Tra le novità più importanti annunciate oggi da Netflix segnaliamo Odio il Natale, serie originale che ha tra i protagonisti Pilar Fogliati. Durante la conferenza stampa tenutasi oggi a Roma, alla quale ha partecipato anche Reed Hastings, Fondatore e Co-CEO di Netflix, è stato rivelato che la piattaforma ha raggiunto il numero di 5 milioni di abbonati in Italia
Prodotta da Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, Odio il Natale è stata scritta da Elena Bucaccio, Viola Rispoli e Silvia Leuzzi. La serie, diretta da Davide Mardegan e Clemente De Muro, ha un ricchissimo cast. Accanto alla protagonista Pilar Fogliati (nei panni di Gianna), troviamo Marzia Ubaldi (Matilde), Fiorenza Pieri (Margherita), Massimo Rigo (Pietro), Alessio Praticò (Mario), Cecilia Bertozzi (Caterina), Marcos Vinicius Piacentini (a.k.a Marcos Piacentini) (Thomas), Beatrice Arnera (Titti), Sabrina Paravicini (Marta), Glen Blackhall (Umberto), Alan Cappelli (Diego), Nicolas Maupas (Davide), Gabriele Falsetta (Patrizio), Simonetta Bortolozzi (a.k.a. Simonetta Solder) (Caposala)
La trama di Odio il Natale ovviamente è ambientata durante le feste. Tutti amano il Natale. Tutti… tranne Gianna. Non è colpa del presepe, delle lucine, dei regali. È che il Natale, da quando ha trent’anni, ce l’ha con lei. Il Natale la giudica. Il Natale le chiede (e ci chiede): a che punto sei della tua vita? Gianna sinceramente pensava di essere a buon punto, tre amiche, un lavoro da infermiera che le piace. Ma il Natale se ne frega del tuo lavoro. A Natale tutto parla di coppia e famiglia. E Gianna una famiglia non ce l’ha. E così fa una promessa: alla cena della vigilia arriverà accompagnata.
Ma da chi? Ha 24 giorni per scoprirlo. 24 giorni su e giù per i ponti di Chioggia e le calli di Venezia, tra appuntamenti al buio, sbagli colossali, notti di sesso e pianti con le amiche. 24 giorni per capire che non è il Natale a giudicarla, ma è lei stessa. Per scoprire che l’amore è dappertutto, basta solo aprire gli occhi e accettare la vita per quello che è. Uno splendido casino.
Nel corso dell’incontro di oggi, Tinny Andreatta, Vice Presidente delle serie originali italiane, ha dichiarato: “I progetti seriali italiani annunciati oggi e che vedranno la luce nei prossimi anni, riflettono la nostra volontà di lavorare con i nostri partner produttivi italiani e alzare l’asticella della nostra ambizione. Insieme vogliamo dare vita ad uno storytelling ampio e variegato, pluralista in termini di visioni e voci creative, che affondi le radici nel presente, capace di osare, a partire dal linguaggio visivo fino alla novità dei personaggi e delle scelte coraggiose compiute anche all’interno di storie che appartengono alla tradizione culturale e ai gusti del pubblico italiano, rompendo tabù e toccando temi che il nostro racconto ha escluso. Vogliamo raccontare l’altra faccia dell’Italia, quella misteriosa, proibita, coraggiosa che sa far pensare e volare l’immaginazione.”