Autore: Gabriele Cerrito

Classe '94, laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni nel 2017, studioso di Editoria e Giornalismo e attualmente specializzando in Scienze dello Spettacolo. Giornalista di professione, copywriter per formazione, ha scritto e collaborato per diverse realtà di settore (FilmPost.it, Everyeye) con la speranza di raccontare il cinema e la cultura pop per il resto della sua vita.

Copertina di A Murder at the end of the World
7.0

Quando Brit Marling e Zal Batmanglij sconvolsero il pubblico di Netflix con the OA, furono in pochi a dare il giusto valore a un’opera che intendeva raccontare qualcosa di diverso esplorando nuove strade. Oggi, a circa quattro anni di distanza, questo curioso duo di autori si affaccia nuovamente al mondo dello streaming con una produzione che attinge a piene mani da quello stile semi-onirico, tra il disturbante e l’affascinante, che tanto aveva fatto parlare di sé all’epoca. Brit Marling ha fatto dei lavori particolarmente divisivi la sua zona di comfort, ma con A Murder at the end of the World…

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Stefano Sollima

Dopo intense attese di curiosità e riprese, Stefano Sollima è tornato al cinema con Adagio, il suo quinto film nelle sale in questi giorni. Potrebbe sembrare roba da poco a un occhio poco attento, ma questo evento è tutt’altro che banale e la sua importanza è fondamentalmente legata a due ritorni. Il primo è quello dello stesso Sollima, uno dei registi italiani più apprezzati al mondo, riaccolto in patria dopo un’affascinante parabola in America; il secondo riguarda invece Adagio, ritorno (e forse addio) alla “sua” Roma con un’opera crepuscolare che chiuda il cerchio sulla declinazione criminale della capitale. Un percorso…

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Woody Allen in bianco e nero

Analizzare il cinema di Woody Allen, film dopo film, è diventato un lavoro sempre più complesso. A chiedere il suo parere, quest’ometto di ottantotto anni direbbe che ha sprecato un’intera carriera senza mai avvicinarsi a grandi maestri come Kurosawa, Fellini o Truffaut. Eppure, tra i suoi deliri e le sue paranoie, il regista newyorkese ha segnato la storia del cinema con delle pellicole che hanno cambiato il modo di intendere la commedia, rivoluzionando l’approccio creativo alla sceneggiatura nel passaggio verso il post-modernismo. Le sue opere hanno vinto Premi Oscar, sono state inserite fra le migliori pellicole statunitensi di tutti i…

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Frame tratto da Il Signore degli Anelli

Un autore iconico, un’opera leggendaria, mille significati possibili: il segno lasciato da J.R.R. Tolkien nel mondo contemporaneo è ancora evidente, soprattutto sul piano culturale. Com’è sempre accaduto, tuttavia, qualsiasi opera creativa dal grande impatto sociale deve fare i conti col giudizio (o l’interpretazione) della politica. Che si tratti di appropriazione culturale o di comoda ideologia, l’astuzia di chi vive al di sopra del popolo è capace di sfruttare qualsiasi zona grigia per aprire intere voragini. Per Il Signore degli Anelli e Tolkien, però, nessuno avrebbe immaginato una deriva squisitamente italiana, con l’opera del maestro ritenuta addirittura imprescindibile per la formazione…

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doctor who e il tardis

Doctor Who è ufficialmente arrivato su Disney+ con il primo di tre nuovi speciali dedicati all’atteso ritorno del cult televisivo britannico. Un nuovo inizio per lo show, rinvigorito dall’accordo siglato tra BBC e Disney per la distribuzione della serie in tutto il mondo, segnato però da un ritorno al passato: David Tennant e la companion Donna Noble (Catherine Tate), sua spalla più apprezzata, sono i vecchi, nuovi protagonisti della transizione verso la prossima rigenerazione del Dottore, con lo showrunner Russell T. Davies nuovamente al timone della produzione. Superata la complicata gestione di Chris Chibnall e il primo Dottore donna di…

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Quando Fargo dei fratelli Coen uscì nelle sale più di 25 anni fa, nessuno si sarebbe aspettato che una storiella di deriva criminale avrebbe sconvolto il mondo. Eppure, ancora oggi, quel film rappresenta una delle opere imprescindibili di due dei maggiori cineasti del nostro tempo. Sorretta da atmosfere caratteristiche e da un ambiguo black humor, la pellicola ebbe il grande pregio di presentare un mondo colmo di sfumature che potesse sorprendere anche gli spettatori meno attenti. Cosa ancor più importante, Fargo fece immediatamente notare i suoi molteplici livelli di lettura: dietro un velo grottesco che sembra quasi celebrare l’assurdo, i…

