Autore: Paolo Riberi

Paolo Riberi (classe 1988, Cuneo) è un funzionario pubblico e collaboratore giornalistico. Laureato in Lettere antiche e in Economia e management, membro ordinario della Società italiana di storia delle religioni, è autore di vari saggi dedicati ai legami tra cinema, serie tv e mitologia antica, come "Pillola Rossa o Loggia Nera?" (Lindau, 2017), Il Serpente e la Croce (Lindau, 2021) e "Il Risveglio di Neo" (Lindau, 2022), ed è coautore di La Filosofia di Stranger Things (Mimesis, 2022). Ha partecipato come giornalista accreditato a varie edizioni della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia e al Festival del cinema di Torino. Collabora con ScreenWorld.it dal 2022.

Justice League

Nel gergo degli addetti ai lavori d’oltreoceano esiste un concetto che suscita un involontario brivido di terrore a tutti i grandi produttori di franchise cinematografici: stiamo parlando del damaged brand, un marchio irrimediabilmente compromesso. Certo, uno o più film possono essere massacrati dalla critica, dai fan, dal grande pubblico o anche da tutte e tre le categorie. Nell’ambito dei blockbuster ci sono passati in tanti, ma c’è chi è comunque riuscito a sopravvivere senza neppure deviare troppo la rotta. La pioggia di polemiche e recensioni negative del 1999, ad esempio, non ha scoraggiato George Lucas, dopo Star Wars: La Minaccia…

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Serie tv

Da qualche tempo a questa parte si parla un po’ ovunque del “boom delle serie tv”, e i numeri sembrano confermarlo: in effetti, rispetto a dieci anni fa, i titoli a puntate prodotti dalle piattaforme streaming hanno conosciuto un aumento vertiginoso, finendo per conquistare la ribalta mediatica internazionale. Tra i commentatori sono stati in molti ad accendere i riflettori sulla – vera o presunta – crisi del cinema tradizionale, o quantomeno sull’esigenza, per i film e i loro autori, di fare i conti con questo nuovo, ingombrante inquilino che negli ultimi tempi ha saputo conquistarsi un posto di primo piano…

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Ragazze-Elettriche
8.5

Dopo un lungo e tormentato iter produttivo, è finalmente approdato su Prime Video l’adattamento seriale del best seller Ragazze Elettriche di Naomi Alderman (in inglese, The Power). Il team creativo, tutto al femminile, è formato dall’autrice, da Raelle Tucker e da Sarah Quintrell: la prima stagione si articolerà in 10 episodi, ma risulta già chiaro fin dalle prime puntate come l’obiettivo sia quello di fare le cose in grande e adattare il romanzo con più archi di puntate, così da dare il giusto respiro alla narrazione. Il presupposto, tra fantascienza distopica e sensibilità femminista, è molto semplice: un giorno, all’improvviso,…

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Carnival Row
7.5

La prima stagione ha diviso critica e pubblico, polarizzando i verdetti: c’è che ha parlato di un’opera priva di coesione, dalla sceneggiatura asimmetrica e imperfetta, e chi invece si è subito innamorato della profondità, della ricchezza e dell’originalità di un fantasy che esce dagli schemi e si fa metafora del presente. La serie è Carnival Row, i volti chiave sono quelli di Orlando Bloom e Cara Delevigne, ed è finalmente tempo, dopo tre anni di attesa, di far ritorno alle atmosfere vittoriane che la contraddistinguono. Carnival Row, infatti, affonda le proprie radici nell’immaginario steampunk, che fa convivere baionette, treni, ghigliottine…

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Tár
8.0

Si è rivelato al mondo per la prima volta durante la 79esima Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, e più di recente ne abbiamo risentito parlare in occasione dell’annuncio delle nomination agli Oscar, dal momento che la sua protagonista, Cate Blanchett, è una delle favorite nella corsa alla statuetta dorata per la miglior attrice. Ora, finalmente, è approdato anche nelle sale cinematografiche: il film è Tár, di Todd Field, e la storia è quella di una talentuosa e crudele direttrice d’orchestra che supera il limite e cade vittima di se stessa. Attenzione al rischio di fraintendimenti: nonostante il titolo…

