Il fantasy è uno di quei generi che più di tutti, forse, riesce a farci sognare. Ci permette di vivere avventure grandiose, di goderci regni visivamente mozzafiato, di appassionarci a storie intricate in cui lo stupore è dietro l’angolo. Storie con mostri raccapriccianti, draghi maestosi e cavalieri senza macchia e senza paura. Ma anche racconti semplici, con personaggi comuni con i quali possiamo immedesimarci. Uomini e donne normali, che si ritrovano loro malgrado a compiere imprese straordinarie. Le migliori storie fantasy vogliono ricordarci che con il coraggio, con la bontà e la perseveranza si possono raggiungere obiettivi altrimenti irraggiungibili.
E se il cinema ha saputo regalarci dei veri e propri capolavori di genere, in alcuni casi ha fatto più danni che altro. Perché molte di queste storie sono trasposizioni di lunghissime saghe che hanno bisogno del loro tempo per essere messe in scena. Affinché gli archi narrativi vengano affrontati a dovere. Per dare il giusto spazio sia all’evoluzione dei personaggi sia a bellissime sequenze d’azione. E solo un paio d’ore non riescono mai a esprimere al meglio tutte le potenzialità di determinate storie così solide e ricche di dettagli.
Ed ecco che vengono in nostro soccorso le serie tv che, con un buon numero di puntate, sono in grado di snocciolare ogni nozione, personaggio e dinamica a dovere. Il timore di molti, in questo caso, è che il budget che generalmente viene stanziato per una produzione seriale non è allo stesso livello di un grande blockbuster, facendo in modo che gli effetti visivi non siano all’altezza. Tuttavia negli ultimi anni anche le serie in streaming sono riuscite a trovare un giusto compromesso tra componente estetica e contenutistica. Sono tante le produzioni future da tenere d’occhio, che possono riservare ottime sorprese, rilanciare storie in caduta libera o confermare opinioni già positive. Perciò ecco quelle che, secondo noi, sono le 12 serie tv fantasy più attese di prossima uscita.
1. Harry Potter – La Serie Reboot
Probabilmente la serie tv reboot della saga di Harry Potter è il progetto fantasy più importante di prossima uscita. I fan dei film se ne sono lamentati, troppo legati agli interpreti originali e a una rappresentazione ancora molto fresca. In molti non hanno visto un valido motivo per rifare tutto e ricominciare da capo, quando poteva essere realizzata una storia prequel sui Malandrini magari. Tuttavia le potenzialità di questa serie tv sono enormi. Noi stessi abbiamo già parlato delle 3 cose che vorremmo vedere in questo progetto, tra timori e speranze per qualcosa che certamente riserverà più di una sorpresa.
Tutti adorano i film, ma è indubbio che abbiano dei deficit che una produzione a lungo termine e seriale può sistemare. Come le inesattezze della trama, soprattutto per le storie tratte dal quarto libro in poi, dettagli modificati di peso o aggiunti, eliminandone altri fondamentali. Oppure darci finalmente quella dimensione scolastica che le trasposizioni cinematografiche non hanno mai avuto il tempo di approfondire. Farci sentire davvero parte di Hogwarts, tra la classe di difesa contro le arti oscure e i sontuosi banchetti in sala grande. Questa serie forse non era necessaria, ma ha tutte le carte in regola per farci sentire più che mai tutta la magia di Harry Potter. L’unico piccolo problema è che dovremo aspettare non prima del 2025, o addirittura il 2026.
2. Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo
In arrivo il prossimo 20 Dicembre 2023, Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo è una di quelle serie tv che potrebbero perfettamente diventare tra le più interessanti degli ultimi anni. La storia è ricca di spunti accattivanti e condivide tematiche e dinamiche simili a His Dark Materials. Un ragazzino di 12 anni scopre di essere un semidio e deve mettersi in viaggio con i suoi due amici, Grover e Annabeth, per trovare la folgore di Zeus e impedire una guerra.
L’idea di ambientare la storia in un mondo che trae profonda ispirazione dalla mitologia greca è di per sé innovativa per il fantasy americano, ma se il punto di vista è quello di un ragazzo appena adolescente, tra ansie e timori, primi amori e una grande voglia di esplorare il mondo allora possiamo solo essere interessati. Una cosa è certa. I fan del libro potrebbero avere finalmente la trasposizione che hanno sempre voluto e che la versione cinematografica non è stata in grado di dare loro.
