C’era una volta un uomo molto scrupoloso, ossessionato dalla perfezione. Per lui ogni cosa doveva essere curata nei minimi dettagli: dalle maniglie delle porte di Disneyland a ogni singolo frame dei film animati del suo amato studio. Quell’uomo si chiamava Walt Disney. Ed è per questo che nei Classici animati disneyani niente è lasciato al caso. Soprattutto i colori associati ai personaggi. Scelte cromatiche che nascondono significati precisi, capaci di legare i colori ad emozioni e concetti scelti con estrema cura. E allora analizziamo insieme l’interessante teoria dei colori nei Classici Disney. Azzurro: femminile singolare Ci avete mai fatto caso?…
Autore: Giuseppe Grossi
Se avete visto il trailer di Inside Out 2, lo sapete benissimo. Se non lo avete visto, forse lo sapete lo stesso. Perché sicuramente avrete notato che nelle ultime ore i social sono stati invasi da un nuovo idolo delle masse color arancione. Stiamo parlando di lei, la nuova emozione partorita da mamma Pixar nel primo trailer di Inside Out 2: sua maestà l’Ansia. Sì, perché nel sequel (in arrivo a giugno 2024) di uno dei film animati più significativi e amati degli ultimi anni la protagonista Riley è cresciuta rispetto al primo film. La ragazzina è ormai un’adolescente assai…
Forse Roy Batty aveva torto. Forse non tutto è andato perduto nel tempo come lacrime nella pioggia. Qualcosa è rimasto eccome. E lo fa fatto sottoforma di ricordi, scene, immagini, frasi che ci hanno segnato per sempre. Ed è a tutto questo che abbiamo dedicato la nostra nuova (e parecchio scintillante) rubrica YouTube. Si chiama Ottanta Nostalgia e, come il suo nome fa vagamente intuire, sarà tutta dedicata ai grandi fenomeni degli anni Ottanta: film, serie tv, cartoni animati. Un decennio magico, duro a morire, che ha segnato l’immaginario collettivo con una marea di personaggi e prodotti entrati di prepotenza…
Più in alto, più lontano, più veloce. Questo è sempre stato il motto di Captain Marvel. Peccato che questa volta il suo sequel The Marvels dovrà andare più in alto delle aspettative sottoterra, più lontano possibile dalle perplessità generali che avvolgono il film e più veloce delle critiche che si rincorrono da mesi. Insomma, il nuovo cinecomic Marvel (lo sapete) è stato etichettato come deludente prima di arrivare in sala (dei perché ve ne abbiamo parlato qui). Però non è certo la prima volta, perché la storia è piena di film odiati ancor prima di arrivare al cinema. E allora…
Inizia come la prima stagione di True Detective. Cadaveri ritrovati nel bel mezzo del nulla, strane corna sulle loro teste e investigatori riluttanti sulle tracce di probabili serial killer. Questa volta le vittime sono robot o umani che lottano per i diritti delle macchine all’interno di una società futuristica dove gli androidi sembrano ormai integrati nel tessuto sociale. Solo che a qualcuno questa convivenza tra umano e cyborg non piace. E così i robot più avanzanti vengono ammazzati (o forse dovremmo dire annientati) uno dopo l’altro. Chi è stato? E perché lo fa? Sono solo le domande più superficiali e…
Dicono che la carriera di ogni grande regista sia divisa in tre atti o parti: premessa, svolta e prestigio. La premessa di Christopher Nolan è la più classica e romantica possibile: un bambino di 7 anni va al cinema per la prima volta e si trova davanti a Guerre Stellari. Colpo di fulmine immediato. Ma se Star Wars è il film che fa innamorare Nolan del cinema, il film che lo farà innamorare della regia è un altro. Siamo sempre nello spazio interstellare, ma l’approccio è leggermente diverso: 2001 Odissea nello spazio. George Lucas e Stanley Kubrick come imprinting: cinema…
Forse basterebbe solo una buona ratatouille. Basterebbe una cosa semplice per ricordarci un vecchio sapore dimenticato: quello della passione. Quella che provavi divorando film da giovane. Ovvero l’ingrediente fondamentale per fare il critico cinematografico in Italia. Perché, fidatevi, non lo fai certo per ricoprirti di oro e comprarti tutto il ristorante. Quello che puoi permetterti resta sempre una semplice ratatouille. Un sapore che spesso la critica italiana dimentica, preferendo masticare veleno. Preferendo darsi battaglia da presunte torri d’avorio di cui restano solo macerie. Perché sì, i vecchi privilegi di carta sono stati strappati dal nuovo che avanza inesorabile. Così la…
