Death Stranding 2: On the Beach rappresenta una delle colonne portanti per quanto riguarda la line up di Sony del prossimo 2025. In attesa di avere nuove informazioni sull’atteso sequel, magari proprio durante la cornice dei The Game Awards di dicembre, abbiamo sondato il materiale a nostra disposizione, assieme alla recente incursione del titolo alla scorsa Tokyo Game Show.
Hideo Kojima non è certo famoso per la sua generosità di informazioni durante lo sviluppo di un videogioco, anzi, spesso e volentieri le sue campagne di promozione si basano spesso su elementi marginali, per tenere le maggiori informazioni un’esclusiva che esplode pad alla mano. Al netto di questo, proviamo a riassumere tutto quello che sappiamo su Death Stranding 2: On the Beach.
Death Stranding 2: On the Beach, i nuovi personaggi
Le prime informazioni importanti riguardano principalmente i membri del cast e i nomi dei loro personaggi. Sappiamo infatti come il game designer giapponese sia solito dare velati indizi tramite essi, esattamente come avveniva nel primo capitolo. Questa non è affatto un’informazione di poco conto.
I personaggi mostrati nei video mostrati durante il Tokyo Game Show sono nell’ordine: Tarman (il personaggio con le fattezze del regista George Miller, interpretato dall’attore Marty Rhone). L’ uomo viene mostrato in una sequenza in cui è intento a pilotare la Magellano (ovvero l’hub di gioco che sostituisce le Private Room dello scorso capitolo). L’uomo ci viene introdotto dal personaggio di Fragile, la quale spiega che egli è un medico e geofisico, oltre che un utilizzatore di Dooms.
Il vecchio sembra in qualche modo riuscire a controllare tutto il catrame che la nave usa per spostarsi, inoltre manca completamente di un arto anch’esso coperto di catrame su cui può inserire diverse protesi meccaniche. Non dubitiamo che sarà un personaggio capace di riservare gustose sorprese a livello narrativo , vista anche l’evidente ispirazione al personaggio del capitano Achab.
Il filmato poi continua mostrando e spiegando le origini della simpatica marionetta vista nello scorso trailer, che scopriamo chiamarsi per l’appunto Dollman (basata sulle sembianze del regista tedesco Fatih Akin e interpretato da Jonathan Roumie). La suddetta marionetta non è altro che il contenitore dell’anima di un medium spiritico rimasto intrappolato in essa a causa delle proprie abilità. Un concetto davvero affascinante considerando che alla fine del filmato possiamo scorgere l’anima di Lou all’ interno del pod .Un dettaglio non di poco conto, dato che sappiamo quanto il ruolo della bambina sarà centrale all’interno della trama .
Parlando di personaggi centrali poi non può non venire in mente la ragazza interpretata da Elle Fanning, che all’interno della breve sequenza mostrata scopriamo chiamarsi Tommorow d anche qui le teorie si sprecano dato il peso di una simile parola all’interno della lore del gioco.
La ragazza nel filmato riferisce durante un dialogo con Rainy (personaggio interpretato da Shioli Kutsuna ) di provenire da un altro mondo in cui i bambini non nascono e Dollman conferma che si tratta del mondo dei morti. Non è da escludere che uno dei nuovi luoghi che visiteremo in questo titolo, possa essere una dimensione parallela o simile a quella della Spiaggia, come il titolo del gioco suggerisce apertamente.
Nessun indizio invece sull’identità effettiva della giovane: ogni teoria rimane aperta e anche se noi preferiamo non sbilanciarci troppo, non ci spiacerebbe l’idea di una Louise cresciuta, magari con fasi di gioco a lei dedicate, considerando quanto l’attrice sembri fondamentale per il titolo, a detta dello stesso Kojima.
Vi è poi Rainy, il già citato personaggio di Shioli Kutsuna che vediamo in attesa di un bambino. L’autore giapponese non si è sbilanciato su di lei, confermando però che si tratta di un personaggio dal passato commovente che saprà emozionare i giocatori.
Graditissimo e di forte impatto estetico il ritorno di Heartman (personaggio basato sulle fattezze del regista Nicolas Winding Refn e interpretato da Darren Jacobs): la sua sequenza lo presenta con un’estetica leggermente mutata rispetto al suo capitolo, infatti possiamo notare come sia installato nel suo petto un pod per i Bridge Baby, ma la soluzione completa dell’installazione, ricorda esattamente un cuore, un elemento decisamente azzeccato vista la sua natura.
Photo Shoot Event
Kojima ha dato molta attenzione alla Photo Mode del titolo asserendo come quest’ultima sarà molto importante, vista la presenza di una modalità chiamata Photo Shoot Event, in cui le foto scattate saranno molto significative.
Kojima non è stato chiarissimo su questo aspetto, ma possiamo immaginare che queste potrebbero andare addirittura a modificare alcuni rapporti con gli NPC .
L’uso del Decima Engine in particolare si dimostra ancora una volta spettacolare e incredibile. Anche con un semplice photo mode le idee del creativo giapponese riescono sempre a stuzzicare la mente degli appassionati.
Data di uscita?
Kojima nel corso di un’intervista ha confermato che lo sviluppo del gioco procede bene e che il team si sta concentrando sul liminare tutte le imperfezioni. Il creativo giapponese non si è sbilanciato sulla data d’uscita, tuttavia ha detto di averne una già prefissata e che sebbene vi siano variabili, è fiducioso che saranno in grado di rispettarla .
Tutto sommato dunque sarebbe lecito aspettarsi un lancio previsto per fine novembre 2025, replicando così la finestra di uscita dello scorso capitolo. Queste e altre vanno ad arricchire un fiume in piena di discorsi, teorie e chiacchiere che sta abitando a pieni polmoni ogni angolo del web, questo perché gli appassionati di Hideo Kojima sanno quanto il game director sia capace di sorprendere e soverchiare il suo pubblico con idee tanto rivoluzionarie quanto azzardate, ed è anche per queste cose che Kojima ci piace sempre più.