Gli indovinelli della Sfinge di Dragon’s Dogma 2 sono vari e alcuni di questi hanno un processo di risoluzione non così banale. Dopo aver visto l’Enigma della Follia, l’Enigma della Saggezza e l’Enigma della Fermezza, adesso arriva il turno de l’Enigma della Nostalgia,

Eccoci dunque in questa nuova guida per risolvere l’Enigma della Nostalgia di Dragon’s Dogma 2.

Dragon’s Dogma 2, risolvere l’Enigma della Nostalgia

Dopo aver parlato con la Sfinge, selezioniamo l’Enigma della Nostalgia, così che la creatura ci possa narrare l’indovinello:

È sempre il primo a cui rimaniamo affezionati,
e sempre dal primo restano i successivi eclissati.
Confido che tu conosca le Pietre del Cercatore.
Quei ricordi di un viaggio a cui pensiamo con affetto.
Ma dove hai trovato la tua prima Pietra?
Là potresti scoprire qualcos’altro, per il tuo diletto.
Tornar da me prima di sette giorni sarebbe saggio.
Ora vai, ti auguro buon viaggio.

Partiamo a diversi step di analisi. Per prima cosa dovrete tornare nel luogo in cui avrete trovato la vostra prima Pietra del Cercatore. Ovunque sia questo posto, al vostro arrivo, invece della Pietra del Cercatore troverete la Pietra dello Scopritore.

Come indica l’indovinello, adesso che abbiamo raccolto la Pietra del Cercatore abbiamo sette giorni di tempo per riportarla alla Sfinge. Consegnato l’oggetto, potremo accedere alla nostra ricompensa dentro il baule, e il premio saranno ben tre Pietre del Trasporto.

Complimenti, avete appena risolto l’Enigma della Nostalgia in Dragon’s Dogma 2.

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Classe 1989. Gabriele Barducci scrive di Cinema e serie tv, collaborando attivamente dal 2022 con ScreenWorld, CinemaSerieTv e GamesEvolution. Comincia a scrivere di Cinema e serie tv nel 2012 accompagnando gli studi in Scienze della Comunicazione presso l'università di Roma La Sapienza. Nel 2016 entra nella redazione di The Games Machine, di cui tuttora è caporedattore della sezione Cinema, occupandosi anche di videogiochi, mentre dal 2017 è nello staff della rivista di cinema Nocturno.