Quello che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno decisamente particolare. Il 2024 ha dato tempo e spazio al settore per leccarsi le ferite dopo un’ondata di licenziamenti che, fuori dai riflettori delle notizie, ha causato una ferita profonda, con dirette conseguenze che devono – in alcuni casi – ancora mostrarsi.

Dalla recente serata dei The Game Awards, abbiamo però avuto una netta sterzata per quanto riguarda la comunicazione dei prossimi giochi in uscita: dopo posticipi importanti, scarse informazioni di sviluppo o cancellazioni improvvise, tutti gli sviluppatori stanno adottando soluzioni e tecniche comunicative estremamente preventive, piccoli cenni di vita, di nuovi progetti, senza sbilanciarsi troppo per date di lancio che forse difficilmente potranno essere rispettate. Meglio il silenzio, meglio il lavoro e il godere dell’attesa.

Ma niente paura, se probabilmente The Witcher 4 o Intergalactic li vedremo arriva tra due o tre anni, il 2025 è un anno assai ricco di titoli di grande prestigio e richiamo, senza scordare tutte quelle sorprese che potrebbero arrivare da produzioni più piccole o dal mercato indie. Balatro insegna.

Lasciandoci alle spalle il gran varietà natalizio, ecco quelli che – speriamo – possano essere i migliori giochi in uscita nel 2025.

Assassin’s Creed: Shadows

Poster di Assassin's Creed Shadows
Poster di Assassin’s Creed Shadows, fonte: Ubisoft

Annunciato, atteso e poi posticipato addirittura di quasi tre mesi, il nuovo capitolo del franchise di Assassin’s Creed arriva sul mercato il prossimo 14 febbraio 2025, portandosi dietro un carico di chiacchiere, malumori e dubbi su quello che sembra come uno dei capitoli più sperimentali del franchise di casa Ubisoft.

La cancellazione delle prime prove di versione build di gioco per la stampa, alcune voci di malumori interni, addirittura rumor che vogliono una ricostruzione parziale del gioco e le vendite sottotono del recente Star Wars Outlaws hanno sicuramente messo in allarme i dirigenti di Ubisoft, che ora sono alla disperata ricerca di un successo economico e allontanare l’ombra del flop.

Vedremo quello che succederà. Il nome del franchise è forte, i fan vecchi e nuovi anche, bisognerà vedere se la formula di gioco proposta riuscirà a soddisfare le richieste degli appassionati.

Monster Hunter Wilds

Cover art di Monster Hunter Wilds
Cover art di Monster Hunter Wilds – © Capcom

Le certezze religiose, quelle che si attendono e assaporano in pieno silenzio. Capcom è ormai in un periodo d’oro che sembra non trovare fine, per la fortuna di tutti noi videogiocatori e – ancor di più – di chiunque sia appassionato del franchise di Monster Hunter.

Dopo le vendite stellarsi di Monster Hunter World, adesso le attenzioni sono tutte per Monster Hunter Wilds, “sequel” ottimizzato di quella formula vincente che ha fatto arrivare la saga a toccare vette qualitative impressionanti. I video mostrati fino a questo momento sono talmente golosi che è meglio starne alla larga, altrimenti non avremo più unghie da mangiare in attesa del fatidico giorno di uscita, segnato al 28 febbraio. Caricate la vostra Charge Blade.

Judas

Judas, una scena di gioco
Judas, una scena di gioco – © Ghost Story Games

Sin dal primo annuncio, al netto della qualità finale o anche del pitch di partenza del progetto, a destare attenzione era il suo autore: Judas è il nuovo gioco di Kevin Levin, il creatore di Bioshock. L’arrivo è fissato per un generico marzo 2025, dunque pronti all’amara sorpresa di un possibile rinvio, ma chiunque abbia giocato anche solo il primo Bioshock, non può che avere una naturale attenzione per questo progetto.

In Judas vestiremo i panni di una donna intrappolata in una stazione spaziale, mentre un’entità malvagia ci sbarrerà la strada verso la fuga, con creature di ogni tipo da spazzare via. Impossibile non pensare a System Shock. Impossibile non pensare a Rapture. Impossibile pensare che possa uscire un titolo brutto. Ci crediamo tantissimo.

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater

un'immagine di metal gear solid 3 remake
Meatl Gear Solid Delta, un’immagine promozionale – © Konami

È vero, la “rinascita” di Konami non è ancora esplosa al massimo esponenziale, ma come abbiamo ben visto, il recente remake di Silent Hill 2 si è rivelato essere un titolo decisamente ben confezionato, dunque questa iniziale manovra nell’affidare le IP storiche di Konami ad altri studi sembrerebbe la strada giusta, ma abbiamo un singolo esempio e il remake di Metal Gear Solid 3 è terreno fertile per confronti, delusioni o certezze.

