Il 2024 è appena cominciato e con la Awards Season alle porte non c’è momento migliore per pensare alle serie tv in uscita nei prossimi mesi. Sorprese, curiosità e pronostici sono sempre dietro l’angolo, ma con gli scioperi di sceneggiatori prima e degli attori poi abbiamo rischiato veramente grosso: anche se il primo semestre sarà inevitabilmente segnato (almeno nella quantità delle uscite) dagli effetti di questo stop, ci sono davvero tante produzioni da tenere d’occhio. Abbiamo quindi riassunto in un (ampio) elenco tutte le serie più curiose e intriganti che dovrebbero uscire entro l’anno: tra graditi ritorni, nuovi esperimenti e possibili sorprese, ecco le opere televisive di cui sentiremo più parlare nel 2024. Carta e penna alla mano!
True Detective: Night Country (15 gennaio)
Ad aprire l’anno ci penserà una delle serie cult di HBO: True Detective tornerà infatti con una nuova stagione e un (possibile) nuovo corso sotto la guida di Issa Lopez. La serie creata da Nic Pizzolatto passa quindi il testimone nella speranza di continuare a stupire con le sue storie avvolgenti, questa volta con una prospettiva interamente al femminile. A guidare un cast pieno di interpreti interessanti sarà infatti il Premio Oscar Jodie Foster nei panni della detective Liz Danvers: lo show, trasmesso da Sky e NOW in Italia, racconterà un mistero particolarmente oscuro legato a diverse sparizioni fra le gelide terre dell’Alaska.
Hazbin Hotel (19 gennaio)
Piccolo fenomeno passato completamente sottotraccia oltreoceano, questa particolare serie animata è partita da YouTube (93 milioni di visualizzazioni) ed è pronta a sbarcare su Prime Video grazie a A24. La geniale e violenta creatura di Vivienne Medrano è riuscita a riunire importantissime voci di Broadway e di Hollywood nel suo foltissimo cast (da Erika Henningsen a Stephanie Beatriz e Keith David) per raccontare una storia a metà tra la dark comedy e il musical – avventure e disavventure di Charlie e dell’Hazbin Hotel, uno speciale centro di riabilitazione per anime dannate situato nel cuore degli Inferi.
Masters of the Air (26 gennaio)
Steven Spielberg e Tom Hanks tornano a produrre una serie militare? Con Austin Butler, Callum Turner e Barry Keoghan a guidare il cast? Siamo più che curiosi. Basata sul best seller di Donald L. Miller, Masters of the Air racconterà la storia dei ragazzi del Bloody Hundredth, celebre battaglione di bombardieri impegnati nella guerra contro la Germania nazista. Uno show ad altissimo budget (parliamo di oltre 250 milioni di dollari) per Apple TV+, capace di mettere insieme diversi professionisti particolarmente apprezzati a Hollywood (dal regista Cary Fukunaga alla costumista Coleen Atwood).
Mr & Mrs Smith (2 Febbraio)
Ricordate quel film action chiacchieratissimo (e un po’ tamarro) con Brad Pitt e Angelina Jolie? Prime Video ha deciso di farne un adattamento televisivo – e sembra aver davvero voglia di stupire. Il progetto era stato inizialmente affidato a Phoebe Waller-Bridge (Fleabag) e Donald Glover (Atlanta, Childish Gambino), ma l’impegno dell’attrice/autrice nel recente Indiana Jones ha costretto Amazon a sostituirla con Maya Erskine. I due avranno quindi il duro compito di raccontare una storia interessante, zittire i criticoni e reggere il confronto con i Brangelina. Con delle basi narrative decenti e un cast incredibilmente assortito (in cui spiccano nomi del calibro di Alexander Skarsgård, Sarah Paulson e Paul Dano), si può soltanto migliorare!
