Autore: Max Borg

Finlandese di nascita, italiano e svizzero d'adozione, si innamora del cinema e della televisione nel periodo adolescenziale, e durante gli studi universitari trasforma gradualmente questo amore in lavoro. Scrive per varie testate in Italia e all'estero, soprattutto quando si tratta di supereroi, cinema nordico e svizzero, streaming e festival.

Con L’amore bugiardo – Gone Girl, adattamento del romanzo di Gillian Flynn, David Fincher ha firmato quello che al momento è il suo ultimo lungometraggio concepito per il cinema (dato che successivamente ha firmato un accordo con Netflix, il che limita fortemente la circolazione in sala dei film realizzati in base a quel contratto). E per certi versi è giusto che sia stato così, perché tramite la prosa di Flynn l’acclamato regista ha potuto dire, ancora una volta e con grande sagacia, la sua sul contrasto fra verità e finzione. Arrivando a una conclusione brillantemente agghiacciante, di cui parliamo nella…

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Loki 2, un'immagine
8.0

In quel contesto altalenante che è stato la Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe, un periodo di transizione dopo la conclusione della Infinity Saga, uno degli elementi più interessanti era senz’altro la prima stagione delle avventure di Loki, ancora una volta sfuggito alla morte, in questo caso grazie a un paradosso temporale. Due anni dopo, è giunto il momento di ritrovare l’ingannevole asgardiano, ora che siamo nel vivo della Fase Cinque (avviata qualche mese fa con il terzo episodio delle vicende di Scott Lang) e della Multiverse Saga. Eccoci, quindi, alle prese con la recensione di Loki 2, che si…

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Frame tratto da Suicide Squad

Nell’agosto del 2016 usciva nelle sale Suicide Squad, il terzo lungometraggio dell’ormai agonizzante DC Extended Universe. Il regista David Ayer, per obbligo contrattuale, all’epoca difese quella versione del film riconoscendone la paternità artistica, per poi fare marcia indietro qualche anno dopo e chiarire che il montaggio uscito al cinema non corrispondeva a ciò che lui aveva in mente. Così è nato il movimento online #ReleaseTheAyerCut, sulla falsariga di quello analogo per far distribuire ufficialmente Zack Snyder’s Justice League. Il regista continua a parlare regolarmente della propria versione di Suicide Squad, principalmente rispondendo alle domande dei fan sui social ma anche…

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È un percorso lungo e travagliato, quello del DC Extended Universe, destinato a concludersi prossimamente con l’uscita di Aquaman e il regno perduto. E tra le pagine più bizzarre della storia di quel franchise c’è la cancellazione di Batgirl, un film che è stato completamente rimosso dai calendari di uscita quando era già in post-produzione, sottolineando fino a dove fosse pronto a spingersi, in nome del guadagno, David Zaslav, attuale amministratore delegato di Warner Bros. Discovery. Una mossa quasi senza precedenti, soprattutto considerando le ambizioni e il budget del film, che avrebbe inaugurato un filone di lungometraggi live-action della DC…

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Mission Impossible

Nella pioggia di elogi a Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno non sono mancate le critiche, con alcuni pareri negativi che si sono soffermati su un aspetto in particolare: l’uso della tecnica narrativa nota come fridging, ossia quando un personaggio femminile – solitamente la compagna del protagonista – viene messa in pericolo o uccisa solo per far progredire l’arco narrativo di lui. Un elemento che nella saga spionistica con Tom Cruise è già stato usato nel terzo capitolo (dove lui deve consegnare il MacGuffin di turno al cattivo, pena l’uccisione della moglie), e che in questa sede diventa…

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The Flash ha un problema con la nostalgia

The Flash è un lungometraggio strano, frutto di anni di ripensamenti dietro le quinte (alcuni dei quali evidenti nella struttura del film stesso, finale incluso): da un lato, nelle intenzioni della Warner Bros., il titolo che reinventa il franchise cinematografico della DC Comics in vista del rilancio che arriverà nel 2025 a opera di James Gunn e Peter Safran; dall’altro, e questo lo indica soprattutto il box office (non solo del film di Andy Muschietti, ma anche del precedente Shazam! Furia degli dèi), è tra gli ultimi rantoli di un universo audiovisivo ormai morto, che il pubblico generalista non ha…

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Con Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude l’epopea cosmica che James Gunn ha immaginato per i Marvel Studios, adattando per lo schermo il ciclo a fumetti di Dan Abnett e Andy Lanning, che nel 2008 hanno reinventato il team spaziale della Casa delle Idee con nuovi membri rispetto al prototipo del 1969. Una conclusione spettacolare, divertente ma anche malinconica (come abbiamo approfondito nella nostra recensione del film), perché come dichiarato più volte da Gunn e dai diretti interessati questa è l’ultima volta che vedremo questa formazione dei Guardiani come entità collettiva, con la possibilità che alcuni di loro tornino…

