A partire dalle 17:00 di giovedì 3 novembre, un nuovo piano base di abbonamento a Netflix è stato reso disponibile per gli utenti; rispetto ai piani tariffari già in uso e attualmente validi come quello Base, Standard e Premium, quello a cui facciamo riferimento è il piano base con pubblicità. Questo non significa che non si possano ancora sottoscrivere i tre abbonamenti sopracitati, bensì che adesso l’utente avrà la possibilità scegliere una nuova tipologia di abbonamento con caratteristiche e funzionalità differenti rispetto ai piani base, Standard e Premium, a cominciare dalla tariffa mensile. Vediamo più nello specifico di cosa si tratta.
Il costo del piano base con pubblicità
Facciamo innanzitutto un po’ di chiarezza sul costo mensile di questo nuovo piano base con inclusa la pubblicità; rispetto ai tre piani tariffari già esistenti, l’ultimo abbonamento costerà all’utente che deciderà di sottoscriverlo 5,49 euro al mese, di meno rispetto ai 7,99 di quello Base, i 12,99 di quello Standard e gli addirittura 17,99 di quello Premium. Un abbattimento dei costi per l’utente non indifferente e che sembra possa essere nato per contrastare la condivisione dell’account, pratica che dagli inizi del 2023 diventerà molto più dispendiosa visto che è in arrivo un pagamento ad hoc per gli utenti che usufruiscono dei contenuti della piattaforma di streaming in condivisione con altri. Che Netflix abbia in programma di “convincere” in questo modo i primi a passare al nuovo piano base con pubblicità per abbattere i costi? Una possibilità concreta.
Tutto quello che è incluso nel nuovo abbonamento
Rispetto ai piani Base, Standard e Premium, il nuovo abbonamento economico disponibile a partire da giovedì 3 novembre include la visione dei contenuti in esclusiva in HD (720p) e la possibilità di giocare ai videogame per dispositivi mobili senza alcun limite; ma ecco però che arrivano le note dolenti.
Il nuovo abbonamento base con pubblicità prevede la visione di Netflix da un solo dispositivo alla volta, ed inoltre non concede la possibilità di guardare alcuni film e serie tv targate Netflix presenti negli altri tre abbonamenti più costosi (ad esempio, The Crown non farà parte di questo nuovo piano tariffario low-cost), né di poter scaricare contenuti in locale per poterne poi usufruire offline. E per quanto riguarda la tanto temuta pubblicità?
La pubblicità: di che tipo sarà e la sua durata
Arriviamo dunque al discorso pubblicità. Innanzitutto, c’è da sottolineare una cosa molto importante: per ogni ora di visione di qualsiasi contenuto su Netflix, la piattaforma inserisce circa 4 minuti di pubblicità, un minutaggio che però potrebbe essere variabile, visto che c’è molta probabilità che un solo episodio di una serie televisiva duri molto meno di 60 minuti. Inoltre, sulla base dei termini di servizio accettati, sui tipi di contenuti che preferiamo e sui quali interagiamo e sugli stessi dati anagrafici forniti, Netflix personalizzerà ad hoc gli annunci che interromperanno la nostra visione.
Vi ricordiamo che al momento il piano base con pubblicità è disponibile per tutti i sistemi Chromecast dotati di Google TV e non sui box Apple TV, ad esempio; inoltre, gli utenti già abbonati ad altri piani tariffari possono tranquillamente passare al nuovo abbonamento recandosi sulle impostazioni del proprio account, selezionare Modifica Piano e scegliere il Base con Pubblicità, in qualsiasi momento.