3. Eragon
Da poco è uscito un nuovo libro del ciclo dell’eredità, dopo tantissimi anni che si era degnamente concluso. Il primissimo capitolo ha venduto più di 40 milioni di copie, di cui 2 milioni solo in Italia, ed è stato un best seller a ogni nuovo pezzo del puzzle che usciva. Sebbene in molti ricordino Eragon solo per quell’orrenda e acerba versione cinematografica uscita nel 2006, la serie tv in produzione presso Disney potrebbe fare qualcosa di unico. Non solo permettere ai lettori di godersi una trasposizione come si deve della storia del cavaliere di draghi e della sua fida compagna Saphira, ma rappresentare un nuovo punto focale per il genere.
L’ispirazione è tolkeniana, è chiarissimo. Tuttavia l’essenza delle vicende ha preso in breve vita propria. Christopher Paolini, creatore della saga, ha realizzato diversi linguaggi nativi totalmente nuovi, un mondo tangibile e meraviglioso e delle razze ricche di fascino e cultura. Ognuna con i propri costumi e usanze. Un universo vivo, profondo e affascinante che potrebbe finalmente essere degnamente approfondito con la serie tv, in uscita probabilmente entro la fine del 2024, se non oltre. E poi ci sono furiose battaglie e draghi feroci. Sarà anche ora che qualcun altro che non sia HBO porti in scena una storia incentrata su queste maestose creature, no?
4. Avatar: La Leggenda di Aang
Ennesimo caso di un fantasy per ragazzi che è stato ampiamente bistrattato da una trasposizione misera e che ha adoperato troppi tagli a una trama troppo vasta per essere compressa in meno di due ore di durata. Per fortuna che è arrivata Netflix in aiuto di tutti coloro che vogliono immergersi nelle complesse macchinazioni della nazione del fuoco, in un mondo immaginifico ricco di creature magiche, di poteri incredibili e di combattimenti marziali.
Poche ore dopo che la serie tv di Avatar: La Leggenda di Aang è stata mostrata con un trailer, il fermento generale è stato palpabile, considerando che è stato comunicato che arriverà il 22 Febbraio 2024. Non solo sembra che la piattaforma streaming abbia investito parecchio per realizzare degli effetti visivi all’avanguardia, ma il primo teaser dimostra la volontà di raccontare con grande fedeltà del viaggio di Aang per padroneggiare i 4 elementi e impedire al malvagio lord Ozai di controllare il mondo. Una storia sulla scoperta di se stessi, sulla capacità di trovare la pace nelle piccole cose e sul saper apprezzare il meraviglioso mondo che ci circonda.
5. Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere (stagione 2)
Ha dimostrato di saper dividere i fan più di qualunque altra produzione negli ultimi anni. Tra chi la odia per il suo cast, per espedienti narrativi bislacchi o perché le opere di Tolkien sono troppo sacre per essere toccate. E poi c’è chi è riuscito ad apprezzarla nonostante qualche difetto, a restare affascinato da un comparto visivo mozzafiato e che ha saputo restituire le medesime sensazioni di meraviglia che davano le due trilogie cinematografiche (come abbiamo evidenziato nella nostra recensione).
Chi è andato oltre la patina di perfezione estetica e ha saputo adorare ancora una volta la terra di mezzo. Da un oscuro intrigo a una battaglia in grande stile, passando per personaggi semplici che si ritrovano, loro malgrado, a fare grandi cose. Una cosa è certa, chi si è sentito a casa guardando Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere sta già aspettando che torni con una seconda stagione, in uscita approssimativamente nell’autunno del 2024.
6. House of the Dragon (stagione 2)
All’annuncio della realizzazione della serie prequel di Game of Thrones sono stati in molti a restare dubbiosi. Perché troppi erano rimasti scottati dalla conclusione della serie madre o forse perché si capiva che era solo un’operazione commerciale. Magari ci fossero più operazioni commerciali con questo livello qualitativo. House of the Dragon ha dimostrato che i giganteschi draghi sono solo uno specchietto per le allodole e dietro la loro imponenza si nascondono personaggi meravigliosi e trame mai così intricate.
