Autore: Gabriele Barducci

Classe 1989. Gabriele Barducci scrive di Cinema e serie tv, collaborando attivamente dal 2022 con ScreenWorld, CinemaSerieTv e GamesEvolution. Comincia a scrivere di Cinema e serie tv nel 2012 accompagnando gli studi in Scienze della Comunicazione presso l'università di Roma La Sapienza. Nel 2016 entra nella redazione di The Games Machine, di cui tuttora è caporedattore della sezione Cinema, occupandosi anche di videogiochi, mentre dal 2017 è nello staff della rivista di cinema Nocturno.

Hammerstone Studios e Kojima Production hanno annunciato da poco di essere al lavoro su un film ispirato a Death Stranding, serie di videogiochi – visto il recente annuncio del sequel – ideata dal game designer giapponese, e già papà del franchise di Metal Gear, Hideo Kojima. La notizia è rimbalzata facilmente per tutto il globo. Kojima è un po’ una superstar nel mondo dei videogiochi: designer prolifico e brillante che ha raccolto a sé, in tantissimi anni di servizio, veri appassionati (se non proprio adepti) del suo modo di intendere e realizzare prodotti per il pubblico. Lo stesso Kojima è…

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Crisis Core Reunion il protagonista Zack in posa

Crisis Core è senza ombra di dubbio il capitolo migliore della compilation dedicata a Final Fantasy VII e dopo il recente remake – amato quanto criticato – delle avventure dell’ex Soldier Cloud Strife, una riproposizione del titolo dedicato al suo mentore, Zack Fair, era qualcosa che i fan si aspettavano e Square Enix, puntuale, non si è lasciata scappare l’opportunità di ammodernare Crisis Core. Titolo che vide luce su PSP, la console portatile di casa Sony nel lontano 2007, l’operazione proposta cerca di offrire al pubblico il gioco in una forma ripulita, ottimizzata, esteticamente più appagante per gli occhi, come…

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God of War Ragnarök Kratos e Atreus

Dalla sua prima apparizione datata 2005, il franchise di God of War è profondamente cambiato. Un videogioco che al poco budget ha contrapposto una sana passione per il medium videoludico, tanto da raccogliere schiere di appassionati e lanciarsi nell’Olimpo dei titoli di punta di PlayStation 2. È dunque una sensazione strana quando, a distanza di tantissimi anni, ci si ritrova accanto a un falò, mentre fuori il gelo del Fimbulwinter annuncia l’imminente fine di tutto, per raccontare le gesta di Atreus e Kratos in quella che sarà la loro ultima avventura: God of War Ragnarök. L’uscita del videogioco, attesa per…

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God of War Ragnarök Kratos e Atreus

Non facciamo mistero di aver messo mano, proprio in questi giorni, su God of War Ragnarök. Partorire un giudizio complessivo dopo solo una manciata di ore non sarebbe possibile e in questo luogo ancora non ci è permesso, ma si può cogliere l’occasione per ricordarci del perché quel God of War uscito nel 2018 ha segnato una svolta importante nel franchise. Il dolore misto alla rabbia di Kratos, mentre sulle sue mani, che stringono forte le Lame del Caos, gronda sangue che cola dalle gengive infiammate. Kratos è di nuovo tra noi, nel suo capitolo finale che segnerà una –…

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google stadia

Il fallimento è la strada per il successo. L’errore è pratica comune, umana benzina per il motore della creatività  dell’evoluzione e diretta innovazione. Grandi figure di spicco della storia di qualunque settore hanno incontrato grossi fallimenti, da Enzo Ferrari a Steve Jobs, per poi rialzarsi dalla polvere di insuccessi rinomati. Questo capita ovunque, in ogni settore di produzione dove si investono centinaia di milioni di dollari per assicurarsi una fetta di mercato con un progetto – od oggetto – di rara bellezza e funzionalità, assicurandosi nella propria scuderia quel successo mondiale che possa rappresentare anche un passettino in avanti verso…

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Soulstice le protagoniste Briar e Lute
7.5

Questo è indubbiamente uno dei momenti migliori per l’industria videoludica italiana, che, oltre a quelle più indipendenti, si è lanciata in produzioni notevolmente più ambiziose senza la paura di stare sul palco e riuscendo a ritagliarsi una fetta di attenzione da parte del mercato mondiale, filtrando ogni tipo di confronto o aspettativa. Anche noi – con il nostro passo – stiamo iniziando a tirare la testa fuori dal guscio, mostrando quanti creativi e sviluppatori di talento ci sono anche nel Bel Paese. Dunque quale occasione migliore per ribadire questo concetto se non con un titolo di grandissimo valore tecnico? Infatti…