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The Killer come finisce

Ragionarci oggi sarebbe quasi superfluo: la figura del serial killer, nella sua macabra e metodica deriva criminale, rappresenta uno degli spunti di maggior fascino per la cultura pop. Non sorprende che il true crime sia tanto in auge tra documentari e podcast, vista l’enorme attenzione (mediatica e non) da sempre riservata a quegli individui capaci di macchiarsi di atti orrendi al punto da farne una prassi priva di reale significato. Gli ultimi trent’anni non hanno fatto altro che alimentare questo senso di estrema curiosità mista a orrore. Sarebbe interessante osservare come molte figure di dubbio valore morale abbiano visto crescere…

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anatomia di una caduta

Anatomia di una caduta, l’opera vincitrice della Palma d’oro a Cannes 2023, è finalmente arrivata nelle sale italiane. Tra grandi uscite e piccole sorprese, però, sono in molti a chiedersi cosa possa avere di tanto speciale l’ennesima operazione francese uscita dal Festival più altezzoso del Cinema. La risposta sta tutta nella struttura del film, che non si avvinghia a un solo genere per seguirne pedissequamente le caratteristiche, e anzi sfrutta la prospettiva dello spettatore moderno, plasmata dal consumismo multimediale, per raccontare qualcosa di nuovo – e compiere degli interessanti passi in avanti. Il quarto lungometraggio di Justine Triet, regista colta…

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Nella filmografia di Krzysztof Kieślowski, autore polacco capace di segnare un’epoca con le sue opere, non c’è mai stato spazio per la mediocrità. Protagonista di una di quelle vite destinate a farsi grandi dopo mille peripezie, il regista e sceneggiatore è tornato nuovamente in sala in questi mesi con la trilogia che lo ha definitivamente consacrato fra i maestri della settima arte. Kieślowski, che già avrebbe meritato quel posto per il suo Decalogo o La Doppia Vita di Veronica, si è permesso di trovare un connubio capace di soddisfare appassionati e critica in egual misura. Ponendo la propria esperienza e…

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Kenneth Branagh è Hercule Poirot in Assassinio a Venezia

Il mondo letterario creato dalla Signora del giallo, Agatha Christie, è uno degli universi narrativi più adattati di sempre tra il grande e il piccolo schermo. Non sono mai mancati approcci audaci o particolari soluzioni negli anni, con produzioni che hanno segnato l’immaginario collettivo e ispirato numerosissime opere successive. In questo senso, il lavoro della Christie può certamente dirsi pionieristico non tanto per tematiche, quanto per struttura e stile: il murder mystery claustrofobico, catturato e concentrato sempre entro spazi limitati o entro quattro mura, vissuto attraverso l’approccio intricato e complesso di magnifici indagatori come Hercule Poirot, è riuscito attraverso la…

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Frame che ritrae una scena de Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re.

Prima dei grandi universi condivisi e delle grandi narrazioni blockbuster sul grande schermo, prima ancora che diventasse anche solo possibile concedere a un autore poco conosciuto le risorse per realizzare film ad alto budget, c’era un tempo in cui neppure il cinema era consapevole di poter offrire uno spettacolo tanto grande nel giro di pochi anni. Sembra si parli di una vita fa, ma l’arrivo del nuovo millennio ha segnato una svolta storica sotto molti aspetti, che si parli dei contesti produttivi o di quelli legati alla distribuzione. Mai come allora, però, tutti questi cambiamenti erano stati portati avanti da…

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Black Mirror 6 poster

L’uscita della sesta stagione di Black Mirror, dopo oltre quattro anni dalla precedente, sta inevitabilmente prendendo forma come un evento epocale e divisivo. Ciò è dovuto a diverse ragioni: per molti lo show di Charlie Brooker sta muovendosi inesorabile lungo la sua parabola discendente, per altri >non c’è più lo stesso brio a recepire i contenuti della serie con la stessa angoscia di un tempo. La macabra sintesi di queste percezioni trova sfogo nella nuova direzione intrapresa dell’autore, il quale non ha alcun timore nel dichiarare la sua sconfitta. Purtroppo per noi, il nuovo corso di un’opera che ha sempre…

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le-otto-montagne

A corollario del tripudio di consensi ricevuti da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Le Otto Montagne si è rivelato un esperimento riuscito sotto numerosi punti di vista, elevandosi oltre ogni aspettativa tra Cannes e i circuiti di settore. In questo senso, il lavoro d’equipe compiuto dai belgi e dalla produzione italiana, unito all’impegno profuso dal cast, ha permesso di dar vita a un adattamento sensibile in grado di fornire ulteriori punti di vista e prospettive rispetto all’opera originale. Da un premio strega a un premio della giuria, Le Otto Montagne supera il tempo e le distanze (geografiche, ma anche…

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