L’astuzia di Otto Hightower, la bontà d’animo di Viserys Targaryen e l’intraprendenza di sua figlia Rhaenyra. Una storia dominata da personalità mai così vive e sfaccettate, in grado di colpire il cuore dei fan e stupirli con i loro archi narrativi. E per coloro che avrebbero voluto più azione e drammi, come se non ce ne fossero stati abbastanza, la seconda stagione si prospetta uno show indimenticabile, in particolare dopo l’annuncio della data d’uscita approssimativamente per l’estate del 2024.
7. The Sandman (stagione 2)
Da quando è arrivata la serie tv di The Sandman tutti non fanno altro che parlarne, ma bisogna essere sinceri, nessuno avrebbe mai creduto che sarebbe venuta così bene. Forse perché lo spettatore è sempre stato abituato a restare deluso dalle trasposizioni delle opere più stravaganti o perché in molti già immaginavano che una storia così particolare sarebbe stata necessariamente stravolta. Tuttavia sarà che gli showrunner ci hanno messo il cuore o che la sagace mente di Neil Gaiman ha preso parte attivamente al processo produttivo, ma il risultato è stato strabiliante.
La trama è fedele quasi in tutto, con solo qualche cambiamento accettabile. Il protagonista nasconde una profonda umanità dietro il velo di eterna apatia e il suo sguardo gelido. Una storia che ci immerge nei sogni degli uomini, tra gli incubi dei bambini e nelle speranze degli innamorati. Un viaggio che non vediamo l’ora prosegua con l’arrivo della seconda stagione, sebbene non potremo ammirarla prima del 2025. Per fortuna potremo dare uno sguardo al suo spin off Dead Boy Detectives, che da HBO è passata a Netflix e che espanderà l’universo di Morfeo.
8. Arcane: League of Legends (stagione 2)
Arcane: League of Legends è riuscito in un compito arduo. Quello di riuscire a raccontare un universo vastissimo come quello del videogioco omonimo. E farlo con modalità inedite che hanno sorpreso e coinvolto anche i fan più sfegatati, ma sapendo spiegare gli eventi perfettamente anche ai novizi. Una serie che è stata in grado di essere accessibile a tutti e a mettere in scena una storia con uno stile inimitabile. Forse, finalmente, abbiamo capito come si adattano i videogiochi e Arcane ne è un esempio lampante. L’animazione è visivamente strabiliante, sembra quasi di ammirare quadri in movimento. Gli scenari si muovono come colpiti da poderose pennellate. Tuttavia non è solo bella da guardare, ma da percepire.
I personaggi sono veri, vivi e forti. Hanno una personalità che si è vista raramente in altre produzioni, comprese quelle live action. Grazie a un immaginario ricco di spunti e possibilità, di popolazioni diverse e interazioni continue, la prima stagione si interrompeva in un modo inaspettato. E la seconda, che è stata annunciata da Netflix con un teaser, arriverà a Novembre 2024, non sarà da meno. Anzi, porta con sé una pesante eredità. Riuscirà a replicare la magnifica formula già testata e superata? Di tornare nel modo migliore in un universo bello da vedere, ma ancora meglio da vivere? Le speranze sono tantissime e il risultato, si suppone, sarà incredibile.
9. Assassin’s Creed
Quella di Assassin’s Creed è una serie di videogiochi storica, di nome e di fatto. Questo perché la trama vede protagonisti alcuni individui che vengono collegati a un macchinario, simile a un visore per la realtà virtuale, che permette all’utilizzatore di collegarsi con il DNA dei suoi antenati e poter vivere i loro ricordi. Ogni capitolo affronta un’epoca differente e se il film è stato un vero e proprio flop, per tanti ottimi motivi, la serie tv di Netflix si propone laddove il lungometraggio aveva fallito. Anche se non si conosce la data di uscita, si sospetta di dover aspettare la fine del 2024. In ogni caso le potenzialità sono tantissime.
