Sembra quasi un segno del destino che l’uscita di questo gioco coincida sommariamente alla presenza in sala del nuovo film Marvel diretto da Sam Raimi, Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Infatti il ritorno, seppur videoludico, di Ash Williams e del franchise de La Casa, porta inevitabilmente un tuffo al cuore di tutti i fan dell’iconica saga ideata proprio da Sam Raimi che vede ancora una volta in Bruce Campbell il protagonista assoluto, anche in questo videogioco. E proprio da qui vogliamo iniziare la nostra recensione di Evil Dead – The Game, un gioco multiplayer asimmetrico di recente uscita su PC e console di nuova e vecchia generazione.
Evil Dead – The Game
Genere: Multiplayer asimmetrico
Piattaforma: PS4/PS5, XBOX Series X/S, PC (Epic)
Uscita: 13 maggio 2022
Studio: Saber Interactive
Ash contro L’Armata delle Tenebre
Se abbiamo tirato in ballo Bruce Campbell non l’abbiamo fatto a caso. Evil Dead – The Game oltre a presentare personaggi su licenza dei tre film, assieme alla serie tv Ash vs Evil Dead, si avvalora anche del doppiaggio dello stesso attore, presenza iconica quanto carismatica.
Concettualmente, Evil Dead – The Game non si discosta dalla formula ludica di Dead by Daylight, con un multiplayer asimettrico dove diversi giocatori condividono la stessa mappa, impersonando o i sopravvissuti umani oppure i demoni. I primi, divisi per categorie (leader, guerrieri, cacciatori e supporto) per uscire vincitori dalla partita devono portare a termini alcuni step che rievocano le gesta cinematografiche, quali trovare il Necronomicon e rispettive pagine, oppure il pugnale kandariano così da sconfiggere le forze delle tenebre.
Se i quattro sopravvissuti si muovono in mappe abbastanza grandi da essere esplorate per trovare equipaggiamento fondamentale per andare avanti negli step, il giocatore avversario prenderà i comandi della legione delle tenebre per ostacolare gli altri giocatori con una riserva di azioni molto più variegata, con la possibilità di evocare creature specifiche e più forti della media, possedere oggetti e, l’aspetto più divertente, possedere momentaneamente uno dei giocatori.
Quest’ultima si è mostrata una meccanica assai divertente che mette in luce la grande differenza tra giocare come sopravvissuto e come demone. Quest’ultima fazione è sicuramente molto più divertente, proprio per i diversi approcci più briosi e creativi che si possono avere nel fermare la corsa degli avversari.
Fate attenzione al buio
Ogni personaggio possiede la classica barra di progressione: più lo utilizzerete e più guadagnerete esperienza con cui poi sbloccare nuove abilità a seconda della classe di azione. Concettualmente, come già scritto sopra, come pacchetto non siamo lontani da titoli quali Dead by Daylight, dunque inutile aspettarsi rivoluzioni ludiche di spessore, ma nel gioco ci sono alcune novità interessanti. In primis la concatenazione di diverse abilità passive che influenzano attivamente altre abilità del resto del team. Non una rivoluzione, ma questo comporta una cooperazione tra i giocatori più attenta e ottimizzata alla formazione di un team ben oliato per ogni partita.
Inoltre la tacita richiesta di stare in gruppo si sviluppa anche nel contatore della paura: l’oscurità regna sovrana nella mappa di gioco (forse anche troppo). Bagliori, torce, fuochi fatui: ogni fonte di luce è necessaria. Rimanere vicino una lanterna o ai nostri compagni ci terrà al sicuro, ma se ci avventureremo troppo in solitaria, lontani da fonti di luce, il nostro personaggio comincerà a impazzire a causa del panico scaturito dalla paura del buio. Questo renderà impossibile portare a termine la partita da soli, giacché senza fonti di luce o compagni vicino a noi, il panico destabilizzerà ogni nostra azione, rendendo l’esperienza di gioco assai più complessa.
Piani per il futuro?
Come capita spesso, questo tipo di giochi che sfruttano appieno la componente online, vivono della loro community. Evil Dead – The Game è un buon gioco, con qualche bug di troppo, ma sembra il classico prodotto buono per vivere sulla corta distanza. Come tenere vivo l’interesse per il prossimo futuro?
Per ora gli sviluppatori tacciono, anche perché questo è sicuramente un bel problema. Dei nove personaggi disponibili sin da subito, tre sono varianti dello stesso Ash Williams (una per film, La Casa, La Casa 2 e L’armata delle Tenebre) a cui si aggiunge una quarta, quella di Ash vs Evil Dead da sbloccare successivamente assieme ad altri personaggi, ma la verità è che, oltre questo franchise, il titolo non può andare. Viene da chiedersi quanti altri personaggi si potranno aggiungere.
Discorso simile per le mappe, che sono buone e molto grandi e possono essere integrate con altre, anche se potrebbe non bastare per tenere vivo l’interesse per un titolo del genere. La paura principale è che Evil Dead – The Game si giochi tutto il pacchetto principale al lancio, lasciando poche briciole per il futuro. Parte del successo del titolo, che per ora è buono pur senza grosse novità, è nella gestione e organizzazione del supporto a lungo termine, in questo caso molto più difficile dato il materiale “limitato” del franchise di riferimento.
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La recensione in breve
Evil Dead - The Game sarà una chicca imperdibile per ogni fan del franchise cinematografico, meno per chi cerca un multiplayer asimmetrico capace di spodestare o innovare la formula di Dead By Daylight. Il pacchetto di gioco assicura ore di divertimento, ma sul lungo periodo potrebbe facilmente stancare se non ben supportato.
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Voto ScreenWorld