Autore: Eugenio Begato

Nato il 5 marzo del 2004. APPASSIONATO DI CINEMA IN TUTTE LE SUE FORME

Marisa Abela è Amy Whinehouse in Back to Black
5.5

Negli ultimi anni il rapporto tra Cinema e Musica è andato intensificandosi. Questo grazie ai numerosi biopic presentati al grande pubblico, i quali nei giorni nostri sembrano andare tanto. Talvolta questi prodotti risplendono di luce propria e permettono di rivivere la grandezza musica di un determinati artisti. Come se non bastasse mostrano anche dei loro lati della vita personale, solitamente più fragili e vulnerabili, rivolgendo lo sguardo allo spettatore, il quale si immerge in vicende identitarie così sfaccettate. Spesso, però, queste operazioni commerciali non sono del tutto vincenti e mostrano solo una parte delle vicissitudini dei musicisti, i quali spesso…

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Ghostbusters - Minaccia Glaciale
6.5

L’epoca cinematografica che oggi stiamo vivendo è rappresentata e costellata dai remake. Negli ultimi anni, davanti ai nostri occhi, ne sono passati veramente tanti, desiderosi di rilanciare sul grande schermo i temi ed i personaggi, che per decenni hanno accompagnato la crescita di numerose generazioni di ragazzi, oggi cresciuti. La stessa illusione non è però presente nelle generazioni attuali, le quali sembrano non farsi più sorprendere da quelle storie cariche di fantasia ed ingegno. Se da una parte, questo è largamente vero, dall’altra, è anche vero che queste operazioni commerciali volte a riproporre le grandi glorie del passato, non riescono…

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Zar Amir Ebrahimi nel film Holy Spider

In Iran non è facile essere liberi. “La censura è ovunque”. A molti artisti, In Iran non gli è permesso cantare, cosa consentita per legge solo agli uomini e proibita invece alle donne. Per chi, ad esempio, è di religione bahayi, minoranza perseguitata nella Repubblica islamica. destino comune a molte altre etnie religiose che non seguono i dettami della Sharia islamica imposta dagli ayatollah. La storia dell’Iran, è l’esemplificazione di come ogni autocrazia fa uso di censura, strumento sgradito in tutti i campi dell’arte dove, invece, ad avere campo libero dovrebbe essere la libertà di esprimersi e di creare. Lo…

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Alien

Fede Alvarez, regista del nuovo Alien: Romulus, ha raccontato quali sono state le reazioni di James Cameron e Ridley Scott al suo nuovo film, dichiarando che i due non potevano essere più agli estremi di così! Rassicura dicendo che entrambi lo hanno apprezzato, ma hanno avuto prospettive discordanti sulla sceneggiatura, dando suggerimenti agli antipodi. Il regista Alvarez ricorda con piacere ed un pizzico di ironia che ha avuto lunghe conversazioni con i due maestri, colonne portanti del grande successo del franchise, i quali hanno dato una mano non indifferente al processo creativo per il nuovo film. Alvarez ha ribadito come Ridley…

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La Justice League nella versione di Zack Snyder

A seguito delle numerose richieste impellenti da parte di fan accaniti, nel movimento ReleaseTheSnyderCut, lo studio Warner ha acconsentito anni fa il permesso di rilasciare la versione di Zack Snyder della Justice League, dando così al regista la possibilità di condividere con il mondo la sua versione. Il film venne distribuito su Max il 18 marzo 2021. Snyder aveva persino girato alcune scene extra per un epilogo che avrebbe gettato le basi per dei sequel mai annunciati. A distanza di tre anni da quel periodo, possiamo affermare con certezza che la versione del regista è stata di gran lunga meglio accolta…

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Denis Villeneuve e Timothée Chalamet sul set di Dune - Parte Due

Prima di immergerci nella filmografia di questo giovane ma già ammirabile cineasta, è doveroso riportare qualche dato biografico che lo riguarda. Denis Villeneuve nasce a Trois-Rivières, in Québec, il 3 ottobre 1967 e studia cinema all’Université du Québec di Montreal. La sua prima fatica cinematografica è il mediometraggio di genere documentaristico REW FFWD, incentrato sul tema del multiculturalismo. Per il suo primo lungometraggio,invece, dovremo aspettare il 1998, quando decide di dirigere: “Un 32 août sur terre”. Il film si fa notare a Cannes e a Toronto ed è così apprezzato dai critici che verrà scelto per rappresentare il Canada agli…

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Robert Downey Jr in Oppenheimer, fonte: Universal Pictures

