Cosa c’è di meglio che rilassarsi davanti al piccolo schermo di casa propria dopo una lunga giornata lavorativa o di studio e immergersi una serie televisiva appassionante e carica di tensione sulla piattaforma di streaming che preferite? Se poi siete appassionati di horror ancora meglio visto che questa classifica vi aiuterà a scegliere il prossimo show televisivo da brividi da guardare tutto d’un fiato.
Per questo motivo abbiamo scelto per voi le migliori serie tv horror di sempre e terminare in binge-watching, quelle che ci hanno fatto venire sul serio i brividi di terrore e che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra esperienza di spettatori compulsivi davanti il piccolo schermo di casa.
1. Ai confini della realtà (1959 – 1964)
La serie di culto creata da Rod Serling nel 1959 ha fatto e continua a fare scuola per i prodotti adattati al piccolo schermo che vogliono raccontare tutte le forme dell’orrore con originalità e senso dell’urgenza sociale. La serie (che ha avuto dei revival più o meno riusciti nel 1985 -1989, poi nel 2002-2003 ed infine nel 2019-2020) è suddivisa in episodi autoconclusivi ed era inoltre caratterizzata da una puntuale introduzione dello stesso Serling che dava il via alla visione; ogni episodio raccontava storie tra la fantascienza e l’orrore in cui una persona che conduceva una vita apparentemente normale veniva stravolta dal contatto con una realtà parallela, ai confini della realtà.
2. Hill House (2018 – 2020)
La serie antologica The Haunting creata e diretta (in alcuni, efficaci episodi) da Mike Flanagan è iniziata su Netflix a partire dal 2018 con l’adattamento in chiave contemporanea de L’incubo di Hill House di Shirley Jackson, ed è tra le più inquietanti che la storia della tv abbia mai prodotto negli ultimi anni. Le tragiche vicissitudini della famiglia Crain vengono raccontate attraverso due linee narrative (una del passato, l’altra del presente narrativo) con un unico, grande elemento in comune: la sinistra magione di famiglia, dominata da spiriti e creature malefiche che vi faranno passare notti parecchio insonni. La seconda stagione antologica, The Haunting of Bly Manor, seppur meno efficace di Hill House, è ispirata a Giro di vite di Henry James.
3. American Horror Story (2011 – in corso)
Creata nel 2011 da Ryan Murphy e Brad Falchuck, American Horror Story sin dalla sua prima stagione ha fatto decisamente scuola. Ogni stagione televisiva (sono tutte andate in onda in Usa su FX, da noi su canali satellitari Fox di Sky, ora nel catalogo Disney+) ha un’ambientazione e un tema differente, anche se molti degli interpreti sono tornati per vestire i panni di nuovi personaggi. Nel corso delle stagioni (al momento dieci ma è in cantiere un’undicesima) molti sono stati i punti di contatto tra i vari capitoli “autoconclusivi”, arrivando a creare una vera e propria mitologia di eventi e personaggi condivisa, che però ha fatto perdere di graduale freschezza il prodotto televisivo di Murphy e Falchuck.
4. I segreti di Twin Peaks (1990 – 1991)
Questa è la serie tv che ha cambiato per sempre le carte in regola su come fare televisione audace, autoriale e di qualità in prima visione sui canali televisivi in chiaro del tempo (le prime due stagioni sono andate in onda in prime time su ABC in Usa, in Italia in differita su Canale 5). Ideata da David Lynch e Mark Frost, I segreti di Twin Peaks ha saputo raccontare con tono ironico, drammatico, metafisico ed orrorifico, il male che può nascere nella piccola provincia americana, di quanto le famiglie apparentemente perfette siano solo uno specchietto per le allodole e di come ogni essere umano, nel suo cuore di tenebra, sia un’unione perfetta di bene e di male. Un revival sequel della serie interrotta nel 1991 ha debuttato su Sky nel 2017, con enorme successo di critica.
5. Buffy l’ammazzavampiri (1997 – 2003)
Per quanto la serie creata da Joss Whedon sulle ceneri di un film sfortunato del 1992 non sia propriamente horror, possiede talmente tanti elementi propri del genere che non poteva non fare capolino anche in questa classifica. Le (dis)avventure di Buffy alle prese con creature mostruose e vampiri che minacciano la sicurezza della sua scuola superiore sono un must assoluto per ogni amante della serialità televisiva, e non soltanto puramente horror. Lo show di Whedon ha debuttato nel 1997 con la sua prima stagione su The WB (da noi esclusivamente su Italia 1, nella mitica fascia pomeridiana).
