Raccontare Superman è sempre un’impresa complessa. In un recente articolo abbiamo provato a esplorare la natura profondamente umana dell’alieno creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, cercando di mostrare perché questo archetipo sia molto più affascinante di quanto le critiche superficiali possano far credere. Molteplici versioni dell’eroe si sono succedute nel tempo, e anche quelle più distanti hanno dovuto mantenere un legame imprescindibile tra il potere sovrumano di Superman e le sue motivazioni umane.

Un esempio recente è Invincible di Robert Kirkman, che riprende chiaramente quell’impianto morale. In vista dell’uscita del film Superman di James Gunn, prevista per l’11 luglio 2025, ecco una guida ai cicli a fumetti più consigliati per avvicinarsi al personaggio e scoprire un eroe che, dietro la sua apparenza da icona incorruttibile, nasconde mille sfumature.

Superman: leggere John Byrne

Superman Man of Steel di John Byrne ©️ DC Comics

Il reboot post-Crisi sulle terre infinite affidato a John Byrne nel 1986 segna il primo grande tentativo di rendere Superman un personaggio adatto al pubblico moderno. Con la miniserie Man of Steel, Byrne ridefinisce le origini dell’Uomo d’Acciaio, eliminando molti degli elementi più bizzarri della Silver Age e restituendo a Clark Kent il ruolo centrale nella sua doppia identità.

Clark non è più un travestimento di Superman, ma è l’uomo vero: quello che ha dei genitori, una morale, una vita a Smallville. Il Superman di Byrne è pragmatico, più vicino ai lettori dell’epoca e soprattutto all’icona Christopher Reeve. Molto dell’impianto di Byrne rimanda al film di Donner di dieci anni prima, compreso il suo Jor-El spudoratamente uguale a Marlon Brando. Lois Lane è una donna moderna e indipendente. Lex Luthor non è più uno scienziato pazzo ma un capitalista spietato. Tutto suona più reale, più concreto. Il lavoro di Byrne influenza tutto il canone a venire, da Lois & Clark alla serie animata degli anni ’90.

Superman: Stagioni

Superman Stagioni di Jeph Loeb e Tim Sale
Una tavola di Superman Stagioni di Jeph Loeb e Tim Sale – ©️ DC Comics

Stagioni è una lettera d’amore all’infanzia e alla formazione morale dell’eroe. Jeph Loeb e Tim Sale costruiscono una narrazione dolce e malinconica, che si sviluppa nel tempo come il ritmo ciclico della natura. Il tratto morbido di Sale, rafforza l’impressione di un racconto senza tempo.

Ogni narratore aggiunge una prospettiva unica: Jonathan Kent parla con la voce della coscienza paterna, Lana Lang con la nostalgia del primo amore, Lois Lane con il rispetto professionale e Luthor con l’invidia amara dell’uomo che non può controllare ciò che non comprende. Loeb disegna un ritratto corale di Superman attraverso il mondo che lo circonda.

All Star Superman

All Star Superman e il lato umano
All Star Superman di Grant Morrison – © DC Comics

Grant Morrison, poco prima di cimentarsi nel suo folle ciclo di Batman, nel 2004 costruisce in All Star Superman un testamento del mito. Una sorta di Bibbia apocrifa dell’Uomo d’Acciaio. In dodici numeri, ogni episodio è un’ode al potere dell’altruismo. Superman salva anche quando nessuno lo vede, consola anche quando non è richiesto, ama anche quando sa che morirà.

Con la morte imminente come sfondo, l’opera esplora il concetto di eredità morale. Il tono è onirico, sospeso, arricchito dal tratto preciso e plastico di Frank Quitely. Morrison riesce a unire la grandiosità cosmica e il cuore più intimo del personaggio, ricordandoci che Superman non è buono perché può tutto, ma perché sceglie di farlo.

Superman: Su nel cielo

Superman in azione nella storia di Tom King – ©️ DC Comics

Tom King costruisce un poema sull’ossessione e sulla fede. Superman può davvero permettersi di abbandonare la Terra per salvare una sola bambina? In Su nel cielo ogni capitolo affronta una sfumatura della sua missione: l’altruismo, il dubbio, il sacrificio.

King, forte della sua sensibilità introspettiva, esplora il senso del “fare la cosa giusta” quando ogni decisione ha un prezzo. Andy Kubert restituisce un immaginario classico, con echi della Silver Age. Ne esce un Superman tormentato ma determinato, pronto a portare il peso del mondo sulle spalle anche quando quel mondo non lo vede.

