Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, il seguito dell’iconico film che ha reso celebre Macaulay Culkin, è stato girato prevalentemente tra New York e Chicago, con l’aggiunta di qualche scena girata in California.
Come per il precedente lungometraggio, l’iconica casa della famiglia McCallister si trova al 671 Lincoln Avenue, nel paesino di Winnetka, a Nord di Chicago ed è attualmente abitabile. La scuola di Kevin, dove avviene la recita di Natale, è la Haven Middle School, ad Evanston, in Illinois. Anche l’aeroporto dove il bambino si perde è lo stesso del primo film, l’Aeroporto Internazionale di Chicago-O’Hare, mentre l’arrivo della famiglia in Florida è stato girato in realtà nell’Aeroporto di Los Angeles, in California.
Per quanto riguarda New York, l’aeroporto dove Kevin atterra è il LaGuardia Airport, situato nel Queens. Il ragazzino, prendendo un taxi, passa sul Queensboro Bridge, storico ponte che giace a Manhattan. L’albergo dove Kevin alloggia è il noto e lussuoso Plaza Hotel, al 768 Fifth Avenue a Manhattan (nella scena in cui il bambino entra per la prima volta nell’Hotel è presente un curioso cameo di Donald Trump). Quando Kevin inizia ad esplorare la città, possiamo notare il Radio City Music Hall, famoso teatro newyorkese, situato al 1260 Avenue of the Americas e l’Empire Diner, sulla 10th Avenue, tuttora aperto. Il Duncan Toy’s Chest, il negozio di giocattoli, in realtà non esiste. Fu creato ad hoc per il film, al Rookery Building di Chicago. Inoltre, in una scena, oggi molto commovente, il giovane cammina presso il World Trade Center, 9 anni prima che venisse distrutto.
Kevin conosce la “donna dei piccioni” a Central Park, il più grande parco pubblico nel distretto di Manhattan ed uno dei parchi più conosciuti al mondo. La signora porta il bambino nel sottotetto del Carnegie Hall, una delle più importanti sale da concerti, situata nella Seventh Avenue di New York. Le scene all’interno, però, sono state girate a Chicago, all’Orchestra Hall. Il negozio dove Kevin compra i fuochi d’artificio è il Quong Yeun Shing & Co., situato al 32 Mott Street, a New York, purtroppo chiuso nel 2003. Invece, un luogo non filmato nella città dove il film è ambientato è la casa degli zii di Kevin, per la quale venne usato un set cinematografico degli Universal Studios di Los Angeles.
Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York è il secondo capitolo della serie Home Alone, seguito di Mamma ho perso l’aereo (di cui potete leggere una interessante teoria sul film). Il lungometraggio è sempre scritto e prodotto da John Hughes (Breakfast Club) e diretto da Chris Columbus. Inoltre, fu la terza pellicola con il maggior incasso del 1992, dietro a Aladdin e Guardia del corpo.