6. True Blood (2008 – 2014)
Ideata dal premio Oscar Alan Ball (ha vinto la statuetta nel 2000 per la sceneggiatura di American Beauty e poi ha creato la serie di enorme successo Six Feet Under), True Blood è ispirata alle pagine pubblicate da Charlaine Harris ne “Il Ciclo di Sookie Stackhouse”, anche se nelle ultime stagioni televisive se ne è discostata sempre di più, finendo per non convincere più critica e pubblico. True Blood merita un posto nella classifica per come ha saputo mescolare con fascino e malia elementi come il vampirismo, le credenze sovrannaturali del profondo Sud degli Stati Uniti, ed un’altissima chimica sessuale tra i suoi protagonisti (su tutti Anna Paquin, Stephen Moyer e Alexander Skarsgard). In Usa ha debuttato su HBO, da noi su Sky.
7. Supernatural (2005 – 2020)
Serie particolarmente longeva quella di Eric Kripke, durata dal 2005 al 2020, ben quindici anni di messa in onda su The WB (poi, dalla seconda stagione, su The CW e da noi su Rai 2 e Rai 4) con straordinario successo di pubblico. Lo show sovrannaturale in tutti i sensi di Kripke racconta di due fratelli, Sam e Dean Winchester, che insieme fanno squadra per diventare cacciatori di demoni ed altre figure del paranormale sullo sfondo del meraviglioso Canada. Una serie che negli anni ha portato a sé moltissimi fan e spettatori fidelizzati, e anche solo per questo motivo merita un posto nella lista degli show horror da recuperare tutti d’un fiato.
8. I racconti della cripta (1989 – 1996)
Serie creata da William Gaines nel 1989 ed ispirata alla sequela di fumetti omonimi della EC Comics che stavano avendo un enorme successo tra i teenager degli anni ’80. Lo stesso Gaines, autore dei fumetti da cui lo show per il piccolo schermo, ha portato avanti con passione questo piccolo progetto orrorifico che ha accompagnato le notti insonni di moltissimi adolescenti fino alla metà degli anni ’90. I racconti della cripta ha debuttato negli Stati Uniti su HBO, in Italia, come molti nostalgici ricorderanno, si è protratto fino agli inizi degli anni 2000 su Italia 1.
9. Alfred Hitchcock presenta (1955 – 1962)
La serie antologica nasce nel lontano 1955 grazie alla mente geniale di Alfred Hitchcock, che in quegli anni era già diventato il re indiscusso del brivido sul grande schermo grazie a titoli già usciti nelle sale come ad esempio Nodo alla gola, L’uomo che sapeva troppo e La donna che visse due volte. Introdotto dal celebre jingle che tutti ricordano con affetto e dalla sagoma del profilo inconfondibile del regista/ideatore della serie, Alfred Hitchcock Presenta era composto da storie diverse per ogni episodio, ma con un fil rouge comune: «Essa riporta il crimine in casa, dove esso risiede», come aveva affermato a suo tempo il regista.
10. X-Files (1993 – 2018)
Una delle serie televisive più popolari degli anni ’90, tanto da aver poi ispirato nel 1998 un film (X-Files – Il film) e nel 2008 un altro lungometraggio, questa volta standalone, X-Files – Voglio crederci. La serie creata da Chris Carter e che mescola poliziesco alla fantascienza fino a sfociare nell’horror puro, è diventata negli anni un oggetto talmente di culto che la coppia formata da Dana Scully e Fox Mulder (rispettivamente Gillian Anderson e David Duchovny) è entrata di diritto nella storia della serialità per il piccolo schermo. Al di là del genere che affronta nelle sue lunghissime undici stagioni (l’ultima un revival poco riuscito del 2018), è una visione imprescindibile.
11. Dark Shadows (1966 – 1971)
La soap opera di Dan Curtis non ha avuto precedenti nella storia della televisione; è stata di fatto la prima (e siamo nel 1966 quando ha debuttato con la prima stringa di episodi) ad aver introdotto elementi sovrannaturali in una fascia diurna di programmazione per il tubo catodico. Le vicissitudini melodrammatiche del vampiro Barnabas Collins e della sua famiglia hanno nel tempo ammaliato centinaia di migliaia di telespettatori statunitensi, tanto che Dark Shadows, da soap opera dai toni esasperati e molto camp, nei decenni successivi è diventata un inaspettato oggetto di culto, così da ispirare anche il film omonimo di Tim Burton nel 2012.