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Una scena di Guardiani della Galassia Vol. 3
9.0

Dal 2016, quando è stata introdotta la nuova sigla dei Marvel Studios, solo tre film hanno deviato dalla struttura classica che si basa sui vari personaggi importanti del Marvel Cinematic Universe: Captain Marvel, che omaggiava il da poco scomparso Stan Lee; Black Panther: Wakanda Forever, che ha fatto la stessa cosa con il compianto Chadwick Boseman; e ora il terzo lungometraggio dedicato ai Guardiani della Galassia, che si apre con immagini del gruppo e basta, per sottolineare come questo sia l’episodio finale delle avventure del team (o almeno di questa formazione, come per gli Avengers che torneranno con membri nuovi),…

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Una scena di 65 - Fuga dalla Terra
6.5

Nel 2018 Scott Beck e Bryan Woods, già attivi ma poco conosciuti come registi, si sono fatti notare come sceneggiatori grazie all’horror A Quiet Place, diretto e interpretato da John Krasinski. Cinque anni dopo, firmano la loro prima regia congiunta avvalendosi dell’aiuto produttivo di Sam Raimi. Il risultato è un thriller fantascientifico senza troppe pretese che forse non farà miracoli per i guadagni della Sony/Columbia in sala (al momento dell’uscita italiana, un mese dopo quella statunitense, il film non è ancora rientrato nelle spese per quanto concerne il box office), ma ha tutte le carte in regola per essere un…

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Cocaine Bear
8.0

Dopo il successo del suo primo lungometraggio Pitch Perfect 2 (2015) e il flop dell’opera seconda Charlie’s Angels (2019), Elizabeth Banks ha ancora una volta cambiato registro per il suo percorso dietro la macchina da presa, e non solo perché a questo giro non appare nel cast. Per la sua terza incursione registica, infatti, l’attrice e cineasta ha optato per una bislacca storia vera (molto romanzata, ça va sans dire) che, per il suo contenuto a dir poco orrifico, era stata inizialmente proposto al duo composto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che hanno preferito lavorare ai recenti sequel di…

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Una scena de L'esorcista del Papa
7.0

Proprio nell’anno in cui spegne cinquanta candeline un caposaldo dell’horror quale L’esorcista di William Friedkin, arriva al cinema con la Sony la vita – o meglio, una versione molto romanzata della stessa – di Gabriele Amorth, uno che di esorcismi si intendeva (e al quale Friedkin ha dedicato un documentario, presentato alla Mostra di Venezia nel 2017, quasi un anno dopo la morte del diretto interessato). Una figura attorno a cui, sulla carta, si potrebbe costruire un franchise (il film certamente lo lascia a intendere), dando così alla major il suo equivalente di un universo come quello di The Conjuring,…

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Keanu Reeves guarda in avanti in John Wick 4
8.0

È possibile fermare John Wick? Il personaggio sicuramente no, la cui aura inarrestabile era perfettamente riassunta nella sequenza del primo film della saga in cui, per far capire al figlio che aveva le ore contate, il gangster russo Viggo Tarasov parlava di Wick, talmente letale da essere in grado di uccidere tre persone consecutive usando solo una matita (e particolarmente irritabile dopo che il figlio di Viggo gli aveva ucciso il cane, ultimo regalo della defunta moglie). Per il franchise il discorso si fa un po’ diverso, con il filone principale che potrebbe – almeno per ora – interrompersi e…

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Shazam! Furia degli dei primi commenti

Come da tradizione, Shazam! Furia degli dèi, il nuovo film del cosiddetto DC Extended Universe, contiene delle scene dopo i titoli coda, a scopo umoristico e/o per porre le basi per eventi futuri (anche se ai fan, dati gli sviluppi recenti legati alle produzioni DC, il secondo aspetto ha dato un po’ fastidio). Ecco cosa accade. Attenzione, seguono spoiler! Il mid-credits mostra l’incontro fra Shazam e due agenti della A.R.G.U.S., Emilia Harcourt e John Economos, venuti per reclutarlo come membro della Justice Society of America. Lui accetta, sentendo solo la prima parola e pensando che si tratti della Justice League,…

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Una scena di What's love?
7.0