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Cult of the Lamb

Ci sono videogiochi che tengono alte le discussioni per tanti e diversi motivi: Silent Hill 3 era un inno alla blasfemia, GTA V era il colpevole per gli atti di violenza da parte dei giovanissimi e fino a poco tempo fa, nella morsa del terrorismo globale, giochi come Assassin’s Creed venivano bollati come simulatori di attacchi terroristici viste le diverse location storiche e iconiche. Come poter raccontare dunque Cult of the Lamb al pubblico generalista e indignato, nel momento in cui parliamo di un gioco che coniuga un’estetica morbida e dolcissima a dei sacrifici mortali in nome di entità e…

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Steelrising
8.0

Come già scritto nella recente recensione di Thymesia, il genere dei soulslike è un mercato florido, aperto a tutte le sperimentazioni. Ognuno cerca di piazzare il miglior prodotto sul mercato per stuzzicare o far divertire una già folta e consolidata fanbase. Alcune volte i risultati sono buoni, altri meno, ma il trucco molto spesso non è racchiuso nel classico asso nella manica, bensì nel presentarsi al grande pubblico, rubacchiando qualche idea a destra e manca, ma contestualizzando il tutto con un tocco originale, creativo ed efficiente. Come vedremo nella recensione di Steelrising, i giovani sviluppatori francesi di Spiders sono riusciti…

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7.0

C’è da fare una considerazione essenziale per proseguire nella lettura di questo articolo: al giorno d’oggi, ogni publisher del mondo videoludico, piccolo o grande che sia, necessita di avere nel proprio pantheon di giochi almeno un soulslike, genere che è riuscito a crearsi negli anni un nutrito numero di appassionati. Certo, dopo Elden Ring le cose sono cambiate e in termini di complessità e meccaniche di gioco forse dovremo aspettare anni per vedere superata l’opera di From Software, sempre che non sia lei stessa a superarsi. Nonostante tutto, niente vieta a piccoli o grandi sviluppatori di tentare l’irta strada della…

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8.5

Settembre si avvicina e per i più giovani è tempo di rimettere concentrazione e testa sui libri, tra pidocchiosi banchi di scuola e insegnanti poco inclini alla pazienza. Ma anche per i più grandicelli c’è la possibilità di tornare a scuola, per la precisione in un tipico campus universitario di stampo statunitense, ma non nelle vesti di studenti squattrinati o temibili insegnanti, bensì di un facente funzioni universale, con più potere di un semplice rettore. Come vedremo in questa recensione di Two Point Campus, il nostro obiettivo sarà di costruire, amministrare e gestire ogni aspetto umano, sociale, architettonico ed economico…

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saints row
6.5

Dopo il successo conclamato, in special modo con il terzo capitolo, il franchise di Saints Row nelle incarnazioni successive aveva palesemente perso la bussola. Da progetto nato e coccolato come parodia di open world di più gran richiamo mediatico, la formula dei ragazzi di Volition si componeva di ingredienti esplosivi, ilari e tremendamente sopra le righe. Non si può non sottolineare, però, che proprio quando sono arrivati gli alieni, i superpoteri o scorribande negli inferi, Saints Row ha perso la propria brillantezza a favore di un divertimento sempre assicurato, ma talmente estremo da risultare fin troppo stucchevole. L’operazione apportata a…

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Una scena di Cocainorso

Il Cinema non si è mai precluso la possibilità di indagare con fascinazione e forza drammaturgica anche storie abbastanza spinose. Per narrare eventi tratti da storie vere, quando si decide di raccontare parabole dedicate a storie di stupefacenti, droghe o traffico di esse, possiamo attingere ad un pantheon di titoli di vario tipo, dal dramma al thriller denso di tensione, sino al racconto folle e ilare. Ecco una selezione di ben 35 titoli dei migliori film sulla droga, per ogni genere e per ogni gusto, attraversando anche pietre miliari, commedie irriverenti o veri e propri cult. 1. Trainspotting (1996) Forse…

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Negli ultimi anni gli studi di sviluppo nostrani stanno ricevendo una finestra di esposizione e attenzione notevole rispetto a periodi più o meno bui. Alle sempre ottime Milestone e Ubisoft Milano, a conoscere un periodo assai florido sono anche tante altre – piccole o meno – realtà che stanno piazzando sul mercato titoli di grande rispetto. Tra questi c’è senza ombra di dubbio Stormind Games, ragazzi italianissimi che hanno firmato già due titoli horror quali Remothered Tormented Fathers e Remothered Broken Porcelain e che ora si dedicano a una produzione di tutt’altro genere. Batora Lost Haven, con uscita prevista per…