Noi speriamo in quest’ultimo risultato, anche perché il franchise di Metal Gear è caro tanto agli appassionati, come prezioso per la stessa Storia dei videogiochi. Ad oggi, senza una data di uscita, abbiamo solo immagini, video e interviste che fanno ben sperare. Ne abbiamo bisogno come l’aria.

Fable

Un'immagine dal trailer di Fable
Un’immagine dal trailer di Fable, fonte: Microsoft Game Studios

C’era un tempo con cui perdersi e incantarsi con Fable e speriamo ancora che questo possa ripetersi con il tanto atteso nuovo capitolo. Di informazioni ne abbiamo poche, pochissime, e alcune di queste vogliono il gioco di casa Microsoft in uscita entro la fine del 2025.

Noi ci crediamo e lo piazziamo in questa lista per gettare sempre più benzina e alimentare la fiamma della passione, giacché Fable attinge proprio dal passato, dalla fantasia libera e fanciullesca, dalla voglia di esplorare mondi magici, prendere strade segnate dal bene come dal male, vivere una grande avventura e poi ripartire da zero, scegliendo altre strade. Insomma, abbiamo bisogno di Fable, ma ancor di più, lo vogliamo vedere.

Football Manager 2025

Immagine promozionale di Football Manager 2025
Immagine promozionale di Football Manager 2025 – © Sports Interactive

Chi si è trovato inaspettatamente con molto periodo di tempo libero in queste ultime vacanze invernali? Ad alzare le mani sicuramente sono tutti quegli appassionati di Football Manager che, per la prima volta dopo anni, non si sono visti recapitare l’annuale titolo nel periodo tra ottobre e novembre.

Questo è successo perché Sports Interactive, per questo nuovo capitolo del gestionale più famoso al mondo, ha deciso e riorganizzato il gioco in tutte le sue forme, dall’elaborazione dei dati e dell’immenso database, fino all’impatto estetico. Il risultato è stato uno slittamento dell’uscita del gioco da novembre 2024 a marzo 2025. Stringiamoci forte, manca poco tempo, ma che rischio che si stanno prendendo gli sviluppatori se dovessero sbagliare proprio questo capitolo.

Borderlands 4

Un'immagine dal trailer di Borderlands 4
Un’immagine dal trailer di Borderlands 4 – © Gearbox

Diciamoci la verità: a Borderlands 3 è mancato totalmente l’effetto “Borderlands”, quello che ha reso il primo e il secondo capitolo (e dentro ci mettiamo anche il pre-sequel) davvero immortali, titoli capaci di veicolare divertimento, loot infinito e uno stile senza pari.

Non che sia stato un brutto gioco Borderlands 3, anzi, titolo che si è dimostrato essere divertente e versatile, ma i malumori non sono mancati, ma la speranza è sempre stata viva e la fanbase passa sopra un capitolo sperimentale, sperando in un ritorno in grande stile.

Di Borderlands 4 sappiamo poco, ma uscirà nel 2025. Già ci bruciano le mani pensando alla quantità di loot da ottenere e gestire e speriamo di poter assaporare anche quel piccolo fattore, quell’appendice che ha portato il franchise alla gloria. Nei secoli dei secoli.

Metroid Prime 4: Beyond

Un'immagine dal trailer di Metroid Prime 4
Un’immagine dal trailer di Metroid Prime 4 – Fonte Nintendo

Metroid Prime 4 si è fatto attendere parecchio ed è già un miracolo se possiamo metterlo in questa lista. Come ben sapete, il progetto è stato un vero grattacapo per Nintendo: prima annunciato in pompa magna, poi il dietrofront annunciando che lo sviluppo era ripartito da zero, per poi perdersi ogni traccia del gioco per diversi anni.

Poi è apparso dal nulla. Lo abbiamo visto. Sembra bellissimo e quasi sicuramente sarà uno dei titoli di lancio della ormai dichiarata Nintendo Switch 2. L’anno, per entrambi, è il 2025 e anche se non sarà dicembre, sarà davvero Natale quando avremo Metroid Prime 4: Beyond tra le mani.

Mafia: The Old Country

Un'immagina di Mafia The Old Country
Un’immagine di Mafia The Old Country – Fonte Hangar 13

Il franchise di Mafia è stato sempre troppo silenzioso. Tolto il primo, storico, capitolo, il resto delle avventure non ha mai smosso tanto l’attenzione del pubblico, ed è sempre stato un gran peccato, anche perché proprio le ultime iterazioni (il terzo capitolo e il remake del primo) sviluppate da Hangar 13, sono titoli estremamente intelligenti, ben confezionati, scritti divinamente e – cosa assolutamente non da meno – molto divertenti da giocare.

