L’estate nei tuoi occhi, la recensione: da fenomeno letterario a Prime Video

Jenny Han lo ha fatto di nuovo. Dopo l’ottima accoglienza ricevuta dalla trasposizione Netflix della sua serie di libri bestseller Tutte le volte che ho scritto ti amo, l’autrice statunitense – ma di origine coreana – cerca di replicare il successo ottenuto, questa volta cambiando piattaforma. L’estate nei tuoi occhi (The Summer I Turned Pretty), infatti, è la nuova serie tv young adult co-prodotta dalla stessa Han e da Amazon Studios, che porta sul piccolo schermo la trilogia di romanzi conosciuta in Italia come The Summer Trilogy.

Sbarcato sulla piattaforma Prime Video il 17 giugno 2022, questo teen drama in sette episodi è già stato confermato per una seconda stagione che, seguendo l’ordine dei romanzi, dovrebbe chiamarsi Non è estate senza te. Come vedremo nella nostra recensione de L’estate nei tuoi occhi, lo show è un dramma multigenerazionale incentrato sul complesso rapporto che si instaura tra l’appena sedicenne Belly e due fratelli, suoi amici fin dall’infanzia.

La trama de L’estate nei tuoi occhi

Isabel detta Belly (Lola Tung) si prepara a trascorrere l’estate del suo sedicesimo compleanno come ha sempre fatto da quando è nata: a Cousins Beach, Massachusetts, insieme a sua madre Laurel (Jackie Chung), al fratello maggiore Steven (Sean Kaufman), alla migliore amica di sua madre Susannah (Rachel Blanchard) e ai due figli adolescenti di quest’ultima, Conrad (Christopher Briney) e Jeremiah (Gavin Casalegno). La villa al mare di Susannah è, per Belly, molto più di una casa in cui trascorrere le vacanze estive; è un luogo sacro, un porto sicuro in cui fare ritorno ogni volta che si ha voglia di fermare il tempo e di sentirsi in famiglia. Quest’anno, però, le cose sono un po’ diverse: la ragazzina impacciata con l’apparecchio e gli occhiali non esiste più. Al suo posto, invece, c’è una giovane donna che spera di non essere più vista come una bambina dai suoi amici di infanzia; in particolare da Conrad, del quale la nostra protagonista è segretamente innamorata da anni. E le cose non saranno davvero più le stesse alla grande casa estiva, ma Belly non può nemmeno immaginare quanto.

Un racconto di formazione

L’estate nei tuoi occhi è un racconto di formazione che saprà conquistare sia chi ancora sta affrontando quel complicato momento della vita chiamato adolescenza, sia chi, invece, adolescente non lo è più già da diversi anni. Questo perché lo show ideato da Jenny Han possiede una scrittura delicata ma al tempo stesso diretta, capace di raccontare senza fronzoli e senza filtri cosa significhi avere sedici anni. La nostra protagonista ci viene presentata come una ragazza gentile dal sorriso timido e un forte attaccamento alla famiglia ma anche come un’adolescente incline agli sbalzi d’umore e agli errori più stupidi. Le due cose, proprio come nella vita reale, non si escludono: questo perché, il periodo tra la fine dell’infanzia e l’inizio dell’età adulta, rappresenta un momento di transizione nel quale si cerca di arrivare alla definizione di una propria identità. Un percorso fatto di tentativi, come ci dimostra Belly, che inizia a cimentarsi in esperienze “non da lei” (come le dicono gli altri) proprio per scoprire qual è il suo (nuovo) posto nel mondo. Ma i cambiamenti non coinvolgono solo la nostra protagonista e i suoi amici: anche Laurel e Susannah, in modo del tutto differente, si ritroveranno di fronte a una nuova – e inaspettata – fase della propria vita.

Per quanto L’estate nei tuoi occhi sia in grado di esprimere perfettamente l’incertezza e la provvisorietà di un periodo come quello dell’adolescenza, la serie manca terribilmente di chimica nelle storie d’amore in cui Belly è coinvolta. Esse appaiono poco convincenti e sentite, mentre ci vengono “spiegate” in maniere anche troppo approfondita dalla voce fuori campo, espediente artificioso che mal si concilia con la naturalezza della narrazione.

Summer Vibes

L’estate nei tuoi occhi trasmette summer vibes fin dal primo play. La fotografia ci trasporta nell’atmosfera vibrante della stagione più calda dell’anno, tra passeggiate sul bagnasciuga, odore di salsedine, falò sulla spiaggia e festeggiamenti del quattro luglio. La colonna sonora, invece, sembra la selezione musicale di un adolescente che si prepara alle mille avventure che solo l’estate sa regalare: grandi successi come Cruel Summer di Taylor Swift, Happier Than Ever di Billie Eilish e thank u, next di Ariana Grande accompagnano la narrazione in maniera sempre impeccabile, descrivendo ciò che vediamo accadere sullo schermo. Infine, anche i titoli dei sette episodi che compongono questa prima stagione della serie – da “Le sere d’estate” a “Il caldo estivo” – lasciano ben intendere quanto l’Estate sia, in realtà, l’indiscussa protagonista di questo nuovo teen drama.