Ripley, la serie targata Netflix, è stata girata tra gli Stati Uniti e l’Italia, in particolare ad Atrani, il borgo in provincia di Salerno noto per essere il comune più piccolo del nostro paese. Bisogna sottolineare, però, che la produzione ha avuto l’opportunità di spostarsi in diverse zone della penisola, mostrando le bellezze del Bel Paese da Nord a Sud. Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Capri e Palermo: queste le principali e splendide location visitate dalla serie.
Le riprese della serie con protagonista il personaggio nato dalla penna di Patricia Highsmith hanno visto la troupe spostarsi da New York, la città di Tom Ripley, fino all’Italia, dove è principalmente ambientata la storia. Infatti, Ripley è stata girata in diverse parti piuttosto famose della penisola, come Roma, Firenze e Venezia. Luoghi resi ancor più seducenti dal fascino del Bel Paese degli anni ’60, epoca nella quale si svolge la vicenda, durante l’apice di quella Dolce Vita capace di esaltare la bellezza di uno dei posti più belli del mondo, l’Italia. Inoltre, la gran parte delle riprese degli interni sono state effettuate negli studi di Cinecittà.
Il nucleo principale della storia si svolge nel Centrosud, in particolare lungo la magica Costiera Amalfitana, con i suoi struggenti squarci che si affacciano sul mar Tirreno. Oltre le ben più celebri Napoli e Capri, la serie è stata capace di far scoprire, in particolare al pubblico internazionale, una delle tante gemme nascoste della nostra penisola, Atrani, un luogo incantevole che pare sospeso nel tempo, nel quale si respirano ancora la tranquillità e il malinconico conforto di quelle tradizioni che stanno scomparendo, anche perché tanto distanti dalla vita frenetica della società contemporanea.
La produzione ha fatto tappa anche a Palermo, mettendo in mostra le bellezze romantiche del capoluogo siciliano, sia dal punto di vista naturalistico con il Santuario di Monte Pellegrino, il promontorio più bello mondo, come fu definito dal poeta tedesco Goethe; che urbano, con lo splendore del centro storico: tra il celebre Mercato della Vucciria e la stupenda Cattedrale di Palermo, monumento arabo-normanno capace di unire tutte le culture e le influenze che sono transitate in quella terra unica, scostante ed irripetibile.
Andrew Scott, che quest’anno si era già distinto al cinema nel commovente Estranei, è protagonista di una serie che vanta un buon cast internazionale, ove spiccano Dakota Fanning e John Malkovich. Questo secondo adattamento, dopo quello del 1999 con Matt Damon e Jude Law, del romanzo Il talento di mister Ripley di Patricia Highsmith, è destinato a diventare non solo una delle migliori serie del 2024 ma un cult delle produzioni targate Netflix.