La nona edizione del Festival Cinema e Ambiente Avezzano si avvia verso la conclusione, che avverrà il 23 giugno. Intanto, però, anche la sesta giornata della kermesse dedicata al tema degli Estremi è piena di appuntamenti da no perdere per approfondire i temi del cambiamento climatico, delle crisi sociali ed ecologiche che colpiscono anche il nostro presente, attraverso una scelta variegata di linguaggi e strumenti che rappresentano il fiore all’occhiello del festival.
I film di sabato 22 giugno
Il programma della penultima giornata del Festival Cinema e Ambiente Avezzano si apre con la proiezione di It takes a village, che fa parte della sezione Mondi Lontani ed è diretto da Ophelia Harutyunyan, che si concentra sulla vita di una donna armena che vive in un villaggio popolato da sole donne che spera di poter incontrare il marito nel giorno del suo compleanno. Seguirà la proiezione del documentario Everywhere Home di Nina Groff che può essere descritto come una lettera d’amore per il paesaggio e la vita montana. Molta attesa anche per Image Hunter, un documentario che segue da vicino Hitnes, un artista romano che ha fatto della rappresentazione fantastica di animali altrettanto fiabeschi il proprio marchio di fabbrica. Il film, diretto da Giacomo Agnetti, sarà seguito da un incontro con il regista stesso, che racconterà come è stato seguire per tre mesi l’artista che si era posto l’obiettivo di percorrere le stesse tappe di John James Audubon. Per quanto riguarda le proiezioni serali nella splendida cornice dell’Arena Mazzini, imperdibile è Flegrea – Un futuro per Bagnoli, documentario della sezione Mondi Lontani a firma di Stefano Romano che punta l’occhio della sua macchina da presa su una Napoli visti attraverso gli sguardi di due fratelli che passano l’estate a Bagnoli, tra speranze, ambizioni e una realtà piena di contraddizioni che li circonda.
Il podcast e il talk
Il sesto giorno del festival si apre con la registrazione del podcast Krisis – L’era delle scelte, condotto da Marco Merola che intervista Antonio Brunori, Dottore Forestale oltre che giornalista pubblicista, e Silvio Daniele Oggioni, Assegnatista di ricerca presso l’Università Statale di Milano. Il podcast verrà registrato nel laboratorio artistico Ennio Gentile. In Piazza Risorgimento, alle 18.30, invece, ci sarà il nuovo appuntamento con il talk Cinema e Ambiente Experience, che vedrà conversare Valeria Barbi, naturalista ed esploratrice di biodiversità, con Elisa Palazzi che, tra le altre cose, è docente di fisica del clima all’Università di Torino. Il titolo del talk è Un mondo di biodiversità: futuri possibili per il nostro pianeta.
Gli eventi di domenica al Festival Cinema e Ambiente Avezzano
L’ultima giornata del Festival Cinema e Ambiente Avezzano è parimenti ricca di titoli da non lasciarsi sfuggire. La prima proiezione pomeridiana dell’ultima giornata di festival è quella di Abba di Fabiana Lupo, cortometraggio in concorso nella sezione Nessun Pianeta B, che verrà trasmesso nella Sala Itri. Il cortometraggio riflette su cosa accadrebbe se l’umanità fosse costretta di punto in bianco ad abbandonare il Pianeta Azzurro dopo che le sue stesse azioni lo hanno reso inospitale e invivibile. A seguire, nella stessa sezione, verrà trasmesso Il pescatore, l’alieno, il mare di Elisabetta Zavoli, incentrato su un giovane pescatore di Goro che, da un giorno all’altro, deve fronteggiare il numero crescente di granchi blu, che modificano la sua routine e il suo lavoro.
Diretto da Sündüs Gören, Water of life è l’altro cortometraggio della giornata e racconta la storia di Sema, che vive nel distretto di Babadağ a Denizli, dove la vita quotidiana è in qualche modo scandita dalla paura delle frane e dalla consapevolezza che ci si potrebbe ritrovare senza casa da un momento all’altra. La proiezione serale, che si svolgerà come sempre all’Arena Mazzini, è Amanda, film di Cristiano Bendinelli, che racconta la storia di una giovane donna indigena Mapuche Huilliche di nome Amanda che lavora come pescatrice ma vede i suoi sforzi venire vanificati dallo sfruttamento dei mari e dalla pesca intensiva, che ha reso inutile il suo lavoro e difficile il suo futuro. Il film fa parte della sezione Mondi Lontani. Per quanto riguarda i talk, in Piazza Risorgimento ci sarà l’ultimo appuntamento di questa nona edizione che vede contrapposte Angelica De Vito, consulente diplomatico presso le Nazioni Unite, e Ilaria Masinara, Direttrice dell’Ufficio Campagne di Amnesty Internazional Italia che dialogheranno alle 18.30 sul tema I viaggi del clima, con un intervento dal titolo Migrazioni per cause ambientali, tra emergenza e politica internazionale.