Elvis, il nuovo film di Baz Luhrmann, arriverà nelle sale italiane da mercoledì 22 giugno; con l’occasione, il protagonista Austin Butler ha raccontato il processo attraverso il quale si è trasformato in Elvis Presley, il cantante americano più famoso di sempre. Un percorso decisamente non facile quello che ha dovuto attraversare il giovane attore statunitense, ricco di insidie ma anche di straordinarie soddisfazioni, visto il successo di pubblico ottenuto dal film in occasione della sua anteprima mondiale all’ultimo Festival di Cannes.
In una lunga intervista concessa ad Entertainment Tonight, Austin Butler si è decisamente sciolto ed ha raccontato per filo e per segno come è riuscito a trasformarsi nel re indiscusso del rock’n’roll per Baz Luhrmann: “Vi assicuro che è stato particolarmente estenuante; immaginate quanta responsabilità mi sentivo sulle spalle nel dover interpretare una delle icone più grandi della musica americana. Avevo soprattutto la responsabilità di rendere umano il personaggio.”
Una cosa che Butler ha imparato sul set di Elvis, è che anche la leggenda della musica soffriva spesso di paura da palcoscenico, un dettaglio non indifferente che ha sollevato l’attore e che gli ha donato maggiore confidenza con se stesso e nei panni di Presley, soprattutto nelle scene in cui avrebbe dovuto esibirsi con la sua voce: “Mi svegliavo alle tre di notte con gli attacchi panico, ma sapere che anche il vero Elvis aveva paura di esibirsi su un palcoscenico mi ha rincuorato. Da questa esperienza ho imparato che per fare bene il proprio lavoro non è necessario non provare timore e paura, anzi a volte sono necessarie!”
Tra le più grandi paure che Butler ha dovuto affrontare c’è stata anche quella di ricevere l’approvazione di Priscilla Presley, la moglie di Elvis: “L’ho incontrata poco prima di iniziare le riprese, e avevo veramente tanta paura di quello che avrebbe pensato di me e del progetto di Baz. Del resto, chi meglio di lei ha conosciuto Elvis nella sua sfera privata ed ha combattuto tutta la sua vita a sfatare miti e dicerie non vere sul conto di suo marito? Poi, quando ha visto il film e ne è rimasta entusiasta, la mia reazione è stata oltre ogni parola immaginabile.”
Ma come si è preparato fisicamente Austin Butler per imitare alla perfezione il movimento del bacino e l’arricciamento della labbra tipiche di Elvis Presley? “Non è stato semplice imitare quei gesti e quei movimenti che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, ma quello che ho sempre cercato di fare sul set è allontanarmi dalle infinite caricature che gli hanno fatto nel corso degli anni e di bilanciare sempre tecnica recitativa e umanità, questo è stato il mio segreto!”
Il film, di cui abbiamo parlato nella recensione di Elvis, debutta nelle sale italiane con Warner Bros. Pictures a partire da mercoledì 22 giugno.