Superman: Alieno americano

La storia di Max Landis del 2017 è una raccolta di sette episodi autoconclusivi ambientati nel mondo di oggi che mostrano Clark Kent crescere e sbagliare, a volte anche parecchio. La narrazione è volutamente disomogenea: ogni capitolo ha un tono e uno stile grafico diverso, per riflettere le varie fasi della sua adolescenza e giovinezza.

Il Clark di Landis beve, si spaventa, prende a pugni troppo forte. Ma è sempre animato da una sincera curiosità verso il mondo e da una profonda empatia. Questo Superman non è ancora l’icona, ma il ragazzo che la diventerà. Il fumetto rompe molti cliché e offre uno sguardo fresco e non reverenziale.

Superman: L’Era Spaziale

Top 10 Graphic Novel Straniere - Supermna L'era Spaziale (Panini DC)
La copertina de “L’era Spaziale” – ©️ DC Comics

Mark Russell costruisce una storia in cui Superman (col volto di Christopher Reeve) vive la Guerra Fredda e la paranoia nucleare. La minaccia dell’Anti-Monitor è più una metafora che una reale presenza.

Il Clark di Russell si interroga sul valore della verità in un mondo che ha paura di tutto, sul senso di essere un salvatore in un’epoca che rifiuta i simboli. Una lettura sofisticata e attuale, che parla di crisi climatica, ansia generazionale e fede nel cambiamento.

Superman: Diritto di nascita

Superman diritto di nascita - ©️ DC Comics
Superman diritto di nascita – ©️ DC Comics

Diritto di nascita è il tentativo di Mark Waid di restituire a Superman il respiro epico delle sue origini, aggiornandolo al mondo post-11 settembre. Clark è un giovane viaggiatore, un giornalista con la macchina fotografica, che documenta ingiustizie e carestie. Lontano dall’essere un salvatore onnipotente, si costruisce come eroe giorno dopo giorno.

Leinil Yu disegna un mondo vibrante, sporco, dinamico. La “S” è un simbolo di speranza (una delle tante ispirazioni da questo racconto, presa da Zack Snyder per il suo film del 2013 Man of Steel), e Lex Luthor è lo specchio oscuro dell’intelletto umano corrotto dall’egocentrismo. Waid pone l’accento su un Superman che sceglie attivamente l’umanità, non perché obbligato dal sangue, ma per amore.

…è Superman (Steven T. Seagle e Teddy Kristiansen)

Steven T.Seagle all’interno della sua storia “…è Superman” – ©️ DC Comics

Con una narrazione introspettiva e quasi teatrale, Steven Seagle racconta la storia di uno scrittore di fumetti che deve confrontarsi con l’idea di Superman mentre lotta con le proprie paure e incertezze.

L’alternanza tra vita privata e riflessione sul mito permette al lettore di vedere Superman non solo come personaggio, ma come specchio culturale. Teddy Kristiansen accompagna tutto con un disegno pittorico ed evocativo, che sottolinea le crepe nella percezione dell’eroe.

Non è una storia per chi cerca azione, ma è imprescindibile per chi vuole capire perché Superman è ancora oggi un simbolo potente e problematico.

BONUS: Che cosa è successo all’uomo del Domani? (Alan Moore e Curt Swan)

La copertina della storia di Alan Moore dedicata al Superman della Silver Age – ©️ DC Comics

Pubblicata su Superman #423 e Action Comics #583 nel 1986, Whatever Happened to the Man of Tomorrow? è l’ultimo saluto al Superman pre-Crisis, scritto da Alan Moore con i disegni di Curt Swan. Una storia di addio, malinconica e intensa, che mette in discussione l’intero concetto di onnipotenza supereroistica.

Superman affronta l’attacco finale da parte dei suoi più grandi nemici, mentre i suoi alleati cadono uno dopo l’altro. L’atmosfera è quella di un testamento, dove l’eroe sceglie di sparire per sempre piuttosto che tradire il suo codice morale.

Moore usa il pretesto del finale per riflettere su cosa significhi essere Superman in un mondo che non lo capisce più, lasciando un retrogusto agrodolce che riecheggia nelle storie più moderne. Un’opera imprescindibile che conclude un’epoca e ne anticipa molte delle domande che la narrativa supereroistica avrebbe posto negli anni a venire.

Condividi.

Amante di cinema, dei fumetti, dello sport e di come questi media rispecchiano l'evoluzione della società. Provo a raccontarvi l'influsso degli eventi (la Storia con la S maiuscola) che viviamo sulle storie che guardiamo/leggiamo.