L’accoppiata di Cip e Ciop era così popolare da giustificare un reboot nel 2022, quando i piccoli spettatori dell’epoca hanno oggi forse tra i 30 e 40 anni? La risposta di Akiva Schaffer, mito della sfrontatezza ilare, è un lascivo “Chi se ne frega”. Regista del film Cip & Ciop Agenti Speciali, nonché membro del gruppo pop comico The Lonely Island assieme ad Andy Samberg (voce di Ciop nel film) e autore della popolare satira cult Vita da Popstar, si è avvalso della collaborazione in sede di sceneggiatura dei veterani di How I Met Your Mother Dan Gregor e Doug Mand. Con questa troupe tecnica di partenza, oltre al cast vocale coinvolto, che comprende Will Arnett, Seth Rogen, JK Simmons, Dennis Haysbert ed Eric Bana, non sorprende che il film disponibile su Disney+ sia un buddy movie estremamente divertente, come vedremo nella nostra recensione di Cip & Ciop Agenti Speciali.
Cip & Ciop: l’animazione nel 2022
Abbiamo lasciato il duo di scoiattolini Cip (voce di John Mulaney) e Ciop (voce di Andy Samberg) all’apice della loro carriera hollywoodiana alla fine degli anni Ottanta. La loro serie Cip & Ciop Agenti Speciali ha ottenuto un enorme successo televisivo e, assieme agli inseparabili Monterey Jack, Trixie e Zipper hanno risolto i loro casi investigativi uno dopo l’altro. Con il successo, però, è arrivata anche l’invidia, e così l’amicizia tra i due si è pian piano sgretolata. Mentre Ciop ha ricevuto un upgrade grafico ed è ora una figura di punta alle convention nonché star affermata della tv, Cip si è fatto un nome come venditore di assicurazioni. Tuttavia, l’imbattibile duo di investigatori dovrà impegnarsi a risolvere un caso, poiché l’amico Monterey Jack è scomparso. Dopo essersi indebitato con alcuni malviventi, oggi non c’è più traccia di lui. Cip e Ciop si mettono dunque alla ricerca del loro amico, con il quale hanno combattuto molte battaglie.
Con l’aiuto della polizia locale, riescono a rintracciare il cattivo e la sua banda che rapisce i personaggi dei cartoni animati per poi sfigurarli e farli apparire in produzioni bootleg a basso costo. Cip e Ciop, nonostante i loro trascorsi e le differenze caratteriali, si uniranno per far fronte a questa minaccia in una città folle, dove il pericolo si nasconde dietro ad ogni angolo.
“Non è un reboot, è un ritorno”
Come recita una delle locandine del film, la nuova storia di Cip e Ciop “non è un reboot, è un ritorno”. Un ritorno in grande stile. Andy Samberg e John Mulaney ricoprono i panni dei nostri protagonisti, e dalle loro performance traspare un amore genuino verso i personaggi con cui hanno trascorso la loro infanzia. La verve comica dei due attori si percepisce chiaramente in ogni frangente del film, soprattutto perché Cip e Ciop sono due personaggi animati in un mondo reale, abitato quindi anche da umani, con cui i due protagonisti devono continuamente interfacciarsi. Il riferimento a Roger Rabbit è quindi immediato e, pur non raggiungendo chiaramente la vetta del film di Robert Zemeckis, Cip & Ciop Agenti Speciali è comunque una piacevole sorpresa, ricca di riferimenti alla cultura pop rielaborati con sfrontatezza e consapevolezza del mezzo animato.
Inaspettato è il risvolto parodistico all’interno di un contesto così semplice e lineare come il soggetto narrativo alla base degli episodi che avevano reso celebri Cip e Ciop. C’è una spiccata maturità di scrittura che non risparmia colpi bassi allo star system, al funzionamento della Hollywood odierna e alle sorti infauste dei personaggi animati che non sono stati adeguatamente apprezzati dal pubblico. Si tocca anche il tasto dolente delle trasposizioni in live-action targate Disney, con operazioni altalenanti e che non sempre incontrano il favore di critica e spettatori: Cip & Ciop Agenti Speciali ci ricorda prontamente qual è lo stato attuale di queste major, che navigano in un universo di discrasia creativa, ben lontano dallo spirito delle proprie opere originali. In questo senso è lodevole la decisione da parte di Disney di includere all’interno del proprio catalogo una pellicola dalle tinte volutamente ironiche, che si avvale del cornice da buddy movie per farci riflettere ancora una volta su cosa significhi fare animazione oggigiorno.
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La recensione in breve
Come abbiamo visto nella nostra recensione di Cip & Ciop Agenti Speciali, il film di Akiva Schaffer riesce a portare su schermo sano divertimento, tremendamente ironico e mai nostalgico, che non si esime dal mettere in luce le criticità delle Major hollywoodiane.
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Voto ScreenWorld