Tant’è che forse potremo vedere una storia ricca di colpi di scena, in cui i fatti storici si intrecciano con la finzione scenica. Dell’eterna lotta tra la confraternita degli assassini e l’ordine dei templari. Chi anela il libero arbitrio e chi è interessato al controllo. Tanti i dubbi, se sarà canonica rispetto ai videogiochi o se prenderà le distanze. Se Netflix riuscirà a proporre una produzione sensata, senza sbavature e con un comparto visivo di tutto rispetto. Soprattutto se l’essenza dei videogiochi verrà rispettata. Di un gruppo di individui che coopera per mantenere la pace nel mondo. Di chi agisce nell’ombra per servire la luce.
10. La Leggenda di Vox Machina (stagione 3)
La Leggenda di Vox Machina è una serie animata senza precedenti, nata nel modo più stravagante e curioso possibile. Durante una campagna di Dungeon’s & Dragons, un gruppo di amici decide di mettere per iscritto le loro partite, cosa dicevano e cosa facevano con le situazioni che si ritrovavano a interagire. Poco dopo gli viene l’idea di immortalare la loro esperienza rendendola una serie tv d’animazione. Ed è così che in seguito a una campagna di crowdfunding, riescono a realizzare questo loro piccolo sogno.
La serie è un successo e viene comprata ufficialmente da Amazon che ne produce altre due stagioni, una già disponibile e una terza in uscita nel 2024. Un prodotto virale di cui abbiamo parlato approfonditamente nel nostro podcast e dove abbiamo snocciolato i suoi 5 pregi. Una cosa, però, è certa. Sarà per i personaggi stravaganti e divertenti, che così tanto ricordano effettivamente un giocatore di D&D, o forse per l’animazione semplice ed efficace, ma l’interesse dietro la prosecuzione di questo progetto è altissima, considerando che dovrebbe arrivare già a Gennaio 2024.
11. La Ruota del Tempo (stagione 3)
La serie della Ruota del Tempo è tratta dalla lunghissima saga letteraria di Robert Jordan, composta “soltanto” da 14 romanzi. Ognuno di quasi mille pagine, oltretutto. Per questo motivo il materiale da cui attingere per portare sullo schermo tantissime stagioni ricche di dettagli e spunti interessanti è di non poco conto. La storia inizia con modalità, forse, troppo simili a quelle di Il Signore degli Anelli di Tolkien, ma in breve tempo riesce a camminare sulle sue gambe.
Inizialmente era stata criticata per gli scarsi effetti visivi e altre criticità (come segnalato nella nostra recensione), ma è indubbio che Prime, una volta compreso che poteva stanziare un budget migliore perché si era ritagliata il suo pubblico, renderà la terza stagione la migliore del terzetto. In arrivo entro l’anno prossimo, non si sa di preciso in che mese del 2025 potremo darle un’occhiata, ma certamente saprà dimostrare che le serie tv fantasy possono ancora dire qualcosa. In ogni caso è stata appena annunciata una trilogia di film prequel, quindi potremo dare uno sguardo al mondo creato da Jordan in più di un modo.
12. The Witcher (stagione 4)
Henry Cavill ha lasciato ufficialmente il suo ruolo nella serie di The Witcher. Il problema principale, sembra, dipenda da divergenze creative tra lui e gli sceneggiatori, poiché l’attore richiedeva maggior fedeltà al materiale originale, e chi scriveva la storia ha preferito fare di testa propria. Situazione che ha portato all’allontanamento del protagonista e alla sostituzione in corsa, generando un gran bel vespaio che noi abbiamo analizzato nel nostro podcast. Liam Hemsworth, fratello del Thor MCU, è stato chiamato a vestire i panni dello strigo creato dalla penna di Andrej Sapkowski e reso famoso in tutto il mondo grazie alla serie di videogiochi.
Nel corso degli anni l’interesse del pubblico è stato altalenante, ma le persone hanno dimostrato di riuscire ad appassionarsi a dovere alla storia e ai suoi personaggi, perciò dopo che la terza stagione è stata sottotono con il cacciatore che diventa preda, l’arrivo della nuova stagione (che dopo gli scioperi non arriverà prima del tardo 2025) è un evento da segnare sul calendario. E poi siamo tutti curiosi di come sarà l’effetto finale del nuovo attore protagonista. Capire se riuscirà davvero a non farci sentire la mancanza di Cavill, o se non riusciremo a sopportare la malinconia.
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