È bello, è bravo, e nel tempo libero è anche un meme. Ovunque ci sia uno schermo, grande o piccolo che sia, lui catalizza l’attenzione e lo riempie col suo sguardo penetrante, il suo viso d’angelo ormai sporco e le sue espressioni imprevedibili. È quasi impossibile non farsi ammaliare da Leonardo DiCaprio, e in qualche modo non volergli bene. Perché a furia di personaggi iconici e facce strambe è entrato di diritto in quella specie di Olimpo abitato da attori intoccabili, quelli amati “sempre e comunque” come Keanu Reeves, Tom Hanks e Hugh Jackman. Perché? Cercheremo di rispondere con questo…
Piccolo quiz iniziale: cosa hanno due cose in comune Tarzan e Il gigante di ferro? Sono due perle animate, splendide sia a livello tecnico che narrativo? Corretto. Sono usciti entrambi nel 1999? Giusto anche questo. E allora qual è il punto? Quello che rende la coincidenza interessante è la voragine tra gli incassi del Classico Disney e la sfortunata creatura di Brad Bird. Tarzan è stato un successo come tutti i fortunati film del Rinascimento Disney, mentre Il gigante di ferro si è rivelato un clamoroso flop al botteghino: costato 80 milioni di dollari, ne incassò soltanto 30. Una differenza…
Daredevil: Born Again di nome, ma non di fatto, purtroppo. Per ora niente rinascita per il nostro diavolo rosso, ma solo ripensamenti creativi e gravi problemi produttivi. Sì, perché la serie tv Marvel targata Disney+, ispirata al celebre fumetto di Frank Miller e David Mazzucchelli, ha appena avuto una brusca frenata. Uno di quegli intoppi che da una parte rincuora i fan, ma dall’altra fa aleggiare inquietanti nubi sullo show. A cosa ci riferiamo? Al fatto che Kevin Feige ha appena licenziato sceneggiatori e registi del reboot, cancellando quasi tutto il lavoro fatto finora. Come mai? Ve lo raccontiamo subito.…
“Sai come mi sono fatto queste cicatrici?”, si chiedeva qualcuno tanto tempo fa. Una domanda scomoda che batte forte anche nell’ultimo film di Luc Besson. Come fa la lingua sui denti che fanno più male. Perché Dogman, in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, non è altro che una lunga elaborazione del trauma. Due ore passate al fianco di Doug, ragazzo dal passato balordo che trova nei cani le uniche creature in grado di ascoltarlo davvero. Due ore passate dentro cicatrici che non prendono aria e faticano a chiudersi. Tutto raccontato da un dramma metropolitano spietato, in cui il…
All’alba del quinto giorno, guardando a Est, abbiamo visto Peter Jackson compiere una grande impresa: guidare il suo esercito di artisti e aprire un varco laddove prima c’erano solo pregiudizi e dubbi, rendendo il fantasy un genere degno e credibile anche sul grande schermo. Prima considerato solo robetta per ragazzini affascinati da fiabe di serie B, il fantasy è salito nell’Olimpo cinematografico grazie a Il Signore degli Anelli, con Frodo e Compagnia capaci di sdoganare storie prima di allora svilite del loro valore da occhi troppo miopi. Dopo quelle epiche gesta firmate Jackson (ed Harry Potter ovviamente), il fantasy ha…
Minaccia o opportunità? Progresso auspicabile o scenario apocalittico all’orizzonte? L’Intelligenza Artificiale ha sempre messo l’umanità davanti a un bivio. Un dilemma che ha sempre solleticato le fantasie, più o meno oscure, del cinema. Era il lontano 1927 quando Fritz Lang con Metropolis immaginava già scenari futuribili dominati dalla figura del cyborg e della macchina senziente. Da allora la settima arte non ha mai smesso di mettere in scena inquietudini e meraviglie generate dalle intelligenze artificiali. Dall’ipnotico occhio rosso di HAL 9000 visto in 2001: Odissea nello Spazio ai malinconici replicanti di Blade Runner, passando per Terminator, Her e Ghost in…
