regista Denis Villeneuve, concluderebbe la mastodontica opera basata sui celebri libri di Frank Herbert. Le scene dopo i titoli di coda sono un aspetto che ormai è considerato quasi una prassi cinematografica, in quanto negli ultimi anni i film Marvel ci hanno abituato a restare seduti sulla poltrona fino alla completa fine della pellicola. Le scene post-credits servono a…

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Hiroyuki Sanada in una scena di Shogun

Shogun, la nuova miniserie televisiva statunitense distribuita su Disney+, è basato sull’omonimo best seller scritto nel 1975 da James Clavell, a sua volta ispirato ad una storia vera di personaggi realmente esistiti, di intrighi di potere e racconti di sopravvivenza. La trama si avvolge attorno alle vicissitudini dell’ascesa al potere di Yoshi Toranaga, fino a diventare il primo shogun in un Giappone profondamente segnato dalle guerre civili terminate nel 1600. In questi anni il territorio nipponico è fortemente influenzato dal mondo esterno, in particolare dai portoghesi che ne hanno fatto un porto sicuro per i loro commerci. Infatti, la narrazione…

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Angelina Mango al suo debutto sul palco dell'Ariston - fonte: Rai

Il calendario annuale italiano è notoriamente segnato dalla cosiddetta “settimana santa” della cultura pop. Nell’arco di questi sette giorni (normalmente i primi di febbraio) si svolge infatti il Festival di Sanremo, che non è solamente uno degli eventi musicali più importanti e longevi del mondo, ma anche un vero e proprio fenomeno mediatico e sociale, un momento aggregativo di straordinaria rilevanza per la nostra comunità, capace di creare un’enorme connessione tra generazioni di persone diverse che si trovano a passare davanti alla televisione ore di condivisione. Multigenerazionale è anche la selezione di autrici e autori presente alla settantaquattresima edizione della…

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Il mercato cinematografico è abbastanza imprevedibile: ad una produzione non è mai dato sapere quanto uno specifico film impatterà sugli spettatori, quanto incasserà. Certamente possono essere fatte delle stime e delle analisi sulla base di alcuni fattori, ma ogni opera che vede la luce in sala è sempre soggetta ad un rischio economico. Non è scontato riuscire ad intercettare la domanda del pubblico, non esiste alcuna garanzia di successo: può capitare a volte che un pellicola, su cui sono state investite abbondanti risorse, non abbia un risultato positivo al botteghino. Questo perché la qualità di un film rimane imponderabile fino…

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wonder-woman-1984

Wonder Woman 1984 è stato girato negli Stati Uniti, in alcune location dell’Inghilterra sebbene una buona parte all’interno degli studios della Warner Bros. di Londra, e in Spagna, tra cui in Andalusia e nelle Isole Canarie. Sono diverse le località che hanno saputo dare una dimensione audiovisiva al fumetto targato DC Comics sulla famosa supereroina. Innanzitutto le riprese si sono svolte principalmente nel nord della Virginia, in particolare al Landmark Mall di Alexandria, e a Washington DC, dove si concentra gran parte dell’azione presente nella pellicola. Tra le tante location capitoline che sono state inquadrate dalla regia di Patty Jenkins,…

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Rambo

Rambo finisce con il celebre personaggio di Sylvester Stallone che, costretto alla resa di fronte al colonnello Trautman, si consegna alla polizia. Il tutto dopo essersi sfogato in uno straziante monologo sulle difficoltà dei reduci del Vietnam ad integrarsi nella vita civile. Rambo, adattamento del romanzo del 1972 First Blood scritto da David Morrell, è una pellicola che ha dato vita ad uno dei soggetti più celebri interpretati da Sylvester Stallone. La trama ruota intorno a John Rambo, un reduce del Vietnam insignito di importanti onoreficenze militari. Incapace di reinserirsi nella società americana dopo il conflitto e di trovare una…

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Il significato del titolo del film Il ragazzo e l’airone rimanda al rapporto che Mahito instaura con un misterioso airone, grazie a cui scopre che nei pressi della sua nuova casa si trova una torre che nasconde un mondo fantastico. Il film è ispirato al romanzo del 1937 How do you live? (E voi come vivrete?), da cui sono stati tratti il titolo originale giapponese e le principali tematiche filosofiche. La trama dell’ultima opera del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki (leggi la nostra recensione) si avvolge attorno a Mahito Maki, un dodicenne che perde la madre nell’incendio di un ospedale durante…

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gandalf-cavalca-verso-minas-tirith-in-una-scena-di-il-ritorno-del-re

Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re è stato interamente girato in Nuova Zelanda. Il territorio dei Maori ha saputo dare vita ai fantasiosi scenari della Terra di Mezzo presenti nel capitolo conclusivo dell’epica opera di Peter Jackson. Esattamente come per La Compagnia dell’anello e per Le due torri, le riprese dell’ultimo film della mastodontica trilogia basata sul libro di Tolkien si sono svolte in Nuova Zelanda. Innanzitutto, le aride pianure del deserto del Rangipo sono state utilizzate come set della straordinaria sequenza dove si distende la battaglia alle porte del Cancello Nero di Mordor. Il suggestivo scenario offerto dai Pinnacoli…