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Age of Empires

I genitori credevano che i loro figli stessero imparando la storia. I ragazzi credevano di giocare e divertirsi a loro insaputa. E i giocatori di vecchia data sanno molto bene che entrambi avevano ragione. A parlare è il giornalista americano Will Bedingfield, e il videogioco è ovviamente Age of Empires, inossidabile pietra miliare del genere RTS, acronimo di “real time strategy”, strategia in tempo reale. Creato per il computer dai neonati Ensemble Studios in collaborazione con Microsoft, debuttò negli Stati Uniti il 13 ottobre 1997, e sancì un’autentica rivoluzione nel mondo videoludico. Era l’inizio di una lunga cavalcata, destinata a…

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un'immagine di black mirror donald trump ne i simpson e the bad guy

Che i Simpson, nel corso delle loro oltre trenta stagioni, abbiano non di rado anticipato la realtà è ormai un luogo comune ampiamente utilizzato e sfruttato da tutti, anche a sproposito. In effetti, dall’ascesa di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti (predetta nel 2010) all’acquisto della 20th Century Fox da parte di Disney (immaginato già nel 1998), passando anche per l’invenzione dello smart watch e la vittoria olimpica della squadra americana di curling, la serie animata di Matt Groening può vantare alcune intuizioni a dir poco visionarie. Ovviamente quelle de I Simpson sono predizioni quasi sempre casuali, frutto di…

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Babylon

Il fenomeno mediatico Avatar: La Via dell’Acqua ha una durata di 192 minuti, mentre The Fabelmans, il capolavoro semi-autobiografico di Steven Spielberg, ne dura 151. Ora nelle sale è arrivato Babylon di Damien Chazelle, un ambizioso lungometraggio da 189 minuti, mentre la principale alternativa italiana, nel mese di gennaio, era rappresentata da Le Otto Montagne (147 minuti). A quanto pare, nel sempre più effimero dibattito social contemporaneo, sono sufficienti quattro film per innescare le proteste scandalizzate di pubblico e opinionisti, e c’è addirittura chi ha paragonato la visione in sala di questi titoli a un autentico “sequestro di persona”. Nel…

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Anch'io
6.5

Poche inchieste giornalistiche hanno avuto un impatto sociale, politico e culturale paragonabile a quella che, nel 2017, ha rivelato al mondo intero gli abusi sessuali perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein. Tutto è iniziato con un articolo del New York Times a firma di Jodi Kantor e Megan Twohey: l’immediata conseguenza è stata un’azione giudiziaria che ha portato all’arresto di Weinstein, ma nei mesi successivi è nato anche un movimento mediatico capace di andare ben oltre i confini del comparto cinematografico, accendendo nuovamente i riflettori sul ruolo della donna nella società contemporanea. Si tratta ovviamente di #MeToo, che ha assunto…

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Netflix

Il 2023 non è certo iniziato nel migliore dei modi per gli abbonati Netflix: nelle prime due settimane la scure della piattaforma è già calata su tre titoli del catalogo, e sembra imminente pure il blocco agli account condivisi. A fare scalpore è stata soprattutto l’inattesa cancellazione di 1899, enigmatica nuova serie prodotta dai creatori di Dark, Baran bo Odar e Jantje Friese, e concepita con un piano da tre stagioni. Nonostante il telefilm fosse approdato nella Top 10 della piattaforma e avesse ricevuto recensioni alquanto positive da critica e pubblico (sia pure con alcune eccezioni), agli appassionati non è…

