Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 gennaio la stagione dei premi si anima con la prima, grande cerimonia di consegna che farà da preludio alla notte degli Oscar (quest’anno prevista per domenica 10 marzo). A fare tradizionalmente da apripista sono i prestigiosi Golden Globe, i trofei assegnati ogni anno e da ben ottantuno anni dalla Hollywood Foreign Press Association al meglio del cinema e della televisione. Un’edizione, quella degli 81 anni, dominata dalle candidature da record di Barbie ed Oppenheimer: il primo, film-fenomeno di Greta Gerwig, guida con 9 nomination, il biopic di Christopher Nolan con ben 8 menzioni. Sarà nuovamente Barbenheimer anche ai premi della stampa estera di Hollywood?
In attesa dello show di consegna delle statuette (in Italia potremo seguire la diretta nella notte tra domenica 7 e lunedì su Sky e NOW TV), addentriamoci ancora una volta in tutte le categorie degli 80° Golden Globe, sia quelle cinematografiche che televisive, pronosticando il vincitore per ogni cinquina corredato con un titolo o una performance “in alternativa”.
Le categorie cinematografiche
Il Barbenheimer è stato il fenomeno cinematografico più significativo del 2023; tra i record di incasso globale di Barbie (oltre 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo) e Oppenheimer (ha sfiorato il miliardo di dollari ed è il biopic di maggior ritorno economico di sempre), la sala cinematografica è tornata ad avere un ruolo preponderante dopo la lunga emorragia di spettatori post-pandemia. Un business economico riflettuto anche nelle candidature cinematografiche dei Golden Globe; non è di certo un caso che siano proprio i film di Greta Gerwig e Christopher Nolan ad aver ricevuto il maggior numero di nomination, rispettivamente nelle tradizionali sezioni Drama e Comedy/Musical. Saranno i due film-fenomeno i trionfatori dell’81° edizione dei trofei della stampa estera di Hollywood?
Nel comparto attoriale, quella di domenica 7 gennaio dovrebbe essere la notte di Cillian Murphy, Lily Gladstone, Paul Giamatti ed Emma Stone, mentre Barbie dovrebbe fare centro anche nella categoria della miglior canzone originale e in quella per l’attore non protagonista (ce la farà Ryan Gosling a battere il pur acclamato Robert Downey Jr. in Oppenheimer?). Poche le chance di Matteo Garrone ed il suo Io Capitano per il miglior film internazionale, scontro a due tra Anatomia di una caduta e La zona d’interesse.
Miglior film drammatico: Oppenheimer (alternativa: Killers of the Flower Moon)
Miglior attore drammatico: Cillian Murphy, Oppenheimer (alternativa: Bradley Cooper, Maestro)
Miglior attrice drammatica: Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon (alternativa: Carey Mulligan, Maestro)
Miglior film commedia/musicale: Barbie (alternativa, Povere Creature!)
Miglior attore commedia/musicale: Paul Giamatti, The Holdovers (alternativa: Jeffrey Wright, American Fiction)
Miglior attrice commedia/musicale: Emma Stone, Povere Creature! (alternativa: Margot Robbie, Barbie)
Miglior regia: Christopher Nolan, Oppenheimer (alternativa: Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon)
Miglior sceneggiatura: Barbie (alternativa: Oppenheimer)
Miglior attore non protagonista: Ryan Gosling, Barbie (alternativa: Robert Downey Jr., Oppenheimer)
Miglior attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph, The Holdovers (alternativa: Emily Blunt, Oppenheimer)
Miglior colonna sonora: Oppenheimer (alternativa: Killers of the Flower Moon)
Miglior canzone originale: “I’m Just Ken”, Barbie (alternativa: “Dance The Night”, Barbie)
Miglor film internazionale: Anatomia di una caduta (alternativa: La zona d’interesse)
Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone (alternativa: Spider-Man: Across the Spider-Verse)
Le categorie televisive
Chi avrà il potere di battere le chance di Succession 4 e di The Bear 2 ai Golden Globe televisivi? Rispettivamente, le serie targate HBO e Hulu schizzano sul podio dei probabili trionfatori nelle proprie categorie, lasciando le briciole agli altri titoli. Grande invece l’incertezza nelle cinquine attoriali, dove come da tradizione possono esserci molte più sorprese e ribaltoni dell’ultimo secondo. Noi puntiamo sugli interpreti di Succession, The Bear e Beef – Lo scontro, ma non rimarremmo di certo a bocca spalancata se a salire sul podio fossero altri validissimi interpreti (attenzione ai volti delle ultimissime stagioni di Ted Lasso e The Crown!).
Miglior serie drammatica: Succession (alternativa: The Last of Us)
Miglior attore in una serie drammatica: Kiera Culkin, Succession (alternativa: Brian Cox, Succession)
Miglior attrice in una serie drammatica: Keri Russell, The Diplomat (alternativa: Sarah Snook, Succession)
Miglior serie commedia: The Bear (alternativa: Ted Lasso)
Miglior attore in una serie commedia: Jeremy Allen White, The Bear (alternativa: Jason Sudeikis, Ted Lasso)
Miglior attrice in una serie commedia: Quinta Brunson, Abbott Elementary (alternativa: Selena Gomez, Only Murders in the Building)
Miglior miniserie, serie antologica o film per la tv: Beef – Lo scontro (alternativa: Compagni di viaggio)
Miglior attore in una miniserie, serie antologica o film per la tv: Steven Yeun, Beef (alternativa: Matt Bomer, Compagni di viaggio)
Miglior attrice in una miniserie, serie antologica o film per la tv: Ali Wong, Beef (alternativa: Juno Temple, Fargo)
Miglior attore non protagonista in una serie tv drammatica o commedia: Ebon Moss-Bachrach, The Bear (alternativa: Matthew Mcfadyen, Succession)
Miglior attrice non protagonista in una serie tv drammatica o commedia: Hannah Waddingham, Ted Lasso (alternativa: Elizabeth Debicki, The Crown)
Miglior stand-up comico: Ricky Gervais: Armageddon (alternativa: Amy Schumer, Emergency Contact)
Seguite il link successivo se avete voglia di ripassare tutte le nomination ai Golden Globe prima della cerimonia di premiazione dei prestigiosi premi cinematografici e televisivi considerati l’anticamera degli Oscar!
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