Saranno due anni lunghissimi. Anni in cui, anche quando ce ne saremo dimenticati per un attimo, Stranger Things verrà a bussare alla nostra porta sussurrando: “Ehi, ricordati che c’è ancora un’ultima stagione”. Ora che il Sottosopra si è aperto sotti i piedi della nostra amata compagnia di avventurieri, Stranger Things 5 è diventata ancora più urgente, epica e scottante. Inquietanti scenari si stagliano all’orizzonte, e così il pubblico ha già iniziato a scervellarsi con una marea di ipotesi in vista del gran finale. In poche settimane il Web si è riempito di teorie dei fan su Stranger Things 5 e noi siamo qui per raccontarvi le tre più suggestive e verosimili. Reggetevi forte: l’hype potrebbe avere effetti collaterali.
1. Eddie: il ritornante
Una vecchia legge non scritta delle storie recita: “Se non si vede il cadavere, allora non è morto”. È quello che è successo con il prode Eddie, forse caduto in modo eroico dopo un epico assolo da vero bardo metal. Un personaggio troppo amato dal pubblico per uscire di scena così presto. E allora una teoria davvero intrigante, strettamente legata alla lore di Dungeons & Dragons, ha immaginato una seconda vita per il nostro Eddie. Non molto piacevole, visto che secondo questa suggestione Eddie diventerà il braccio destro di Vecna, che lo risveglierà dalla morte sotto forma di vampiro assoggettato al suo volere. Come ricorderete, Eddie sembra soccombere sotto i morsi dei mostruosi “pseudo-pipistrelli” del Sottosopra e il suo risveglio da burattino nelle mani del burattinaio Vecna (qualcuno ha detto Master of Puppets?) richiamerebbe alla perfezione il destino di Kas – Il sanguinario, che in D&D è uno dei servitori di Vecna (con tanto di capelli lunghi e scuri, proprio come il nostro Eddie). Un braccio destro fedele, almeno sino a quando Kas si ribella al proprio padrone, finendo per tradirlo. Succede grazie a un brandello di vecchia coscienza umana rimasto incastonato nella sua spada.
Una redenzione suprema perfettamente in linea con un personaggio come Eddie, che magari potrebbe trovare nella sana amicizia con Dustin quella scintilla per riabbracciare la sua umanità perduta.
2. In principio fu Vecna
Adesso mandiamo indietro le lancette di tutti gli orologi a pendolo e torniamo lontano. Dove? Ai primi 5 minuti di Stranger Things. Perché una teoria davvero molto calzante ipotizza che Vecna si sia manifestato a Hawkins sin dalla prima stagione. Infatti, riguardando con molta attenzione i primissimi minuti della serie Netflix, poco prima della scomparsa di Will è possibile notare una sinistra figura molto simile a Vecna che si aggira nei boschi. La conferma della sua presenza arriva anche un inequivocabile indizio sonoro, visto che pochi secondi dopo, quando Will scappa nella boscaglia, sentiamo il tipico rintocco di orologio che anticipa sempre la venuta di Vecna. Altro indizio? Quando Will si barrica in casa, il predone di turno apre la porta con “la forza del pensiero”. Tipico potere di Vecna, non certo del Demogorgone. Se pensate che sia soltanto una coincidenza, fate così. Andate a rivedere (e a risentire) anche il quarto episodio della seconda stagione e il secondo della terza: anche lì fatidico rintocco di Vecna si sente forte e chiaro. Questo significa che Stranger Things 5 potrebbe confermare il grande disegno dei fratelli Duffer, che avevano seminato tutti gli indizi sin dall’inizio: Vecna è davvero il grande burattinaio della serie. Un villain che tesse la sua grande tela dal principio di tutto.
3. La vendetta di Will – Il saggio
Un pianto represso per raccontare tutto. Lo straziante sfogo di Will al fianco del suo amato amico Mike va molto oltre la confessione della sua omosessualità. Will si sente diverso perché ha qualcosa che non va dentro di sé, a prescindere dal suo orientamento sessuale da alcuni ritenuto un tabù. Pensiamoci, Will è sempre stata la vittima prediletta di Stranger Things: scomparso nella prima stagione e posseduto dal Mind Flayer nella seconda. E poi ecco di nuovo quel pizzicore dietro la nuca. La quarta stagione della serie si chiude con il solito, triste presagio. Will avverte che Vecna è ancora vivo, che la battaglia è stata vinta, ma la guerra non ancora. E allora, dopo un paio di stagioni un po’ in sordina, in molti credono che Stranger Things 5 metterà Will al centro di tutto. Cosa già confermata dai fratelli Duffer. Probabile infatti che Vecna, che si nutre di oscurità e usa il dolore altrui come appiglio per entrare nelle menti delle due vittime, possa sfruttare lo strazio nel cuore del ragazzo per possederlo e usarlo come sua pedina.
Dopo essere stato sconfitto due volte, è molto improbabile che Vecna venga riproposto ancora una volta come unico antagonista della storia, per cui un Will manovrato dal grande villain, costretto a fronteggiare i suoi vecchi amici, sarebbe sicuramente una novità interessante. Interessante come un altro aspetto: ovvero il conflitto che si verrebbe a creare tra Will e Vecna stesso. Un duello che scomoderebbe ancora una volta la mitologia di Dungeons & Dragons e delle grandi narrazioni fantasy. Perché se Vecna è un negromante, Will è il suo esatto opposto: ovvero uno stregone. Will – The Wise, questo il personaggio interpretato dal nostro durante le sessioni di D&D al fianco di Dustin, Mike e Lukas. Proprio come nel grande disegno che Will regala a Mike nel penultimo episodio della quarta stagione. Forse una specie di presagio. Eccolo lì, il vero Will, che forse troverà sé stesso nel mondo fantastico che tanto ama. Ecco uno stregone portatore di saggezza e di luce. E allora, forse, sarà lui la vera chiave per battere Vecna. Per una volta Undici potrà solo servire da spalla, magari chiudendo per sempre ogni porta verso il Sottosopra (forse perdendo per sempre i suoi poteri). Per una volta sarà Will a trionfare, senza sentirsi più strano o sbagliato, ma semplicemente speciale.