Berlusconi è morto, ma se ne è andato per restare. Non è andato via perché la sua influenza è ancora attorno a noi. E lì rimarrà per chissà quanto altro tempo ancora. Sì, perché nel giorno della sua morte non possiamo fare altro che riflettere sull’eredità culturale che “Il Cavaliere” ci ha lasciato. Un impatto sociale, politico, sportivo e mediatico senza precedenti.

Avremmo potuto soltanto scrivere un lungo editoriale, ma abbiamo deciso di adeguarci alla sua legacy, e così gli abbiamo dedicato un video. Perché Berlusconi è stato pura immagine, ne ha plasmate altre e ha alterato immaginari interi. Ci è sembrato il modo più coerente e sincero per ricordare un uomo controverso, che ha lasciato un segno indelebile su tutti noi.

Condividi.

Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.