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7.5

Tra i tanti prodotti che hanno cercato di contrastare il successo senza freni dei Pokémon a fine anni ’90, soltanto i Digimon sono riusciti a sopravvivere e ritagliarsi una fetta di grandi appassionati. Anche oggi, oltre ai soliti film, serie animate e carte collezionabili, sul fronte videoludico sono tanti i giochi che hanno avuto come protagonisti i mostriciattoli digitali e i loro padroncini digiprescelti. Mai, però, si era palesata l’occasione di ritrovarci tutti attorno uno specifico titolo per lodarne le qualità generali. Come vedremo in questa recensione di Digimon Survive, non è certo questo il titolo che spezzerà il digiuno,…

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the oc una foto del cast

La fase dell’adolescenza è stata – e sarà – un momento cruciale per ogni persona. Tante insicurezze, la scoperta di sé stessi, delle proprie passioni come dei dolori, passando per i primi amori e relative delusioni e la sempre presente quotidianità che si alterna tra casa e scuola. Un turbinio di emozioni che è sempre difficile catalogare. Le amicizie sono importanti, per confrontarsi, aprirsi o anche solo per sorreggersi a vicenda. Se questo non bastasse, c’è sempre tempo e modo di immergersi nei drammi adolescenziali di persone lontanissime da noi, seppur in formato seriale, ovvero tutte quelle serie tv adolescenziali…

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the blair witch project una scena del film

C’è stato un momento ben preciso, nel corso degli anni Duemila, dove l’horror a basso budget si è gettato in diverse sperimentazioni utilizzando come metro di narrazione e realizzazione il mockumentary, ovvero il finto documentario. Utilizzando quindi la memoria visiva di eventi registrati e avvenuti tempo prima. Una soluzione in termini di valore del messaggio assai raffinata, che non sempre però ha dato risultati eccelsi: da quelle che oggi sono considerate pietre miliari a quelli che restano timidi tentativi di sperimentazione, ecco i migliori mockumentary da vedere e recuperare, non solo horror ma anche film di altri generi cinematografici, adatti…

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un'immagine di bright memory infinite
6.5

Si è già parlato di Bright Memory un paio di anni fa, quando al lancio su PC e su Xbox l’arrivo di questo piccolissimo titolo, quasi alla stregua di una demo, era accompagnato dalla storia del suo sviluppo. Infatti il titolo è stato realizzato interamente da una sola persona. La buona qualità del prodotto e il successo hanno spinto l’autore a creare una versione potenziata (e forse completa) del suo progetto: in questa recensione di Bright Memory Infinite, questo il titolo definitivo, andremo a vedere se gli sforzi hanno ripagato la prima ondata di successo, approdando questa volta anche su…

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Una scena di Stray
8.0

Una volta ogni tanto, lasciarsi cullare dalle aspettative non ha inficiato il risultato finale. Di Stray si è sempre visto poco in qualche sporadico State of Play di casa Sony e, oltre i pochissimi input ricevuti, tutto il resto è stato un volo pindarico di aspettative, sogni e speranze. Ebbene, in questa recensione di Stray cercheremo di spiegarvi non solo perché il titolo valga il vostro tempo come la vostra attenzione, ma anche perché non potrete fare a meno di uscire di casa per cercare di prendere con voi un piccolo gattino dal pelo rosso. Stray Genere: Avventura Piattaforma: PlayStation…

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un'immagine di klonoa phantasy reverie series
7.0

In un contesto attuale, dove si rievocano valori nostalgici con grande gioia e senza vergogna, non stupisce l’operazione di Bandai Namco di rispolverare le avventure di Klonoa, storico platform che ha visto luce sulla prima PlayStation. Come capita in operazioni dello stesso valore, i primi due capitoli sono stati ripuliti e ottimizzati per il pubblico di oggi, ecco dunque che in questa recensione di Klonoa Phantasy Reverie Series non si andrà tanto ad analizzare i titoli, bensì ci concentreremo sull’operazione stessa di trovare nuovi appassionati tra i videogiocatori di tutto il mondo. Klonoa Phantasy Reverie Series Genere: Platform Piattaforma: PlayStation…

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jodie foster in una scena di contact

Di tutta la filmografia di Robert Zemeckis, Contact è forse il film meno citato o preso in oggetto quando si cerca una pellicola che rappresenti un punto cruciale nella carriera del regista. Citiamo con piacere Chi ha incastrato Roger Rabbit o anche l’eterna trilogia di Ritorno al Futuro, ma Contact rimane sempre una visione di nicchia eppure, ancora oggi, incredibilmente ricca di fascino e di tecnica sublime. Per i 25 anni dall’uscita del film al cinema, ripercorriamo i punti salienti che lo rendono un piccolo oggetto di culto per molti appassionati di prodotti di fantascienza. I due temi a confronto…

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