L’atteso romanzo di Michael McDowell è in uscita il 16 gennaio e si preannuncia come un grande successo. Edito da Neri Pozza, si tratta di un’opera autoconclusiva scritta dall’autore della saga di Blackwater.
Il genere gotico è sempre stato congeniale a McDowell, che con Gli aghi d’oro crea una nuova opera accurata e ricca di dettagli, dalla narrazione impeccabile e impreziosita da potenti tematiche come il ruolo delle donne, l’amore senza distinzione di genere e la distruzione della Terra.
Ambientata nella New York Del XIX secolo, la storia vede come protagonista il giudice James Stallworth, animato dall’obiettivo di ripulire il famigerato quartiere del Triangolo Nero da vizi e criminalità. Dovrà scontrarsi contro la crudele Black Lena Shanks e il suo clan di donne vendicatrici. Due mondi opposti che si scontrano, due famiglie che lottano per il potere: questi i pilastri su cui si regge la nuova opera dell’autore statunitense.
Se anche un maestro della narrazione e del terrore come Stephen King ha affermato che si tratta di un’opera assolutamente geniale, c’è da crederci. Michael McDowell è uno scrittore che in America era già piuttosto affermato fino alla fine degli anni ’90, noto anche per aver partecipato alla sceneggiatura di film cult come Beetlejuice – Spiritello porcello e di Nightmare Before Christmas, ma è deceduto prematuramente e non ha avuto l’occasione di essere conosciuto in tutto il mondo.
Da quando, nel 2023, la casa editrice Neri Pozza ha deciso di pubblicare in Italia la sua saga principale, quella di Blackwater ed è stato un vero e proprio fenomeno editoriale dirompente. Ora con l’uscita di un volume autoconclusivo, che niente ha a che vedere con le altre storie, i fan non vedono l’ora di metterci le mani sopra, e per ottimi motivi.