Come sappiamo, l’ultima stagione di Better Call Saul, prequel che racconta la trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman, è stata divisa in due parti.
La prima è andata in onda dal 18 aprile al 23 maggio (dal 19 aprile al 24 maggio in Italia), mentre la seconda verrà trasmessa dal 11 luglio al 15 agosto (ed in Italia arriverà sempre con un giorno di differenza); questo lasso di tempo permette ai fan di formulare varie teorie su che cosa è possibile che succeda negli ultimi sei episodi.
Di seguito vedremo quali potrebbero essere le più interessanti teorie sul finale di Better Call Saul, le ipotesi che secondo noi è più probabile che si realizzino. Piccola precisazione: faremo largo uso di spoiler, è quindi consigliata la lettura soltanto a coloro che sono in pari con tutte le puntate.
1. E se fosse Jimmy ad uccidere Lalo?
Come anche confermato da Peter Gould (creatore di Better Call Saul assieme a Vince Gilligan), esiste una regola all’interno della serie conosciuta con il nome “La teoria del ghiaccio e del fuoco”.
Per quanto possa sembrare il titolo di un romanzo de Il trono di spade, questa regola si riferisce ad un’associazione di colori nell’abbigliamento dei personaggi: se qualcuno indossa un vestito dai colori caldi (generalmente il rosso e l’arancione), sta per compiere un crimine o comunque un’azione negativa, se invece indossa un indumento dai colori freddi (come il blu o l’azzurro) sta per compiere un’azione positiva.
Come possiamo vedere nella locandina della serie, il protagonista sta indossando una giacca di colore rosso, e questo fa supporre che compierà un crimine o un’azione negativa. C’è però da specificare un dettaglio: quello che si vede nell’immagine non è né Jimmy McGill né, nemmeno, Saul Goodman, ma Gene Takovic, l’identità che l’uomo degli aspirapolveri da a Jimmy dopo gli eventi di Breaking Bad.
Quindi, a meno che non si tratta di un’immagine fasulla creata apposta per deviare gli spettatori dalla realtà, questo poster ci fa pensare che il personaggio farà qualcosa di grosso nella timeline ambientata dopo la serie su Walter White. A questo punto rimane solo da capire cosa potrebbe fare.
In base a quello che sappiamo, c’è solo una persona che potrebbe costituire minaccia per il personaggio di Bob Odenkirk: Lalo Salamanca.
Nella scena finale dell’ultimo episodio uscito, infatti, lo vediamo arrivare a casa di Jim e Kim con fare decisamente minaccioso, interrompendo una discussione che questi ultimi due stavano avendo con Howard Hamlin.
L’episodio si conclude con la morte di Howard, lasciando in sospeso cosa effettivamente Lalo voglia dai due proprietari di casa. L’unica informazione che lo spettatore ottiene è che le intenzioni del personaggio non sono delle più amichevoli.
E se, in un qualche modo, l’ipotetica azione negativa avesse proprio a che fare con il personaggio interpretato da Tony Dalton?
Per ora non si sa esattamente che fine quest’ultimo possa fare, ma quello di cui siamo a conoscenza è che, durante gli eventi di Breaking Bad, Saul Goodman continua a provare un forte timore per Salamanca. Nel primo episodio in cui compare, infatti, quando viene rapito da Walter e Jesse, Saul chiede se per caso sia stato proprio Lalo ad ordinare loro di rapirlo, visibilmente terrorizzato da quel nome.
È vero che in quel momento viene citato anche Nacho, personaggio che abbiamo già visto morire in quella che è probabilmente una delle scene più belle di tutta la serie, ma quest’ultimo ha sempre avuto un rapporto molto meno diretto con il protagonista, almeno nelle ultime stagioni. È plausibile quindi che la notizia della sua morte non gli arrivi, in quanto non ha più contatti con lui.
Con Lalo, invece, un rapporto c’è ancora, perché, ufficialmente, si tratta del suo avvocato.
Tutto ciò fa pensare al fatto che il nipote di Hector riesca nuovamente a scappare da Gus Fring e dalla sua squadra, e che per l’ennesima volta non riescano ad ucciderlo (anche se bisognerà capire come), lasciando quindi la minaccia di un suo ipotetico ritorno durante tutto il corso di Breaking Bad.
Quando lo vediamo nelle scene in bianco e nero sotto l’identità di Gene, Jimmy ha costantemente paura di essere riconosciuto. A questo punto una domanda sorge spontanea: da chi?
Qualcuno potrebbe dire “da chiunque Walter e Jesse abbiano fatto arrabbiare”, il problema è che alla fine della serie con protagonista Bryan Cranston si può dire che muoiano tutti coloro che possono rappresentare una minaccia (almeno chi fa parte di un organizzazione criminale). Il professore di chimica, infatti, distrugge per intero gli imperi della droga che sia Fring che i Salamanca hanno messo in piedi con tanta fatica.
