Marcell Jacobs è apparso nudo sulla copertina di Vanity Fair in edicola questa settimana. Il periodico di costume e moda ha dedicato un numero speciale che si intitola We Can Be Heroes, agli atleti italiani che nel 2021 hanno trionfato nello sport: dalle olimpiadi, al tennis, dal ciclismo al calcio.
È stato un anno indimenticabile per lo sport italiano: mai come nel 2021 gli atleti del nostro paese hanno ottenuto successi in tutte le discipline in cui si sono cimentati, e il simbolo sportivo degli ultimi dodici mesi è certamente Marcell Jacobs. Vanity Fair ha anticipato sui social la foto della cover di Jacobs in posa regale, con scettro, corona sul capo e il corpo nudo drappeggiato da una bandiera tricolore.
Nella versione online di Vanity Fair scopriamo che nell’editoriale dello speciale “We can be heroes”, il direttore Simone Marchetti ha scritto tra l’altro “Questo numero è dedicato agli eroi che in molti settori ci hanno fatto battere il cuore, alzare la testa, restare svegli, e vedere sempre e comunque una meta, oltre gli ostacoli e le difficoltà”, le parole del direttore incarnano perfettamente lo spirito dell’uomo copertina. Marcell Jacobs, nato a El Paso ma cresciuto a Desenzano del Garda, nelle ultime Olimpiadi di Pechino ha regalato agli italiani emozioni indimenticabili: primo connazionale a vincere i 100 metri sulla pista di atletica e pochi giorni dopo, con i suoi compagni della staffetta 4×100, ha regalato all’Italia un altro indimenticabile oro strappandolo sul traguardo al quartetto inglese.
Intervistato da Pino Corrias l’uomo più veloce del mondo ha detto “Io corro come so e come posso. Ci metto tutto: la tensione, la testa, gli sbagli. E insieme con i muscoli, anche un sacco di ansia per le sfide. Ho corretto. Ho imparato. Ma correre è la cosa che mi piace di più al mondo”. Il nuovo anno porterà Marcel Jacobs di nuovo sulle piste di atletica, subito dopo le olimpiadi Jacobs si è fermato per un fastidio all’interno di un ginocchio dalla cartilagine compromessa. La spedizione olimpica italiana è tornata con un bottino di 40 medaglie, ma Vanity Fair celebra anche gli altri atleti italiani vincitori al di fuori dei giochi olimpici da Sonny Colbrelli, il ciclista trionfatore della Parigi-Roubaix, a Matteo Berrettini, primo finalista italiano nella storia di Wimbledon, a Miriam Sylla, capitana della nazionale di pallavolo femminile che ha conquistato gli europei.
Non può mancare in questa rassegna di eroi la nazionale di calcio, vincitrice degli europei dopo aver sconfitto in casa loro ai calci di rigore gli inglesi, ancora una volta beffati sul traguardo dagli italiani. Giacomo Papi su Vanity Fair ricorda l’abbraccio tra Vialli e Mancini scrivendo “l’Europeo 2021 è stato l’unico evento calcistico internazionale di cui abbia memoria che sarà ricordato non per un’emozione scoccata sul campo da gioco, ma per quello che è accaduto ai suoi bordi”.