Avatar – La Leggenda di Aang (22 febbraio)
Ci hanno sperato in tantissimi, alla fine l’ha spuntata Netflix: il primo adattamento live-action dell’amatissima serie animata Nickelodeon sarà in catalogo dal 22 febbraio, portando con sé un’enorme quantità di aspettative. Non sarà affatto facile soddisfare il palato dei fan più accaniti, ma a giudicare dalle prime immagini Netflix non ha davvero badato a spese. Aspettiamoci uno show carico d’azione, effetti speciali e scenari mozzafiato, ma anche un “remix” di quelle storie che hanno reso iconica la serie originale. Vedremo se lo showrunner Albert Kim e i suoi si riveleranno all’altezza del compito.
The Walking Dead: The Ones Who Live (25 febbraio)
Con una miniserie di sei episodi, Greg Nicotero riprenderà in mano il suo The Walking Dead per raccontare una storia che i fan aspettavano da tempo. Andrew Lincoln e Danai Gurira torneranno a vestire i panni di Rick e Michonne in questa nuova produzione targata AMC (disponibile in Italia nel catalogo di Disney+). Sappiamo bene quali siano stati i problemi dello show originale, specialmente nelle ultime stagioni, ma questo spin-off descritto dagli autori come “un’epica storia d’amore” potrebbe rappresentare una grande occasione di rilancio per tutte le parti coinvolte.
Shogun (27 febbraio)
Se lo stesso network che ha dato vita a serie del calibro di Sons of Anarchy e The Bear parla della sua “produzione più grande mai realizzata”, bisogna decisamente tenere gli occhi aperti. Basato sul famosissimo romanzo di James Clavell, questo show targato FX racconterà una vera e propria epopea ambientata nel Giappone del XVII secolo: in 10 episodi distribuiti su Disney+, le storie di un marinaio inglese giunto nel paese del Sol Levante e di un leader locale assetato di potere si mescoleranno tra samurai, intrighi politici e personaggi misteriosi. Non è un’esagerazione affermare che Shogun vedrà la coppia di autori Justin Marks e Rachel Kondo alle prese con un piccolo kolossal del genere.
The Regime (3 marzo)
A tre anni dalla sua ultima produzione televisiva, il Premio Oscar Kate Winslet torna in copertina con una nuova serie targata HBO. The Regime sarà una satira politica ambientata in una fittizia nazione del centro Europa di cui la Winslet è cancelliera – e in cui cominceranno a susseguirsi numerosi “problemi gestionali”. La celebre attrice, presente anche come produttrice esecutiva insieme allo showrunner Will Tracy, guiderà un cast di prim’ordine con interpreti del calibro di Matthias Schoenaerts, Andrea Riseborough e Hugh Grant. Non abbiamo ancora una data precisa per la messa in onda in Italia, ma la serie sarà disponibile su Sky e NOW.
Supersex (6 marzo)
Non giriamoci troppo intorno: fra le produzioni italiane, Supersex sarà decisamente la più curiosa di tutte – e non solo perché si parla di Rocco, anche se Rocco solitamente mette d’accordo tutti. C’è Alessandro Borghi a vestire i panni di Siffredi, c’è Francesca Manieri come showrunner, c’è Matteo Rovere alla regia: in poche parole, tutto quello che serve per costruire una serie intrigante e coinvolgente. Non potendo avere idea di cosa aspettarci davvero, prepariamoci a rimanere sorpresi – in positivo o in negativo.
Il Problema dei 3 Corpi (21 marzo)
Di ritorno dall’oblio dell’anonimato, gli showrunner di Game of Thrones David Benihoff e D.B. Weiss hanno deciso di riprovarci portando su Netflix un imponente adattamento del romanzo fantascientifico di Liu Cixin – il primo della trilogia Memoria del passato della Terra. Si sa ancora pochissimo sullo show, ma si parla della produzione più rischiosa dell’anno, sia per i temi trattati, sia per le difficoltà nell’adattamento. Stando alle prime indicazioni, lo show racconterà dell’incontro dell’umanità con una civiltà aliena lungo 3 diverse linee temporali e delle incredibili conseguenze che questo evento provocherà per l’intero pianeta. Il Problema dei 3 corpi sarà disponibile su Netflix dal 21 marzo.
