Esther Crawford,  manager di Twitter è diventata famosa a novembre quando fu fotografata mentre dormiva in un sacco a pelo sul pavimento dell’ufficio. Lo scatto, postato da Evan Jones, product manager di Twitter Spaces, aprì un ampio dibattito. Molti ritenevano che la Crawford lo facesse per sfuggire alla girandola di licenziamenti iniziata da Elon Musk, che proprio in quei giorni stava concludendo l’acquisizione del social.

Esther Crawford ha sempre smentito quest’interpretazione, difendendo il suo nuovo capo. In un post spiegò il motivo perché, in tempi di smart working, preferiva dormire in ufficio. Riferendosi ai commenti degli utenti al famigerato scatto, la manager ha scritto: “Poiché alcune persone stanno perdendo la testa, adesso vi spiego. Fare cose difficili richiede sacrificio, tempo ed energia. Ho compagni di squadra in tutto il mondo che si stanno impegnando per dare vita a qualcosa di nuovo, quindi per me è importante essere sempre con loro. Siamo a meno di una settimana in una massiccia transizione commerciale e culturale. Stiamo dando il massimo“.

Dormire in ufficio e difendere Elon Musk ha giovato alla carriera di Esther Crawford. Il sito The Information, scrive che Esther Crawford è uno dei manager della vecchia guardia che ha resistito ai licenziamenti del nuovo boss. Esther inoltre è diventata sempre più influente all’interno della cerchia di Elon Musk. Secondo il Financial Times è una delle persone che l’amministratore delegato ha messo al comando della struttura che si sta occupando del lancio della spunta blue a pagamento. La 39enne, inoltre, sta seguendo l’avvio della piattaforma di pagamenti digitali sul social.

Secondo il quotidiano, Esther Crawford si presentò al Perch, la caffetteria di Twitter, nel tentativo di incontrare Musk. Da allora la sua carriera è in continua ascesa. Crawford è entrata a far parte di Twitter alla fine del 2020, quando la società ha acquistato Squad, la start-up di videochiamate da lei fondata. Sul suo profilo LinkedIn, ha affermato che l’app aveva “milioni di utenti” e finanziamenti da società di venture capital tra cui la First Round Capital.

Condividi.

In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.