Si può avere nostalgia della nostalgia? Se dopo la fine della quarta stagione vi manca tanto Stranger Things sapete già la risposta. Ebbene, noi siamo qui per aiutarvi a colmare il grande vuoto lasciato da Undici, Dustin e Vecna. Come? Consigliandovi qualche degno erede capace di saziare chi ha ancora fame di mistero, paranormale e quel tocco adolescenziale che non guasta mai. Tutti ingredienti fondamentali per il clamoroso successo di una serie che ha lasciato orfani un sacco di gente.
E allora ecco a voi 7 serie tv come Stranger Things da vedere a tutti i costi se le torbide atmosfere di Hawkins vi sono piaciute; ovviamente trovare un clone della serie Netflix è impossibile, per cui vi racconteremo sette show che hanno qualche punto di contatto con Stranger Things. Zaino in spalla, torce accese e partiamo.
1. Fringe (Sky/NOW)
Di cose strane da queste parti ne accadono parecchie. Portali verso altri mondi, fenomeni paranormali e oscure presenze dietro l’angolo. Più che di Stranger Things, forse Fringe è il vero erede di X-Files, ma se vi manca la sensazione di qualcosa di straordinario che irrompe nell’ordinario, allora questa bellissima serie è quello che fa per voi. Al centro di Fringe ci sono una marea di appassionanti indagini dedicate alla scienza di confine, materia in cui le domande sono più importanti delle risposte. Cento episodi supportati da personaggi carismatici (Olivia e Walter Bishop vi conquisteranno), la giusta dose di mistero e quel tocco filosofico-esistenziale che regala a Fringe grande profondità.
2. Le terrificanti avventure di Sabrina (Netflix)
Se negli anni Ottanta Dungeons & Dragons era considerato il gioco del demonio – e questo il nostro caro Eddie lo sa bene – Le terrificanti avventure di Sabrina è la serie blasfema per eccellenza. Impregnata di fascino esoterico, leggende demoniache e turbamenti adolescenziali che sicuramente piaceranno a chi ama Stranger Things, questa valida serie Netflix può tamponare bene la nostalgia di Hawkins. Attraverso Sabrina Spellman vivremo il grande conflitto di una ragazzina costretta a far convivere la sua normalità con la sua ascesa nel mondo delle streghe, pieno di rituali e regole rigide.
3. Midnight Mass (Netflix)
Adesso mettiamo un attimo in disparte gli adolescenti, e gettiamoci in una bellissima serie molto adulta e filosofica, che interroga personaggi e spettatori sul senso della vita e della morte. Midnight Mass è una serie ipnotica e paziente, che prima ti prende per mano, ti accoglie lentamente nella sua comunità che piacerebbe molto a Stephen King, e poi ti stringe sempre più forte sino a soffocarti. Ora forse vi starete chiedendo: “Sì, ma che c’entra Stranger Things?“. Anche qui siamo dentro una cittadina maledetta (Crockett), in cui poco per volta stranezze sempre più grandi destabilizzano persone piene di segreti e scheletri nell’armadio. Il tutto creando un meraviglioso parallelismo tra orrore e fede.
4. Wayward Pines (Home Video)
Non provare ad andare via. Non parlare del passato. Non parlare della tua vita precedente. Rispondi sempre al telefono se squilla. Lavora sodo, sii felice. Goditi la vita a Wayward Pines. Sono queste le simpatiche e per niente inquietanti regole di Wayward Pine, serie di due stagioni ispirata all’omonima serie di romanzi di Blake Crouch. Ancora una volta una comunità perversa al centro del racconto. Ancora una volta un agente federale alle prese con la misteriosa scomparsa di due colleghi. Un thriller psicologico che deve molto a colossi come Twin Peaks e Lost, e che forse raccoglie meno di quello che semina. In ogni caso, siamo certi che i suoi misteri vi terranno avvinghiati alla poltrona.
5. Locke & Key (Netflix)
Tre fratelli alle prese con una maledizione familiare. Succede tutto tra le spesse mura di un’inquietante magione nel New England, meglio nota come Keyhouse. Un posto con un’anima tutta sua da scoprire aprendo una porta per volta. Un padre morto, un demone assetato e legami di sangue rendono Locke & Key una serie intrigante e con la giusta dose di mistero per chi ha amato Stranger Things. Però siamo onesti: la serie tv non ci è sembrata allo stesso livello del bellissimo fumetto da cui è tratta. Lo ha scritto Joe Hill, il figlio di un certo Stephen King.
6. Lore (Prime Video)
In principio fu un podcast molto seguito negli Stati Uniti. Poi Lore ha cambiato pelle, diventando una serie antologia in cui ogni episodio racconta una storia diversa. Lo fa con uno stile molto particolare: fondendo fiction, filmati di repertorio documentaristici e animazione. Alla base di questa serie piena di inquietudine ci sono racconti basati su fatti realmente accaduti che scomodano creature come vampiri, non morti e licantropi. Il tutto creando un cortocircuito molto straniante tra reale e fantastico.
7. Dark (Netflix)
E infine ecco la serie che forse più di tutte assomiglia a Stranger Things. Almeno nelle premesse. Siamo nell’isolata cittadina di Winden, in Germania. Un posto dove la centrale nucleare catalizza le esistenze di tutti. Qui la scomparsa di alcuni ragazzini letteralmente spariti nel nulla è solo la punta di un iceberg profondissimo. Perché Dark va molto oltre il thriller investigativo, diventando uno splendido viaggio visionario nello spazio e nel tempo con tanto di riflessioni filosofiche. Nel sua complessa matassa c’è tanta carne al fuoco, tutta cotta benissimo: riferimenti agli anni Ottanta, paradossi, epopee familiari e colpi di scena spiazzanti. Senza dimenticare una cura maniacale della messa in scena. E sappiate una cosa: quando finirete di vedere Dark avrete in omaggio una laurea in fisica quantistica.