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Motori, auto, rumori, denaro, tradimenti e ossessioni. Uomini infinitamente potenti ma intrinsecamente soli, in preda ad un destino che sembra scivolare sulle loro braccia. Tutti ingredienti che fanno di Ferrari di Michael Mann non solo un ottimo biopic di un grande regista sul grande fondatore della casa automobilistica più famosa al mondo, ma anche un succulento titolo destinato ad imporsi nella programmazione cinematografica delle ultime settimane di questo straordinario 2023, nonostante lo snobismo dei Golden Globe e la tiepida accoglienza da parte di una buona parte della stampa. Infatti, il film è stato posto al centro di numerose critiche all’ultima…

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Il Signore degli Anelli – Le due torri è stato interamente girato in Nuova Zelanda. La patria del regista Peter Jackson si è trasformata in un vero e proprio set che ha dato una dimensione visiva ai luoghi della Terra di Mezzo presenti nel secondo film della trilogia. Esattamente come per La Compagnia dell’Anello, le riprese del capitolo centrale del colossal fantasy basato sul libro di Tolkien si sono svolte in Nuova Zelanda. Innanzitutto, il campo sciistico di Whakapapa è stato in grado di conferire una fisicità a Emyn Muil, il complesso roccioso dove Frodo e Sam incontrano Gollum, indubbiamente…

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8.5

Ryūsuke Hamaguchi è indubbiamente uno dei registi più talentuosi del panorama cinematografico asiatico e mondiale. Nel 2015 si fa notare a Locarno con Happy Hour, un lungometraggio dalla durata imponente di 317 minuti, e nel 2018 si presenta a Cannes con Asako I e II. Ma la consacrazione internazionale arriva nel 2021, anno in cui sforna ben due film, uno più bello dell’altro. Il primo, Il Gioco del Destino della Fantasia, viene premiato a Berlino con l’Orso d’Argento. Il secondo, Drive my Car, non solo ottiene a Cannes il prestigioso premio per la miglior sceneggiatura, ma trionfa agli Oscar vincendo…

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Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello è stato interamente girato in Nuova Zelanda. Gli scenari del paese natale del regista Peter Jackson hanno dato vita alla magia della trasposizione cinematografica del libro di J.R.R. Tolkien. Le riprese del primo capitolo della pluripremiata trilogia, La Compagnia dell’Anello, si sono svolte in numerose location mozzafiato della Nuova Zelanda. Innanzitutto, il Parco Nazionale del Tongariro ha dato una dimensione visiva al Monte Fato, con il suo territorio roccioso e vulcanico. Dalle aride e cupe atmosfere di Mordor catapultiamoci nell’idilliaco paesaggio di Gran Burrone, il cui ambiente è stato reso dalla foresta pluviale e dai…

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Prima ancora della genesi della pluripemiata e mastodontica trilogia de Il Signore degli Anelli firmata da Peter Jackson, l’animatore americano con origini israeliane Ralph Bakshi aveva provato nel 1978 a dare una dimensione audiovisiva all’opera letteraria di J.R.R. Tolkien. Lo ha fatto con un film d’animazione grottesco e sperimentale, ma anche incompiuto, e proprio per questo (forse) poco conosciuto. Scopriamo perché. Il film del 1978 ebbe una produzione burrascosa e anche parecchio sfortunata. Nel 1969 i diritti del romanzo del celebre scrittore inglese furono acquistati dalla United Artists, che affidò la realizzazione di un possibile adattamento in live action al cineasta…

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Quella di Napoleone Bonaparte è senza dubbio una storia lunga, densa e sfaccettata. Intersecata con fatti ed eventi di una portata storica prorompente. La sua è stata una vita costellata di profonde vicende orientate verso molte direzioni. C’è il genio militare come fulcro trainante dell’espansione del dominio francese, tra la campagna in Egitto e il successo ad Austerlitz contro la coalizione russo-austriaca. C’è l’abilità politica che ha guidato la Francia dalle macerie della Rivoluzione fino alla pace e alla stabilità. Infine, ci sono gli episodi della vita privata e matrimoniale, concentrati soprattutto nel complesso e tormentato rapporto con la moglie…

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Leo
7.0

Iniziando a tirare le somme dell’anno corrente quasi al termine, possiamo affermare di certo che il 2023 cinematografico non ci ha assolutamente fatto mancare film d’animazione di grandissimo interesse, dal popolare Super Mario Bros. – Il film al rivoluzionario Spider-Man: Across the Spider-Verse, passando per lo sperimentale Inu-Oh e l’ultima creazione della Pixar Elemental. Anche Netflix Animations ha saputo curare un catalogo di opere estremamente coerenti con la funzionalità originale della piattaforma, distribuendo titoli come Nimona e L’elefante del mago che hanno contribuito ad arricchire il parterre di lungometraggi animati di questa annata. Il film di cui vi parleremo in questa…

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Joaquin Phoenix in una scena di Napoleon

Napoleon di Ridley Scott non è collegato al progetto mai realizzato di Stanley Kubrick. Il biopic di Kubrick ha avuto una gestazione lunga e travagliata e non ha mai visto la luce, a differenza della versione di Scott in uscita nei cinema il prossimo 23 Novembre 2023. Scopriamo rapidamente i dettagli di entrambi i progetti e se hanno almeno qualche punto in comune. Napoleon di Ridley Scott è incentrato sulla storica figura di Napoleone Bonaparte (Joaquin Phoenix), dalla sua rapida ascesa per diventare Imperatore di Francia al suo rapporto controverso e volatile con la moglie Giuseppina di Beauharnais (Vanessa Kirby).…

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