Secondo il giornalista francese Gautoz, lo studio francese Ubisoft Montpellier, noto per aver sviluppato Prince of Persia: The Lost Crown, si sarebbe sciolto in seguito alle scarse vendite del titolo, cancellando anche il suo sequel.
Come riportato da Gautoz nel suo ultimo video, Ubisoft Montpellier avrebbe gettato la spugna a causa del flop di Prince of Persia: The Lost Crown, il quale non avrebbe soddisfatto le aspettative di vendita, nonostante le recensioni positive. Il gioco, pubblicato a livello globale il 18 gennaio 2024 in tutte le principali piattaforme, al lancio avrebbe venduto solo 300.000 copie, come segnalato da Insider Gaming.
Il giornalista francese dichiara di aver parlato con alcuni membri dello staff, che, nonostante tutto, ritengono Prince of Persia: The Lost Crown “la miglior produzione della nostra vita“. Purtroppo, come dichiarato da Gautoz, i membri principali dietro al gioco proposero a Ubisoft un sequel. Lo studio rifiutò la proposta, in quanto il sequel avrebbe cannibalizzato le vendite a lungo termine del primo gioco. In seguito, il team propose due espansioni: una, Mask of Darkness, venne approvata e rilasciata il 17 settembre, mentre la seconda venne scartata per concentrarsi maggiormente in altri progetti.
Il flop di Prince of Persia: The Lost Crown è l’ultimo di una serie di problemi che Ubisoft sta affrontando negli ultimi mesi. Infatti, a settembre, lo studio spostò la data di uscita di Assassin’s Creed Shadows da novembre 2024 a febbraio 2025. Inoltre, Star Wars Outlaws non è riuscito a soddisfare le aspettative di vendita. Nonostante ciò, Ubisoft non rinuncia. Infatti, entrambi i titoli arriveranno su Steam: Outlaws a novembre, mentre Shadows sarà presente sulla piattaforma al day one.