Molto spesso tendiamo a vedere i videogiochi come forme di intrattenimento destinate a dei singoli individui più che a un gruppo. Del resto sono tante le persone che si mettono a giocare al PC al solo scopo di “staccare” da tutto e da tutti, compresi altri giocatori, e non ci sogneremmo mai di giudicarle. Si tratta però soltanto di una parte di quello che i videogames possono offrirci.
E se a volte ci piace viverli per conto nostro, altre volte viene proprio da chiederci: che piacere è se non si condivide? Gli sviluppatori di giochi co-op (abbreviazione di cooperative) si sono fatti spesso questa domanda, e hanno risposto creando prodotti in cui la collaborazione tra giocatori è parte integrante della storia raccontata: proprio questo che li rende assolutamente unici nel loro genere. Nella nostra personale classifica dei migliori giochi co-op per PC vi presentiamo quelli che consideriamo gli esempi più validi e popolari di questo concetto.
1. Among Us
Anno: 2018
Sviluppatore: Innersloth
Una premessa in stile Cluedo, una partenza in sordina, un successo planetario inarrestabile: questa in breve la storia di Among Us, che due anni dopo l’uscita è stato riscoperto da alcuni streamer di Twitch e YouTube diventando in poco tempo uno dei multiplayer più giocati di tutti i tempi. I giocatori si ritrovano in una base o navicella spaziale e ingannano il tempo svolgendo alcune piccole mansioni; ma tra loro si nascondono degli Impostori, intenzionati a far fuori il resto del gruppo senza essere scoperti. Tutti i giocatori possono comunicare tra loro tramite voce o testo, per consultarsi a vicenda sulla possibile identità degli Impostori ed eliminarli prima di essere eliminati a loro volta, o per sviare i sospetti da se stessi. Il risultato è un gioco divertente e avvincente, che creerà dipendenza a prescindere dalle sorti della partita.
2. Overcooked 2
Anno: 2018
Sviluppatore: Team17, Ghost Town Games
Cucinare può rivelarsi un’esperienza decisamente caotica, e Overcooked 2 sfrutta questa caratteristica elevandola all’ennesima potenza. Il concetto è lo stesso del precedente capitolo, ma con una grafica migliorata, qualche meccanica in più e una quantità di contenuto disponibile decisamente maggiore. Ogni livello, che può includere da 2 a 4 giocatori, è una sfida rocambolesca a preparare più pietanze possibile entro un determinato lasso di tempo, barcamenandosi tra situazioni diverse che vanno dal bizzarro al completamente assurdo; e si tratta soltanto di un “assaggio” di quello che vi aspetterà nello scontro finale. Se volete arrivarci dovrete affinare le vostre capacità di collaborazione e comunicazione, ottimizzando i tempi e venendovi incontro nei momenti di maggior difficoltà.
3. Brothers: A Tale Of Two Sons
Anno: 2013
Sviluppatore: Starbreeze Studios
Parliamo ora di un piccolo capolavoro pubblicato nel 2013 ma che resiste magnificamente alla prova del tempo. Brothers: A Tale Of Two Sons racconta la storia di due ragazzini che intraprendono un viaggio alla ricerca di una cura per il loro padre gravemente malato. È possibile giocare in singleplayer, seppur con qualche difficoltà in più; il punto di forza di Brothers consiste però nel consentire il controllo di ognuno dei fratelli a un giocatore diverso, obbligandoli a coordinarsi tra loro per completare questa pericolosa missione. La colonna sonora potente e suggestiva, le ambientazioni fantastiche e misteriose e soprattutto il rapporto simbiotico tra i due protagonisti fanno da cardine a una storia che non ha bisogno di parole per lasciare il segno.
4. Portal 2
Anno: 2011
Sviluppatore: Valve
Dopo il celeberrimo primo capitolo di questa serie, Valve alza ancora l’asticella e ci offre un’esperienza co-op davvero indimenticabile. Impersonando degli adorabili robot, adesso potrete essere in due a cercare di superare gli intricati test a cui vi sottoporrà GLaDOS, l’intelligenza artificiale già conosciuta in Portal e qui ancora più in primo piano: un tempismo perfetto e un’adeguata coordinazione nelle azioni saranno fondamentali per sopravvivere. E proprio perché comunicare è così importante, vi è data la possibilità di farlo anche senza chat o audio, grazie a un nutrito numero di indicazioni e gesti integrati nel gioco. Non vi resta che invitare un amico e mettervi alla prova.
5. Keep Talking And Nobody Explodes
Anno: 2015
Sviluppatore: Steel Crate Games
Avete presenti quelle scene dei film d’azione in cui il protagonista deve disinnescare una bomba seguendo le indicazioni a distanza di un altro personaggio? Ecco, la Steel Crate Games ha preso spunto proprio da situazioni del genere e le ha trasformate in un gioco: Keep Talking And Nobody Explodes, che non si limita a promuovere la cooperazione tra più giocatori ma la rende assolutamente fondamentale. Un giocatore si ritroverà infatti intrappolato in una stanza con una bomba a tempo; tutti gli altri non possono vedere com’è fatta ma hanno a disposizione il manuale di istruzioni con cui disinnescarla. Vincere – o meglio, sopravvivere – sarà possibile solo scambiandosi le informazioni necessarie per risolvere tutti i rompicapo che il dispositivo contiene, prima che il tempo scada. Ci riuscirete anche voi?