12. Penny Dreadful (2014 – 2016)
La serie televisiva creata da John Logan ha inaspettatamente avuto più successo dopo la messa in onda della terza ed ultima stagione (in Usa su Showtime, in Italia è arrivata prima su Sky e poi su Netflix) che non durante la sua programmazione. Con un cast capitanato da una affascinante e misteriosa Eva Green, Penny Dreadful si ispira alle pubblicazioni omonime del XIX che raccontavano storie macabre o criminose a pochi spiccioli e intesse nella Londra vittoriana i destini di varie creature mostruose della letteratura del tempo: il Conte Dracula, Victor Frankenstein, il Dottor Jekyll e Dorian Gray, per dirne solo alcuni. Da recuperare.
13. Stranger Things (2016 – in corso)
Può la serie evento Netflix di Matt e Ross Duffer essere considerata horror? Di certo questo show che sembra omaggiare a pagine aperte molto dell’immaginario pop degli anni’80 deve molto ai romanzi di Stephen King e per questo motivo i suoi elementi spudoratamente horror (del resto, le creature che dominano la dimensione del Sottosopra e che tormentano la vita dei protagonisti adolescenti appartengono ad una mitologia pop decisamente precisa) rendono la serie fenomeno del momento una validissima visione per tutti gli amanti del genere.
14. Il Regno (1994)
Lo sapevate che il geniale e tormentato Lars Von Trier aveva avuto molto successo internazionale negli anni ’90 con un’inquietante serie televisiva? Questa miniserie di otto episodi (più un film-sequel diretto dallo stesso regista nel 1997) si chiama The Kingdom – Il regno e racconta di un grande ospedale della Danimarca infestato dal pianto del fantasma di una bambina; una medium lì internata cercherà di scoprire da dove proviene e chi era la piccola. Trovate tutti gli episodi della miniserie su Prime Video.
15. The Terror (2018 – in corso)
La serie antologica creata da David Kajganich ha debuttato nel 2018 su AMC per gli Stati Uniti e in Italia direttamente su Amazon Prime Video. La prima stagione (di due al momento, ma pare sia in progetto una terza installazione) è ispirata al romanzo horror La scomparsa dell’Erebus di Dan Simmons, a sua volta ispirato ad una spedizione marinaresca veramente accaduta. Nella serie, due navi da esplorazione artica rimangono incagliate tra i ghiacci, mentre gli equipaggi dovranno vedersela con condizioni meteorologiche particolarmente estreme e strani fenomeni paranormali. Da recuperare tutta d’un fiato.
16. Hannibal (2013 – 2015)
La serie creata da Bryan Fuller è ispirata ai romanzi pubblicati da Thomas Harris che vedono come protagonista il serial killer più famoso dell’audiovisivo, ovvero Hannibal Lecter, qui interpretato alla perfezione da un luciferino Mads Mikkelsen. Le tre stagioni che compongono la serie a carattere thriller-horror sono attualmente disponibili su Sky/Now e su Prime Video. Tra i prodotti televisivi più ammalianti e sottovalutati degli ultimi anni, Hannibal merita senza dubbio la vostra attenzione, non ve ne pentirete.
17. The Walking Dead (2010 – in corso)
Tra le serie a carattere horror più longeve di sempre (la prima stagione ha debuttato nel 2010 ed è attualmente in corso) The Walking Dead è ispirata al fumetto omonimo di Robert Kirkman, che qui funge anche da produttore esecutivo. La serie creata da Frank Darabont ha rilanciato definitivamente nell’immaginario collettivo la figura degli zombie nella televisione, creando uno spettacolo dedicato al piccolo schermo in cui non sono tanto i morti che camminano ad essere una minaccia per la (poca) umanità che è rimasta sul Pianeta Terra, ma sono gli stessi esseri umani ad essere pericolosi per loro stessi e per i superstiti al virus, spinti soltanto dal loro istinto alla sopravvivenza, costi quel che costi. L’intera serie è attualmente disponibile nel catalogo Disney+.