Alla Festa del Cinema di Roma è stato presentato in anteprima italiana Past Lives, lungometraggio d’esordio di Celine Song. Già presentato al Sundance e al Festival di Berlino, il film è stato promosso dalla critica per la sua capacità di raccontare, in modo realistico e delicato, una vicenda umana dei nostri tempi.
Anche noi ci allineiamo con questi pareri, promuovendo Past Lives per essere una storia piccola e al contempo di ampio respiro che, in un modo o nell’altro, parla a tutti noi. Ve lo raccontiamo nella nostra recensione di Past Lives.
Genere: Drammatico
Durata: 106 minuti
Uscita: 22 ottobre (Festa del Cinema di Roma); 14 febbraio 2024 (Cinema)
Cast: Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro
Perdersi e ritrovarsi
Nell’arco di 24 anni due amici d’infanzia si perdono e si ritrovano, prima a seguito della partenza dei lei dalla Corea del Sud e poi ricontattandosi tramite i social, costruendo un legame intenso quanto indecifrabile. Si rivedranno durante un viaggio di lui a New York, momento in cui le parole non dette faranno capolino. Una danza di silenzi e occasioni del destino che, tra New York e Seoul, ci fa riflettere su quanto sia complesso incasellare qualunque rapporto umano. Infatti Celine Song (coreana naturalizzata canadese ma residente negli Stati Uniti, come la sua protagonista Nora) prende in prestito un concetto dalla cultura del suo paese d’origine per illustrare le dinamiche che si instaurano tra i suoi personaggi.
La nozione buddista di In-Yun, che nella cultura coreana ha a che fare con il destino e la reincarnazione, diventa quindi la cifra per comprendere la natura del legame tra Nora e il suo vecchio amico d’infanzia Hae Sung, che ritrova tanti anni dopo aver lasciato la Corea. Un’idea per cui l’intensità della relazione tra due persone nella vita presente dipenda anche da quella delle vite passate. Una stratificazione che la regista conferisce ai rapporti che legano tutti i protagonisti della vicenda e che diventa metafora per descrivere gli stessi legami umani in una contemporaneità in cui, sebbene tutti siano costantemente reperibili e i rapporti si siano fatti più liquidi, le relazioni non rimangono caselle da spuntare ma si fanno più indecifrabili e non per questo meno intense.
Una storia moderna
Anche per questo Past Lives è una storia dei nostri giorni. Il film infatti parte da una premessa semplice – quella del voler ricontattare un vecchio amico tramite i social network – ma che solo vent’anni fa sarebbe stata impossibile. Un dettaglio interessante che permette al film di inscriversi in una sensibilità moderna senza però rimanerne intrappolato.
Il cuore di Past Lives non sono infatti i device elettronici ma le persone. Celine Song, che ha curato anche la sceneggiatura, ha dato vita a personaggi con una storia come tante che, proprio per questo, riescono a raccontarci qualcosa anche delle nostre. Nora (interpretata meravigliosamente da Greta Lee), ambiziosa scrittrice originaria della Corea del Sud, sotto questo aspetto incarna quella sensazione di inadeguatezza tipicamente Millennial oltre che quel senso di spaesamento di chi vive tra due lingue e due culture ma che, nonostante tutto, crede che il destino l’abbia portata esattamente dove è giusto che si trovi. In questo senso Teo Yoo, che interpreta invece Hai Sung, è invece perfetto per incarnare un uomo che pensa di versare nell’immobilismo, ma in realtà non è così; un uomo “tipicamente coreano”, come lo descrive Nora, che si contrappone all’altro personaggio maschile (interpretato da John Maguro) di cui però non vi sveliamo troppo. Proprio loro due regalano insieme uno dei momenti più emozionanti del film.
Intimo e personale, Past Lives è un piccolo grande film si muove tra due metropoli che vengono spersonalizzate per essere al servizio di una storia umana, un po’ come aveva fatto Sofia Coppola in Lost in Traslation. Un film che, siamo certi, vi toccherà il cuore.
E voi cosa ne pensate di questo? Siete d'accordo con le nostre riflessioni?
Se volete commentare a caldo la recensione insieme alla redazione e agli altri lettori, unitevi al nostro nuovissimo gruppo Telegram ScreenWorld Assemble! dove troverete una community di persone con interessi proprio come i vostri e con cui scambiare riflessioni su tutti i contenuti originali di ScreenWorld ma anche sulle ultime novità riguardanti cinema, serie, libri, fumetti, giochi e molto altro!
La recensione in breve
Con Past Lives Celine Song riesce a raccontare l'imperscrutabilità delle relazioni umane con una storia moderna e universale che non ha nulla da invidiare a cult come Lost in Translation e Eternal Sunshine of the Spotless Mind.
-
Voto ScreenWorld