Detto questo, l’unica persona che effettivamente non abbiamo ancora visto morire è proprio Lalo: e se quindi, per una ragione che per ora non ci è nota, Lalo riuscisse a scomparire, a rimanere nascosto durante il periodo di attività di Heisenberg e decidesse di ricomparire proprio quando Saul ha cambiato la sua identità? Ed inoltre, se alla fine fosse proprio Jimmy/Gene ad ucciderlo, in un momento in cui si rende conto che ha la possibilità di riuscirci? In tal modo potrebbe mettere fine una volta per tutte a questa minaccia e farla definitivamente franca.
2. E se fosse Gus ad uccidere Lalo?
Questa teoria nasce con il quinto episodio della sesta stagione, poiché al suo interno è presente una scena in cui vediamo Gus Fring nascondere una pistola all’interno di quella stanza che in Breaking Bad verrà poi utilizzata come laboratorio.
Nel settimo episodio, invece, si vede Lalo che, nascosto all’interno di un tombino, osserva per giorni e giorni quella lavanderia in cui è stato nascosto proprio il laboratorio.
Non sappiamo esattamente quali siano le sue intenzioni, ma potrebbe essere che stia cercando un modo per entrare all’interno della struttura, anche se rimane da capire esattamente con quale scopo.
Sicuramente ha capito che sarebbe un’azione decisamente audace e pericolosa, infatti lo si vede chiamare suo zio Hector, un po’ come per dargli lo stesso ultimo saluto che Nacho ha dato a suo padre per telefono poco prima di puntarsi alla testa la pistola e premere il grilletto.
In questo caso però, il grilletto potrebbe non essere di una pistola di Lalo, ma di quella che Fring ha nascosto, sapendo che il suo avversario avrebbe potuto fare irruzione.
3. E se Kim contattasse l’uomo degli aspirapolveri?
Una delle più grandi domande che i fan della serie si sono sempre fatti, sin dalle prime stagioni è: ma Kim che fine farà? Tutti sanno che succederà qualcosa, data la sua totale assenza da Breaking Bad.
Le due ipotesi generalmente più gettonate sono quella della sua morte, oppure quella del divorzio tra lei e Jim. Ma se invece anche lei si facesse cambiare l’identità dall’uomo degli aspirapolveri?
Questo perché, come vediamo nel quinto episodio, mentre i due sono nell’ambulatorio del veterinario, trovano un cartellino proprio con il numero di telefono di tale venditore.
Quindi perché Kim non è presente in Breaking Bad e Saul Goodman non la nomina mai? Perché potrebbe aver cambiato la sua identità e il marito non deve dar prova della sua esistenza.
Se così fosse, si potrebbe spiegare la scena di Gene nel primo episodio della quinta stagione, quando è in paranoia perché ha paura di essere riconosciuto e chiama l’uomo degli aspirapolveri, ma decide di mettere giù ancora prima che possa rispondere.
Abbiamo visto che Kim è sempre stata una figura molto importante per Jimmy e per la creazione del personaggio di Saul. Anche nella sesta stagione, in cui la sua attività lavorativa è già avviata, Jimmy si confronta sempre con lei.
È quindi plausibile pensare che Jimmy/Gene abbia composto quel numero nella speranza di riuscire ad entrare in contatto con sua moglie, perché sapeva che avrebbe potuto dargli una mano a risolvere quella situazione o che comunque lo avrebbe confortato, ma subito dopo ha cambiato idea, perché contattandola avrebbe rischiato di metterla in pericolo.
Se tutto questo fosse vero sorgerebbe una nuova domanda: perché a sparire è stata soltanto Kim? Perché non è più insieme insieme al marito? A questo punto si aprirebbero diversi scenari e mille altre possibilità, inutile però dilungarsi in questa sede perché ci troviamo sempre nella campo delle ipotesi.
4. Quale sarà il ruolo di Jesse e Walter in questi ultimi episodi?
Qualche mese fa, la AMC ha confermato che rivedremo i protagonisti di Breaking Bad in quest’ultima stagione, anche se non è ancora chiaro in che occasione.
Per quanto riguarda Jesse, è possibile che lo vedremo prima che inizino gli eventi della serie principale, poiché all’inizio di quest’ultima, prima ancora di collaborare con Walt, era socio di Krazy-8, personaggio già comparso in Better Call Saul.
Parlando di Walter, invece, è praticamente impossibile che lo si veda prima che gli eventi del prequel vengano portati a termine. L’unica opzione plausibile è che compaia in una scena (o forse più di una?) ambientata durante gli eventi di Breaking Bad, ma che non ci sono state mostrate. Un po’ come è successo con El Camino.
L’identità di Gene nasce quando il personaggio di Odenkirk è costretto a cambiare vita per via di tutto ciò che succede dopo aver accettato di essere l’avvocato di Walter. Questa timeline, però, non si trova all’interno di una serie che fa da sequel allo show con protagonista Bryan Cranston, ma in una che gli fa da prequel.
E se quindi Walter e Jesse servissero per dare maggiori delucidazioni su ciò che succede proprio in quella timeline? Anche perché non si sa ancora nulla di ciò che sta succedendo e di cosa effettivamente Jimmy tema.