Erano quindici anni che il regista indiano in trasferta nel mondo angloamericano Shekhar Kapur mancava all’appello sul grande schermo, dopo aver firmato Elizabeth: The Golden Age e dato a Cate Blanchett la sua quarta nomination all’Oscar (e la seconda per lo stesso ruolo). E come per quel film, il suo ritorno dietro la macchina da presa segue lo stesso percorso di uscita, con anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e successivo passaggio italiano alla Festa del Cinema di Roma. E di questo parliamo nella nostra recensione di What’s Love?. What’s Love? Genere: Fantastico Durata: 130 minuti Uscita: 16 marzo…

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7.5

Sembra solo ieri che nelle sale arrivava Black Adam, spin-off del primo Shazam! e, nelle parole e intenzioni del protagonista/produttore Dwayne Johnson, il film che avrebbe cambiato il corso creativo dell’universo cinematografico della DC Comics. Così effettivamente è stato, ma non come se lo aspettava lui: pochi giorni dopo l’uscita sono stati ufficialmente istituiti i DC Studios, capeggiati da James Gunn (per il lato artistico) e Peter Safran (per quello amministrativo), e la loro visione prevede un riassestamento sostanzioso del franchise, ma senza rimuovere per forza tutto quello che ne faceva parte. Tra questi, forse (dipenderà molto dagli incassi, ha…

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Scream VI

Ebbene sì, anche Scream VI aderisce, a suo modo, alla moda della scena post-credits, la chicca supplementare alla fine dei titoli di coda. Nei film precedenti c’era, al massimo, un’ultima inquadratura di Ghostface per introdurre i credits principali (accompagnata, nel quinto episodio, da una dedica a Wes Craven, venuto a mancare nel 2015). Questa volta, invece, c’è una vera e propria scena bonus, perfettamente in sintonia con lo spirito dissacrante del franchise. Attenzione, seguono spoiler! Dopo i titoli di coda, c’è una scena che dura pochissimi secondi, poiché consiste di una sola battuta: “Non tutti i film hanno bisogno di…

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7.5

Correva l’anno 2018, e ai festival e nelle sale circolava Searching, thriller diretto da Aneesh Chaganty e prodotto da Timur Bekmambetov, il quale perorava la causa del cosiddetto screenlife film, un lungometraggio la cui storia è veicolata interamente tramite gli schermi di computer, smartphone, tablet e compagnia bella. Un esercizio di tensione molto efficace, che ha ora generato un sequel standalone (nel senso che non serve aver visto il prototipo, e al di là di un breve rimando non ci sono elementi narrativi o personaggi in comune), che segna l’esordio alla regia dei montatori di fiducia di Chaganty, Will Merrick…

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Scream 6 Ghostface
8.0

Ci si chiedeva se avesse senso continuare la saga di Scream senza il regista Wes Craven, venuto a mancare nel 2015 e con Scream 4 come suo testamento artistico. Tra dubbi su come proseguire e qualche impedimento pratico (i diritti sono stati in una specie di limbo per un po’ di tempo, dato che inizialmente appartenevano ai famigerati fratelli Weinstein), il quinto capitolo è poi uscito nel gennaio del 2022, segnalando la possibilità di un ritorno nell’era dei cosiddetti legacyquel e della nostalgia come elemento trainante di una fetta non indifferente del box office. Ed ecco che, appena quattordici mesi…

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Una scena di Women Talking
8.5

È dal 2010 che Sarah Polley, attrice canadese che ha lavorato con registi del calibro di Terry Gilliam, Atom Egoyan, David Cronenberg e Zack Snyder, non appare più davanti alla macchina da presa, ponendo ufficiosamente fine a una bella carriera recitativa (lei non ha mai pubblicamente detto di essersi ritirata, ma è logico supporre che sia così). Una scelta che ha però compensato passando alla regia, a volte avvicinandosi a progetti che sono finiti in mano ad altre colleghe (tra questi la versione di Piccole donne firmata da Greta Gerwig). Dieci anni dopo il documentario Stories We Tell, che affrontava…

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6.5

Dopo Kenneth Branagh con Belfast e Steven Spielberg con The Fabelmans, anche Sam Mendes ha deciso di omaggiare il cinema con il suo nuovo film, sebbene non nella forma autobiografica scelta dai colleghi. Non c’è, infatti, un alter ego del cineasta inglese in questo racconto ambientato all’interno di una sala nei primi anni Ottanta, quando Mendes aveva 15-16 anni, e che racconta la settima arte dal punto di vista di chi accoglie il pubblico e non di chi, folgorato da bambino, ha poi deciso di diventare regista. È però probabile che, come per Spielberg, la spinta decisiva a livello di…

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