6. Divinity: Original Sin 2
Anno: 2017
Sviluppatore: Larian Studios
Abbiamo già parlato di questo gioco, e lo facciamo nuovamente qui: Divinity: Original Sin 2 non è soltanto uno dei migliori giochi di ruolo per PC attualmente in circolazione ma vanta anche un’ottima modalità co-op, tant’è che alcuni la considerano persino l’aspetto migliore del gioco. Potete invitare un amico in local co-op condividendo uno schermo, che occasionalmente diventerà split screen se vi allontanerete troppo l’uno dall’altro; il co-op online, invece, consente un massimo di 4 giocatori simultanei. Potrete spartirvi il bottino, esplorare ambienti diversi per poi riunirvi e ovviamente anche sfruttare le vostre rispettive abilità – e le combo che ne derivano – per sconfiggere il nemico di turno. Ancora una volta, insomma, è garantita la massima libertà di scelta a tutti i giocatori coinvolti.
7. Moving Out
Anno: 2020
Sviluppatore: DevM Games, SMG Studio
Avete mai provato a spostare un frigorifero o un divano da soli? Sicuramente farvi aiutare da uno o più amici renderebbe tutto più semplice… oppure no? In Moving Out sarete impiegati presso un’impresa di traslochi molto particolare: per ogni casa che avrete da svuotare vi saranno concessi pochi minuti per spostare mobili e suppellettili sul vostro camion; se il tempo scade prima che abbiate finito, dovrete ricominciare daccapo. Potete giocare da soli, ma ovviamente è molto più divertente – e caotico – farlo in compagnia: sono ammessi fino a 4 giocatori, al momento solo in local co-op. Divertente e dinamico, Moving Out è perfetto per chi vorrebbe vedere la logica di Overcooked applicata in un nuovo ambito, con tutti i risvolti comici del caso.
8. Borderlands 3
Anno: 2019
Sviluppatore: Gearbox Software
Non solo un ottimo co-op ma anche un discreto gioco di azione con ambienti open world. La serie di Borderlands ha sempre incoraggiato la collaborazione tra più giocatori, e in questo terzo capitolo uscito nel 2019 vuole fare le cose ancora più in grande: ancora più abilità, ancora più armi (ancora più assurde) e ancora più possibilità di differenziarsi l’uno dall’altro in una vera e propria gara a chi sfoggia il build più originale ed efficace in combattimento. E sono state aggiunte nuove meccaniche, che adesso vi permetteranno di giocare anche con amici di livello diverso e di ottenere il vostro loot senza doverlo necessariamente dividere con il resto del gruppo.
9. Fortnite
Anno: 2017
Sviluppatore: People Can Fly
Fortnite e il suo enorme successo a livello mondiale sono la dimostrazione che, a volte, più si è e più ci si diverte. La modalità Battle Royale sarà anche quella a cui deve gran parte della sua popolarità; ma quella Salva il mondo, che più ci interessa per questa classifica, non ha nulla da invidiare a essa in termini di qualità e prestazioni. L’ambientazione è post-apocalittica, in un futuro in cui quasi tutta la popolazione mondiale è svanita nel nulla e i pochi sopravvissuti devono vedersela con dei pericolosi alieni simili a zombie. Voi sarete uno di quei sopravvissuti, e potrete radunare un gruppo di massimo 4 giocatori per svolgere alcune missioni con vari obiettivi: erigere e difendere delle fortificazioni, proteggere altri sopravvissuti, costruire armi per tener testa a ondate di nemici e molto altro ancora.
10. Heave Ho
Anno: 2019
Sviluppatore: Le Cartel Studio
Tenetevi forte (letteralmente), perché questo gioco potrebbe mettere in crisi anche la più solida delle amicizie. In Heave Ho non c’è combattimento, ma sopravvivere è un’impresa difficilissima a meno che non ci si dia una mano a vicenda (letteralmente!) per superare un ostacolo dopo l’altro. Ogni giocatore controlla solo le mani del proprio personaggio e deve riuscire a dondolarsi o lanciarsi da un punto all’altro della mappa sfruttando ogni appiglio disponibile e con un tempismo perfetto, per evitare una rovinosa caduta. Tra questi possibili appigli ci sono ovviamente anche le mani degli altri giocatori (fino a 4 simultaneamente), che però devono essere pronti a ricevervi e tenervi in gioco a loro volta. Se questa descrizione rende l’idea non sarà difficile intuire le potenzialità comiche di questo irriverente party game, che ce la metterà tutta per strapparvi più di una risata.