Ludwig Goransson ha vinto il premio Oscar alla Migliore Colonna Sonora Originale per il film Oppenheimer diretto da Christopher Nolan. Il compositore è salito sul palco ed è stato fiero e onorato di ottenere quel riconoscimento così importante. Se dovessimo nominare un vero mattatore di questa stagione dei premio, il primo film che ci salterebbe in testa sarebbe Oppenheimer. Anche volendo, ci vorrebbe almeno un giorno per citare tutti i riconoscimenti che ha ottenuto ultimamente. Nell’edizione degli Oscar 2024 il compositore e produttore discografico Ludwig Goransson ha conquistato l’ambita statuetta sbaragliando la concorrenza non solo all’Academy, ma anche ad altre…

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Oppenheimer

A ritirare l’ambita statuetta per il premio Oscar per la Miglior fotografia è salito sul palco il direttore della fotografia per Oppenheimer: Hoyte Van Hoytema che negli anni aveva già fotografato altri film film di Christopher Nolan, ovvero Interstellar, il penultimo Tenet e anche Dunkirk, fillm per il quale ricevette la sua prima candidatura ai premi Oscar 2018. Oppenheimer è un film enorme nella messa in scena visiva e nell’impatto emotivo. Nolan ha costruito un castello di emozioni e di girandole che soffiano al vento a ritmo di fuoco. Un cast d’eccezione che vanta nomi strabilianti e diretti magnificamente. Ispirato…

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Oppenheimer

Oppenheimer di Christopher Nolan è stato il vero mattatore della stagione dei premi 2024. Per elencare tutti i premi che il regista britannico si è portato a casa quest’anno, ci si metterebbe una giornata. Nell’edizione degli Oscar 2024 la montatrice Jennifer Lame ha conquistato l’ambita statuetta per il Miglior Montaggio sbaragliando la concorrenza composta da grnadi e storici nomi, come quello della collega Thelma Schoonmaker. La montatrice di Oppenheimer ha già ottenuto diverse candidature per il film: “Manchester by the Sea”, oltre ad essere una storica collaboratrice del regista Noah Baumbach. Oppenheimer è un film enorme nella messa in scena…

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povere-creature-lisbona

A ritirare l’ambito e prestigioso premio Oscar per le Migliori Scenografie a Povere Creature! consegnato dall’Academy, si sono presentati, lo scenografo James Price, e le scenografe: Shona Heath e Zsuzsa Mihalek. Rispettivamente due rappresentanze britanniche ed una ungfherese. I tre erano alle primissime armi, in quanto prima di questo incredibile meritato riconoscimento non avevano mai partecipato ad una produzione di questa portata. Il regista Yorgos Lanthimos potrà sicuramente ritenersi soddisfatto per tale scelta. Povere Creature! è un film strabordante di vita, pulsante di un grande cuore e di una grande forza interiore capace di rapirti con la sua moralità. La…

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Paul Atreides and The Dark Side of the Moon

The Dark Side Of The Moon è un’opera che con grande spontaneità, narra dell’incertezza e delle pressioni della vita che pulsa incessante. L’album si sviluppa su più dimensioni spaziali, e accompagna l’ascoltatore in una passeggiata nelle profondità siderali del flusso di coscienza e dà forma all’istinto di fuga da una società costrittiva. È evidente che per la colonna sonora di Dune – Parte Due, come per il primo film, il compositore Hans Zimmer abbia preso spunto dalle sonorità grandiose ed epiche del disco, specialmente per i cori soventi. Tuttavia, cerchiamo di comprenderne l’efficacia espressiva, non solo sonora ma anche emotiva attraverso…

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Paul e Chani

Dune – Parte due è finalmente arrivato nei nostri cinema e va a completare a tutti gli effetti il racconto proposto dal primo romanzo del Ciclo di Dune, scritto da Frank Herbert nel 1965. Se il film del 2021, diretto magnificamente da Denis Villeneuve, adattava la prima parte dello scritto, che nel libro è intitolata Il pianeta delle dune, questo nuovo lungometraggio è la trasposizione della seconda e terza parte, chiamate rispettivamente: Muad’dib e Il profeta. La scelta di dividere in due film quanto raccontato nel primo volume è stata effettuata per favorire un adattamento il più fedele possibile al materiale originale. Sebbene l’intento del regista sia stato…

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Dune - Parte Due di Denis Villenueve

Dune – Parte Due è stato girato negli studi cinematografici ungheresi per ricreare l’atmosfera battagliera delle scene d’azione, la location del deserto giordano del Wadi Rum ed in quello di Rub al Khali in Arabia Saudita e, per alcune sequenze con protagonista la confraternita delle Bene Gesserit, è stata utilizzata la Tomba Brion in provincia di Treviso. Finalmente, dopo tanti rimandi, Dune – Parte Due arriva nelle sale italiane. Secondo capitolo dell’adattamento cinematografico della saga letterarie di Herbert ad opera di Denis Villeneuve. Il primo capitolo si era concluso con Paul Atreides che fugge nel deserto di Arrakis insieme alla…