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L'Antica Apocalisse

Fin dalla sua recente comparsa nel catalogo Netflix, L’Antica Apocalisse ha suscitato un vespaio di polemiche. Il primo a finire nell’occhio del ciclone è stato proprio lo pseudo-archeologo britannico Graham Hancock, creatore e protagonista della docuserie, che, nel corso delle otto puntate, espone all’indicativo e senza alcun contradditorio le proprie teorie sull’esistenza di una civiltà molto avanzata a livello tecnico-scientifico nell’epoca antecedente all’ultima glaciazione. A detta de L’Antica Apocalisse, questi fantomatici precursori dell’era moderna, responsabili della diffusione in tutto il mondo dei templi a forma piramidale, sarebbero poi scomparsi dalle mappe a seguito di un improvviso cataclisma. Dopo la catastrofe,…

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1899

Dopo tanta attesa, nei giorni scorsi su Netflix è finalmente uscita 1899, la nuova serie tv creata da Baran bo Odar e Jantje Friese, reduci dal successo internazionale di Dark. Il telefilm ha riscosso un verdetto positivo dalla maggioranza della critica, e anche il parere del pubblico sembra per ora premiare il nuovo “rompicapo a puntate” congegnato dal duo di autori tedeschi. Qualcosa, però, è cambiato rispetto all’epoca di Dark: la nuova serie ad oggi non ha riscosso il medesimo entusiasmo che aveva accompagnato il suo predecessore, e sta ancora muovendo i suoi primi, timidi passi alla ricerca di una…

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The Crown 5

L’attesa è finita: è appena uscita la quinta stagione di The Crown, pluripremiata serie tv Netflix dedicata alle vicende biografiche della regina Elisabetta II e, per la prima volta nella storia del telefilm, le voci degli appassionati che attendono con interesse e curiosità l’arrivo dei nuovi episodi sono sovrastate dalle critiche di quanti accusano la produzione di Peter Morgan di sensazionalismo e mancanza di obiettività storica. La celebre attrice Judi Dench, volto storico della saga di James Bond e amica personale della regina consorte Camilla Parker Bowles, nonché interprete delle regine Elisabetta I e Vittoria sul grande schermo, ha affermato…

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il poster della serie the kingdom - il regno

Si chiama The Kingdom – Il Regno (in lingua originale “Riget”) ed è una serie tv del 1994 ideata e diretta dal visionario regista danese Lars von Trier, che solo qualche settimana fa ha annunciato di essere affetto dal morbo di Parkinson. La prima stagione – formata da 4 episodi e attualmente disponibile in streaming su Amazon Prime – rappresenta un’autentica pietra miliare della serialità televisiva, a cui nel 1997 ha fatto seguito un secondo ciclo di puntate della medesima durata (distribuito in Italia, tuttavia, sotto forma di 6 episodi). Tra black comedy e mistero, medical drama e soprannaturale, anche…

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Rhaenyra

Il conto alla rovescia è iniziato: lunedì 22 agosto, a tre anni di distanza dal finale di Game of Thrones, faremo finalmente ritorno nel mondo di Westeros nato dalla penna di George R. R. Martin con House of the Dragon, serie tv prequel ambientata circa 170 anni prima della saga principale, e dedicata all’epoca d’oro della casa Targaryen. Ad attenderci, troveremo Sette Regni che saranno molto diversi da quelli che ricordiamo: malgrado i numerosi tratti familiari che si possono intravedere dai primi trailer, la serie tv ci porterà alla scoperta di un’epoca completamente inesplorata, ben più antica della rivolta di…

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Nicolas Winding Refn

È ancora in larga parte avvolta dal mistero Copenhagen Cowboy, la nuova miniserie creata per Netflix da Nicolas Winding Refn, ma la situazione potrebbe cambiare già nelle prossime settimane. Ad oggi la piattaforma streaming non ha ancora pubblicato alcun trailer, e neppure un comunicato ufficiale o un logo del progetto: tuttavia, il visionario regista di Drive e The Neon Demon ha già fornito varie anteprime sulla produzione della serie tv attraverso i propri canali social, alle quali nei mesi scorsi si sono aggiunte anche alcune importanti conferme esterne. In attesa che un annuncio ufficiale di Netflix accenda finalmente i riflettori…

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