Dopo il Leone d’Oro, La stanza accanto punta ancora più in alto. Infatti, dopo aver vinto l’ambitissimo premio all’81esima Mostra del cinema di Venezia, Sony Pictures Classics si sta preparando per una massiccia campagna marketing per portare il film di Pedro Almodóvar ai Premi Oscar 2025, dove, a gareggiare per la categoria Miglior Attrice Protagonista, ci potrebbero essere sia Julianne Moore che Tilda Swinton.
Il film, che, oltre ad essere l’adattamento del romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez, è il primo in lingua inglese del noto regista spagnolo Pedro Almodóvar, racconta la storia di due donne, Martha (Swinton), una corrispondente di guerra, e Ingrid (Moore), una scrittrice. Un tempo grandissime amiche allontanatesi dopo un litigio, le due si incontrano dopo molti anni. Martha, ora affetta da un cancro alla cervice in fase terminale, sceglie di ricorrere all’eutanasia, e chiede a Ingrid di accompagnarla negli ultimi giorni della sua vita. Julianne Moore e Tilda Swinton elevano il film grazie alle loro interpretazioni e proprio per questo motivo, come riportato da Variety, Sony Pictures Classics farà di tutto per portare le due attrici ai Premi Oscar 2025, nella stessa categoria, ovvero Miglior Attrice Protagonista, oltre a John Turturro nella categoria Miglior attore non protagonista.
Julianne Moore, già vincitrice di un Premio Oscar come Miglior attrice nel 2015 per il film Still Alice, ha ottenuto altre quattro nominations nel corso della sua carriera, grazie a film come Boogie Nights, Fine di una storia, Lontano dal paradiso e The Hours. Tilda Swinton, invece, che ha vinto un Premio Oscar nel 2008 come Miglior attrice non protagonista con il lungometraggio Michael Clayton, non ha più ottenuto candidature, nonostante altre interpretazioni osannate dalla critica come quella in …e ora parliamo di Kevin. Negli ultimi anni è sempre più raro trovare candidati nella stessa categoria due attori di rilievo dello stesso film, a causa di ciò che viene chiamato frode di categoria.
Infatti, gli studios decidono di far concorrere nella categoria di miglior attore non protagonista, attori che invece vengono percepiti da tutti come attori protagonisti. È il caso di Brad Pitt, che nel 2020 vinse l’Oscar come Miglior attore non protagonista per C’era una volta a… Hollywood, mentre il suo co-protagonista Leonardo DiCaprio concorreva da solo nella categoria dei protagonisti. Oppure, nel 2016, Rooney Mara venne candidata come Miglior attrice non protagonista per il film Carol, nonostante avesse molto più minutaggio della sua co-star Cate Blanchett, che invece gareggiò per Miglior attrice protagonista.
La decisione di far gareggiare sia Tilda Swinton che Julianne Moore nella stessa categoria è quindi una scelta coraggiosa da parte di Sony Pictures Classics, che preferisce abbracciare un’integrità artistica rispetto ad un posizionamento strategico. Tuttavia, solo cinque film in tutta la storia degli Oscar sono riusciti a ottenere questo obiettivo: Eva Contro Eva (Anne Baxter e Bette Davis), Improvvisamente, l’estate scorsa (Katharine Hepburn e Elizabeth Taylor), Due vite, una svolta (Anne Bancroft e Shirley MacLaine), Voglia di tenerezza (Shirley MacLaine e Debra Winger) e Thelma & Louise (Geena Davis e Susan Sarandon). Solo MacLaine vinse la statuetta.
Julianne Moore e Tilda Swinton dovranno, inoltre, vedersela con una serie di attrici che renderanno la corsa agli Oscar ancora più competitiva. Infatti, i nomi di Nicole Kidman (Babygirl), Angelina Jolie (Maria), Demi Moore (The Substance), Mikey Madison (Anora) e Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez) si fanno sempre più strada per l’Oscar alla Miglior attrice protagonista. Sony Classics dovrà quindi decidere come equilibrare le proprie risorse, in quanto lo studio rilascerà altri due film con due grandi performances femminili: dal Sundance Film Festival The Outrun, con protagonista Saoirse Ronan e dal Festival di Venezia il thriller politico I’m Still Here, con protagonista Fernanda Torres. In attesa della prossima edizione dei Premi Oscar, che si terrà a marzo 2025, vi invitiamo a scoprire l’elenco completo di tutti i vincitori di Venezia81.