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Jonathan Demme sul set

Nato a Baldwin, Long Island, Jonathan Demme avrebbe compiuto 80 anni il 22 febbraio di quest’anno. Manca tantissimo la sua verve, la sua simpatia e quel suo tocco così distintivo. Il nome di Demme è indissolubilmente legato a film che hanno influenzato l’immaginario pop di intere generazioni, evocando spettri di celluloide affascinanti, a tratti inquietanti, leggeri e brillanti ma decisamente mai banali o scontati. Il regista statunitense ha abilmente alternato graffianti maschere frutto dell’immaginario iperrealistico degli anni ’80-’90, ma anche simboli delle contraddizioni di un decennio di transizione, alla svolta con la fine del secolo e l’avvento del nuovo millennio. Il suo…

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Dune di Denis Villenueve

Negli anni, la musica legata alla fantascienza ha rappresentato il terreno di gioco per le più importanti tecniche di composizione moderne, permettendo di espandere i panorami e l’immaginazione degli spettacoli e svolgendo un ruolo cruciale nell’impostazione del tempo e del luogo narrativo. La possibilità di inventare un mondo di sana pianta, in totale libertà, utilizzando colori di suoni che nemmeno esistono. Se da una parte, il genere fantascientifico sembra apparentemente predisposto ad accogliere sperimentazioni sonore, dall’altra rappresenta uno scenario complicato agli occhi e alle orecchie di tutti, ma non di qualcuno: quel qualcuno è Hans Zimmer. Per Zimmer la musica…

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In the mood for Love

Nel seguente articolo presentiamo una selezione di titoli di film usciti dall’anno 2000 ai giorni nostri. L’occasione è quella della festa degli innamorati. Il Cinema, in quanto arte espressiva, è un’ulteriore ragione per dimostrare quanto questo profondo sentimento sia sconfinato. Nella lista si trovano film che trattano il tema della coppia in diverse sue sfumature: partendo dagli amanti, alle differenze di genere, sociali e di provenienza giungendo al concetto di poli amore. La speranza è che certe visioni durante questo giorno facciano da monito a chi desidera abbracciare qualcuno e manifestare il proprio affetto, senza vergognarsene. 30. Across the Universe…

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bella-baxter-emma-stone

La storia di Povere Creature! è ambientata a fine Ottocento, ma se pensate di andare a vedere un film in costume con pizzi, corsetti e crinoline, rimarrete sorpresi. La protagonista è un’eroina gotica con pantaloncini corti, gambe nude e capelli sciolti ed suoi costumi e i tanti abiti fanno da filo espressivo all’anima di questa fiaba surrealista, simboleggiando l’emancipazione che la giovane Bella Baxter raggiunge piano piano. Quando il regista Lanthimos ha affidato i costumi del film a Holly Waddington le ha dato un solo riferimento da cui partire: un paio di pantaloni gonfiabili. I costumi da lei disegnati, infatti,…

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Bella Baxter dedita alla lettura

Molti non avevano mai sentito parlare del libro Povere Creature! prima che la sua trasposizione cinematografica vincesse il Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia 2023. Il film, diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos, è tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, scrittore inglese di celebri volumi distopici e fantastici. Il libro uscito nel 1992 sì determinava ribaltare il concetto di verità. Un testo sicuramente complesso, ricco di eccessi e vicende surreali difficilissime da adattare sul grande schermo. Lanthimos e lo sceneggiatore Tony McNamara hanno dovuto modificare qualcosa rispetto al romanzo per una resa più cinematografica. La prima versione italiana…

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Yorgos Lanthimos e Emma Stone nel dietro le quinte di Povere Creature!

Prima di immergerci nella filmografia di questo giovane ma eccentrico cineasta, è doveroso riportare qualche dato biografico che lo riguarda. Yorgos Lanthimos nasce ad Atene il 27 maggio 1973. Dopo gli studi di regia cinematografica e televisiva, inizia a lavorare realizzando video per compagnie di teatro e danza, spot televisivi e cortometraggi. Sul grande schermo esordisce nel 2001 con un film semi sconosciuto e scarsamente distribuito: “ O kalyteros mou filos”, lungometraggio diretto assieme al suo mentore Lakis Lazopoulos. Da quel momento in poi si dedica solo al cinema. Fatte queste premesse, ecco tutti i film di Yorgos Lanthimos dal…

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david-gail-bev

L’attore statunitense, David Gail, è venuto a mancare questa mattina all’età di 58 anni. Tra i ruoli che lo avevano reso celebre al mondo c’era quello nella serie televisiva, Beverly Hills 90210, dove interpretava il fidanzato di Brenda. La notizia è arrivata attraverso il profilo instagram della sorella, Katie Kolmenare, che in memoria del fratello ha lasciato un commovente messaggio: “Sei stato accanto a me ogni giorno della mia vita. Sei stato il mio miglior amico, il mio socio, contro tutti e contro tutto. Ti terrò stretto nel mio cuore, mio fantastico e meraviglioso fratello. Mi mancherai ogni minuto di…

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