La fase dell’adolescenza è stata – e sarà – un momento cruciale per ogni persona. Tante insicurezze, la scoperta di sé stessi, delle proprie passioni come dei dolori, passando per i primi amori e relative delusioni e la sempre presente quotidianità che si alterna tra casa e scuola. Un turbinio di emozioni che è sempre difficile catalogare. Le amicizie sono importanti, per confrontarsi, aprirsi o anche solo per sorreggersi a vicenda.
Se questo non bastasse, c’è sempre tempo e modo di immergersi nei drammi adolescenziali di persone lontanissime da noi, seppur in formato seriale, ovvero tutte quelle serie tv adolescenziali che se riescono a trovare la giusta strada comunicativa, diventano fenomeni di culto generazionali. Ecco dunque una lista delle migliori serie tv adolescenziali, da classici del genere come The O.C. e Dawson’s Creek a prodotti più recenti.
1. The O.C. (2003-2007)
Dopo quasi venti anni dalla prima messa in onda, il fenomeno di The O.C. ancora non incontra ostacoli. Tra chi l’ha vissuta al momento dell’uscita e chi l’ha recuperata dopo, una serie che in qualche modo è riuscita anche a ottenere lo status di cult. L’abbiamo iniziata per Ryan e Marissa e l’abbiamo finita tifando per Summer e Seth. Nonostante il calo di qualità che ha portato a una chiusura prematura, The O.C. è uno dei prodotti seriali adolescenziali di cui ci si ricorda ancora, rievocandolo tra sorrisi e giustificata nostalgia.
Dove vederla: Prime Video
2. Dawson’s Creek (1998–2003)
La serie tv dei nostri pomeriggi. Forse troppo verbosa, con il tempo ha assunto quasi uno status di meme per via delle espressioni facciali del Dawson di James Van Der Beek, ma in qualche modo, assieme a Beverly Hills 90210, anche Dawson’s Creek ha avuto un ruolo seminale per tutta la serialità adolescenziale dei primi anni Duemila. Un tipo di narrativa nuova, che mette in scena l’intrecciarsi delle storie – d’amicizia e d’amore – tra i protagonisti.
Dove vederla: NOW
3. One Tree Hill (2003–2012)
Ancora ragazzi adolescenti alle prese con i problemi dentro e fuori la scuola, ma One Tree Hill a metà corso decide anche di andare oltre. Infatti finito il periodo del liceo, si seguono le storie dei ragazzi dopo la scuola, affacciandosi al mondo che c’è fuori, prima visto con il binocolo e ora affrontato e preso di petto. Tanti sono gli appassionati della serie che si chiedono che fine abbiano fatto i diritti per il nostro paese dato che One Tree Hill non si trova in nessuna piattaforma streaming disponibile. Un vero peccato.
Dove vederla: Home Video
4. Roswell (1999–2002)
Roswell riesce nell’incredibile missione di coniugare dramma adolescenziale e fantascienza. I protagonisti di questa serie sono degli alieni – come facilmente suggerisce il titolo – ma al netto delle storie di attrazione tra loro e alcune giovani umane, si sviluppa anche una trama parallela riguardo il loro passato ed il loro destino. Un serial particolare e con delle trovate avvincenti. Da riscoprire.
Dove vederla: Home Video
5. Una Mamma per Amica (2000–2007/2016)
Altro serial elevato allo stato di cult. Una mamma e una figlia con un legame assai particolare. Una Mamma Per Amica era uno show completo, frizzante e brioso, divertente e drammatico al punto giusto, che mescolava sapientemente tutti gli ingredienti del genere. Nel 2016 i diritti sono stati acquisiti da Netflix che ne ha realizzato una stagione ulteriore, sequel del ciclo precedente di episodi, revival che ha suscitato un interesse globale a dimostrazione dell’incredibile successo delle qualità della serie.
Dove vederla: Netflix
6. Stranger Things (2016–)
Non potevamo non citare il fenomeno di culto ancora in corso: Stranger Things si affaccia su Netflix timidamente, riscuotendo subito dopo un successo senza pari. Giovani protagonisti a cui si affiancano fratelli e sorelle adolescenti e poi i genitori, una narrazione su tre piani che affronta dall’altra tematiche tipiche di quella fascia di età, mescolandosi poi all’horror e alla fantascienza. I personaggi di questa storia dovranno infatti cercare di salvare il mondo da un’invasione di mostri e demoni. Uno dei cavalli di razza di Netflix, che vedrà, con la quinta stagione, la sua fine.
Dove vederla: Netflix
7. Gossip Girl (2007–2012)
Periodo d’oro per Josh Schwartz, che chiusa la parentesi di The O.C., decide di riprovarci con un’altra serie tv, Gossip Girl. Inutile dirlo, successo mondiale per un prodotto che ha con The O.C. qualche stilema in comune, ma un senso della narrazione e della presentazione dei personaggi totalmente inedito, tra il tedioso e l’affascinante. Protagonisti i ragazzi e le ragazze dell’alta società che si approcciano ai soliti problemi adolescenziali mentre la misteriosa Gossip Girl li osserva tutti da lontano. Un prodotto idealmente lontano dalle nostre passioni, ma appena vista una puntata, non ne farete più a meno.