Fallout (12 aprile)
Sulla scia di The Last of Us, il 2024 vedrà l’arrivo di nuovi adattamenti videoludici sul piccolo schermo. Primo fra tutti, il live-action di Fallout targato Prime Video. Lo show creato da Jonathan Nolan e Lisa Joy (i creatori di Westworld, per intenderci) sarà una storia completamente originale ambientata nell’universo post-apocalittico della saga originale (con tanto di uniformi iconiche, rifugi antiatomici di lusso e Nuka Cola in quantità). Lo show sarà con molta probabilità il prodotto televisivo di punta del mese di aprile.
Bridgerton (16 maggio/13 giugno)
Gli amanti di Shondaland non aspettavano altro: Bridgerton tornerà su Netflix con una terza stagione divisa in due parti a poche settimane dalla stagione estiva. La serie romantica in costume vedrà Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton) al centro della scena – e si prospetta in tutto e per tutto congruente con lo stile e la narrazione degli episodi precedenti. Per queste nuove puntate, Shonda Rhimes adatterà quindi il quarto romanzo della saga Regency scritta da Julia Quinn.
House of the Dragon (estate)
Dopo aver sistemato accuratamente tutte le pedine nel corso della sua prima stagione, l’ambizioso prequel di Game of Thrones si sta decisamente facendo attendere prima che la guerra vera e propria abbia inizio. Ryan Condal e George R.R. Martin non hanno subito particolari rallentamenti, dato che gli scioperi hanno riguardato il sindacato dei SAG-AFTRA e non hanno attecchito la produzione, ma non c’è ancora una data precisa per l’uscita dei prossimi episodi di House of the Dragon. Col passare delle settimane, quel generico “estate 2024” ci sta sempre più stretto.
Ripley (estate?)
Senza troppi clamori, Netflix ha da poco chiuso la produzione di una miniserie ispirata al celeberrimo romanzo di Patricia Highsmith (qualcuno ricorda Il talento di Mr Ripley?). Con Steven Zaillian (The Night Of) nelle vesti di showrunner e il meraviglioso Andrew Scott (Sherlock, Fleabag, Estranei) nei panni del protagonista Tom Ripley, l’attesa per questo show si fa decisamente allettante. Non abbiamo ancora notizie sulla data precisa della release, ma salvo imprevisti la serie dovrebbe debuttare in catalogo prima dell’autunno.
Arcane (novembre)
La serie animata più rivoluzionaria degli ultimi anni tornerà su Netflix con la sua seconda stagione. Lo show basato sull’iconico League of Legends di Riot Games si è fatto attendere parecchio, ma dinanzi a vette qualitative di questo genere non c’è nulla da temere: appena potremo ammirare i nuovi episodi, capiremo che ne sarà valsa la pena. Dopo quanto visto nel 2021, le aspettative non potrebbero essere più alte – e a ragion veduta, visti i miracoli compiuti da Fortiche e soci. Tra nuovi personaggi, vecchie conoscenze e possibili risvolti inattesi, la sensazione è che Jinx e Vi abbiano appena cominciato a scaldarsi.
Pinguino (fine 2024)
Come annunciato da Matt Reeves dopo l’uscita di The Batman, l’universo del suo cavaliere oscuro è pronto a espandersi con numerose produzioni parallele a quelle in arrivo sul grande schermo. La prima di queste sarà una miniserie sul Pinguino di Colin Farrell, un crime drama carico di pathos e ambizione, ma soprattutto un esperimento interessante che potrà già dire molto sull’eventuale interesse del pubblico per questo tipo di operazioni. Sicuramente un’occasione più che allettante per HBO e il suo servizio streaming Max (probabilmente trasmesso da Sky e NOW in Italia), che potrà tenere vivo l’interesse per il pipistrello con produzioni più sperimentali e meno scontate del solito in attesa di riportare i fan in sala.
