Hanno sofferto in silenzio. Hanno agito nell’ombra quando gli altri si godevano le luci della ribalta. Hanno rischiato la vita per la gloria altrui, ma adesso è giunto il momento di prendersi la scena. Gli stuntman sono sempre stati gli eroi silenziosi del cinema. Professionisti dalla preparazione maniacale che finalmente stanno uscendo dall’ombra. Per informazioni rivolgersi dalle parti di Cliff Booth, l’iconico personaggio interpretato da Brad Pitt in C’era una volta a Hollywood. Uno stuntman strafico che ruba la scena all’attore protagonista di Leonardo DiCaprio.
E soprattutto bussare alla porta di David Leitch, ex stuntman passato alla regia che dopo aver co-creato e co-diretto un instant cult come John Wick, ha infarcito di azione spettacolare anche Atomica Bionda, Deadpool 2 e Bullet Train, dove Brad Pitt si è messo a giocare ancora una volta col suo divismo. Ed è la stessa cosa che succede a Ryan Gosling in questo roboante The Fall Guy. Una bella commedia romantica in salsa action in cui Gosling gioca in modo autoironico con la sua immagine. Il tutto celebrando la figura dello stuntman, che per una volta sfondano il dietro le quinte e si godono il palcoscenico. Vi raccontiamo questa rivalsa nella nostra recensione di The Fall Guy.
Genere: Commedia action
Durata: 125 minuti
Uscita: 1 maggio 2024 (Cinema)
Cast: Ryan Gosling, Emily Blunt, Aaron Taylor-Johnson, Hannah Waddingham
Imparare a incassare
Tutto finto sullo schermo, tutto vero nel cuore. Colt è uno stuntman spericolato. Jody fa l’operatrice aiutando la regia. Colt ama Jody. Jody ama Colt. Peccato che durante una folle acrobazia sul set, lui si faccia talmente male da rimanere ferito più nello spirito che nel corpo. I due si allontanano per poi ritrovarsi molti mesi dopo. Lui è sempre uno stuntman all’ombra della grande star di turno, mentre lei ora è diventata una regista pronta a dirigerlo sul set. E a vendicarsi del loro rapporto finito male. Sono queste le premesse di The Fall Guy, una commedia romantica furba nell’utilizzare l’immagine di Ryan Gosling come se fosse un pupazzo tra le mani del pubblico e nel far convivere molto bene romanticismo hollywoodiano e azione sopra le righe.
Poco importa se alcune gag non funzionano alla grande o che ogni tanto si abbia la sensazione di un film più divertito che divenente, perché The Fall Guy è un film più intelligente di quanto voglia o possa sembrare. Perché dietro la figura tragicomica dello stuntman si nasconde una bella metafora sull’accettazione del dolore e della sconfitta. Perché in molti amori bisogna imparare a incassare, rimettersi in piedi, lottare e sgomitare per arrivare. Dopotutto il vero salto nel vuoto è fidarsi di qualcuno e lanciarsi in una relazione. Quelle in cui non esistono né cavi di sicurezza né paracadute.
Gosling Cinematic Universe
“Io non sono un eroe. Sono solo uno stuntman”. Questo dice il personaggio di Colt negli spot del film. Non credete a questa bugia. Perché quello di Ryan Gosling è l’assoluto protagonista di The Fall Guy. Un film su una coppia molto sbilanciato verso il maschio della storia (come il titolo suggerisce), con Emily Blunt più spettatrice adorante come noi in sala. Sì, perché questo film è l’apoteosi del Gosling Cinematic Universe. Un film in cui l’attore canadese fonde almeno tre dei suoi personaggi più amati e iconici. Perché è uno È uno stuntman con giubbotti fichi come in Drive. È un appassionato romanticone che invita il suo amore a seguire le sue passioni come in La La Land.
È un bambolotto di plastica che riflette le debolezze dell’universo maschile come in Barbie, Insomma il nostro biondino (sempre più autoironico) ormai scherza con la sua carriera citando sé stesso e giocando con la sua fama da sex symbol. Una nomea sia derisa che confermata, smitizzata ed esaltata. Proprio come fa il film stesso, visto che The Fall Guy è un bel giocattolone ben confezionato ruffiano in cui Hollywood si prende in giro e celebra allo stesso tempo. Un film divertente e molto citazionista (per la solita gioia dei cinefili più nerd), dove commedia romantica e azione flirtano abbastanza bene per due ore. Con tanto di metafora su certi amori in cui fare finta di essere invincibili non serve proprio a niente.
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La recensione in breve
Furbo, divertente e citazionista. Così abbiamo definito The Fall Guy, la nuova commedia romantica con Ryan Gosling ed Emily Blunt. Un film che prende in giro e celebra Hollywood grazie a un mix vincente tra buoni sentimenti e azione roboante. Senza dimenticare un irresistibile Ryan Gosling, autoironico come pochi.
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Voto ScreenWorld