Dove vederla: NOW
8. Skins UK (2007–2013)
Skins UK è un dramma adolescenziale di ampio respiro grazie alla soluzione narrativa dei capitoli antologici. Ogni due stagioni il cast cambiava, cercando di avvicinarsi sempre più ai sogni, alle esigenze e ai costumi dell’anno corrente di riferimento. La serie osava qualcosina in più nei temi trattati, infatti non mancano parentesi approfondite riguardo sesso e droga. Ne è stato realizzato anche un remake americano, ma la versione inglese resta la migliore.
Dove vederla: Netflix
9. Diario di una Nerd Superstar (2011–2016)
Per chi ha vissuto Diario di una Nerd Superstar nel momento della sua messa in onda non potrà mai scordare l’emittente di riferimento: parliamo di MTV, che ci proponeva questa serie adolescenziale molto adatta al suo pubblico di riferimenti, tratta infatti temi come scuola, famiglia, amici, relazioni e gravidanze inaspettate. Non memorabile, ma ha un senso del racconto come del ritmo che riuscì a farla emergere tra le tante.
Dove vederla: Pluto Tv
10. Glee (2009–2015)
Difficile descrivere cosa è stato Glee: serie rivelazione, capace di coniugare lo stile da dramma adolescenziale ad una forte vena inclusiva riguardo la musica. Al netto della natura da semi-musical, a portare al successo globale della serie fu anche la volontà di trattare temi quali la disabilità e l’omosessualità con una marcia in più, rendendo sempre tutto colorato, pop e divertente, ma senza scordare il valore morale di quanto si stava narrando.
Dove vederla: Disney+
11. Tredici (2017–2020)
Nella sua prima stagione Tredici si è rivelato uno show fenomenale: un dramma adolescenziale che narra la genesi di un suicidio, elemento narrativamente forte, doloroso e da gestire con la dovuta arguzia. Purtroppo dopo un’ottima prima stagione, si è deciso di continuare con delle trovate narrative sinceramente bislacche e poco credibili. Fermatevi alla prima tranche di episodi, piccoli gioielli che vale la pena da recuperare in modo isolato dal resto delle stagioni.
Dove vederla: Netflix
12. Sex Education (2019–)
Ancora Netflix, ancora adolescenti preda di ormoni pazzi, ancora sesso. Sex Education ha trovato il suo successo un po’ per caso. Forse la stessa Netflix non avrebbe mai pensato ad un risultato simile, ma al netto del tema principale, quello dell’educazione sessuale, tabù che colpisce ogni famiglia o plesso scolastico, con il tempo le relazioni che si creano con i giovani protagonisti sono tra le più tenere e profonde che si possano trovare su piazza.
Dove vederla: Netflix
13. Beverly Hills 90210 (1990–2000)
Potevamo omettere quella che può considerarsi come la genitrice del concetto di dramma adolescenziale moderno? Assolutamente no e dunque inutile perdersi in lodi per quel prodotto famoso ancora oggi che è Beverly Hills 90210.
Dalla sigla, fino a tutti i personaggi e le loro relazioni dentro e fuori la scuola, Beverly Hills 90210 è una serie perfetta per un recupero e maratona estiva, per scoprire le origini di un mito della televisione seriale.
Dove vederla: Home Video
14. Teen Wolf (2011–2017)
Altra serie adolescenziale che riesce a coniugare sapientemente il mondo del fantastico, in particolare ciò che riguarda la leggenda dei lupi mannari. Dopo che viene morso da un lupo mannaro, un ragazzo dovrà gestire questa sua nuova situazione soprannaturale per sopravvivere alle esigenze tra vita da adolescente e la necessità di difendere la propria cittadina.
Teen Wolf è un successo recente, di cui è stato poi realizzato sia un film di prossima uscita che un diretto spin-off, sempre seriale. Un piccolo fenomeno che alimenta anche la passione dei diversi fan in tutto il globo e che sembra pronto a riproporsi al grande pubblico in tutto il suo splendore.
Dove vederla: Netflix
15. SKAM Italia (2018–)
Il fenomeno di SKAM è assai particolare: nato come progetto norvegese, la serie poi è stata acquistata in tanti altri paesi europei, che ne hanno creato una loro versione, cercando una forte libertà creativa su ogni storia presentata. Anche in questo caso vengono raccontati i rapporti interni ad un gruppo di amici, amore, scuola, relazione con i genitori, ma anche omosessualità, revenge porn e crisi sanitarie, giacché essere giovani non vuol dire essere esenti da malesseri. Un piccolo fenomeno europeo che ha trovato il plauso anche da noi. Acquistata da Netflix, tra poco arriverà anche la quinta stagione.
Dove vederla: Netflix
16. Cobra Kai (2018 – in corso)
Se c’è qualcosa che funziona, ed è in vendita, l’unica certezza è che Netflix ci metterà le mani sopra: così è stato anche con Cobra Kai, nato come prodotto YouTube Premium per poi approdare sul colosso dello streaming. Riprendere le gesta di film per ragazzi come la serie di Karate Kid era un’operazione rischiosa, ma il nuovo contesto e il giusto amalgamarsi tra vecchio cast e giovani nuovi arrivati rende Cobra Kai meritevole di essere considerato tra i migliori show per adolescenti in circolazione. La serie riprende e capovolge temi come violenza e bullismo, incentrando diversi rami narrativi sui giovani, figli e non dei vecchi protagonisti, per un senso di progressione narrativa e rispettiva qualità, che ha ammaliato milioni di spettatori in tutto il globo.
Dove vederla: Netflix