La cinematografia di Ken Loach è assimilabile ad una macchia d’olio. Si espande lentamente e così, dalle periferie operaie dell’intero Regno Unito, è arrivato a raccontare il mondo a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. Ha allargato sempre più le proprie coordinate da un punto di vista geografico e anche temporale. Fondamentali, infatti, risultano alcune parentesi storiche delle sue regie: dalla Spagna anni ’30, afflitta dalla guerra civile, all’Irlanda anni ’20, insanguinata per la propria corsa all’Indipendenza. Una questione, quest’ultima, che si è protratta per tutto il secolo con tratti differenti e che spesso si è ritrovata sotto la…