Ma…
Purtroppo l’avevamo accennato: a causa dei recenti scioperi, molte delle produzioni annunciate per quest’anno non hanno ancora una data d’uscita – e alcune di queste sono fra le più attese in assoluto! Ciononostante, non potevamo assolutamente non citare le serie più interessanti che dovrebbero comunque arrivare sulle varie piattaforme entro il 2024.
In un anno che si prospetta già carico di aspettative, Prime Video dovrebbe rilasciare la quarta stagione di The Boys: lo show di punta della piattaforma ha subito qualche rallentamento durante le riprese, ma a giudicare dal primo teaser potrebbero arrivare risposte ben più concrete nelle prossime settimane.
Discorso analogo per Rings of Power: la serie prequel de Il Signore degli Anelli ha concluso le riprese della seconda stagione a giugno 2023 ed è attualmente in post-produzione. Con molta probabilità, potremmo vedere i nuovi episodi dello show il prossimo autunno. Tra novità, grandi eventi e possibili cambiamenti, avremo sicuramente molto di cui chiacchierare per ingannare l’attesa.
Per quanto riguarda Netflix, invece, ci sono succose novità anche per i fan di The Umbrella Academy e You: rispettivamente la quarta e la quinta stagione delle serie, entrambe giunte agli episodi conclusivi, arriveranno nei prossimi mesi senza particolari ritardi – si prospetta, almeno per una delle due, un’uscita entro la prima metà dell’anno.
… c’è dell’altro!
E Disney+? Per quanto riguarda le produzioni originali della piattaforma, ci saranno sicuramente golose novità dopo l’uscita di Echo in questi giorni. Molti fan guarderanno la serie solamente per rivedere Kingpin e Daredevil in azione: non sarebbe assurdo pensare che Disney riesca a mantenere le previsioni per l’uscita di Daredevil: Born Again entro il 2024 – anche dopo il reboot della produzione. Per Star Wars, invece, l’attesa serie The Acolyte dovrebbe aver presto una data d’uscita ufficiale: lo show, ambientato 100 anni prima de La Minaccia Fantasma, racconterà l’ascesa del lato oscuro della forza e la caduta dell’Alta Repubblica.
Tornando per un attimo alle produzioni italiane, Sky porterà presto sugli schermi M – Il figlio del secolo, ambiziosissima serie su Mussolini diretta da Joe Wright (Espiazione, L’ora più buia) con Luca Marinelli nei panni del dittatore. Discorso quasi analogo per un’altra, interessantissima serie targata Apple TV+: l’altra produzione di punta della piattaforma, almeno per il 2024, sarà infatti Disclaimer, miniserie diretta dal Premio Oscar Alfonso Cuaron con protagonista Cate Blanchett.
Chiudiamo la lista con due produzioni targate HBO, entrambe in uscita nel corso dell’anno e con un immenso potenziale. La prima, sulla falsa riga di ciò che sta accadendo con The Batman, è la serie spin-off di Dune: Prophecy, questo il titolo, racconterà l’origine della congrega delle Bene Gesserit e approfondirà elementi finora solamente accennati nei romanzi di Frank Herbert – parliamo di eventi accaduta circa 10.000 anni prima rispetto agli eventi dei film.
La seconda produzione è con molta probabilità la miniserie più attesa dell’anno: The Sympathizer è lo show creato da Park Chan-Wook (Oldboy, Decision to Leave) e Don McKellar con protagonista un camaleontico (e spesso irriconoscibile) Robert Downey Jr. Basato sul romanzo premio Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, questo thriller racconterà il conflitto in Vietnam da una prospettiva decisamente singolare.
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