Arrivato a luglio nelle sale italiane, Twisters è il sequel del capitolo originale del 1996 anche se del capitolo originale si porta dietro solo il tema centrale della storia; spregiudicati cacciatori di Tornado che, per motivi più o meno nobili, affronteranno pericoli incredibili legati alla loro spregiudicata passione per i disastri naturali. Twisters è infatti un “disaster movie”, uno di quei blockbuster che si serve dei fenomeni naturali di grandi proporzioni costruendogli attorno una trama avvincente. Una tipica produzione americana che mette in scena non solo l’arte nella creazione dell’intrattenimento mainstream, ma unisce anche la sapiente tecnica del saper spettacolarizzare elementi che sulla carta sembrerebbero poco accattivanti.
Distribuito senza godere di una grande esposizione mediatica, è stato però recentemente incensato niente di meno che da Tom Cruise, star ormai che ha raggiunto il livello di “quasi divinità” e che ogni qual volta si spende positivamente su qualcosa, viene ascoltato dalla gente. Certo, non va sempre bene (per esempio con The Flash, che lui definì il miglior cinecomics di sempre), ma tendenzialmente ogni opinione condivisa da uno degli attori più influenti nella storia di Hollywood ha un peso specifico importante. Ecco allora che fra un’azione gestita e girata in modo sontuoso, un cast di alto livello (Glen Powell su tutti, oggi nel momento più importante della sua carriera) e una sceneggiatura semplice ma funzionale, Twisters, come vedremo nella nostra recensione, si porta a casa un buon risultato. Una di quelle esperienze che da il meglio in sala e che vi regalerà un paio d’ore al cui interno troverete un buon spettro emotivo e la giusta dose di adrenalina.
Genere: Azione
Durata: 122 minuti
Uscita: 17 luglio 2024 (Cinema)
Cast: Glen Powell, Daisy Edgar-Jones
Not my first Tornadeo
Una grande tragedia è l’elemento scatenante della trama, che sposterà la protagonista Kate (Daisy Edgar-Jones) dalla provincia rurale americana alla città di New York, nella quale si riciclerà da cacciatrice di tornado in cerca di fortuna, ad esperta di metereologia. Una vecchia conoscenza però la riporterà nelle campagne con la missione di trovare una soluzione per le comunità che durante la stagione dei tornadi rimangono spesso vittime di danni importanti e anche tristi lutti. Qui incontrerà il testosteronico Tyler (Glen Powell), una star di YouTube che assieme al suo team di selvaggi ed intraprendenti “Tornado Hunters” si opporrà alla squadra più civile e scientifica di Kate.
Uno dei pregi di Twisters è sicuramente la scrittura. Asciutta, molto semplice nelle dinamiche e nello sviluppo ma al contempo perfettamente inclusiva di tutti gli elementi cardine del buon intrattenimento e che si lascia addirittura trasportare tentando di raccontare qualcosa di più profondo. Il ritmo è buonissimo, alternato fra momenti più rilassati ad altri al cardiopalma (ne parleremo dopo) e impreziosita dalle interpretazioni dei protagonisti che funzionano alla grande. La coppia Powell Edgar-Jones è sinergica e gode di una buona chimica (una ship, direbbero i giovani) e riescono a trasmettere molto bene il dualismo che alberga nei loro personaggi.
Glen Powell riporta in scena il suo personaggio tipico, il bulletto con il cuore d’oro, che nel corso del film avrà modo di farsi conoscere meglio; Daisy Edgar-Jones mischia bene un carattere molto determinato alle fragilità di chi ha comunque perso e sofferto molto. Probabilmente l’unico, grande difetto della storia in sé è la mancanza di un vero e proprio climax emotivo finale. O meglio, Twisters ci prova ma alla fine la sensazione è che non sia stato così incisivo come forse voleva – e poteva?
Azione di primo livello
Il grande fiore all’occhiello della produzione sono però sicuramente le scene d’azione, sia per quanto riguarda la qualità incredibile della CGI (dai Tornado ai movimenti bruschi della camera) sia proprio per la regia delle stesse. Le sequenze all’interno dei tornado, così come quelle di fuga e sopravvivenza sono davvero molto tese e ben riuscite, tanto è vero che il film si apre proprio con una di queste così da calarci subito nel tema centrale dell’intera produzione. Allo stesso tempo, il fatto di spettacolarizzare i Tornado rendendoli dei veri e propri villain che metteranno sempre di più in difficoltà i protagonisti (o gli eroi, potremmo dire) ricalca in modo impeccabile le classiche dinamiche dei blockbuster action che sanno molto bene cosa fare per poter funzionare.
A conti fatti, proprio riguardo quel climax emotivo mancato di cui parlavamo prima, si poteva forse spingere un po’ di più l’acceleratore su questo aspetto, fermo restando che per questioni di buget non dovrà essere stato facile trovare un buon equilibrio. In buona sostanza, se preso come film d’azione in senso stretto Twisters è davvero ottimo. Regia ottima, effetti visivi di prim’ordine, ritmo incalzante; se si allarga lo spettro e lo si mette alla prova anche su altro presta un po’ al fianco ad alcune critiche. Ma dando il giusto contesto, come speriamo di aver fatto, è giusto sottolineare come si tratti di una buonissima produzione che in sala da assolutamente il meglio di sè:
In questa stagione estiva si aggiunge anche lui alla lista di film che consigliamo di recuperare. La cosa interessante è che ne avremo un pò per tutti i gusti: dai blockbuster ai supereroi, passando per l’animazione di primo livello e produzioni horror e crime molto interessanti. Non sarà certo il Barbenheimer, ma anche l’estate 2024 cinematografica sembra avere le sue giuste carte da giocarsi.
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Conclusioni
Twisters è un buonissimo film d'azione che arricchisce il catalogo delle uscite estive per quanto riguarda i BlockBuster. Un cast discretamente in forma e scene d'azione girate e gestite in modo ottimale lo rendono una produzione perfetta per un paio d'ore di qualità da passare in sala