Adesso con questo capitolo si torna ancor di più indietro nel tempo: siamo agli inizi del 1900, ambientazione siciliana, un giovane ragazzo che per sopravvivere si mette a disposizione della famiglia di Don Torrisi. Quale sarà la vita che dovrà intraprendere? Lo sapremo durante l’estate del 2025.

Death Stranding 2: On The Beach

Death Stranding 2: On The Beach
Death Stranding 2: On The Beach, fonte: Sony Interactive Entertainment

Hideo Kojima da quando ha lasciato Konami è forse la persona più attiva del pianeta. Riempie il suo profilo Instagram di post, visita il mondo, si incontra con i suoi amici e colleghi, va ogni settimana (magari anche ogni giorno) al cinema e in tutto questo, riesce anche a sviluppare videogiochi!

Assieme a OD, il titolo di sicurissima prossima uscita nel 2025 è proprio il sequel dell’acclamato Death Stranding. Il genio, la creatività e l’estro di Kojima sono ormai senza filtri e quello che abbiamo visto fino a questo momento con trailer e focus dedicati, ci mostrano un sequel che attinge le mani nel già affascinante world building, ampliandolo ulteriormente, rendendolo sempre più ricco, magnetico, a tratti folle, ma da cui siamo attratti in modo viscerale.

L’anno è il 2025 e questa volta la promessa è quella di avere un gioco che possa superare tutte le aspettative che ogni singolo fan sta già costruendo nella sua fantasia.

Grand Theft Auto 6

Grand Theft Auto/GTA 6
Grand Theft Auto/GTA 6, fonte: Rockstar Games

Rockstar Games gioca in un campionato diverso da tutti gli altri sviluppatori di videogiochi. Fatta nostra questa unica verità, di GTA 6 non sappiamo assolutamente nulla. Circa un anno fa abbiamo avuto una breve immagine teaser, poi un singolo trailer che ha superato qualunque record di visualizzazioni, facendo esplodere la testa di tutti (compresa la nostra) e poi nulla più.

Classica comunicazione Rockstar, niente di nuovo, nessuno si allarma, anche quando si vociferava di un posticipo, ma tutti confermano il 2025 come periodo di uscita. Siamo davvero arrivati nell’anno in cui uscirà Grand Theft Auto 6. Non c’è altra notizia più bella al momento. Nell’attesa, andiamo a rivederci per la milionesima volta il trailer di annuncio.

Ghost of Yotei

Ghost of Yōtei
Ghost of Yōtei, fonte: Sony Interactive Entertainment

Gli ultimi mesi di Sony PlayStation sono stati come un giro pregno di adrenalina della montagna russa più assurda mai pensata: prima il flop pazzesco di Concord, poi il successo quasi inaspettato di Astro Bot, senza dimenticare gli alti e bassi di Helldivers 2.

Insomma, anche per PlayStation serviva un po’ di respiro e con altri progetti in via di sviluppo, quello che sembra proiettato verso un luminoso 2025 è proprio Ghostof Yotei. Titolo forgiato dal successo e relativo fandom attorno Ghost of Tsushima. Gioco di respiri, ambientazione, luci e narrazione. Tutti si aspettano tanto, è inevitabile e speriamo che Sucker Punch stia lavorando sin nei minimi dettagli con passione e professionalità.

DOOM: The Dark Ages

DOOM: The Dark Ages. Una foto dal gioco
DOOM: The Dark Ages. Una foto dal gioco, fonte: Bethesda Softworks

E dove lo lasciamo il nostro amato DOOM Guy? Nel Medioevo. In attesa di un commento da parte del professor Barbero, il nuovo capitolo del rilancio di DOOM non riprenderà dalla fine di Eternal, bensì faremo un passo indietro, mostrandoci la battaglia che ha portato poi all’universo che abbiamo conosciuto con il rilancio di DOOM del 2016.

Ambientazione medioevale, ma la minaccia non sarà certo più contenuta. Le orde infernali si scontreranno con la potenza e velocità viscerale del DOOM Guy che potrà attingere ad un arsenale tra i più variegati, sicuramente piene di sorprese fuori da ogni canone di sobrietà. Insomma, non vediamo l’ora di metterci i polpastrelli sopra.

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Classe 1989. Gabriele Barducci scrive di Cinema e serie tv, collaborando attivamente dal 2022 con ScreenWorld, CinemaSerieTv e GamesEvolution. Comincia a scrivere di Cinema e serie tv nel 2012 accompagnando gli studi in Scienze della Comunicazione presso l'università di Roma La Sapienza. Nel 2016 entra nella redazione di The Games Machine, di cui tuttora è caporedattore della sezione Cinema, occupandosi anche di videogiochi, mentre dal 2017 è nello staff della rivista di cinema Nocturno.