Si è aggiudicato la statuetta per Miglior Attore non protagonista agli Oscar 2024 per il suo ruolo in Oppenheimer di Christopher Nolan – e per cui ha fatto incetta di premi, compresi Golden Globe e BAFTA – Robert Downey Jr, uno degli attori più amati di Hollywood, ha visto il 2023 come un vero e proprio anno di rinascita. Vediamo quindi le tappe più importanti della sua carriera.
Robert Downey Jr., i primi passi nel cinema e la rivelazione
Figlio del regista Robert Downey Sr. – con cui ha avuto un rapporto turbolento- la sua carriera inizia a soli cinque anni proprio grazie al padre nel film Pound del 1970, diretto da quest’ultimo, dove l’attore ha una piccola parte. Ma è negli anni ’80 che l’attore comincia a farsi notare entrando dapprima nel cast di Saturday Night Live, e successivamente partecipando ad alcuni lungometraggi come La donna esplosiva (1985) di John Hughes, Ehi…ci stai? commedia romantica del 1987, e Al di là di tutti i limiti (1987) diretto da Marek Kanievska, dove interpreta il ruolo di un ragazzo tossicodipendente.
Proprio grazie a questi ruoli l’attore comincia ad essere apprezzato da pubblico e critica, in special modo per la sua versatilità, caratteristica mostrata abilmente all’interno di tutti i suoi lavori. Nel 1992 arriva la sua prima consacrazione con il film Charlot, dove interpreta Charlie Chaplin e per cui l’attore si prepara faticosamente, assumendo un insegnante che gli permette di ricreare minuziosamente i movimenti di Chaplin. Grazie a questo ruolo nel 1993 ottiene la sua prima candidatura all’Oscar come Miglio attore protagonista, oltre che quella ai Golden Globe e ai BAFTA.
Non è tutto oro quel che luccica
Quella che da fuori veniva vista come una vita perfetta, fatta di lusso, successi e fortune, in realtà internamente non era così. Robert Downey Jr. infatti, all’inizio del 1996 venne arrestato per possesso di droga, dipendenza dalla quale poi dichiarerà di combattere da molti anni, anche a causa di suo padre che lo iniziò a questa strada. Da questo momento inizia uno dei periodi più bui della carriera dell’attore, fatto di licenziamenti e vari arresti. Sempre nel 1996 venne condannato a tre anni di libertà condizionale a causa di una violazione di domicilio, con obblighi di test antidroga periodici, test che in alcuni casi saltò e per cui venne nuovamente arrestato.
Nel 2000 venne rilasciato dopo aver trascorso un anno in prigione, e solo una settimana dopo venne inserito nel cast della serie televisiva Ally McBeal, serie che gli valse una candidatura ai premi Emmy l’anno seguente, e un Golden Globe a Miglior attore non protagonista in una serie. Nonostante tutto facesse supporre il contrario Robert ancora non era stato in grado di superare i suoi problemi di dipendenza e, nel 2001, venne arrestato nuovamente per possesso di droga. Quest’ultimo colpo gli costò il licenziamento dalla serie Ally McBeal e tre anni di libertà vigilata.
L’MCU di Robert Downey Jr.
Dopo un periodo di riabilitazione a cui l’attore si è volontariamente sottoposto, Robert Downey Jr. ritorna sulle scene con vari lungometraggi di discreto successo, come Kiss Kiss Bang Bang diretto da Shane Black e Zodiac, film incentrato sulla figura del famoso killer, diretto da David Fincher, arrivando poi ad interpretare l’eccentrico Sherlock Holmes nei due film di Guy Ritchie. Ma è solo nel 2008 che l’attore ottiene riconoscimento mondiale grazie a quello che si può facilmente definire come uno dei ruoli più importanti della sua carriera, quello di Iron Man nel Marvel Cinematic Universe (all’epoca ancora neonato).
Grazie al contributo e all’insistenza di Jon Favreau, regista del film, Robert accetta di partecipare al progetto e inizia per lui una vera e propria ascesa. Il Tony Stark/Iron Man di Downey Jr. è senza dubbio uno dei personaggi più iconici e caratterizzanti dell’MCU, oltre ad essere il più apprezzato, e che deve gran parte del suo successo e popolarità proprio all’interpretazione dell’attore, che è stato in grado di cucirsi addosso il ruolo magistralmente. Robert ha partecipato a 9 film dell’Universo Marvel, mantenendo il suo ruolo fino al lungometraggio Avengers: Endgame nel 2019, che ha visto la dipartita del suo personaggio.
Dal post Endgame all’arrivo di Nolan (e oltre)
Dopo la sua uscita dall’MCU la carriera di Robert ha subito una leggera frenata. Nel 2020, poco prima dello scoppio della pandemia da Covid-19, arriva al cinema Dolittle diretto da Stephen Gaghan, dimostratosi però un flop, soprattutto per la critica. Sempre nel 2020 produce la serie tv Perry Mason per HBO, mentre dal 2021 è produttore della serie Netflix Sweet Tooth. Ecco però che, con l’arrivo di Christopher Nolan, la carriera dell’attore subisce un ulteriore rilancio, venendo scritturato per il film Oppenheimer.
Robert Downey Jr. interpreta quindi Lewis Strauss, in una delle sue interpretazioni più riuscite, apprezzate e osannate dalla critica. Oppenheimer non è solo il capolavoro di Nolan, bensì anche la consacrazione di un attore che nel corso della sua carriera, fatta di alti e bassi, ha dimostrato ancora una volta di valere tanto. Con una presenza scenica imponente e magistrale, lo Strauss di Robert Downey Jr. incolla allo schermo lo spettatore utilizzando un approccio più ‘’sobrio’’, come definito dallo stesso attore nel suo discorso in occasione della vittoria ai recenti BAFTA.
Il 2024 lo vedrà inoltre recitare (oltre che produrre) nella miniserie di genere commedia nera The Sympathizer di Park Chan-wook, tratta dall’omonimo romanzo vincitore del premio Pulitzer, con Hoa Xuande, Sandra Oh, Fred Nguyen Khan e Toan Le. La serie, che debutterà su HBO quest’anno, segue le vicende di una spia comunista francese-vietnamita durante gli ultimi giorni della guerra del Vietnam e del suo esilio negli Stati Uniti. Robert Downey Jr. interpreterà diversi ruoli secondari, come riportato da Deadline, che rappresentano varie facce dell’establishment americano.
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con le nostre riflessioni?
Se volete commentare a caldo questo articolo insieme alla redazione e agli altri lettori, unitevi al nostro nuovissimo gruppo Telegram ScreenWorld Assemble! dove troverete una community di persone con interessi proprio come i vostri e con cui scambiare riflessioni su tutti i contenuti originali di ScreenWorld ma anche sulle ultime novità riguardanti cinema, serie, libri, fumetti, giochi e molto altro!