“I cinecomics non sono vero cinema, ma parchi divertimento che non ti lasciano nulla. Sono film senza mistero, senza rischio e senza spessore”. Pacate (e ormai celebri) parole perentorie di un certo Martin Scorsese, che si è spesso scagliato contro il genere, paragonandolo quasi a un fast food dove tutto è preconfezionato. Qualche giorno fa il regista italo-americano è tornato sull’argomento cercando di articolare meglio la sua tesi: “Il pericolo è rappresentato da ciò che questi film stanno facendo alla nostra cultura. Perché si formeranno generazioni di persone che penseranno che i film siano solo quello”. Insomma, il senso del…
Come si supera questa nausea da supereroi? Non chiedetelo certo a Martin Scorsese. Per informazioni meglio rivolgersi a quel gruppo di ragazzacci brutti, sporchi, cattivi e soprattutto incazzati neri contro i Super. Perché il segreto del successo di The Boys è soprattutto questo: essere arrivata proprio quando il pubblico iniziava a stancarsi dei cinecomics. Nello stesso anno in cui Avengers: Endgame chiudeva un’era del genere, la serie tv arrivava su Prime Video col suo carico di malessere nei confronti dei supereroi. Figure esaltata, descritte come star viziate ed egoiste, incapaci di pensare oltre il proprio enorme ego. Una serie tv…
Se è vero che ogni creatura è specchio del suo creatore, il signor Gareth Edwards merita la nostra fiducia. Perché dopo aver girato il convincente Godzilla, il regista inglese ci ha regalato il miglior film di Star Wars degli ultimi anni. Quel Rogue One che ha davvero colto l’anima più crudele e brutale delle guerre stellari immaginate da George Lucas, abbracciando un punto di vista più popolare e dal basso. Una fantascienza più sporca e meno patinata di quella a cui siamo spesso abituati nel cinema pop. Una fantascienza fatta di polvere, sacrificio e grandi ideali che devono sporcarsi le…
Esistono film che non esistono, direbbe qualcuno. Eppure è così. Ci sono film che aleggiano nell’aria anche se non sono mai stati girati. Come fantasmi che non riesci a vedere, ma puoi immaginare benissimo. Opere maledette, rimandate, cancellate, di cui è bastato un assaggio per entrare per sempre nelle fantasie dei cinefili. Forse perché la loro sfortuna ci ha fatto affezionare a questi progetti sciagurati, basati sull’ossessione e sulla dannazione di registi che hanno visto naufragare tutti i loro sforzi. Tra i tanti, però, ci sono 5 film maledetti che vorremmo vedere. Alcuni sono ormai persi per sempre. Per altri,…
Le parole, a volte, sono come le curve. Se le sbagli, puoi finire fuori strada. Quindi partiamo da un concetto importante: Gran Turismo non è solo un videogioco ma un vero e proprio simulatore di guida. Del suo realismo e della sua accuratezza se ne sono accorti tutti nel 1997, quando il titolo approdò sulla prima, mitica PlayStation. Un gioco di simulazione sbalorditivo per cura tecnica e gameplay, dove ogni automobile dava al giocatore la sensazione di essere davvero dentro l’abitacolo. Ed è di questo che parla questo film. Del virtuale che abbraccia il reale e di barriere superate. Come…
Sì, è un triste lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Il problema è che questa volta il lavoro sporco lo abbiamo fatto fare a voi. Perché? Perché qualche giorno fa sui nostri social vi abbiamo chiesto quali sono, i migliori anime di sempre secondo voi. Una domanda difficile, quasi impossibile, lo sappiamo. Partendo dalle vostre (tantissime) risposte abbiamo stilato una bella Top Ten molto varia e significativa, perché alterna grandi cult anni Ottanta a fenomeni più recenti. A confermare quanto gli anime sappiano ormai abbracciare un pubblico trasversale ed eterogeneo per gusti, generi ed età. Siete curiosi di conoscere questa…
Questa storia inizia come una barzelletta, ma in realtà la faccenda è seria. Perché nasconde una rivoluzione molto significativa. Sentite qui. Cosa hanno in comune un idraulico, una bambola e l’inventore della bomba atomica? Hanno fatto una piccola impresa che non si vedeva da oltre 20 anni. A cosa ci riferiamo? Agli incassi stratosferici di Barbie, Super Mario Bros. – Il film e Oppenheimer, ovvero i tre film più visti del 2023 a livello globale. Barbie ha dominato il box office, arrivando a quasi 1,4 miliardi di dollari raccolti. Un risultato eccezionale, che rende il film di Greta Gerwig il…