Cortometraggio : Film di breve durata, generalmente non superiore ai 40 min.
Ogni mese raccontiamo, nel nostro piccolo, lo sterminato mondo artistico dei cortometraggi presentando cinque opere di genere e provenienza diversa – ma tutte facilmente trovabili in rete.
Dicembre, con le sue festività, è il periodo dell’anno in cui il calore delle relazioni si fa sentire di più. È il momento in cui riscopriamo il piacere di stare insieme, magari a casa, sul divano con una tisana e un buon film. Troppo specifico? Forse sì, ma non si può negare che queste sensazioni appartengano a molti di noi. L’affettività, però, può anche manifestarsi nei modi più inaspettati ed eccentrici: nel curioso legame tra una conchiglia e un uomo, nel rapporto tra un padre e un figlio, oppure nei piccoli drammi e scherzi quotidiani tra colleghi di lavoro, dove l’imbarazzo può nascere persino da un eccesso di amore fraterno.
Vi presentiamo quindi cinque cortometraggi che ruotano intorno al tema dell’affettività con delicatezza, sarcasmo e fredda ironia. E come regalo extra, un bonus natalizio da gustare insieme agli altri per immergersi ancora di più nello spirito del mese.
Corti Animati : Marcel the shell with shoes on
Dean Fleischer Camp, USA, 2011, 3’
Marcel, come suggerisce il titolo, è una piccola conchiglia con le scarpe. Vive nella casa di Dean Fleischer Camp, il regista del film, e con lui condivide la sua quotidianità in modo cordiale ed affettuoso. Il mondo di Marcel è decisamente troppo grande per lui, e gli oggetti a noi comuni si trasformano in strumenti dalle funzioni inaspettate.
Attraverso un dolcissimo mockumentary animato, Dean Fleischer Camp ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, scoprendo poesia e meraviglia nelle cose più semplici. Se il piccolo-grande universo di Marcel vi ha conquistato, sappiate che esistono altri due cortometraggi a lui dedicati, disponibili su YouTube, e un meraviglioso lungometraggio su Netflix.
Corti Lontani : World Of Glory
Roy Andersson, Svezia, 1991, 15’
Quando si parla di inquadrature simmetriche, travelling, sguardi diretti in macchina e personaggi intrappolati in un costante imbarazzo il pensiero corre immediatamente a Wes Anderson. Tuttavia, lo svedese Roy Andersson ha sviluppato questi tratti stilistici ben prima del texano, con un approccio minimalista e asciutto che mette in risalto la tristezza dei suoi personaggi.
World of Glory è un freddo e disturbante cortometraggio composto da 15 scene che ritraggono frammenti della vita quotidiana di un venditore di case (Klas-Gösta Olsson). Le sequenze sono disposte simmetricamente attorno a un tema centrale: l’imbarazzo per qualsiasi tipo di affetto in pubblico. La vita del protagonista è triste, priva di amore familiare e completamente incentrata su una visione consumistica delle relazioni. La macchina che possiede diventa un simbolo del controllo che esercita anche sul figlio. In una società disumanizzata, dove il genocidio è accettato come una normalità sociale, l’unica normalità possibile non può che essere la pazzia.
World of Glory è disponibile su YouTube e su Mubi.
Corti Da Ridere : Working with Jigsaw
Chris Capel, USA, 2016, 4’
Lavorare in un ufficio è già di per sé un’esperienza frustrante. Tra colleghi insopportabili, mansioni noiose e un ambiente cupo e grigio, tutto contribuisce a rendere le giornate infinitamente pesanti. Ma se a tutto questo si aggiunge anche Jigsaw, celebre malvagio in miniatura della saga di Saw, la situazione diventa semplicemente insostenibile.
Ogni cosa, da un banale caffè alla stampante che non funziona, si trasforma in un pretesto per la quotidiana malvagità. Una scelta controcorrente per chi si sente particolarmente ispirato dal periodo natalizio!
Corti Contemporanei : Dodgy Dave
Charlotte Regan, UK, 2018, 7’
La giovanissima e talentuosa regista britannica Charlotte Regan si è a lungo dedicata, attraverso i suoi cortometraggi, a raccontare la povertà nei sobborghi della classe media inglese. Tra storie di spacciatori (bambini e non) e legami difficili tra padri e figli, Regan pone al centro della sua narrazione le relazioni familiari spezzate.
Ogni suo cortometraggio è una variazione sul tema, affrontato ogni volta con sguardo sempre originale. Il forte contrasto cinematografico di Dodgy Dave, tra innocenza e realtà, offre una vivida e cruda istantanea della periferia inglese. Se il corto vi è piaciuto il primo lungometraggio di Regan, Scrapper (2023), una ironica e delicata riflessione sui legami padre-figlia, è disponibile su RaiPlay.
Corti d’Italia : Il Supplente
Andrea Jublin, Italia, 2007, 15’
Il periodo scolastico, un’epoca di spensierata anarchia e di sentimenti di fratellanza contro il vero nemico, il Professore, è spesso oggetto di nostalgia. Ne Il Supplente, Andrea Jublin riesce, nei primi minuti, a ricostruire e ironizzare su tutte le dinamiche scolastiche tra studenti: bulli, nerd, ricchi e stupidi. Nel ruolo di un supplente un po’ folle, Jublin porta in scena un’interpretazione che mescola umorismo e riflessione sulle relazioni scolastiche.
Alla fine, la nostalgia per un passato idealizzato, visto come più semplice e privo di preoccupazioni, prende il sopravvento alimentando il desiderio di rivivere quelle esperienze, magari vestendo i panni di un insegnante.
Speciale Corti di Natale : On the Twelfth Day…
Wendy Toye, UK, 1955, 21’
Le festività si avvicinano e, per l’occasione, abbiamo deciso di aggiungere alla consueta lista un ulteriore cortometraggio a tema natalizio.
Il celebre canto natalizio inglese Twelve Days of Christmas racconta la storia di un bambino che ogni giorno riceve da Santa Claus regali sempre più stravaganti. On the Twelfth Day…, ispirato da questa canzone, la trasforma in un elegantissimo film muto. Scritto, diretto, coreografato e interpretato da Wendy Toye, il film è un’esplosione di colori in movimento nell’epoca vittoriana. Toye interpreta una donna corteggiata dal suo amante, che le dona regali sempre più esorbitanti per dimensioni e assurdità, animali, musicisti e ballerini che presto sommergono la sua casa.
Sebbene l’umorismo derivi dall’ignoranza dell’uomo riguardo al caos causato alla sua amata, l’elemento più impressionante del film è la sua estetica visiva. On the Twelfth Day… sembra esser uscito dalla borsetta di Mary Poppins come un sogno colorato per un felice natale. On the Twelfth Day… è disponibile su YouTube.
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